Né libertà né coscienza.

Oggi per la democrazia italiana è un giorno orribile. Mi permetto di tornare a pubblicare su questo blog di minorati mentali (due volte in due giorni)  perché sia diffuso il più possibile quanto riporto sotto, che pure è uscito su Il Giornale e ho ripetuto in tutte le sedi in cui mi è stato possibile. Lascio persino aperti i commenti: qualche total-leso disposto a commentare me anziché i miei post spunterà persino su un argomento grave come questo, ma tanto non me n’è mai fregato un cazzo, figurarsi ora. Grazie a tutti.

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=339466

Ci sono temi, ed è noto, per i quali un Parlamento non può permettersi di legiferare sulla base degli umori popolari: è impensabile che certe scelte economiche e legislative siano asservite a dei sondaggi. Per altri temi riguardanti le scelte personali, viceversa, un Parlamento ha il dovere di sondare l’autentica volontà popolare e di legiferare nel senso più democratico e referendario possibile. Ebbene: col decreto antistupri, e col testamento biologico, le parti sono state invertite.

La custodia cautelare come extrema ratio, tema delicatissimo, è stata abolita a furor di popolo in tre minuti netti, ciò in virtù di un’emergenza stupri che peraltro non c’era; e il Senato ha appena approvato, dall’altra, un finto testamento biologico che consegna il tuo corpo inanime nelle mani dello Stato e ti impone dei trattamenti sanitari obbligatori fregandosene del tuo consenso: e fregandosene, soprattutto, del particolare che la maggioranza degli italiani di destra e di sinistra (dati-alla-mano) non è d’accordo per niente. Dettaglio: i parlamentari del Pdl che in privato si dicevano contrarissimi a questo testamento biologico, sino a ieri, si contavano a mazzi. Morale. Berlusconi aveva detto che la libertà di coscienza è intangibile, mentre ieri ha detto che molti parlamentari sono lì per fare numero. Mettiamola così: se non sanno che farsene neppure della libertà di coscienza, molti parlamentari sono lì per fare numero.

***

Un sondaggio di Crespi Ricerche, la scorsa settimana, spiegava che su certi temi gli italiani si dividono per esempio così: l’80,4 per cento di essi ritiene di dover stabilire i trattamenti sanitari che gli siano o non gli siano praticati una volta che fossero in stato di incoscienza; applicata agli elettori del Pdl, la percentuale resta alta: 70,9 per cento. Il 55,6 per cento degli italiani, poi, pensa che un medico non abbia diritto di imporre una cura; tra gli elettori Pdl la percentuale è del 47,5 per cento. Riconoscimento delle coppie di fatto: italiani favorevoli 55,8 per cento, elettori Pdl favorevoli 50,9 per cento. Divorzio breve: italiani favorevoli 70,5 per cento, elettori Pdl 69 per cento.

Su certi temi, ergo, stare con la Chiesa e stare con la maggioranza degli italiani non è matematicamente possibile.

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49 Commenti

  1. Ignorerò il tuo disprezzo esibizionista e anche abbastanza insincero (dopotutto posti roba qui da anni, e non ti sei ancora stufato: qualcosa ci guadagni, dall’interazione con noi minorati mentali, fosse solo carburante per il tuo complesso di superiorità) per dire una cosa che ritengo fondamentale. E cioè che non si fanno le leggi con i sondaggi.

    Si fanno le leggi perché si ritiene giusto offrire la possibilità di decidere secondo coscienza su temi che riguardano la libertà personale. Non fa differenza se a favore di determinati temi ci siano il 30, il 50 o l’80% degli italiani. Chi non è d’accordo con il divorzio breve, non divorzi, si separi per dieci anni, faccia quello che gli pare. Idem chi ritiene di dover essere innaffiato come una pianta di basilico ad oltranza. Anche le libertà minoritarie vanno rispettate, se queste libertà non ne ledono altre. I temi che hai citato non comportano perdite per altri, ma solo guadagno per chi ne usufruisce. Libertà. Quella che il Pdl ha usurpato nel nome, e anche di fatto.

  2. Giusto! Bravo! Dunque ignominia sui servili leccaculo che non sanno che farsene della libertà di coscienza!

    Mentre del Conducator (dico il socio del tuo magister vitae Bettino, sì, insomma, lo zio Silviuccio) che:

    1) quei tristi figuri li ha selezionati, indottrinati ed eletti in virtù della loro qualità di servili leccaculo, e della loro innata tendenza a fottersene di tutto ciò che non sia: a) il loro privato tornaconto di denaro e potere, b) gli ordini del capo, quand’anche essi calpestino così schifosamente le libertà individuali;

    2) decide la linea poltica cui i servili leccaculo son gentilmente richiesti di attenersi (per esempio, fare una legge che espropria ai cittadini italiani la facoltà di decidere del proprio destino)

    ecco, a proposito del Conducator non avevi nulla di civilmente indignato da dire ai lettori del suo Giornale?

    (Visto? Avevi chiesto alla tua interlocutrice politica Roccella di sbrigarsi a fare una legge sul testamento biologico, e lei ha prontamente eseguito, nei termini in cui perfino un minorato mentale macchianeriano prevedeva che avrebbe fatto. Non si capisce cazzo tu abbia da lamentarti)

  3. “perché sia diffuso il più possibile quanto riporto sotto”

    e lo vieni a diffondere qua? mi pare che i minorati mentali, qua, abbiano capito ben prima di te con chi abbiamo a che fare, non c’e’ bisogno che venga tu a ricordarcelo

    vai a diffondere queste cose dove c’e’ bisogno, vai

  4. il giorno orribile per la demicrazia italiana è stato il 14 aprile dell’anno scorso, il resto sono solo prevedibili conseguenze.
    E’ dei minorati mentali capire le cose meglio e prima degli intelligentoni.

  5. “Mi permetto di tornare a pubblicare su questo blog di minorati mentali”
    questo è il posto che fa per te

    Quello che non capisco di chi ragiona come te, Facci, è il rifiuto di giungere alle logiche conseguenze delle proprie affermazioni:
    – un Parlamento ha il dovere ecc. (quale Parlamento? Occupato da chi?)

    -se ne fregano di ciò che pensano gli italiani (ma và? vuoi vedere che tutti quei discorsi sul giustizialismo e le toghe rosse, sulla libertà ecc. erano strumentali, che servivano per salvare le aziende e il sederino di B*********, ma che in realtà non gliene fregava un cazzo?)

    -B********* ha detto che i parlamentari sono lì per fare numero
    (è il destino dei servi e degli adulatori, alla fine vengono disprezzati anche (se non soprattutto) da coloro ai quali si prostrano)

    infine non ho capito cosa proponi, una sommossa? Di non votare più per certa gentaglia (seee… figurati!)? cosa? Di assaltare le chiese? cosa?

  6. “Berlusconi aveva detto che la libertà di coscienza è intangibile, mentre ieri ha detto che molti parlamentari sono lì per fare numero. ”
    Ben svegliato, dormito bene in questo ultimo decennio?

  7. Piti il 14 aprile sarà stato un giorno orribile per te e per tutti quelli che come te da quel girono rosicano come matti (eh eh), ma non lo è stato per la democrazia, se non erro quel giorno si tennero libere e democratiche elezioni. Se le cose stanno così non è colpa di chi ha vinto, ma di chi ha perso.

  8. Qui, se ce uno che non ha capito un cazzo, ma della vita in generale, Facci, questo e Lei.
    Si accomodi alla porta, prego.

  9. Diciamo pure che per la democrazia italiana questo e’ un giorno orribile in un periodo orribile.
    Per esempio, era gia’ gravissimo il fatto che in materia di assistenza sanitaria questo governo abbia cercato di legiferare con un decreto (che in tre righe pretendeva di trattare una materia per cui sono necessari tomi e tomi) dove peraltro l’unica necessita’ ed urgenza erano date dall’imminente esecuzione in un caso concreto di un provvedimento giudiziario emesso, dopo tutti i gradi di ricorso possibili e immaginabili, sulla base della legge vigente. E questa e’ democrazia?
    Democrazia non e’ invenstitura divina per bocca del popolo.
    Nel marzo del 1933 il NSDAP ottenne in Germania il 43,9% dei voti, la maggioranza relativa: non occorre sottolineare come sono oggi ricordati i successivi atti di governo e le leggi che furono in seguito promulgate. Non voglio fare una “reductio ad Hitlerum” (come dice M. Bordone), ma e’ per dire che ci sono temi su cui, come giustamente rileva Filippo, non si puo’ legiferare ne’ accontentando le rabbie o le emozioni del momento ne’ giustificando qualsiasi aberrazione con un “sono stato investito dal popolo, e quindi cio’ che faccio e’ espressione della volonta’ della nazione”.
    Non per nulla da secoli i filosofi ed i giuristi dibattono di “diritto naturale” cioe’ dell’esistenza di diritti che prescindono da quello che in concreto prevede la legge.
    Noi ovviamente dobbiamo rispettare la legge che viene pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, ma non possiamo accettare che i nostri rappresentanti scrivano su quella Gazzetta un po’ quello che pare a loro.

  10. Filippo, in questo blog magari ci sono dei cecchini che ti aspettano con il fucile puntato.
    Magari ci sono altri che, pur non condividendo alcune tue scelte, se possono leggerti non se ne dispiacciono.
    Io per ora sono sempre stato tra i secondi ma non è con certi incipit che si possano fare passi avanti.
    Non è una minaccia, figuriamoci, che conto meno di nulla.
    E’ soltanto un consiglio a non generalizzare troppo e a non sparare nel mucchio alzo zero.
    Che lo fanno i terroristi, non i gionalisti.

  11. faccio come il padre dello scolaretto protagonista del libro Cuore:

    vedi, Enrico…
    la democrazia, figlio mio, può vivere giorni orribili anche quando è formalmente rispettata. Tu saprai che in ogni cosa c’è un aspetto di sostanza che può non coincidere con il fenomeno apparente. Per sempio, in Germania, tanti fa, le ekezioni le vinsa un signore di nome Hitler. Tu ritienei, o Enrico, che quello sia stato un giorno fauso per la democrazia?

    Quanto al nocciolo, osservo la pena di chi vede la vita solo come un rapporto fra rosicati e rosicanti. Che la dice lunga lunga lunga sulla psicologia di chi la usa come spiegazione totale globale universale per ogni parere difforme. Non ti piace la lebbra? Va là, rosiconem, che ti piacerebbe avercela.

    E quindi, dato l’argomento del post ad opera del nostro affabile biondino, siccome Berlusconi è stato votato e questo è un trionfo della democrazia, ne arguisco, caro Enrico, che sei d’accordo con le poisizioni del pdl sul testamento biologico.
    Complimenti.

  12. caro FF, a parte i giusti inviti a predicare altrove che qui sei solo ridondante perché sul punto i frequentatori del blog sono già edotti e consapevoli, a parte la giusta cazziata per l’incipit da maleducato e a parte il chiederti dove cazzo hai vissuto fino ad oggi, che ti accorgi solo ora delle qualità del tuo sire e padrone e dei suoi sgherri…

    evita di usare “minorato mentale” come insulto, qualcuno potrebbe pensare di avere a che fare con uno stronzo e quindi rinunciare a leggere il tuo importantissimo, quanto ipocrita, appello

    ciabbello

  13. Sì, anch’io come diamonddog credo che l’incipit sia un boomerang. Anche perché gli argomenti trattati meritano di più di qualche accento provocatorio con conseguente e sterile polemica. Io non sempre condivido quel che lei scrive, signor Facci, ma sempre ho ritenuto interessante leggerla, anche quando fin dalle prime righe mi sentivo molto distante dai suoi contenuti. E capisco che uno si senta offeso, dopo anni di insulti, e che abbia la tentazione di insultare per primo.
    Ma è un insulto cautelare, un’extrema ratio, appunto; e non funziona, a mio parere. Per il resto, sono contento che i lettori del giornale possano conoscere anche una voce come la sua.

  14. Facci si deve essere stancato del forum di Grazia, evidentemente non gli sono bastate le sputtanate che ha raccolto su Macchianera, sarà un sadomasochista o solo un cretino come tanti?

  15. coi propri limiti bisogna scontrarsi(prima che qualcuno che magari ci ama pure rovesci la lettiga in cui le nostre spoglie giaciono semi-coscienti in qualche cunetta,nella strada per lourdes)

    “τα όνειρά μας είναι πουλιά στην ομίχλη”

  16. In genere le posizioni di Facci sono antitetiche alle mie, in questo caso però concordo in toto.
    (Ovviamente il signorino non ha resistito a rovinare il tutto con la sparata iniziale. Da applausi. Dica un po’, Facci: ma ci gode a farsi mandare a quel paese?)

  17. Scrivere in questo blog su un argomento noto a tutti fuorché allo scrivente ha l’unico obiettivo di attirarsi insulti. Centrato in pieno

  18. Facci cita Crespi: sarebbe bello leggere un suo articolo circa le vicende giudiziarie, imprenditoriali e politiche del sondaggista preferito da Berlusconi.

  19. QUESTO e’ un post sull’acqua calda.
    il faccino scomodo che fa taaanto comodo.
    lo schema e’ sempre lo stesso, inutile ripeterlo. quando la partita e’ gia’ vinta, allora ci vuole la voce critica dall’ interno. lo faccia facci, a sto giro.

  20. La mia impressione è che di certi temi, pur avendo una opinione ben definita, alla maggioranza degli italiani alla fine non gliene freghi molto. Si trovano in fondo alla scala delle priorità.
    Altrimenti, se passasse una legge simile, alle prossime elezioni questo 71% (tu compreso :-) di elettori pdl contrari voterebbe qualcun’altro.
    Ma sappiamo bene che non succederà.

  21. Alimento le scemenze collaterali al post, presenti nei commenti, dicendo che sarebbe anche ora di studiare storia, e di smetterla di dire che Hitler ha vinto elezioni democratiche.
    Dopodichè, Facci ha ragione da vendere.

  22. Commossamente ringrazierei l’ardire di Facci, la magnanimita’ del padrone.

    Scrivere queste impudiche rimostranze plebee sul Giornale, e’ commovente.

    Ma io, che vero berlusconiano a tratti sono, ti preferirei, come Lui credo, a commentare le burrose forme di Cristina del GF.

  23. mi onoro di essere considerato un minorato mentale da una persona “coerente” come il sublime stipendiato del giornale il giornale,vero punto di riferimento di libertà e laicità.per il resto condivido quanto detto nel primo post. p.s.per dirne una, la custodia cautelare come estrema ratio in questo paese è sempre stata applicata in un modo alquanto bizzarro,lasciatelo dire da uno che ci è passato(e su questo mi viene da chiedermi se ci sei o ci fai…).per il resto,è dura risponderti senza incazzarsi e mandarti affanculo,perciò mi fermo qui.

  24. “smetterla di dire che Hitler ha vinto elezioni democratiche”

    Questo mi ha fatto riflettere, ed in effetti…

    Nelle ultime elezioni libere il partito nazista arrivò al 33%. Hitler divenne cancelliere su nomina del Presidente eletto democraticamente. Nel ’33 (quando le cose stavano già precipitando in Germania) il partito nazista arrivò al 44% (minchia! la stessa percentuale del PdL nel 2008, comincio ad impaurirmi) e ottenne la maggioranza solo alleandosi con il DNVP (minchia!!!!!! aiuto…). Per concludere su questa via, i voti per far passare il “Decreto dei pieni poteri” arrivarono espellendo i deputati comunisti e intimidendo i ministri del DNVP.

    Devo dire che studiare la storia è stato utile, grazie Geffe!! Vi saluto e corro alla SNAI…

  25. Uh… dimenticavo! Poi ci si chiede come faccia il caro Silvio a vincere le elezioni… bhe, nei commenti qua sopra c’è la risposta: perché gli avversari sono dei fighetti di merda che sanno sempre tutto! Semplice in effetti. Comincio a pensare che Facci sia un genio…

  26. deid, la tipiaca coazione del pdl

    etichetta malamente chi non concorda e, poichè i fatti lo sbugiardano, evita di parlare del merito della cosa e passa dritto all’insulto

  27. Questo articolo mi ricorda quel giorno in cui i miei decisero di impartirmi un’educazione sessuale.

    Avevo 25 anni.

  28. Non ho mai votato Berlusconi, e ho letto qualche libro di storia: chissà dove sbaglio.
    Naturalmente, in tutte le campagne elettorali delle elezioni democratiche di cui deid si erige a paladino, ci sono pestaggi, omicidi, persecuzioni antisemite e via discorrendo: il tutto nel segno della democrazia, svuotata come un vasino da notte il mattino dopo.

  29. ” le mie scuse a Neri e Facci per aver dato da mangiare a un offtopic tanto cialtrone.”

    Non concordo. Non è l’Off-topic, è proprio il topic che è cialtrone.

  30. oggi per la democrazia italiana è un giorno terribile, ma per altro

    basta porgere orecchio al discorso del Sire trasmesso da rete4 per capire il perché

    il povero Facci è solo colore e anche bruttino, si vede che è roso dall’invidia per Emilio Fido e frustrato dai pessimi risultati professionali, non fatevi distrarre dai camerieri, tenete d’occhio il padrone

  31. Cavoli! Grazie Piti! Pensavo di morire dal ridere…

    “tipica coazione del pdl”! Mamma, non riesco nemmeno a scriverlo… ahahah

    Solo non capisco, quali fatti mi sbugiarderebbero? Soprattutto, a rigurado di cosa? Bha… in ogni caso charisco il mio pensiero:

    se un mio avversario politico, viene e dice delle cose su cui concordo io stappo lo spumante!! Festeggio!! Ne discuto. Insomma, c’è speranza. O no?

    Invece non è abbastanza, a quanto sembra. Perché
    1. il modo (ma questo non è un argomento usato “dagli altri”?)
    2. lo sapevamo già perché noi siamo fichi e informati a mille (e.g., M: “vai a diffondere queste cose dove c’e’ bisogno, vai”; Piti: “E’ dei minorati mentali capire le cose meglio e prima degli intelligentoni”, …)

    Per avere l’approvazione di “una grande mente” di sinistra è necessario coprirsi il capo di cenere e umiliarsi in pubblica piazza.

    Da questo mi viene naturale pensare che il motivo per cui B vince è che si abbassa (a chiacchere naturalmente) a livello della gente, bollando/sputtanando la “cultura della sinistra”. Ha ragione Cicchitto (guarda che cazzo mi tocca dire) sul Corriere, “Silvio ha smontato l’egemonia culturale della sinistra italiana”! Verissimo! Dice che la sx è come un vecchio professore antipatico, che non piace a nessuno! E ha ragione! (E il buon Prodi era uno dei pochi che si differenziava, e infatti vinceva… e infatti l’hanno cacciato!)

    Sia a sx che a dx “nessuno” ascolta, solo a sx se la tirano di più! E i fighetti di merda non piacciono a nessuno.

  32. deid, sei un poveraccio
    e visto che ti è indigesto il capire e il sapere, ti avverto che non si scrive bha ma bah, tanto per cominciare e per capire che non capisci neanche Tex, povero coatto

    il merito sul quale non hai risposto è che hai sbagliato sulla questione della presa del potere di Hitler, mandandoci a studiare la storia. Tu, mandi a studiare noi: un capra puzzolente che non sa stare in una discussione scritta per la durata di tre righe, che dice agli altri di imparare la storia

    certo che le sinistra perde: i puzzoni come te sono di più

    ma non vantartene, non fai bella figura

  33. Ma Geffe, perché ti arrabbi? Perché precisi di non aver mai votato S?

    Da quel poco che so di storia, Hitler è nato come un fenomeno a cui nessuno dava peso (vedi sul Corriere l’intervista Violante «L’era Silvio? Non avevamo capito nulla»), ha preso il potere puntando sulla paura (orco cane), mentre le SS si ammazzavano con il Rotfront (accidenti). “Spettacolare” che a cambiare le sorti del gioco sia stato l’assasinio del SA storm leader Axel Schaffeld, perché ne morivano molti più dall’altra parte (ma comunicavano meglio quelli del SA, anche perché Stalin non piaceva a nessuno). E ancora più significativo che le leggi speciali per fermare quelli del SA, siano poi state le leggi che Hitler usò per liberarsi degli avversari arrivato al potere (mmm… anche questo mi ricorda qualcosa). E via dicendo…

    Ora, viste le leggi in topic, e tutte le altre. Visto la piega che gli eventi stanno prendendo. Spolverato il mio libro di storia. Posso correre alla SNAI e scommettere su come andranno le cose.

    Concludo. Con una domanda. A posteriori le elezioni tedesche non sono state democratiche, ma, ai tempi, la maggioranza, come le considerò? Possiamo fare un qualche parallelo?

  34. Scusatemi, ma questa discussione mi sta proprio divertendo. Ed in effetti sto andando off-topic (spero il padrone non me ne voglia troppo), ma tanto sul topic si è detto tutto… so…

    Piti: grazie per il bah, ma mi piace più bha. Spero non me ne vorrai. Ma voglio chiederi due cose. In quale passaggio, di preciso, hai capito che voto a destra? In che modo vi ho mandato “a studiare storia” con quello che ho scritto?

    Facci sta guadagnando davvero punti ai miei occhi. O magari sono io Facci. Bha… (o bha!)

  35. O mio dio, ma non avevi detto che non ne potevi più di Macchianera e di tutti quei coglioni che scrivevano post sui tuoi articoli?
    E io che ce credevo… che avevo creduto in un mondo migliore…
    e invece niente, gramigna proprio eh?

  36. Che il Parlamento fosse il Bancomat di Berlusconi non avevo dubbi, per come sono arrivati lì, per quello che ci guadagnano rimanendoci e per tanti altri motivi non credo prenderebbero mai una posizione contraria ai voleri del leader.

    Ecco, invece mi preoccupa il decoupling tra Silvio ed i sondaggi, prima uniti in maniera indissolubile in una sorta di doppia ermenutica.

    Addirittura i sondaggi di Crespi.

    Forse lo abbiamo perso davvero.

  37. “Ecco, invece mi preoccupa il decoupling tra Silvio ed i sondaggi, prima uniti in maniera indissolubile in una sorta di doppia ermenutica.”

    chapeau

  38. forse mi sono perso qualcosa…tipo l’esistenza di fighetti a sinistra, tolto berty, chi c’è rimasto?

    I berlusconiani addobbati con Rolex e Marinelle quindi sarebbero banali cafoni, cominciando dal capo?

  39. Mazzetta (nick interessante): hai ragione. Che titolo potrei usare? Bho… lo descrivo?

    Quello che io c’ho la laurea (o due (magari all’estero (disciplina esotica? meglio!))) e tu che hai fatto l’istituto tecnico non sai un cazzo e te ne devi stare zitto.
    Quello che deve citare per mostrare quanto sa, e non per rafforzare/comprovare/aiutare il discorso (che forse è l’uso che se ne dovrebbe fare).
    Quello che confonde la cultura con l’intelligenza (la storia del matematico Ramanujan mi sembra un bell’esempio di poca cultura e molta intelligenza (questa è una citazione a sproposito?)).
    Quello che non spiega, ma enuncia (non cerca di mettersi dalla parte di chi ascolta (questo video, in inglese, è da guardare! http://www.daimi.au.dk/~brabrand/short-film/)).
    Ma soprattutto quello che che sa!

    Che nome si può dare a questa figura (figuro)? Non credete che parte della sinistra (presenti esclusi, così non bisticciamo!) si possa ritrovare in una simile descrizione? Per finire, non credete che una figura del genere possa prioprio stare sulle palle a chi non ha avuto la fortuna/voglia/capacità di studiare?

    Prego: sommare all’ultima domanda il livello culturale italiano e una politca screditante nei confronti della cultura e ottieni S vincente.

  40. Scusami, buoibuione. Ma non crederai davvero che io sia FF? Sono sicuramente più bello!! :-)

  41. Voi non capite: Faccione non dà dei minorati mentali agli spettatori di Mattino Cinque, per i quali nutre una fredda deferenza sintomo di sofferente estraneità. Se dà dei minorati mentali a noi, è perché qui lo porta la passione: cerca la nostra attenzione. Credete gli piaccia parlare a chi guarda Canale 5? O a chi legge il Giornale? Andiamo, su. Non è che il nostro amore, che va cercando.
    Ebbene diamoglielo. E diamoglielo sodo.

  42. Non dovevi lasciare la tua spazzatura fuori da Macchianera? Vabbè, li conosciamo quelli come te, mai fidarsi.

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  1. giusec&frienz

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