Tiziano Ferro è al n.1. Tiziano Ferro è IL n.1. Tutto il resto è Biagio Antonacci (n.2), Fiorella Mannoia (n.3), Ornella Vanoni (n.4), Gigi D’Alessio (n.5). Ovvero inutile e offensivo ciarpame bastevole per chiedere la cittadinanza slovena. E Battiato ringrazi di entrare in classifica una settimana dopo e scampare a questa raccolta di immondizia musicale (cfr. Franco Battiato). Ma ti aspetto al varco, Maestro – e sto sbavando. Adesso togliti, che devo parlare di Tiziano Ferro e di Cossiga e Dini.
(…cosa dite?) (la Mannoia?) (il pezzo del miticoLiga?) (sentite, vi paio uno che ha COSI’ TANTO tempo da perdere?) (beh, d’accordo) (è un pezzo pieno dei soliti noiosi stucchevoli ligabuismi) (tranne la tazza di latte) (ecco, QUELLO è un colpo di genio) (…ma forse, banalmente, Ligabue aveva scritto il testo per se stesso) (e aveva scritto “dahvanti ah un bicchiewreh di whisky”) (poi si è detto) (“Oh questo è un pezzo per tardone e il whisky non va bene, uè”) (e nel bicchiere ci ha messo il latte) (poteva andare peggio) (poteva scrivere “un bicchiere di vita”)
Ad ogni buon conto, basta menare il can per l’aia: Tiziano Ferro è, per successo, carisma, spessore, capacità di essere popolare e ricercato insieme, la sola vera star italiana venuta fuori in questo decennio. No? Bon, contradditemi.
Ma occhio che non accetto gente che ha fatto capolino nei Novanta (…e comunque, che Elisa o Carmen Consoli siano grandi star – ci credete davvero?) Vi dò un aiuto: ecco i giovani vincitori degli ultimi Sanremi e Festivalbar che hanno fatto più strada. Valeria Rossi, Cesare Cremonini (coi Lunapop), Luca Dirisio, Jenny B, Anna Tatangelo, Dolcenera, Fabrizio Moro, Povia, Simone Cristicchi. Sapendo di avervi già sbaragliati, vi faccio grazia dei gruppi (comunque: Vibrazioni, Negramaro, Gazosa, Sonohra). Dite, dite. Sanremo e Festivalbar non sono rappresentativi? In effetti il secondo non esiste neanche più. Ma obiettivamente, quando spuntavano un Jovanotti o gli 883, una Pausini o un Ramazzotti, insomma gente da vendere cornucopie di dischi, quelli se ne accorgevano – se non erano loro a proporli in prima istanza.
No, Ferro è solo. E da solo, deve smazzarsi tutte le eredità non raccolte dai suoi coscritti, ostaggi della nicchia o delle radio. Ecco, Ferro è costretto ad essere per la sua generazione un po’ Baglioni e un po’ Zero, un po’ Ramazzotti e un po’ Miguel Bosè, un po’ Battisti e un po’ Patty Pravo. Grazie a questa capacità di riassumere in sé la quintessenza del pop italiano, è sopravvissuto miracolosamente al fuoco incrociato dell’annoiata critica e dell’isterico pubblico – ma è talmente solo, che per disperazione si è avventato come babbo Geppetto su un tocco di legno col fattore X, scrivendo per lei un disco che potrebbe avere un successo enorme – dico potrebbe, perché non metto limiti alla diseducazione del pubblico-massa che Tiziano sta cercando di educare. E’ solo, perché questo decennio ha tritato tutti i possibili ricambi generazionali ai cadaveri deambulanti dei decenni precedenti, e così Cossiga e miticoVasco, Zucchero e D’Alema, Bossi e Venditti, Dini e Baglioni continuano stancamente a esibirsi irrilevanti quanto rassicuranti. Con questo non sto dicendo che Tizianuccio, che i più amano cannoneggiare per i suoi sdilinquimenti da finocchiona, lontani tanto del nobile spleen cantautorale quanto dal gusto di birra stantia del rock contemporaneo, sia il nuovo che avanza. Ma semplicemente che nessuno, come lui, è in sintonia con questo decennio. Se poi voi trovate che sia più in sintonia Fassino o Battiato, niente da dire, è anche questione di affinità elettivelettorali. Ma lo sapete quanto me che se il prossimo decennio avrà la loro faccia, siamo alle cozze.
Poi, cosa? Ah, c’è Enya che entra al 7mo posto. Frega qualcosa? Unica straniera in top 10 con gli AC/DC (sesti); per il resto, tengono in modo lusinghiero e un filo inaspettato i Negrita (n.8), Vinicio Capossela (n.9) e Andrea Bocelli (n.10), che sta spakkando in America. Escono dalla top 10 Giusy Ferreri (dopo 20 settimane) e Anastacia (e vorrei pure vedere) (come direbbe del resto Bocelli) (sentite, voi avete mai capito perché le battute su Bocelli e Ray Charles sono sempre state così diffuse mentre sugli handicap di Pierangelo Bertoli o del Ministro Bossi non si è detto mai niente?) (e non mi riferisco all’ictus di Bossi) (sto dicendo – beh, lo sapete) (insomma, si sa, no?) (voglio dire) (andiamo, su).
Settimana prossima, direi al n.1 Laura Pausini davanti a Tiziano, ma non sottovaluto quella chiavica di disco di Battiato. Esce anche la Giusy, ma quello potrebbe venir fuori alla distanza e sul momento non dare fastidio ai pesi massimi. Comunque visto che sto strologando, chiudo con un’ultima visione delle cose a venire.
…Pentitevi.
Perché l’Ultimo Grande Disco della Storia è in arrivo.
veramente su Bertoli una volta una battuta girava
canta ma non è un juke box
ha le ruote ma non è un’automobile
che cos’è?
Cossiga e nella stessa rassicurante mi pare una minchioneria. A me il picconatore che ha tanto bisogno di attenzione mi fa un pochino paura…
rassicurante paura..
comunque madeddu ha ragione, titti ferro è l’unica vera star musicale italiana degli anni 2000. solo che non ho tanto capito il discorso del tocco di legno e del fattore x… è un riferimento alla giusy?
Sottoscrivo in toto il ragionamento su Tiziano Ferro.
Ed attendo con ansia i tuoi strali sul nuovo disco del guru de noantri.
Dio bonino, vidi un intervista qualche mese fa in cui egli (anzi, iddu) sorseggiava qualcosa di simile al karkadè semidisteso su un divano bianco vestito con un saio bianco con degli occhialini tipo gramsci.
Dicendo cose metafisiche come “essenza” “armonia dell’universo” e “sublimazione”.
Secondo me però ci fa.
E no dai, cos’e’ sta’ roba dell’ul(timo grande disco della storia? una stupida)ggine per allocchi come me oppure c’e’ del vero? stara’ mica per uscire (sotto natale) una (splendida) operazione (artistica) del tipo Le (piu’) belle canzoni di De Andre’ demasterizzate con l’esclusivo inedito duetto con Pier(angelo) Bertoli in cui ciascuno canta il pescatore dell’altro?
(stara’ mica?)
Che poi detto tra parentesi De Andre’ non e’ male.
Chinese Democracy!
Eddai PM sempre con questi quiz, con sto detto non detto, ma io sono tardo e di Bossi non so nulla ma vorrei tu ci rendessi partecipi (no anzi qualcosa so, il pettegolezzo sull’ictus gira da un bel po’).
E il disco del secolo sarebbe Chinese Democracy? Te lo dico già: un discreta fetecchia! Se questo è il risultato di una canzone all’anno, mese più mese meno, meglio gli AC DC e le loro fotocopie sbiadite.
sei veramente un grande.
ogni classifica non solo è spassosa come i monty phyton, ma dici verità sacrosante.
io che faccio il musicista, anzi lo scrittore di canzoni pop (di secondo mestiere beninteso, in italia non si può fare l’autore) mi trovo costretto a spiegare a moltissimi fighetti che incontro che si, tiziano ferro ha la zeitgeist di questi nostri anni. E che si, scrive bellissime canzoni. Perfett in struttura, testo e anche intensità. Chccchè ne pensiate è uno vero. Poi passo a spiegare agli allibiti di turno l’importanza della cultura hip hop, e li proprio non mi seguono più…
però sulle band anni 90 “sopravvolare” la crus, afterhours, marlene kuntz…
saluto
luca
Madeddu, ogni giovedì mattina regali delle perle notevolissime, chapeau. again
Chinese Democracy non solo è uscito, il che sarebbe già di per se una notizia, ma è addirittura uscito prima :D (si parla di retail, non di demo, mix, bootleg e fakazzi vari)
la notizia nella notizia è che è pure un bell’album..cosa che proprio a distanza di troppi anni non riesco più a dire degli AC\DC (i Metallica poi.. rip assieme agli Irons).
manca solo Duke Nukem Forever e poi i segni dell’apocalisse ci sono tutti :p
Io Chinese Democracy non l’ho ascoltato quindi non posso giudicare.
Ma ho dei dubbi visto che mancano dal mazzo i due songwriters dei Guns (Izzy in primis e poi Slash).
Come può aver fatto Axl da solo a scrivere un bel disco?
Si sarà mica rivolto anche lui alla ditta Desmond Child?
Che poi ho i miei dubbi anche sul fatto che Paolo si riferisse a questo disco con la sua ultima sibillina frase.
ma allora è vero…??
l’ictus di Bossi… dopo una riunione … la mitica luisa…
io stà storia l’ho sentita da voci diverse in paesi diversi in anni diversi..quasi quasi ci credo !
e voi…?
Rocky, è esattamente la storia a cui alludevo io, me l’hanno venduta da varie parti, anche abbastanza vicine allo stesso ministro….
Se la Pausini sarà al n.1, il prossimo The Classifica non farà ridere, perché il Made si limiterà a lodarla.
Barman, smentiscimi.
Al di là di tutto, Tiziano Ferro non si può dire non sia bravo..
Cioè, al di là di tutto… (Tiziano Ferro no si può dire, ecc. ecc.)
col “bicchiere di vita” mi hai esilarato.
controlla che “bicchiere di latte “non sia frutto di qualche coautore…
da anni mi chiedo se dire “al di là di tutto” sia equivalente a dire “al di qua di niente”
parrebbe di sì, ma suona diverso
Invece il nuovo dei Metallica è un signor album, è solo la sindrome delle merendine che non te lo fa apprezzare. E’ uscito Chinese Democracy??? Oh God, corro ad acquistarlo!
Chinese democracy, finchè non ce l’ho in mano, non ci credo. D’altronde l’ultima che ho letto è che l’uscita sarebbe fissata per il 23 novembre, cioè fra tre giorni, cioè domenica. E ovviamente sarà una cagata pazzesca.
@Calvin: la sindrome delle merendine? lol, spiegamela dai che mi manca (quasi quanto mi mancano i vecchi ‘tallica) :D
In effetti non è ancora uscito però……. E’ una cagata, fidatevi!!!
Sto ascoltando Chinese Democracy sul My Space dei Guns. E’ possibile che sia vittima di una allucinazione?
tiziano ferro, ADORO!!!!!!! io cresciuta a nirvana e feste anticlericali, coll’etá, l’orologio biologico ed il trasferimento in sud america sono diventata addicted al greatest hits di tiziano versione spagnola. Eccellente per l’amore, disperarsi e addormentarsi. (in quest’ordine di situazioni). Lo batte solo riccardo arjona, che i miei amici uip sudamericani trovano “cursi” e “sfigato”. IO LO ADORO. A volte involvere é una bella sensazione, ti togli di dosso tutti quei ca**o di obblighi morali da compagni che avevi a 18anni….ahahaha…
Niente di che, è solo l’arcinota sindrome che ti fa sembrare che le merendine di una volta fossero indiscutibilmente più buone di quelle attuali, quando invece sei tu che sei invecchiato :-)
A me per esempio è successo quando ho mangiato i “flauti” Mulino Bianco, che mio nipote trova irresistibili. Comunque se metti una traccia a caso di Death Magnetic (boh, fai Suicide & Redemption) in And Justice for All ti assicuro che non ti sembrerà così fuori posto, basso a parte ovviamente.
Vengo ora da una catena di negozi di elettronica.
Giuro che ho visto una copia (erano appena arrivate dentro i cartoni, non ancora a scaffale) di Chinese Democracy.
Allora esiste.
Iniziamo a parlare di Chinese Democracy. La 4, 5, 6 e la 7 sono top. Non si discute.
Entrare in un negozio di dischi per comprare “l’ultimo” dei Guns mi ha fatto una certa impressione. (A tredici anni erano il mio gruppo preferito) Chinese Democracy è un vero disco guns, più vicino ad Appetite for destruciton che a Use your illusion e andrebbe bene, ma la voce di Axl, maledizione, non si può più sentire…