Musa puttana dove sei andata eri qui un momento fa. Io, ora che ho cominciato a fare quello che ho sempre voluto, non riesco più a fare altro. Ora come ora ancora qualche anno e un giorno avrò. Ma passerà trallallaà trallallà. Fermo falso apparente solo movimento solo cambiamento buon trabajo riposati fottitene stai bene ne ho altre due ma devo ancora colorarle visto che sei tu a chiedermelo, non posso rifutare. Però ho bisogno almeno di una mezzoretta. Il lavoro ti fotte signorina mia, la maledetta solitudine del satiro. Schifosa. Buonissima. Necessaria. Che insomma mi pare proprio il minimo. Zero vacanze. E che se non sarai te chi sarà per te? Illustrazioni meglio le azioni anche meno illustri. Scusa, ho il cervello che fa zapping su se stesso. Ti auguro un po’ meno di tutto e un po’ più del tutto il resto che io non riesco a capire. Ma se è un tuo nemico, chiunque sia, fallo fuori.
Undici neri
Un’opera di a da in con su per tra fra Fricca aka Rododentro.
Trattasi di undici indelebili schiribizzi neri su cartapaglia.
Modica cifra non trattabile, spedizione esclusa.
Richiedi subito la tua copia autografata.
Poema composto in onore dell’amico Rododentro con parole sue.
ma che è sta schifezza?
E’ un pezzo freak. Volevo dire fricc.
più che un pezzo freak o fricc mi sembra una stronzata, però come si suol dire, de gustibus….