Internauti di tutta Italia, prendete l’agenda e segnatevi il ViadelCamp: più che un barcamp una gita comunitaria a Genova, aperta a tutti. Una iniziativa conviviale che si svolgerà avvalendosi della Rete non come oggetto della discussione autorefenziale stessa bensì come mero strumento di comunicazione e aggregazione al puro fine di svago e/o cultura.
Scopo dell’iniziativa è la visita sociale ma in modalità partecipata e condivisa (“alla barcamp”, appunto) a uno dei più estesi centri storici d’Europa, cioè quello di Genova.
L’evento sarà quindi itinerante e si snoderà in corteo per le vie e i vicoli.
La caratteristica principale è proprio l’autogestione: ogni partecipante, se desidera, potrà improvvisarsi cicerone e spiegare un monumento (una via, un palazzo, qualsiasi cosa ritenga interessante) in una simpatica condivisione con il resto della comitiva. Bisognerà solo documentarsi, prenotare a questa pagina il suo intervento per poi raccontarlo sul posto.
Il programma – ancora in nuce e pronto ad accogliere suggerimenti – per ora prevede:
- mattinata a passeggio nei caruggi del centro storico con visita guidata autogestita;
- presenza di un traduttore simultaneo dall’italiano al genovese;
- pranzo sociale in locale tipico ma non costoso;
- pomeriggio culturalturistico in via Garibaldi, la strada più bella della città.
Per dare a tutti il tempo di organizzarsi, documentarsi e aggregarsi per benino, la data fissata è il 7 febbraio 2009.
Chi parte da Milano potrà approfittare del pulmino da 50 posti prenotato da un gruppo di milanesi. Ulteriori informazioni qui.
ciao, diffondete questa iniziativa contro la legge 133 http://blogspam.wikidot.com
ma a genova ci vieni?
tutti a Genova!!!
Più Genova per tutti!
eh ma io già ci sono a genova !
Basta che non spacchiate le vetrine.
10 a 1 che nei prossimi 3 commenti ti verrà dato del fascista perchè hai deciso di difendere le vetrine
Perché fascista?
Più che altro del poveretto.
Pensa che vita, uno il cui problema sono vetrine non sue.
Uno di quelli che va in giro a chiedere “Vuoi essere mio amico?”.
più che fascista direi un semplice -diversamente inelligente- con la fissa dei riot
uno di quei curiosi idioti per i quali chi protesta deve essere per forza al suo livello e sfogarsi contro le vetrine anche quando non c’è alcun senso nel farlo
ci rimane malissimo il cittadino se non c’è violenza, gli manca la dimostrazione della sua (unica) teoria che va bene per tutto
quelli come lui sono sempre dalla parte del potere, anche se criminale e si fanno un punto d’onore di calunniare i loro concittadini che non riescono a capire perchè mancano dei mezzi per farlo
…e il blog del cittadino mostra oltre ogni ragionevole dubbio che il cittadino capisce meno di un cazzo di quello che gli accade intorno
invece la minus sapiens che ha scritto questa vaccata qui, che ha subito raccolto entusiasti commenti da parte di quelli sfigati come il cittadino qui sopra
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=301136&START=1&2col=
p.s. non aprite i commenti senza avere un antiemetico a portata di mano ;)
oddio se ci va personalità confusa io vado sicuro!!