Cara Trenitalia

Ridendo e scherzando tre anni fa un biglietto di seconda classe andata e ritorno su uno degli eurostar della tratta Milano-Roma costava più o meno 92 euro. Ora costa dai 112 ai 118 euro a seconda della modalità con la quale lo si acquista. Facendo due conti arriviamo approssimativamente ad un aumento del 25% (che da romana potrei riassumere con un “mica pizza e fichi”).
Peccato che tutto il resto sia rimasto esattamente come prima, ritardi compresi.

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50 Commenti

  1. E pensa che per di piu’ qui un tempo era tutta campagna. Non ci sono davvero piu’ le mezze stagioni.

  2. Se il problema è il servizio non all’altezza degli aumenti, il discorso gira. Se il problema è l’aumento del prezzo dei biglietti in se non vedo dove sta il cruccio: cinque anni fa un chilo di pane costava 0,50 euro, un litro di latte 0,60, una camicia levis 45 euro, ecc. ecc….

  3. Ormai prendo un treno ogni morte di papa, e guarda che per fare MI-RM puoi prendere Ryanair. In ogni caso sospetto che tu non sia mai salita su un TGV, per non parlare delle ferrovie spagnole o britanniche…

  4. Calvin: sospetti male. E che esista un’alternativa non giustifica di sicuro un rincaro del genere (mi raccomando, non andate in macchina tanto c’è il monopattino. Inquinate di meno, risparmiate e ci guadagnate in salute!).
    Però ti andava di parlare della mezza stagione che non c’è. Continua con quella.

  5. Erano stati annunciati chiaramente all’inizio della ristrutturazione gli aumenti, come i tagli sulle linee minori, quindi non sono stati introdotti surrettiziamente ecco.
    Certo che pesano.

  6. Tonino: mamma, se pesano. Pesano ancora di più quando non si nota alcun miglioramento.
    Mi domando quanto verrà a costare l’alta velocità tra Milano e Roma.
    Un rene per un biglietto.

  7. E l’hai pagato il biglietto o hai viaggiato a scrocco?

    Comunque facevo presente l’alternativa perché non vedo che senso abbia lamentarsi del treno quando in aereo ci metto meno e spendi meno (cosa che non succede col monopattino, magari pensali meglio gli esempi…). Sul fatto dei rincari “giustificati” è mentalità da socialismo reale, lascia che Trenitalia metta i prezzi che vuole, col servizio che offrono si scaveranno la fossa da soli.

  8. Calvin: quindi se vai in un ristorante e ti servono qualcosa di disgustoso tu non dici nulla visto che tanto ci sono un mare di alternative lì fuori.
    Non fa una piega. Hai proprio ragione!

  9. Lo so che parlo di cose che conosci già perché hai già viaggiato in treno in tutto il mondo transiberiana compresa (come tutti su internet, del resto!), ma prova a vedere quanto ti costa A/R Madrid Siviglia con la AVE; io ho pagato qualche mese fa 190 euro (che per la cronaca li valeva tutti, visto che è alta velocità vera, non per finta).

  10. Non so te, io il ristorante lo scelgo PRIMA. Se ce n’è uno dove si mangia meglio e si spende meno di sicuro non vado in un altro per poi lamentarmi che si mangia male e si spende troppo °_° Non so, a volte mi sembra di venire da giove…

  11. calvin: visto che proponi ryanair ti ricordo che da milano non parte, parte da orio al serio e non ci si mette affatto mano dal centro di milano al centro di roma [sceglili meglio gli esempi].
    considerato che trenitalia opera di fatto in regime di monopolio e riceve ancora sostanziosi contributi dallo stato [alla faccia della mentalita’ da socialismo reale] non mi sento cosi’ sicuro del fatto che si scavi la fossa da sola.
    sempre secondo la medesima considerazione ritengo sacrosante le lamentele al servizio offerto.

  12. grrriiz: ma lei si lamenta di una lamentela (riassumiamo così) fatta ad un servizio di cui NON sa niente. Per sua stessa ammissione “prendo un treno ogni morte di papa”. E’ come…no, vabbeh…spiegarlo meglio di così non si può. ;)

  13. Ma infatti i biglietti italiani sono sempre stati al di sotto della media europea e al di sotto dei costi sostenibili. Gli aumenti sono inevitabili e servono ad evitare una futura situazione Alitalia, tenendo conto che le ferrovie svolgono di qualche ordine più importante.

  14. Tonino: io pagherei pure il doppio se il servizio fosse decente.
    Ma aumenta e aumenta e da pendolare (e da viaggiatrice) invece non vedo assolutamente nessun miglioramento.
    Anzi, potrei affermare tranquillamente che stia peggiorando.
    Io potrei anche essere contenta del fatto che provino a non copiare Alitalia però come consumatrice mi lamento di un disservizio e di un’inefficienza praticamente costante.

  15. calvin: al di la’ del fatto che cambi argomento rispetto al post [non si parla di confronti treno/aereo ma del servizio infimo di trenitalia] ti voglio dar retta l’ultima volta: a me capita di prendere un eurostar per roma anche da piacenza; fai un po’ i conti da li’.
    indipendentemente dalla partenza aggiungi al costo dell’aereo i soldi di gasolio e parcheggio per l’auto che resta a orio e le mille altre variabili, se hai tempo e voglia.

  16. Il costo dei treni era l’unico prezzo che non era raddoppiato con l’euro, anzi, era rimasto invariato. Poichè immagino che invece i fornitori delle ferrovie abbiano fatto i furbi come gli altri, l’aumento era inevitabile, a parità di servizio.

  17. Brava, complimenti per la demagogia.

    Ora, se vogliamo parlarne più seriamente: il prezzo del biglietto non ha nulla a che vedere con il costo del servizio. Se così fosse, il bigletto dovrebbe costare almeno tre volte tanto. Infatti, il prezzo del biglietto è sovvenzionato in quanto è priorità di politica nazionale incoraggiare l’uso di mezzi di trasporti collettivi (stessa cosa per il trasporto pubblico locale, infatti, dove l’introito per biglietti copre circa un terzo dei costi).
    Questo perché sussiste questa concezione politica per la quale il miglior modo di aiutare i cittadini, ottenendone il voto, sia far pagare poco i servizi. In realtà così facendo si contribuisce al degrado generale della struttura dei trasporti, perché la gente non ha concezione che un biglietto ferroviario Milano – Roma dovrebbe costare oltre 250 euro. E si lamenta se costa 100.

    Se vogliamo parlare di livello di servizio, invece, possiamo affrontare le gare d’appalto con le quali, per esempio, vengono assegnate le commesse per la pulizia dei vagoni. Scopriremo che sono irrimediabilmente vinte da cooperative di ex ferrovieri, legate a doppia mandata alle organizzazioni sindacali. Che svolgono per Trenitalia lo stesso ruolo svolto in Alitalia. L’assonanza dei nomi è triste presagio.

    Ma forse sono argomenti troppo complessi. Liquidiamoli con un po’ di “quanto è caro”, “che schifo di servizio”, “i giovani d’oggi”, “eh, signora mia, a chi lo dice”…

  18. Il treno Milano – Firenze (e viceversa) io lo prendo spesso, ed è sempre Eurostar o AltaVelocità (che per ora sono la stessa cosa). Quando riesco faccio il biglietto su Internet per risparmiare quei quattro/cinque euro che tra andata e ritorno fanno circa 20mila vecchie lire.
    A me il servizio non sembra affatto scadente, ritardi non ne ho più fatti da prima dell’estate e in 2 ore e tre quarti arrivo, ci sono le prese per il computer. I treni sono mediamente puliti, ma è evidente che prendendo l’ultimo della giornata nonostante passino spesso a pulire, ci sta di beccare il bagno in condizioni non perfette.

    In più a Milano c’è un comodissimo parcheggio sotterraneo in via Vittor Pisani che da venerdi pomeriggio a domenica notte fanno tariffa flat a 22 euro (se arrivi il lunedi entro mezzogiorno sono 26).

    Insomma, Rossella, non è che ti è capitato un viaggio sfigato che t’ha fatto incazzare a tal punto da non notare quelli che invece sono andati a buon fine? Oppure dopo Firenze il tragitto è impervio? (che poi non è vero: firenze-roma in 1h35, sulla stessa distanza di milano-firenze, è il mio sogno)

    @Calvin, il tratto AV da Milano a Bologna verrà inaugurato a inizio dicembre, il 13 se non ricordo male. Dovrebbero anche aumentare ulteriormente i prezzi dei biglietti. Ve lo dico così vi preparate psicologicamente a prezzi più europei e meno da IRI :-D

  19. dnute: uno spunto di riflessione non è liquidare qualcosa in due parole. Il servizio fa schifo e i prezzi aumentano.
    Vogliamo parlare della manutenzione e della pulizia dei treni? Vuoi davvero parlarne con me che sono una pendolare nella tratta peggiore d’Italia?
    E io che volevo rimanere leggera.

    spider: io lo prendo tutti i giorni il treno. Facciamo a gara?
    (L’eurostar Roma-Milano lo prendo SOLO da quattro anni, facciamo a gara pure per quello? Avrò le mie buone ragioni che non si possono riassumere con un viaggio sfigato)

  20. Scusa Rossella, un commento collaterale: ma perché ti devi rivolgere in quel modo? Mi sembra di essere stato educato, la mia è stata una supposizione.

    Ho pensato che il tuo sfogo venisse da un viaggio sfigato (metaforico, poteva ben essere un periodo di viaggi sfigati) perché la mia esperienza mi porta a conclusioni opposte alle tue. E cioè che sulla stessa tratta il servizio sia sensibilmente migliorato soprattutto nel corso degli ultimi mesi. E’ evidente che la mia esperienza non possa essere prova definitiva del fatto che Trenitalia è un bijoux, ma altrettanto evidente è che nemmeno la tua lo è.
    Dunque, consapevole del fatto che il nostro (tuo, mio, di chiunque) è limitato, ti ho spiegato che io ho avuto una percezione differente con l’intento di discutere proprio nel merito del perché tu ritieni il servizio sia così carente mentre per me non lo è affatto.

    Poi, nel post parli di Roma-Milano, non di altre tratte. Sulle altre la questione è ancora più complessa, dove per esempio da Chiasso a Milano non si sta affatto male (presa per molto tempo) mentre leggo che da Novara invece è una tragedia. Ma comunque, tutto questo non c’entra con il merito del tuo post. Che era: Roma-Milano costa troppo rispetto al servizio che Trenitalia fornisce.

  21. In quale modo mi sarei rivolta a te?
    Rispondendo al tuo “sicura che…” come se io parlassi a vanvera?
    Ti ho solo detto “vuoi fare a gara” visto che a quanto pare si presuppone che io parli a vanvera e non per esperienza.

  22. rossella, coi tempi che corrono (cit.) è gia buono che ad un aumento dei prezzi del 25% anche i ritardi non siano aumentati di altrettanto, ma siano rimasti invariati

    sempre a vedere il bicchiere mezzo vuoto, tze! ;)

  23. data viaggio: lunedì 20 ottobre 2008, AV

    Parigi Lyone: 1 treno a 69€, gli altri a 80 €

    Firenze Napoli (stessi km, treno AV, 1 ora e mezzo in più di durata): 58 €

    —-
    data viaggio: lunedì 27 ottobre 2008, AV

    Parigi-Lione (450 km, treno AV): 5 treni a 60€, un treno a 61 €

    Firenze Napoli (460 km, treno AV, 1 ora e mezzo in più di durata): 58 €

    —-
    data viaggio: lunedì 3 novembre 2008, AV

    Parigi-Lione (450 km, treno AV): 1 treno a 45€, 1 treno a 49 €, 1 treno a 52€, gli altri a 60 €

    Firenze Napoli (460 km, treno AV, 1 ora e mezzo in più di durata): 58 €

    —-
    data viaggio: lunedì 10 novembre 2008, AV

    Parigi-Lione (450 km, treno AV): 1 treno a 24€, tre treni a30 €, 2 treno a 34 €, gli altri a 39 €

    Firenze Napoli (460 km, treno AV, 1 ora e mezzo in più di durata): 58 €
    —-
    data viaggio: lunedì 17 novembre 2008, AV

    Parigi-Lione (450 km, treno AV): 1 treno a 29€, tre treni a39 €, 1 treno a 40 €, gli altri a 52 €

    Firenze Napoli (460 km, treno AV, 1 ora e mezzo in più di durata): 58 €
    —-

    stipendio medio lordo annuale in Italia (2006): €25.800
    stipendio medio lordo annuale in Francia (2006): €29.139

    Bon, ora quei mercatisti dei miei coglioni, quelli che in Italia il treno costa molto meno, e le tariffe europee di qua, e il cazzo in culo di là, vadano a farsi pisciare in faccia da Cimoli e Moretti. Grazie.

  24. Non hai azzeccato una citazione.
    Non ho scritto “sei sicura che” ma “non è che”, e la differenza sarà, come si dice in questi casi, pur sottile ma di certo sostanziale. Poi c’era pure una domanda, riguardo il tratto che va da Firenze a Roma che prendo, sì, ma molto più raramente. Quindi conosco poco.
    Non ho scritto, né pensato (ma a questo ti tocca credere sulla fiducia), che parli a vanvera.

    Ti ho solo fatto presente, educatamente e ragionevolmente, che forse il tuo poteva essere uno sfogo e non un giudizio oggettivo sullo stato della tratta Roma-Milano.
    Ho solo cercato di fare quello che chiedi sempre, discutere nel merito del tuo post. Che parla di Roma-Milano e di servizio scadente e di tariffe troppo alte rispetto al servizio.
    Non di gare, non di tratte da pendolari.

    Di fare a chi ce l’ha più lungo, io non ho intenzione. E perché non è discutere nel merito, e perché ce l’avrei comunque più lungo io: viaggio su quella tratta da quando il biglietto si pagava in lire e solo in biglietteria.
    Ma il vero motivo per cui non ho intenzione di fare la gara è che lungo e corto sono due giudizi soggettivi, che non vogliono dire nulla.

    Se vogiamo discutere del perché a te il servizio sembra scadente mentre a me affatto, a disposizione per arricchire il tuo post. Se invece lo preferisci spoglio, mi accomodo all’uscio e adios.

  25. spider: buon per te. Goditi le meraviglie di trenitalia!
    Io parlo di disservizi e rincari oggettivi e non soggettivi.
    Tipo la battuta di chamberlain sulle zecche. Non è che stia lì per caso, eh?

    zara: che pessimista che sono!

  26. Guarda che non sto dicendo che i prezzi non siano aumentati, o che il servizio sia eccellente.
    E poi, se vuoi proprio fare a gara, sono pendolare anch’io: tutti i giorni, andata e ritorno, da più di te. Prima verso milano, ed ora da cinque anni, verso un’altra metropoli europea. Dove il servizio è eccellente, ma il prezzo non comparabile con il tuo; però lo si paga volentieri.

    @effe: cazzi e culi e pisciarti in faccia e mercantilisti. Wow, sono basito dalla tua dialettica. Non capisci proprio un cazzo, vero? Hai mai visto una cartina della Francia? Tra Parigi e Lione non si attraversano gli appennini, non si sono forate montagne, non si affrontano salite e discese, perché è tutto piatto. Secondo: il tempo di percorrenza è dovuto alle fermate intermedie che l’alta velocità fa in Italia, rispetto ad un paese, come la Francia, in cui tra Parigi e Marsiglia si fanno due fermate. Per questo in Italia non ha senso parlare di velocità di punta, mentre in Francia è uno dei cavalli di battaglia.
    Terzo, in Francia i mercantilisti-del-cazzo sono già molto più avanti nella liberalizzazione del settore, mentre qui che i mercantilisti non ci sono, mandiamo affanculo aziende come trenitalia e alitalia pretendendo tariffe basse, ottimi servizi, gestione del sindacato. Quindi, alla fine, sulle spalle di voi contribuenti (io ora vivo all’estero): chi è che se lo sta pigliando nel culo, scusa?
    Ma che cazzo te lo dico a fare, che hai appena imparato a dire cazzo-culo?

  27. Veramente tra post e 14 tuoi commenti (finora) l’unico dato oggettivo che hai riportato è l’aumento del 25% rispetto a quattro anni fa.

    Sui disservizi, dopo un post e 14 commenti, non hai ancora detto nulla. Solo un generico cenno a non meglio precisati “ritardi”.
    Non hai (ancora?) detto una parola circa la tua esperienza, salvo da quanto tempo prendi il treno, niente sui disservizi che hai dovuto subire in questi quattro anni, niente sulla tua idea di disservizio.

    Quella sulla zecca era una battuta, e come tale andrebbe presa: nessuna zecca è stata trovata sugli Eurostar. E siccome ci tengo a rimanere in argomento, e l’argomento del post l’hai scelto tu, qui si parla di Eurostar, di tratta Roma-Milano e di disservizi e rincari su questa tratta.

    Allora: c’è verso di discutere di questi disservizi che hai subito e magari approfondire cercando di capire se ti capita ogni volta che prendi il treno, in che fascia oraria, in che giorni, oppure tu per “discutere nel merito” intendi che i tuoi lettori devono darti ragione oppure stare zitti?

  28. Piu’ che altro, lo sanno anche i sassi che SCNF ti fa pagare meno se prenoti prima, quindi non so quanto abbia senso confrontarli con i prezzi di Trenitalia… In ogni caso sta benedetta Parigli-Lione costa 80€ (prezzo “pieno”) contro i 58€ di Napoli-Firenze. E’ quasi il 40% di piu’, mica cotica.

    P.S. Ma perché Calvin dovrebbe essere femminile???
    P.P.S. Porca miseria, i miei commenti si cancellano da soli o non vengono pubblicati, que dommage!

  29. Effe, ma infatti il commento di dnute fa a sua volta demagogia dall’altro lato con precisazioni generali corrette e conclusioni parziali, come peraltro anche tu. Credo che se fossi al posto di Moretti sapendo di dover far cassa a fronte di un servizio incompleto, col buco in bilancio lasciato dai supermanager, con quegli altri che ti obbligano ad aprire la rete ad altri vettori sulle tratta più remunerative, mentre giustamente devi continuare ad assicurare il servizio ovunque con strutture e mezzi inadeguati, coll’alta velocità su cui hai ben poche certezze, penso che non lo troveresti divertente.

    Finché ci si accontenta di ruttare il proprio punto senza guardare all’insieme non si va molto lontano. Quanto al pisciarsi in bocca a vicenda è la quotidianità su macchianera anche senza scomodare estranei.

  30. dnute: scusa, ma se scrivi “forse sono troppo complessi” un “vuoi fare a gara” mi sembrava il minimo.

    spider: quindi se io non faccio l’elenco dei disservizi che ho notato negli anni tu ti senti giustamente autorizzato a dire che la mia lamentela è soggettiva. Capito, servono le prove (sarà che io non andrei comunque a dare del cialtrone a qualcun altro solo perché non racconta tutta la sua vita).
    Dunque, vediamo un po’: ritardi, sporcizia, guasti, personale incompetente e maleducato che cade in brodo di giuggiole davanti a un biglietto elettronico, servizio clienti caro e inutile, carcasse di insetti e animali di piccola taglia, sedili sporchi quando ci sono perché a volte (udite udite) non ci sono, malfunzionamento del sito, allagamento carrozze per mancata chiusura dei finestrini in caso di pioggia, riscaldamento e/o aria condizionata guasta/inveritita/inesistente e poi…devo fare mente locale. Come prima lista mi pare buona.

  31. Su un Eurostar? Ammazza che sfiga. Soprattutto la storia dei finestrini…

    spider, visto che sei così informato, ma la TAV Milano Bologna quanto dovrebbe metterci? Partirà da Rogoredo? Thanks

    P.S. Signorina Rossella, berghé du gangella gommendi e non sorride mai? Signor Rhett è moooldo breoccubado. ;)

  32. Mah, rimango davvero perplesso da questo atteggiamento al limite dell’insulto (nei miei confronti).
    Non ti ho mai dato della cialtrona, proprio mai. Gli scritti sono lì a testimoniarlo e chiunque può farsi un’idea. E’ l’unico motivo per cui non mi arrabbio.

    Quello che ho fatto, è stato leggere il tuo post, i tuoi primi commenti e pensare che a dire il vero a me tutti questi disservizi ultimamente non mi sembra ci siano.
    Quello che ho fatto, è pensare di poter instaurare un confronto, discutere nel merito il tuo post riportando quella che è la mia esperienza e le mie valutazioni conseguenti.
    Quello che ho fatto è stato pensare che la mia esperienza e la mia valutazione potesse avere lo stesso valore della tua, senza doverla suffragare da anni di viaggi in Eurostar sulla stessa linea (anche perché, a voler indagare, sono più del doppio dei tuoi[*]). Esperienze che si possono confrontare per cercare di capire anche cosa intendi tu per disservizio, anche perché magari per te un ritardo di 5 minuti potrebbe essere giustamente insostenibile mentre io potrei essere più tollerante (è un esempio).

    Va bene. Facciamo finta che non mi hai insultato e prendiamo il tuo elenco sparso di disservizi.
    I sedili mancanti sugli Eurostar non li ho MAI visti. Mai. Tu si? Eurostar senza sedili? Cazzo, allora hai perfettamente ragione. (nemmeno sporchi li ho mai visti).
    Carcasse di animali morti? Negli Eurostar? O sei sfortunata tu, o sono fortunato io, oppure tra Firenze e Roma capita di tutto, perché tra Firenze e Milano mai visto niente del genere.
    Hai perfettamente ragione sui finestrini aperti che fanno allagare le carrozze, perché significa che hanno il vetro rotto, dato che i finestrini degli Eurostar non si aprono. Da sempre.
    L’aria condizionata e il riscaldamento li ho trovati rotti, sugli Eurostar, una volta sola. Che poi non era rotta ma semplicemente spenta. Quando aggiunsero la 12esima carrozza, proprio nella 12esima carrozza. Che era chiusa e facemmo aprire a forza. E’ vero che a volte è troppo alta e d’estate merita portarsi il golfino. Invertite, sugli Eurostar, non le ho mai trovate.

    Ma ora mi viene il dubbio: ma si parlava degli Eurostar? No, perché tra finestrini aperti, sedili sporchi o mancanti, carcasse di animali, o viviamo in due paesi differenti oppure stai parlando di qualcosa di diverso che non è l’argomento del tuo post.

    (sui ritardi ribadisco quanto già detto: ne ho subiti tipo tre di fila a luglio, poi basta. ma rimborsano, che è sempre più di quel che fanno le compagnie aeree low-cost)

    @Vand: tra Milano e Bologna la percorrenza dovrebbe divenire di poco meno di un’ora. A quel che so la partenza è da Milano Centrale, non da Rogoredo (quello era un trucco che provarono qualche anno fa).

    [*] Ho iniziato quando le carrozze erano 11, quando c’era ancora quella per i fumatori ed era la 6, appena prima del bar (che è la 5), che per andare al bar dovevi passare nella nebbia. Poi qualcuno realizzò che era una cagata e la spostarono alla 11. Era il ’97, abitavo a Firenze e avevo la fidanzata a Bologna, e ho iniziato a fare trasferte nel 1999, immagina quanti E* ho preso. Cagate ne ho viste e subite parecchie, ma sedili mancanti e finestre aperte, quelle proprio mi mancano.

  33. in ogni caso l’aereo è un’alternativa al treno eticamente supportabile solo nei collegamenti per le isole

    sulle distanze italiane un servizio decente offrirebbe collegamenti più che sufficienti con un inquinamento infinitamente minore, senza considerare che il costo reale del trasporto di un passeggero in aereo è molto più alto rispetto a quello del treno e che per tratte sui 500 km i maggiori tempi di imbarco/sbarco/trasferimento vanificano quasi tutto il guadagno temporale

    il fatto che le compagnie low cost offrano prezzi stracciati non ha nulla a che vedere con il costo del trasporto, che in questo caso viene distribuito su altri soggetti in modo che alle aziende resti un margine

  34. Propongo un blog dedicato a trenitalia con migliaia di foto e racconti documentati con biglietti ecc. sulle disavventure che ogni uno di noi continua ad incontrare.
    Io da quando vado a Milano all’univ ho visto le cose piu ridicole.

  35. spider: pensavo mi avessi chiesto i vari disservizi di trenitalia.
    Non ti sta mai bene niente (quello che è al limite dell’insulto sei tu, io rispondo rispettando il tuo tono).
    Rifacciamo la lista specifica per gli eurostar:
    ritardi (e già qui basterebbe), sporcizia, gabinetti che si rompono/intasano dopo essere stati utilizzati una volta soltanto, riscaldamento/aria condizionata che non funziona o che funziona male, problemi con i controllori e con il sistema di prenotazioni dei posti con persone che rimangono in piedi tra una fermata e l’altra (e si tratta di centinaia di chilometri in piedi).
    Senza contare che i ritardi a volte sono causati da interminabili soste in galleria o sotto il sole mentre l’aria condizionata non funziona e finestrini sono sigillati per colpa di lavori sulla tratta che usano come giustificazione per non rimborsare i biglietti.
    Il resto era per le altre categorie di treni. La prossima volta sarò più specifica per evitare che tu mi dia della cialtrona (visto che tu sei quello che non insulta al contrario di me).

    Ripeto: goditi trenitalia. Hai davvero una gran fortuna a non beccarti mai un disservizio. Sei davvero un privilegiato.

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