Quello che mi sembra ostinato al limite della sindrome psicotica di negazione, è l’improvvisazione cantilenante del motivetto Gli Italiani Non Sono Razzisti da parte di alcuni che hanno pubblica voce e pubblica responsabilità. Tanto più quando costoro sono riferimento diretto di piccole comunità, come un sindaco o un assessore di paese.
E’ ormai manifesto quanto ‘sta canzoncella sia un mantra esorcizzante, perché ne stanno succedendo troppe.
Non siamo culturalmente razzisti? Ok, allora stiamo imparando in fretta.
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non riesco a capire: com’e’ che se ne ‘succedono troppe’ siamo un popolo di razzisti, mentre se rom(eni), marocchini ed etnie varie ne combinano di tutti colori, non e’ mai abbastanza per definirli delinquenti ?
il metro del giudizio dovrebbe essere uguale, giusto ?
eppure continuate a difenderli a spada tratta.
siete esseri curiosi.
non e’ che per caso c’e’ un sottile filtro ideologico nei vostri giudizi e ragionamenti, anche se ammetto di fare una grossa fatica ad usare quest’ultima parola quando vedo tanta disparita’ nel valutare?
giusto oggi, da qualche parte in italia, hanno sgominato un intero campo rom interamente dedito al traffico di droga, e questa notizia e’ solo l’ultima di una lunga serie.
oppure potrei raccontarti che stasera ero in giro per milano, e non c’era un capannello di neri che non fosse sempre stranamente occupato a scambiarsi roba, a guardare in giro se c’era la pula con i loro ‘pali’ messi a distanza, le loro catene d’oro al collo (stavo per fare una battuta pesante ma me la tengo), etc etc.
ma va bene cosi’, poveri rom! poveri neri!
non sono loro che spacciano e controllano una parte della prostituzione, siamo noi che siamo tutti sporchi razzisti! sia mai! sia mai!
A me sembra il contrario. A me sembra che ci sia una sovraesposizione mediatica della domanda “gli italiani sono razzisti?” per suggerire la risposta: “Sì, gli italiani sono razzisti!” e stimolare “il dibattito” (= vendere copie, fare le copertine dei giornali, imbastire trasmissioni tv). Basta che in un fatto di cronaca sia anche marginalmente implicato il fattore “pelle” che subito QUELLO diventa il motivo d’attenzione e il metro per giudicare TUTTA la vicenda. Mandi affanculo uno che ti taglia la strada con l’auto? Beh, se è di colore, allora sicuramente “L’hai offeso PERCHE’ E’ DI COLORE!” “E’ allarme razzismo in Italia”. Il giovane Sam (Samualobul Ismaililbargobourba, ma vanno di moda i diminutivi come “Mez” per Meredith, che creano intimità), studente di ingegneria delle costruzioni aereospaziali (eh sì, sono tutti “studenti” gli immigrati, non lo sapevate?) dichiara “Mi ha detto NEGRO!”. Segue dibattito con Lerner, Crepet e tre-quattro direttori di giornali)…
uè, guagliò, ma io lo so che non siete fessi, e volete fare fesso ammè?
hhehehe… possibile vi sfugga il nocciolo?
naaahh, me state a pijà percù
I delinquenti son delinquenti, e gli strumenti di legge per chi la evade ci sono e van fatti valere.
Ma valere di brutto eh? E Strumenti di Legge, intendo, non di giustizia sommaria.
Però occhio adesso che vi faccio vedere dove s’innesta il sillogismo razzista e come non abbia alcuna logica (che già lo sapete e fate finta di no):
Ci sono delinquenti di colore. Ma non significa che le persone di colore siano delinquenti. Ci sono ladri rom, ma non significa che i rom siano ladri. Ci son camorristi napoletani, ma non significa che i napoletani siano camorristi.
Ci sono dei deficienti completi che guardano l’isola dei famosi, ma non significa che chi guarda l’isola dei famosi sia… aspè, quest’ultima cancellatela.
:)
Kuvico, sarei anche d’accordo con te, se a prendere legnate, a essere umiliato e a rimanere ucciso non fossero persone innocenti vittime della caccia al diverso.
e il tuo commento conferma che la caccia al diverso sia ormai lanciata, vedi tu stai bene attaccato alla finestra a guardare i neri che spacciano, ma dimmi a casale o a palermo tu staresti alla finestra a guardare?
curioso, i primi due commenti dicono che il tema del razzismo sarebbe sollevato dai media grazie ad espedienti, senza alcun legame con la realtà
strano però che indichino gli stessi espedienti con i quali da anni si è montata la caccia al negro, allo straniero e al diverso…davvero strano…”quella” campagna che dura da anni gli è sfuggita, ma oggi si accorgono subito di una campagna che durerebbe da meno di una settimana e scattano a denunciarla…
una campagna del genere, tenuta in piedi da un fronte dei media da anni controllato dalla destra cialtrona, in realtà non esiste, i giornali sono pieni di articoli che giustificano e negano…
poi questi, che sono quelli appena e malamente travestiti che i cinesi ci vogliono invadere, i musulmani convertire e i rumeni derubare, sono quelli preoccupati per il buon nome del paese…
pffffff
Caro Mazzetta, non prendertela: non si capisce un cazzo di quello che scrivi. Ti sono vicino e non ti serbo alcun rancore: so benissimo che di quello che hai scritto non hai capito un cazzo neppure tu stesso. Coraggio.
Il problema degli immigrati esiste. Non so però se ho il coraggio di prendere a legnate Burgugnao solo perchè passa per strada a vendere un ombrello.
Potrebbe essere anche esteso ai turisti ?
Sporcano, sono cafoni, parlano troppo e a voce troppo alta, si credono a casa loro e poi dicono uff!!
Vi racconto una storia.
Qualche decennio fa, venivano a flotte persone con macchina piene di fucili perchè la caccia qui non era regolamentata a livello regionale. Un pò come si faceva in Yugoslavia.
Successero fatti spiacevoli. Mentre i bei cacciatori di importazione erano in posta, venivano fermati con un pistola in fronte, derubati di fucile e soldi e se possibile della verginità.
Non so se hanno smesso di venire, però mi chiedo se esiste un filtro ideologico in quello se sto dicendo, se i personaggi che si macchiavano di tali atti sono degli eroi o solo dei bastardi e se per caso siamo razzisti anche noi.
Morale.
Non crederti cacciatore solo perchè hai un fucile in mano.
Mentre sei in agguato c’è qualcuno che pensa che hai un bel culo.
Dario, mazzetta t’ha detto semplicemente che la campagna mediatica che tu sollevi è la stessa che la stampa solleva da anni per dargli al diverso, esempio pratico:
“A me sembra che ci sia una sovraesposizione mediatica della domanda “i neri sono delinquenti?” per suggerire la risposta: “Sì, i neri sono delinquenti!” e stimolare “il dibattito” (= vendere copie, fare le copertine dei giornali, imbastire trasmissioni tv). Basta che in un fatto di cronaca sia anche marginalmente implicato il fattore “pelle” che subito QUELLO diventa il motivo d’attenzione e il metro per giudicare TUTTA la vicenda….”
Verosimile n’est pas?
Coraggio!
figurati se me la prendo Dario, avevo inteso che capire la realtà non fosse il tuo forte
non fartene un cruccio…
nzomma, non è una campagna mediatica.
Una campagna mediatica è figlia d’un progetto di comunicazione, e io non lo vedo.
Piuttosto, ci sono argomenti catalizzatori mediatici che nascono un po’ dal mormorio di sottofondo e un po’ dal singolo enorme fatto eclatante, a cui s’accodano in seguito una miriade di segnalazioni remora.
Tipo: vi ricordate qualche tempo fa che dopo il primo grave fattaccio, sembrava che l’Italia fosse piena di pit-bull che ce se magnaveno vivi ogni 3 minuti?
Magari le statistiche dell’aggressioni canine non s’erano spostate d’un pelo, ma sembrò che ci fosse un’impennata del fenomeno.
Ciò non toglie che il problema, fino ad allora poco percepito, venisse alla luce della consapevolezza mediatica generale.
Se non lo dice la TV non esiste, è questa la storia.
Quindi è vero, a partire da un primo evento, se ne parlerà molto sui media perché se ne parla molto sui media. E’ un effetto ridondante, autoalimentato.
Ma i fatti a matrice chiaramente razzista succedono sul serio, e magari son sempre successi. Anzi, sicuramente.
Così come i pit-bull mal gestiti han sempre mozzicato.
Quindi il fenomeno esiste, non è l’interpretazione politicizzata in chiave razzista di “semplice” cronaca nera.
Il razzismo è cosa reale in Italia, ancora non codificato in Filosofia, ancora non Teorizzato, o Gestito (non c’è il KKK per intenderci), ma qualcuno comincia a farne il proprio cavallo di battaglia (vedi lo scriffo Gentilini).
Certo, si comincia sempre un po’ con toni paradossali, mascherati da grossolana ironia e istrionismo da casermaccia. Però “si comincia”.
Il razzismo è un germe semidormiente, come l’erpes, e ora sta trovando le condizioni giuste per scatenare la propria perniciosità.
Occorre guardarci dentro, io per primo, prendere atto dei questa subdola infezione, e reagire.
Oppure reagire alle vere situazioni a contorno che favoriscono l’esplodere dell’infezione.
Non siamo arrivati a questo grado di civiltà per darci le stesse ingannevoli semplici risposte che si davano i primi gruppi sociali umani quando la vita li prendeva a calcinculo.
Occhio per occhio e mamma li turchi e daje ar giudeo, li abbiamo superati (per fortuna).
Ciò non toglie che amo l’odore del napalm alla mattina. Sull’isola dei famosi.
;)
in realtà chi cavalca il razzismo non ha certo cominciato oggi
e non mi riferisco solo alla Lega
la stessa islamofobia,alimentata dai cattolici più trogloditi, vertici ecclesiastici inclusi, è un fenomeno che data ormai alcuni anni ed è fondata sul razzismo purissimo, prova ne sia l’eletta schiera che si è ritrovata a Colonia per dire no alla locale moschea
è la stessa gente che si oppone alla moschea a Bologna e altrova: Forza Nuova, fascisti italianin travestiti da islamici “buoni” come Maulana Palazzi, ruttolleghisti e fanatici cattolici alla Magdi Cristiano Allam
se qualcuno ne vuole la prova provata, basta sostituire nelle dichiarazioni di questi personaggini la parola -ebreo- a “islamico”, “nero”, “clandestino”, “rumeno” etc…
fate questo semplice riscontro quando sentite certi personaggi dichiarare o quando leggete un articolo di giornale e vedrete se il razzismo non salta agli occhi
p.s.
è poi una grande vergogna che proprio la comunità ebraica italiana, commetta ancora una volta lo stroico errore di associarsi ufficialmente alla destra razzista, evidentemente c’è gente che dalla storia apprende solo quel che gli pare….dimostrazione incontestabile che un certo suprematismo fondato sulla religione sia -il male-
Mazzetta, aspetta un attimo… Il tuo odiato Magdi “Cristiano” Allam se ora va in Medio Oriente rischia la vita solo perchè si è convertito: ti sembra giusto? Io credo di no. Noi occidentali cerchiamo l’integrazione, ma gli islamici non fanno molto per venirci incontro, mi sembra! Noi in Europa abbiamo libertà di culto, invece in Medio Oriente questo diritto se lo possono solo sognare e la loro legge è la interpretazione LETTERALE del Corano! In quei posti si trovano ancora nel Medio Evo. Qui non c’entra il razzismo, se vieni a vivere in Europa devi seguire le nostre leggi, non le tue!
Ps: la destra “razzista” ha rinnegato il fascismo, la sinistra invece non rinnega il comunismo (85 milioni di morti nel Mondo)… Chi è che si deve vergognare secondo voi?
è che gli sta sfuggendo di mano.
Ormai in Italia è mediatico tutto.
E’ mediatico il linguaggio usato per unire ogni concetto con il suo destinatario e mediatico è quindi anche il razzismo.
Che non significa che non esista, ma che esisterà anche se lo vogliono negare perché, appunto, esiste mediaticamente.
E questo gli scemi non l’avevano previsto, convinti com’erano che essendo il tv color una loro invenzione, nessuno sarebbbe mai riuscito a invertire i ruoli ‘presentatore-spettatore’.
Non avevano previsto che il tv color è uno strumento, non il LORO strumento ed uno strumento che amplifica, rende reale, da contorni, a qualsiasi cosa vi si proietti dentro e indipendentemente da chi ce lo proietta dentro.
Capita così che per lo stesso meccanismo grazie al quale il 4% degli stupri compiuti da immigrati contro il 96% compiuti da italiani buoni padri di famiglia nel chiuso delle loro stanze tv è diventata la prova che il 96% degli stupri sono compiuti da immigrati (Mazzetta, tu continua a parlare come fai sempre, ché ti capiamo benissimo, a spiegarla a ‘sti geni dell’interpretazione ci penso io che sono un po’ più in basso), oggi 4 episodi di razzismo, se passano in tv, diventano 96 episodi di razzismo perché ad aggiungere ai 4 visti in tv i restanti 92 sicuri, ci pensa la mente ‘mediatica’ abituata, formata, impostata per rendere fenomeno qualsiasi cosa veda anche una sola volta.
4 click a un video, per la stampa sono anni che diventano ‘spopola sul web’.
una canzone di successo, sono anni che per la stampa diventano ‘il nuovo idolo’.
E’ un modello di linguaggio, un sistema che prende un oggetto grande quanto una mela e lo porta ad essere percepito come fosse un’anguria senza bisogno di intervenire in alcun modo sulla ua dimensione e questo vale per gli episodi come per il valore delle persone.
Non a caso oggi per dire ‘sono intelligente’ non lo si dimostra con un ragionamento intelligente ma con un sondaggio che dice che per totpercento della gente io sono intelligente.
Funziona così, ci sono andati al governo così, sono affannati dai sondaggi per questo e con questo legittimano ogni azione non spiegandola ma dando direttamente il suo gradimento perché è il gradimento ciò che conta, non la sostanza.
E’ un po’ il solito pippone del ‘effettivo vs percepito’ che non a caso ogni è usato come lente per osservare qualsiasi cosa, fosse pure la ricetta della torta.
Non importa se fa caldo, se io ti dico che ci sono 32 gradi ma che tu li percepisci come 46, tu avrai caldo e penserai che è perché ci sono 46 gradi.
Vale così per il caldo, per l’inflazione, per il caro ombrelloni, per lo spessore politico degli uomini.
Mezzo paese vota lega?
Nessuno si interroga sui perché, che socialmente sarebbero pure semplicemente spiegabili, si prende semplicemente il dato, lo si converte in gradimento quindi valutazione e si spedisce Borghezio a spese dello stato a rappresentare l’Italia a Colonia perché mezzo paese ha detto che va bene.
Poi magari se lo chiedi a uno per uno, pure loro ti direbbero ‘no vabbé, borghezio magari no’ ma ormai la percentuale è stata usata e tu borghezio ti tieni perché l’hai votato.
Questo meccanismo è stato fondamentale per mandarli dove sono e oggi se lo ritrovano ingovernabile perché per la stessa formula, 4 episodi di razzismo quando passano in tv diventano percepiti come fossero 96 e questo è un sacco un sacco una rottura di palle perché ora li costringe a correre in tv ogni 5 minuti a spiegare che no, che non è razzismo, che sono ragazzate, che sono incidenti, che sono solo 4 su 100, e non ce la fanno, non gli staranno dietro, ora devono persino andare in ospedale a baciare la mamma del cinese dopo che per mesi hanno definito il cinese ‘il pericolo giallo da contrastare’ senza spiegare il perché ma dicendo solo che era da contrastare e quelli che l’han votato questo stanno facendo, legittimati da un governo che gli ha detto ‘contrastiamo tutti insieme’ e che ora è costretto a correre a dire che loro non intendevano con le mazze da baseball.
L’Italia è un paese razzista?
Vai a sapere.
Quello che conta è che il tv color gli si sta rivoltando contro e che se oggi quelli della borgata sprangano un venditore ambulante al giorno e non finiscono in galera, chi ha le chiavi della galera si ritrova costretto a prenderne le distanze o la paternità, perché la tv questo ti obliga a fare.
Ed è dura prendere le distanze da un neGro pestato al giorno, quando sono mesi che dici che sono loro che ti stuprano le mogli le mamme le figlie.
Sarà brutto da dire, ma forse un periodo nel quale ogni giorno in tv compare un venditore ambulante massacrato di legnate è l’unico modo per mostrare alla ggggente che la percentuale ‘buoni/cattivi’ mostrata fino a oggi in tv forse non era poi così reale come si diceva.
La domanda ‘siamo un paese razzista?’ non ha nemmeno motivo di esser posta.
Chi i neGri li pesta ti risponde ‘sì certo’ senza probelmi e che la risposta sia ‘sì certo’ è dimostrato dal fatto che ogni giorno questi ora devono rilasciare dichiarazioni per dire che no ancora prima che gli venga posta la domanda.
Gli è sfuggito di mano il mezzo, semplicemente.
Non avevano previsto che non è il loro messaggio che aveva le caratteritiche per essere enfatizzato, ma il tv color che enfatizza qualsiasi cosa.
Ora è il turno di un neGro pestato ogni giorno.
E hai voglia a correre in ospedale a baciare la mamma.
La stessa auditel che spaccia per programmi di successo delle idiozie di rara fattura, appicciccherà addosso il cartello ‘razzisti al governo’ pure a Buttiglione, che non a caso se ne sta zittissimo e finalmente.
E non possono far nulla per fermare o quantomeno arginare il fenomeno, perché l’hanno reso loro l’unica forma di comunicazione del paese e ora non è che possono dire ‘no, adesso ascoltate la nostra lezione all’università sulla tolleranza e la democrazia’ quando fino a ieri parlavano attraverso braccia tese contro lo stupratore rumeno urlando ‘negri!’
E’ il loro stesso popolo che ora gli rende la vita impossibile.
Mi ha detto mio cugino di dire a Kuvico che lui sno anni che compra fumo e che dai ‘neGri’ se l’è visto vendere solo le due/tre volte che cercava una cannetta la sera in piazza perché per il restante 99% delle volte, le volte che faceva l’acquisto per la settimana, era italianissimo il venditore.
Mi ha detto anche di dirgli, se il ragionamento dovesse essere troppo complesso, di provare a fare il parallelo col benzinaio.
Se lui (Kuvico) oggi paga di più il gas non è perché il benzinaio c’ha il portafoglio pieno di pezzi da 100 euro e lui manco di quelli da dieci.
Poi mi ha detto anche di dargli un po’ del coglione.
Credo che una cosa non escluda l’altra.
L’incidenza percentuale dei criminali sulla popolazione immigrata è più alta della media generale. E’ un fatto.
L’atteggiamento diffuso, sempre più diffuso in Italia, è quello del rifiuto, del disprezzo, della paura, fino all’aggressione nei confronti degli stranieri: ciò che si può definire razzismo.
Che le cose nascano così, come un rumore di fondo, come sopra qualcuno sosteneve, non mi convince. Forse poteva essere vero nell’Alabama di 150 anni fa. Forse.
Oggi non facciamo neanche la cacca, se non siamo -subliminalmente o apertamente- spinti a farla da qualche interesse costituito.
Il disegno è mettere i poveri diavoli l’un contro l’altro, secondo me.
Il lavoratore privato contro il pubblico. L’hostess contro il passeggero. La maestra contro la mamma. Il barista di Milano contro lo sbafatore a ufo di biscotti.
Meanwhile, chi fa le porcate grosse e nascoste, si gode lo sviamento dell’attenzione su temi così elementari, così a bassa soglia. Così del cazzo.
Allam rischiava la vita anche prima della conversione, non è che rischi la vita solo se ti converti, la rischi se ti comporti da stronzo
è abbastanza intuitivo che se uno che va in giro a dirsi islamico e poi butta merda sull’Islam rischi rogne dagli islamici
Allam è uno strumento di guerra, come Renato Farina, lo dice lui stesso, se poi credi alle sue cazzate sulla conversione…ti puo bere di tutto, mai comprato qualcosa da Wanna Marchi?
Te lo dico con cognizione di causa, perchè il piccione l’ho affrontato personalmente più di una volta e tutto quello che ha saputo offrire in risposta è stato definirmi un “odiatore di sinistra” in uno dei suoi librazzi :D
le parole di Allam verso i musulmani sono da sempre intrise di razzismo, calunnia e violenza
le sue campagne contro le associazioni musulmane in Italia sono un esempio chiarissimo, degne di stare accanto alla propaganda antiebraica nazista
La libertà di culto esiste anche in medioriente, informati e non mi venire fuori con la stronzata che in Arabia Saudita non ti lasciano fare chiese, perchè allora il paragone andrebbe fatto con la costruzione di una moschea in Vaticano
ci sono cristiani ed ebrei in tutti i paesi arabi e non sono soggetti a persecuzioni
oltretutto poi, anche questo è un espediente di merda, se in un altro paese non c’è libertà, dobbiamo conformarci al ribasso?
sembri uno di quegli imprenditori che di fronte alla richiesta di un aumento dice loro:”andata a vedere in Cina che stipendi…”
comunque: perchè menti?
il discorso che fai su comunismo e fascismo, oltre ad essere sbagliato e stravisto, non c’entra un cazzo con il tema, che è il razzismo (peraltro mai abbracciato dalle teorie comuniste)
se vuoi difendere i fascisti, vai a Colonia, nella democratica Germania, e discuti con loro che se ne intendono
tanto provare a dire che alnche il comunismo o il salcazzismo sono male, nulla toglie al fatto che il fascismo sia semplicemente un’ideologia criminale e criminogena
in questo paese, che ti piaccia o no, è scritto nella Costituzione (che non l’hanno scritta i comunisti da soli) che il fascismo non deve avervi cittadinanza e i motivi li conosciamo tutti
capisco che possa infastidire e capisco che ai Gentilini e ad altri fenomeni dispiaccia, ma la legge è questa, così come è legge dello stato la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, negata invece da chi professa razzismo e fascismo
quindi, se qualche delinquente raccoglie la tua approvazione o il tuo plauso quando fa professione di negazionismo, razzismo o fascismo, secondo me il problema è tuo, sei tu dovresti guardarti dentro ed evitare di scassare con queste banalità da ignoranti, che le abbiamo tutti già sentite migliaia di volte e che non fanno nessuna impresione nelle persone minimamente avvertite
“L’incidenza percentuale dei criminali sulla popolazione immigrata è più alta della media generale. E’ un fatto.”
devo correggere questo dato
tra gli immigrati in regola la percentuale è identica a quella tra italiani
tra immigrati non in regola è superiore alla media ed è abbastanza facile capire a questo punto che sia la situazione soggettiva a provocare la variazione e non l’essere oggettivamente immigrati
un altro dato spesso usato alla membro di cane per indicare gli immigrati malvagi è quello delle presenza in carcere
anche questo è vero, ma spiegabile con ben altri motivi
per condanne modeste quasi nessun italiano finisce in carcere potendo godere di misure alternative, ad esempio i domiciliari
ovvio che molti migranti non possano godere degli stessi benefici, visto che spesso non hanno una casa e che quindi finiscano in carcere anche per reati che lascerebbero fuori un italiano
l’aggravante della clandestinità o il reato di clandestinità, proposte da qualche demente, vanno esattamente in questa direzione, cioè quella di evidenziare la natura “crimiinale” dei migranti che nel loro complesso invece non si discostano per dalla media
fuffa a scopo di propaganda
Va bene, si, hai ragione tu ed io sono un ignorante, banale e razzita, anzi, nazista…
Io non difendo o attacco nessuno, sono fatti oggettivi, ma forse Magdi Allam è l’Anticristo… e gli islamici hanno molta voglia di integrarsi con gli altri… soprattutto con gli ebrei in Isreaele (in particolare gli iraniani, ultimamente). Maḥmud Aḥmadinejad è un uomo buono e vuole combattere la fame nel Mondo, così per cominciare vuole togliere di mezzo 7 milioni di ebrei, che cuore d’oro!
Ma tanto le mie idee sono sbagliate e straviste. Hai ragione.
certo che sparar cazzate così non ti aiuta…;)
il mondo è un po’ più complesso di come lo percepisci tu…
i fanatici sono fanatici a prescindere dal loro credo, ad esempio gli Hareddim che pure sono ebrei non hanno nessuna voglia di integrarsi con gli altri ebrei e viceversa
e allora che rimane delle tue “idee”?
@broono
eh vabbe’, dammi pure del coglione.
io avevo posto altre domande, che a quanto pare makkox e altri han capito.
se ti va, rileggi.
in Italia ormai è tutto banalizzato, non si approfondisce niente, si discute a “ondate”. Quando era in carica il governo di centrosx i rom erano additati come il peggiore dei mali e non mancava giorno che sui giornali apparisse qualche truculento episodio di sangue commesso dai suddetti.
Ora è al governo il centrodx e via “all’ondata xenofoba”, al razzismo dilagante, alla caccia al nero.
L’informazione, che pilota (o cerca di farlo) le nostre opinioni, è di una superficialità allarmante e, tranne rari casi, non cerca di dare una visione generale del problema ma solo di “solleticare” l’epidermide del lettore/ascoltatore/telespettatore.
Quindi per piacere, non cadete nel tranello, voi che vivete dentro la società e avete gli strumenti culturali per elaborare qualcosa di diverso dal pensiero dominante sul giornali.
Mazzetta, davvero, il commento delle 13.00 è da applauso.
Bravo!
Ragazzi,il malessere esiste; ma da qui ad affermare che siamo un popolo di razzisti ce ne passa!!Siamo i più tolleranti al mondo, accogliamo tutti e sappiamo fare ospitalità..è anche vero che talvolta però ci sono degli episodi che non confermano la mia tesi; di certo i media non aiutano a comprendere il problema. Vi faccio un esempio: sull’uccisione del ragazzo di colore a Milano, conosciamo la versione della famiglia proprietaria del supermarket o solo quella degli amici del morto?? Un saluto a tutti ora vado a vedere la Lazio…
conosciamo entrambe le versioni e anche se non fosse, gli uni sono assassini, gli altri no
non capisco a cosa cerchi di attaccarti con discorsi del genere, anche la madre/moglie dei due ha strillato “siamo una famiglia di razzisti, io non ero razzista, ma mi ci hanno fatto diventare” (aka non è colpa mia se sono razzista, è colpa loro che son negri)
mai si è avuta confessione più esplicita, riprova sarai più fortunato…
in effetti la risposta al “siamo razzisti?” bisogna cercarsela dentro, non in quel che vediamo fare ai nostri simili o nei titoli di giornale.
Guardare alle proprie reazioni ed emozioni quando ci troviamo direttamente a confronto con i diversi (diversi in qualsiasi modo e ambito).
Io alla vista delle zingare con i ragazzini appresso, che ti tampinano nei grandi parcheggi di supermercato, provo un senso di inquietudine e allarme (per paura di perdere il controllo visivo di uno dei mocciosi e addio portafogli o che ne so…).
Il pensiero successivo è che loro pratichino il ladrocinio per cultura, per scelta, e quindi ‘na bella passata di napalm prima, e una seconda dopo un po’ quando arrivano i parenti….
Son razzista.
Poi mi ricordo da ragazzino che in paese venivan le giostre. Erano sempre zingari (chissà che etnia, ma noi li chiamavamo zingari). C’erano ragazzetti e ragazzette (uau!) della nostra età (13-15). Erano bruniti tosti, scafatissimi e socievoli, e ci facevano vedere la gabbia colla tigre, e poi partitella a pallone. Il gelato al bar. Il trucco del chiodo piantato in un sol colpo. E insomma, affascinante la cosa. Avremmo voluto essere tutti come loro. E baciare quelle ragazzette (UAU!)
Non sono razzista.
E’ difficile capire sè stessi, imparare a separare il grano dalla crusca. Le domande non son mai risolvibili in 5 minuti e tirando righe di demarcazione nette nel nostro animo.
E’ un lavoro faticoso e ingrato, si chiama Diventare Uomini.
E una volta diventati Uomini, si va tutti all’Isola dei Famosi armati di machete e… hehehe ok, ok, la pianto :)
Quello era un ladro, non un angelo come l’hanno definito…aveva rubato non un biscotto,ma anche l’incasso..un ladro, nero o bianco sempre un ladro. Non giustifico la reazione spropositata, (ma 1 si deve trovare nelle situazioni e poi magari parlare) ma sia demonizzare, che santificare non serve a nulla (lavoro preferito della stampa che vede o tutto bianco o tutto nero).
senti tipo…
puoi continuare con queste balle fin che vuoi ma:
– non è stato rubato l’incasso
– tu non stai giustificando, stai mentendo, neghi -fatti- ormai accertati per difendere due delinquenti per giunta recidivi
– soprattutto stai esibendo una ipocrisia malamente dissimulata, dire “Non giustifico la reazione spropositata” non serva a nascondere la tua evidente malafede e/o ignoranza dei fatti che chiami in causa
– per me uno che si comporta in questo modo è un complice dei razzisti, non è un semplice ignorante, perchè un ignorante dei fatti si limiterebbe a tacere e non si metterebbe a pontificare sparando balle
– qui non c’è nessuno che demonizzi o santifichi nessuno, semplicemente gli assassini sono assassini e le vittime sono vittime, quello fa i salti mortali per sostenere la sua personale visione sei tu
perchè menti?
Non capisco perchè ti scaldi..innanzi tutto io non sto facendo nessun salto mortale perchè sostengo solo quello che penso. Io potrei essere anche razzista come pensi tu, ma è un tuo pensiero che non sindacalizzo è tuo; non ho questa presunzione, io. Io ho parlato di delinquenza se leggi bene e non ho fatto nessuna affermazione razzista; un ladro è bianco o nero, sono i giornali e quelli come te che fanno altri giri. Se proprio lo vuoi sapere un paio di giorni fa ho difeso un ragazzo di colore che vendeva merce contraffatta, da una vigilessa arrogante e maleducata che addirittura gli aveva messo le manette.. nonstante facesse qualcosa diillegale io so che il probelma vero non è lui, ma la mafia (sono di Catania)perchè io non vedo il colore della pelle come fai tu e qualcun’altro ma il vero problema che in questo caso è la delinquenza…un consiglio rilassati e smettila con questa pseudofilosofia bada al concreto..
Antirazzisti da cameretta.
Almeno c’è Makkox che come sempre è, anche nei commenti, un passo avanti.
In Italia rubare non è delinquenza, anzi. Un mio cliente marocchino mi ha derubata (caso). Una sua amica marocchina, sfogandosi, mi ha detto che molti suoi connazionali vengono qui sapendo che le leggi sono molto più morbide che da loro e finiscono a fare quello che fanno.
Lavoro con tantissimi ragazzi africani e tanti extracomunitari o neocomunitari, bene e per quanto talvolta ci sia difficoltà nella comunicazione ci si capisce al volo quando presento il conto. Le questioni più lunghe sui pagamenti le ho con italiani. Molti italiani mi hanno derubata. Molti ne ho querelati. Molte delle querele che ho fatto sono state archiviate direttamente dal pubblico ministero perché non riteneva ci fosse un fatto consistente (appropriazione indebita).
Da qui io concludo che si fa prima a farsi giustizia da soli, cosa che non mi aiuta a campare bene perché non ho soldi per pagare sicari, non ho abbastanza violenza in corpo ma anzi, ho una coscienza che non perdona facilmente.
I miei debiti sono causati soprattutto da uno stato che non mi tutela.
Il tizio di 55 anni, col figlio… hanno la stessa età del mio uomo e suo padre. Ho provato diverse volte a mettermi nei loro panni e niente da fare. Penso a quanto tempo hanno avuto da quando sono usciti dal negozio a quando, dopo il pedinamento, hanno raggiunto i ragazzi. Provo a farmi bollire fino a quel punto il sangue ma non ci riesco, in un lasso di tempo così, penso, chiunque potrebbe calmarsi. E invece sono arrivati lì con una spranga e l’hanno ammazzato. Penso anche al momento in cui hanno colpito con tanta violenza quel ragazzo, e niente, proprio non riesco a pensare a nessuna delle persone che conosco in una situazione così.
La mia conclusione è che per arrivare ad una rabbia così potente ci deve essere tanta frustrazione ma soprattutto tantissima paura.
E la paura è ciò che ha permesso alla chiesa di imporsi nei secoli come la potenza quale è. Ha aiutato il fascismo a farsi spazio in uno stato che non sapeva a cosa aggrapparsi. Ha permesso a Bush di essere rieletto negli stati uniti dopo gli attacchi terroristici.
I media hanno venduto la loro responsabilità. La gente ha paura, non si sente rassicurata e i media bombardano di notizie di cronaca dove i boia hanno sempre più spesso un idioma diverso dal nostro.
Mi piacerebbe tanto pensare che siamo tolleranti, ma la tolleranza ha alla base delle premesse che a noi attualmente mancano, come la sicurezza appunto, come la certezza che non siamo attaccati da ogniddove dall’uomo nero, come la giustizia.
Il concreto sta nel fatto che hai mentito
Usa le tue energie per il bene della tua città, che ne ha bisogno, invece di perder tempo a sparar sciocchezze per negare l’evidenza di un razzismo montante
Il razzismo esite, non tutti gli italiani sono razzisti, ma è inutile negare che esiste gente che firma “militia” le scritte razziste, agenti delle forze dell’ordine che usano un doppio standard a seconda del colore della pelle e politici che vanno in giro strillando orrori che in una paese civile li condannerebbero alla vergogna
tutto questo per non parlare della violenza razzista sempre più comune tra i “normali” cittadini, nessun ladro bianco è mai stato finito a colpi di spranga
nessuno dei fenomeni più orribili, fra i quali il razzismo è uno dei peggiori, si presenta un giorno alla porta, suona, apri e lui dice; “Buongiorno, sono il razzismo. Ora qui ci sto io e solo io. A presto.”
Camus, tanto per fare un po’ cultura pret a porter, ne parlava nella peste di come i mali nella società si insinuino subdoli, con pretesti e con apparenze diverse da quello che in realtà sono, e che comunque non tutti tutti ci cascano.
Primo Levi diceva qualcosa del genere nei Sommersi e i salvati, parlando dell’inerzia degli ebrei. Non credevano che le cose peggiorassero così tanto, erano piccole cose, casi isolati, roba sostenibile. Poi, Fossoli e Auschwitz.
Ecco, nel razzismo, non è che un giorno tutti si alzano e dicono I negri ci stanno sul cazzo.
Però, un vigile di Parma che scambia un bravo ragazzo nero per uno spaccatore e je mena, cinque ragazzini a Roma che aggrediscono un Cinese, e un Angolano malmenato a Genova. Tutti hanno argomenti altri, però il suono di fondo è quello, è non pare un “calando”.
E’ la stessa cosa per i politici mafiosi.
nessuno bega che esistano intrecci profondi e persino identitari fra mafia e politica.
Poi dici Andreotti (una volta) o Berlusconi (oggi) sono mafiosi e un sacco di gente pensa di no, perchè non “vede” la componente mafiosa per quel che è ma per quel che si aspetta che sia, troppo cinematografica per essere vera. E intanto la componente vera agisce.
Il razzismo non è solo come in certi film tipo mississipi burning o il buoi oltre la siepe, dove lo spettatore è messo nella condizione di vedere un razzismo senza sfumature. La realtà le ha, le sfumatore, ma mica attenuano il nocciolo della cosa.
Qui ritorna per l’ennesima volta la tua presunzione…pazienza ognuno ha il suo modo di essere…l’energie non le spendo davanti al pc..è la prima volta che scrivo su un blog sei tu che hai inasprito i toni forse le sprechi tu le energie non credi? Tu intuisci in me razzismo, può essere, ma io sono quello che difende un nero al mercato, ma anche quello che inorridisce quando sente certe cose al tg, non riesco ad abituarmi all’iposcrisia di questa generazione sono fatto così. Ci sono tanti extracomunitari che lavorano,ma tanti, e tanti che delinquono, come tantissimi italiani, Io credo di esser stato più che chiaro la delinquenza non ha colore e non lo devi dire a me che la vedo ogni giorno. Mettiti nei panni di chi lavora, però deve pagare il pizzo, oppure viene rapinato…se lo Stato non ci tutela( si dovrebbero cambiare i codici di procedura) e la gente è stanca la colpa non è mia.
Hai scritto:
“Quello era un ladro, non un angelo come l’hanno definito…aveva rubato non un biscotto,ma anche l’incasso”
e questo è falso, è stato dimostrato falso e nessuno lo sostiene, a parte tu, qui ed ora
è presuntuoso farti notare che hai scritto una balla?
Hai scritto:
“Mettiti nei panni di chi lavora, però deve pagare il pizzo, oppure viene rapinato…se lo Stato non ci tutela( si dovrebbero cambiare i codici di procedura) e la gente è stanca la colpa non è mia.”
Già, questa è la giustificazione con al quale qualche campione di destra ha cercato di negare che si sia trattato di un episodio razzista, ma mi spiace
anche questo esempio è sballato, hai notizia di qualcuno che ha reagito alla richiesta di pizzo sprangando a morte l’esattore al grido di “sporco mafioso”
nella tua città la mafia è evidentemente al potere e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, quando pensate di prendere le spranghe e di liberarvi dei mafiosi, voi che non siete razzisti?
:P
C’è un sacco di gente che si vanta: io_dico_sempre_quel _che_penso come se il fatto in se valga come prova che quel che si dice sia vero e intelligentissimo. Se quel che pensi e dici sono cazzate il fatto che tu dica sempre quel che pensi non le rende meno cazzate, al massimo fa di te una persona schietta.
aggiungo un commento al mio blog, davvero ficcante
La barzelleta dei poveri italiani esasperati dalla delinquenza stavolta non regge.
I due animali che hanno assassinato quel ragazzo sono pregiudicati, tra l’altro per reati contro la proprietà privata.
Il paparino per rapina a mano armata(10 anni di carcere ) e il figlioletto per furto.
La “signora” per tanto, potrebbe chiudere la bocca e riflettere sul proprio ruolo genitoriale.
Cosa ha insegnato al suo bambino?
I figli “so pezzi e core” ma non si può cercare di difendere l’indifendibile.
Mi dispiace per lei signora ma probabilmente nella sua vita ha fatto scelte sbagliate e tra l’altro non si rende conto della gravità di quello che dice.
Davanti all’opinione pubblica si sta rivelando per quello che è:
ne più ne meno degli assassini che vivevano a casa sua.
Cominci a tacere e a preparasi ai durissimi anni che l’aspettano.
Dovrà andare a trovare i sui “uomini” in carcere, in uno dei posti peggiori del pianata; quel luogo che tante volte a chiesto per gli stranieri…ricorda quando diceva che andavano in albergo a quattro stelle?
Questa è la seconda lezione che suo malgrado dovrà imparare.
Si prepari signora, sarà dura.
Dovrà alzarsi alle 5.00 del mattino per cucinare qualcosa di decente da mangiare per i suoi cari (una volta la settimana s’intende), dovrà subire perquisizioni ogni volta che andrà a trovarli.
Succederà di arrivare per il colloquio e non trovare nessuno perchè sono stati messi in isolamento.
Non avrà un trattamento spaciale signora, i suoi “uiomini” sono assassini e staranno insieme ad altri detenuti…magari con reati meno gravi tipo furto,spaccio,rapina,tentato omicidio.
Anche suo figlio e suo marito andranno in un hotel?
Chiederà ancora la pena di morte per i criminali?
Adesso è dall’altra parte, dalla parte di quelli che ha sempre voluto vedere giustiziati.
Non la invidio “signora”, eh si, sarà veramente dura.
I tuoi esempi sono assurdi, ti facevo più intelligente. Tu di dove sei?rispondimi..sono nel direttivo di Azione Giovani (si di destra)scommetto tu di sinistra. Tu non hai idea di quanto sia difficile far capire alle persone di non avere paura, di farsi aiutare dalle forze dell’ordine, ed entrare nella testa delle persone è l’impresa più difficile. Le cose qui piano piano stanno cambiando. Tu non sai. Io sono d’accordo nel dire che l’aggressione dell’uomo cinese è di stampo razzista ma non mi dire che l’uccisione del ragazo nero è dello stesso tipo..smettila di essere fazioso. Ti consiglio di andare ad Annozero…li avresti un futuro già ti vedo accanto a Travaglio.
Caro Giancarlo non ho mai detto di essere intelligente attraverso il mio nick; poi io non ho mai detto a nessuno che dice cazzate come fate voi..ho rispetto di qualsiasi idea posso condividerle o meno, quindi vi prego di fare altrettanto.
Azione Giovani ha contestato la “svolta” antifascita di Fini
AN ha sostenuto per due mandati Sciampagnini
An è nella maggioranza all’ARS
Azione Giovani non ha mai manifestato contro il razzismo
Fazioso è chi mente e tu sopra hai mentito due volte
Il razzismo è tale anche se si dispiega contro un ladro di biscotti, ma anche contro un ladro di incassi come tu credi fossero i ragazzi aggrediti al grido di “sporco negro”
ma……chettelodicoaffà?
:D
p.s. non avevo dubbi sul fatto che tu fossi di destra, proprio nessuno, te l’ho detto sopra che ripeti a pappagallo le cazzate di La Rutta & co.
Si,ma tu a me non rispondi….è inutile ripeterti le cose, fa come vuoi.Noi di Azione non siamo razzisti,lo dimostriamo alle lotte che facciamo,ma tu che ne sai? Stai certo che qui nessuno scimmiotta La Russa, forse sei tu che gridi allo scandalo come fanno tutti, omologati,stai davanti al pc,non vivere la piazza non sentire quello che ti dice la gente..ognuno fa quello che vuole..io sono io, tu sei tu…un saluto..
tranqui che le piazze le vivo, occupati dei tuoi camerati, che ne han bisogno ;)
p.s
se clicchi sul nick avrai le risposte che cerchi
ora non ho tempo, ma lo farò. A me piace il confronto, apprezzo le idee di tutti anche se non le condivido, non offendo nessuno, sta qui la differenza. Un saluto a presto.
Ma dài, Nicononpensoaquelchedico è di Azione Giovani? Dàààààààààààài, chi lo avrebbe mai sospettato.
E sì, Azione Giovani, gli amici di Scapagnini che ha creato un piccolo, leggerissimo dissesto nelle casse comunali di Catania. Chissà perchè Nicofogliadifico non si lamenta del fatto che a Catania, adesso, nessuno ritira la spazzatura nè funziona la pubblica illuminazione, per non parlare degli stipendi bloccati ai dipendenti comunali.
Azione Giovani, quelli che continuano a credere nel fascismo e a vantarsi di essere fascisti, nonostante (non so come dirlo…) SIA PROIBITO DALLA LEGGE!!!! (alla famiglia del poveretto che paragonava fascismo e comunismo in Italia va tutta la mia solidarietà: il comunismo in Italia era Berlingur, Gramsci, Natta, Occhetto, Amendola, i partigiani, mio nonno. Il fascismo era repressione, omicidio di Matteotti, gravissime limitazioni della libertà individuale, veline patetiche per controllare la stampa, addirittura per farle dire che c’era il sole anche quando pioveva, un altro mio nonno DI DESTRA fatto partire “volontario” in Spagna solo perchè aveva espresso dubbi sull’opportunità della guerra e, dulcis in fundo, LEGGI RAZZIALI. Io mi girerei la lingua in culo prima di dire certe boiate).
Azione Giovani, quelli che erano con Cuffaro e ora con Lombardo (inutile dire chi sono e di quali nobili gesta si possono vantare), che vincono le elezioni a mani basse. In Sicilia. Dove comanda la mafia. E se qualcuno volesse completare il sillogismo si accomodi pure.
Azione Giovane, quella tra le cui fila milita un ragazzetto bugiardo che non conosco e non voglio conoscere ma perchè mi basta sapere che dice bugie grosse come case (IL RAGAZZO UCCISO NON HA RUBATO L’INCASSO).
Fascisti del cazzo.
ps
per chi volesse toccare con mano quanto sia -veramente- profondo il mare nero:
http://isole.ecn.org/antifa/article/357/AZIONI%20FASCISTE
poi ditemi, quanti di voi immaginavano che fossero tali e tante