Il cinema blu

Non me la menate che era basso. I miei ricordi vanno a quei pomeriggi molli, quando la tv riempiva le ore non con cronachette misere e veline in salsa di acciuga. Allora c’erano i film, bianco e nero o con quei colori che spuntano solo dalla celluloide. Non c’era l’Hd. E tanto meglio, se le scene stavano tra quelle bande nere sopra e sotto, buone per piazzarci il logo del canale. Bianco e nero o a colori, che importava: tanto gli occhi si fanno trasparenti e limpidi o di quel blu che illumina anche le scene più cupe. Non era solo bello, era una faccia, era mille espressioni. Era Paul Newman; che se fosse oggi non avrebbe altra storia, se non una strada spianata e deserta. E invece, in quei pomeriggi molli, c’era da scegliere: Marlon Brando, David Niven, James Dean, Montgomery Clift.. e scusate se parlo solo di occhi azzurri. Che fossero in smocking, o jeans e giubotto di pelle, che fosse commedia brillante con le gonne larghe o il dramma dei baveri alzati, io mi ricorderò di quei pomeriggi molli quando compariva la scritta The end traballante, il leone salutava e dentro restava il desiderio che la storia continuasse in un altro posto, in un altro tempo.

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22 Commenti

  1. Bah tanto basso (173) per la sua generazione non era .
    E poi era uno di quelli il cui fascino non era indifferente anche ai maschi (non omosessuali) .
    Del resto se l’ erede dev’ essere Tom Cruise …
    Dubito che in questo caso la pecca maggiore sia l’ altezza.
    Direi un amarcord più che legittimo.

  2. Gabriella, forse hai scritto un post un po’ rosa, liquidando la pratica con altezza, occhi azzurri e cinema d’altri tempi. Ma rispetto le tue emozioni.
    Si può dibattere di bassi, qualità dell’azzurro ed altro. Per quanto mi riguarda, nella mia memoria resterà impressa una faccia di Paul Newman così intensa e malinconica da essere più reale e meno banale delle solite fotine del giovane spaccone, tanto popolari da essere mescolate a quelle di un qualsiasi idolo del momento.
    http://www.filmscoop.it/locandine/ilverdetto.jpg

  3. Virginia,
    sì forse un po’ rosa… ma era un ricordo di tanti anni fa, di quando ero adolescente, appunto, e di un periodo molto particolare, in cui non potevo muovermi da casa, credo fosse estate e Newman mi ha tenuto tanta compagnia. Sì, se mi parli dello sguardo malinconico e dell’espressione intensa di quell’avvocato sfigato… è un ricordo più maturo, sicuramente.
    Kluz, con tanto rispetto, ma Tom Cruise… non è cosa. :)

  4. Crederò a tutti questi commenti che Tizia definisce rosa, Caia intenso, Semprionio aromatico solo il giorno che si farà lo stesso coccodrillo su Denny De Vito ( che Dio lo mantenga ).
    L’attore in cui mi riconosco.

    Non posso invidiare Paul anche da morto.
    Ecchecavolo.

  5. sul paul newman ognuno avrà pur la sua.
    il cretino è quel si definisce da solo: molto probabilmente ha un pisello piccolissimo oppure ha avuto una mamma molto cattiva (esistono donne orribili che fanno molto male e mettono al mondo omuncoli molto fragili, destinati a soccombere) o, semplicemente è molto brutto e, visto che si vive in una sciocca società legata all’apparenza, il cretino non vive bene.

  6. qua diventa lunga e non vorrei… comunque:
    c’è un difficile discrimine tra mettere un confine tra quello che reputi giusto e non giusto o passare da scassaballe.
    e già il fatto di passare da scassaballe è sbagliato.
    ma, purtroppo, perfino presso le altre donne, ormai è così.
    non sono una femminista accanita, però: per me alcune stronzate non devono passare, perché sennò passano tutte.
    il che vorrebbe dire lasciar perpetrare la merda che mi tocca al lavoro, e non solo, la cito solo ad esempio.
    i diritti non sono gli stessi se sei uomo o sei donna.
    per cui, se cretino scrive una cosa così, e non è il solo, non mi fa ridere, per niente. no.

  7. Non ho ben capito la polemica. Basso o alto Newman era una persona a suo modo speciale. Uno degli ultimi vecchi leoni del cinema. Non credo che abbia eredi.

  8. Igi, non c’è niente da fare… io potrò rileggere mille volte, fare una passata di correttore automatico, anche più di una… lo strafalcione ce lo metto sempre. è più forte di me! grazie, comunque, anche se il wordpress di macchianera mi va lentissimo mo’ ci provo però
    :)

  9. rwidam,

    scusami, ma non ho seguito la discussione degli ultimi giorni.
    Volevo soltanto precisare che la mia mamma è una persona con un carattere difficile tanto da diventare, qualche volta, insopportabile, ma è una brava donna.
    Ha messo al mondo tre figli tutt’altro che fragili e ben lontani dal poter essere qualificati come omuncoli (uno dei tre può vantare addirittura la qualifica di sesso femminile sulla carta d’identità).
    Probabilmente sono destinato a soccombere, giacché non trovo interessante per la platea nè per il mio personale diletto qualsiasi discussione sulle dimensioni del mio apparato genitale. Tuttavia ribadisco il concetto: le donne pedanti, prive di sense of humor, acide, sono insopportabili.
    Cordialmente,

    Il Cretino

  10. gentile cretino:
    sono certa che, oltre a quelle della tua famiglia, ti sarai circondato di donne amabili, dolci, non pedanti e spiritose. perché non essere dunque misericordioso nei confronti di quelle più sfortunate? te ne sarebbero grate.
    ricambio i cordiali saluti.
    rwidam

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