Sia benedetta la Confcommercio che ci ricorda che consumiamo troppo poco, che per questo ormai la crisi è strutturale e profonda, che ormai acquistiamo soltanto telefonini, prodotti di bellezza e non riduciamo la spesa per alberghi e pasti fuori casa. Ma per forza! Con la crisi che c’è, l’ultima risorsa è quella di telefonare (rigorosamente col cellulare) ad un imprenditore potenziale datore di lavoro, invitarlo fuori a cena, poi farci belli con creme, cremine e profumi che costano profumatamente, e infine prenotare il ristorante. O l’albergo. Purtroppo il metodo non funziona. Infatti le statistiche non registrano nessun aumento dell’occupazione e dei consumi. Significa che, statisticamente parlando, quelli della Confindustria sono soltanto una manica di scrocconi. Ma dov’era la Confcommercio quando, nel giro di una notte, un paio di scarpe da settantamila lire si è trasformato in un paio di scarpe da settanta euro? Benedetta Confcommercio.
Sia benedetta la Confcommercio
(Visited 68 times, 1 visits today)
e dov’è tuttora la confcommercio quando paga una mela marcia il lavoro delle commesse dei suoi associati?
Bella domanda.
Ma era fuori dall’Italia a depositari capitali. Perchè si sa ,lei, la Confcommercio, protegge i propri associati dallo Stato e dalle sue leggi tributarie. Senso strategico a lungo respiro : NULLA. Senso di appartenenza ad uno stato fatto di cittadini :NULLA. Ora non riescono a proteggerli più tanto bene perchè i capitali sono fuggiti, le tasse sono eluse, ma se i CONSUMATORI, non consumano la colpa di chi è? ma suvvia dei consumatori che non hanno il senso dello stato e sopratutto sono qualunquisti.
Vota consumatore vota .
I consumatori si consumano da sè.