vorrei ribadire che questo governo é stato votato da mooolta gente. molta gente si riconosce in questa rappresentanza. molta gente é contenta che brucino gli zingari. e pure qualche finocchio se ci scappa. resta la RESISTENZA E LOTTA ATTIVA DELL’INTELLIGENZA. o anche trasferirsi in un altro paese, come me che sono fortunata.
io provo col Laos… viene 2290euro
C’è una sola categoria di persone più ridicola di quelli che “per fortuna me ne sono andato dall’ Italia”, e cioè quelli che “se continua così me ne vado dall’Italia”.
io non mi sento ridicola, de gustibus… e cmq spostarsi da un luogo dove non si vive bene ad uno dove ci si sente piú appagati non vedo perché sia un delitto? io anzi mi sento privilegiata al poterlo fare…
Come no, gli omossessuali sono molto discriminati in Iran e in quasi tutti i paesi islamici. Finicono in carcere con pene pesantissime e spesso condannati a morte. Sonso bene sette i apesi islamici deove l’omosessualità è punita con la morte.
Perchè stavamo parlando di questo vero?
Caterina, non capisco cosa intendi dire. Se in Italia gli omosessuali non vengono lapidati allora vuol dire che non c’è discriminazione?
Mi dispiace ma le vignette di Biani il più delle volte fanno cagare, a me non fa ridere… le battute sono telefonate, scontate quasi quanto quelle di Rododentro e Macchianera è in grande decadenza. Fa ridere solo Facci ma credo che lo faccia involontariamente..
Mi sfugge dove risieda il ridicolo, stando alle categoria individuate da Murmur.
Tecnicamente, perchè sarebbero ridicole quelle persone?
Forse il problema è il pensiero sottiteso di chi se ne è andato o vorrebbe andarsene dall’Italia, cioè che la ragione della fuga (realizzata o sognata) è che in Italia ci sono troppe persone con le idee di Murmur. E questo potrebbe scalfire le sicurezze da tre palle un soldo che quelli come lui amano esibire con ostentazione.
Intendo dire che le parole vanno usate con criterio, in Italia gli omosessuali non sono istituzionalmente discriminati, che poi ancora molte persone abbiano un pregiudizio nei loro confronti è altra cosa. Hai forse notizia di qualche legge che discrimina apertamente gli omosessuali o che considera l’omosessualità un crimine? Io no.
Giannigianni al ministero della satira.
Questa cosa che gli Italiani hanno scelto di far governare nani e ballerine e quindi deve andare bene a tutti,mi fa proprio cagare come idea di democrazia.In una democrazia chi ricopre un ruolo istituzionale,dovrebbe dimettersi o anche solo sospendersi,nel caso di un qualsiasi scandalo.Dalla “sindaca” di Napoli per la monnezza, alla “sindaca” di Milano per le consulenze strapagate.In questo paese solo Mastella si è dimesso,Il che fa capire in che paese viviamo.Da quando si è iniziato a discutere della 194 abbiamo sentito dalle stesse bocche:prima abrogazione,poi completa applicazione,poi che nessuno vuole toccare la 194,ora vogliono modificarla.Viscidi vermi senza spina dorsale.Non vogliono schierarsi prima del risultato!
In Democrazia dovrebbe governare il popolo,non limitarsi a mettere una croce su di un simbolo.
Con la scusa della stabilità di governo,non si può permettere ogni porcata ai politici.Di qualsiasi schieramento siano.
Poldo ha delle ottime ragioni.
Però, Mastella si era dimesso non per rigore morale, ma solo per ri-presentarsi virginale nelle fila del PdL, anche se poi non l’hanno voluto.
“che poi ancora molte persone abbiano un pregiudizio nei loro confronti è altra cosa”
Un pregiudizio? E quale di grazia sarebbe questo pregiudizio?
Non capisco perchè quando si parli di Italia si debbano citare paesi in cui i diritti civili siano meno rispettati o non esistano totalmente.
“eh vabbè ma in Turchia allora!” e chissenefrega. Stiamo parlando di quello che la Carfagna ha detto, stiamo parlando del fatto che in Italia un gay pride nel 2008 sia visto ancora come qualcosa di blasfemo nei confronti della brava e normale gente (quelli che hanno il famoso pregiudizio immagino)
Matilde, mi spieghi perché le mie tasse devono finanziare il gay pride?
Se mi dicessi che finanziano associazioni che si battono per combattere le discriminazioni, non avrei nulla da ridire.
Ma non credo, col bilancio che si ritrova lo stato italiano, che sia il caso di mettere i soldi per il gay pride.
Cioè: vuoi fare festa cogli amici tuoi? fai una colletta.
Il patrocinio è un riconoscimento morale con il quale si esprime la propria simbolica adesione a una iniziativa di carattere e importanza, ritenuta meritevole di apprezzamento per le sue finalità culturali, scientifiche, educative, sportive, economiche e sociali, celebrative.
Avere un patrocinio non significa necessariamente usufruire di soldi statali, e non mi venire a parlare di bilancio statale italiano perchè mi fai ridere anche l’orifizio anale (tanto per rimanere in tema).
Basta come spiegazione Un Contribuente?
Quindi il patrocinio non rientra i questa casistica, non vedo alcuna di queste finalità nel Gay Pride.
Non capisco a cosa ti riferisci quando parli di blasfemia, qualcuno ha usato termine? non mi risulta. Come dicevo prima le parole sono importanti e vanno usate con criterio.
Grazie Caterina, che continui a sottolineare il valore delle parole. In base a quale motivo il Gay Pride non rientrerebbe in questa casistica?
Per altro se ti andassi a fare una ricerca, scopriresti che spesse volte il patrocinio è stato dato anche a manifestazioni come la sagra della porchetta o del culatello. Non ci sono soldi di voi bravi contribuenti in gioco, quindi qual è il tuo problema se si vuol fare un Gay Pride? Cosa ti turba?
Tolgo il blasfemo e metto immorale?
“culattoni” (Tremaglia)“finocchi” (Calderoli) “froci” (Storace) scusa le citazioni ma è per dare il giusto valore alle parole.
In un paese dove la mafia e’ la piu’ importante industria il solo pensare di legalizzare il matrimonio gay fa venire i brividi.
Il patrocinio ad una mostra d’arte (ad esempio la tanto contestata Vade Retro) risponde ai criteri che elencavi. Non c’entra niente l’omosessualità.
Se gli organizzatori del gay pride ritengono che si tratti dell’ennesima discriminazione fascista del governo, che si facciano patrocinare dalla presidenza della repubblica. Esiste l’alto patronato. Period.
Che gli enti locali diano il proprio patrocinio anche per le sagre locali non c’entra nulla. E comunque, a ben vedere, spesso quelle manifestazioni rappresentano la tradizione e la cultura locali (per quanto povere esse possano essere).
P.S. c’è poco da ridere dei conti dello stato.
La richiesta di patrocinio rivolta alla Carfagna, neo-eletta Ministro per le Pari Opportunità, era stata fatta in virtù delle squallide affermazioni sugli omosessuali da quest’ultima rilasciate l’anno scorso. Era, come dire, un’occasione di riscatto ovviamente persa.
Che il Gay Pride si possa fare con o senza non ci sono dubbi (e infatti si farà) come si potrebbero fare anche le sagre di paese che non credo proprio portino valori di cultura checchè ne dica Risus.
Per altro Risus ti ringrazio per avermi ricordato che c’è poco da ridere sui conti dello stato, illuminante!Wow! Dammi di più, le tasse vanno pagate pochi scherzi?
Sono convinto,anzi certo,che questa dichiarazione della ministro-valletta,sia più una questione di facciata.Alla gente normale i “Femminielli” piacciono.Insomma,dopo che la CEI ha fatto la campagna elettorale nelle chiese,vomitando cazzate a questi poveri vecchi che sono la maggioranza dei votanti,ora chiedono indietro sotto forma di leggi, i soliti favori.La famosa carità pelosa.Quelli che per millenni non hanno riconosciuto i bambini nati morti,ma oggi difendono “la vita” che non è ancora nata,sono un “potere” in questo paese,come nel resto del mondo, ed ora battono cassa.Prima lo facevano attraverso un partito,ora i loro uomini e donne,sono all’interno di tutte le correnti politiche al governo come all’opposizione.
In questo paese,abbiamo un Montezemolo che dovrebbe difendere un Made in Italy che non esiste più.Viviamo in una barzelletta…che non fa più ridere.
P.S.perchè dovrei finanziare la chiesa con i miei soldi delle tasse,dato che loro non pagano nemmeno l’ici ed io non credo nemmeno in dio?
Io i femminielli li sto andando a depositare davanti alla sua porta. Pardon, fuori.
Insieme a qualche goccia di “Munnezz” n.5.
Scalfire le sicurezze? No no, anzi me le rafforzano.
hola Murmur, volevo capire la cosa, nel senso che davvero mi interessa parlarne giá che sto tema del “me ne vado dall’italia” é molto in voga. Peró io non capisco perché il fatto che io risieda e lavori all’estero e al momento non abbia voglia di tornare in italia vista la situazione socio-politica ti rafforzi le certezze? quali sarebbero:che io sono una merda perché non vivo&lotto coi compagni italiani? io sono italiana e tutta la mia famiglia, amici, vita sta lá, per cui lungi da me fare quella che “son cazzi vostri” o “io si che sono + intelligente…”, ma davvero non capisco perché uno dovrebbe sentirsi IN COLPA a dire: non mi piace l’italia attuale e se posso continuo a vivere dove sto che mi piace di piú quello che vivo, faccio, lotto. Inoltre il mondo é grande, perché non approfittarne?
Ecco qui ti volevo, la Carfagna definita con disprezzo “ministro valletta”,questo dimostra ampiamente che in questo paese (e non solo in questo) ci sono ancora molti più pregiudizi nei confronti delle donne che non nei confronti degli omosessuali.
Mi chiedo, se il PD avesse fatto ministro l’icona Sabrina Ferilli, avreste detto le stesse cose? O la Ferilli è una grande statista solo perchè sta dalla parte giusta?
Ministro valletta è sicuramente molto peggio di frocio, Caterina continui ad avere ragione. Difendere i diritti degli omosessuali non implica non difendere quelli delle donne, cos’è una classifica a chi è più sfigato? Dal momento che si difendono i diritti delle minoranze (di qualsiasi tipo) sono automaticamente difesi anche i diritti degli altri. Ma tu questo non lo capisci e tiri fuori la Ferilli, ah se fosse stata candidata che avreste detto? Ma non è stata nè candidata nè eletta quindi perchè dovrei perdere tempo a parlare di fanta-politica?
Matilde, credi di sapere quale sia l’unico modo per difendere i diritti degli omosessuali?
Personalmente non credo si difendano col gay pride. E che il governo se ne disinteressi mi sembra dunque irrilevante.
Cara Caterina,ti rispondo personalmente perchè mi hai tirato in ballo.La logica che criticando una donna io ho pregiudizi verso le donne,non funziona.
Il vizietto di candidare personaggi famosi è vecchio più di 10 anni.
Ed è un vizio sia della destra che della sinistra.
Dal ’94 al ’99 nel gruppo parlamentare europeo brillavano Giampiero Boniperti per FI e Enrico Montesano per l’allora PDS.
Non credo che nemmeno loro habbiano avuto tanta esperienza politica o fatto la gavetta da finire eletti per il parlamento europeo.La differenza stà nel fatto che allora il voto di preferenza esisteva!
Quindi ci sono state persone che hanno scritto i loro nomi su di una scheda!(ci sarà da preoccuparsi?).Personalmente non ho nulla contro la Carfagna,e la critico esattamente come critico tanti altri politici di sinistra e destra,che sono a “parlamentare” solo perchè facevano comodo al potente di turno.Esattamente come le consulenze del Comune di Milano pagate fior di Quattrini a persone che non sono nemmeno laureate,bisognerebbe dare spazio almeno a chi ha studiato e quindi ha una qualifica per svolgere quella mansione.Altrimenti avranno sempre ragione quelli che dicono,a torto o ragione,che in questo paese la meritocrazia non esiste.
Personalmente non mi venderei mai per un lavoro che sono certo di non poter fare.
Credo sia una questione di coerenza e di onestà
ma coerenza ed onestà pare non siano più di moda.
Valentina, sei geniale nella tua assurdità. “Se il PD avesse fatto ministro la Ferilli…”.
L’avremmo criticato, come se avesse fatto ministro Naomi Campbell o il commissario Rex o uno dei Gormiti.
Capita che non è successo, quando il csx ha vinto non ha fatto ministro la Ferillil, quindi parliamo della Carfagna, del PDL e dei suoi metodi. Anche se ti infastidisce. Ma se tu voti per chi fa delle scelte del genere, non è colpa nostra.
Poldo la logica è quella che se si parla di una donna si tira sempre in ballo la professione “degradante”, infatti si dice “ministro valletta” in senso dispregiativo, ma nessuno direbbe il “ministro allenatore” o il “ministro attore”. Aver fatto la valletta, mestiere inventato e supportato da maschietti per il loro sollazzo, è degradante perchè è attività tipicamente femminile (e da femmina di facili costumi…).
Sulle candidature di facciata utilizzate solo a fini di consenso sono del tutto d’accordo con te, e mi sta bene che il discorso riguardi tutti, anche quel povero operaio che è stato sfruttato solo perchè collegato da una tragedia. E questo è davvero uno schifo.
Il mestiere di valletta l’avranno fosre inventato gli uomini per il loro sollazzo.
Ma non ci sono negrieri con la frusta a reclutare a viva forza le aspiranti (absit iniuria verbis) vallette che attendono in fila il provino.
Forse gli anni hanno intaccato la mia memoria, ma non ricordo ministri allenatori. Ma la sacra difesa delle donne, vittime a prescindere, deve obbligare tutti noi a criticare anche i ministri allenatori, seppur inesistenti.
Abbasso i ministri allenatori.
Sono andato bene?
Piti, ti stupirai ma non sono d’accordo.Una donna che capisce in che sistema maschilista viviamo,potrebbe fare un ragionamento di questo tipo.Caro Uomo,tu mi vuoi solo “oggetto”,quali sono per me le alternative per guadagnare uno stipendio che non sia da fame? è mostrare il culo!Per ora ti do quello che vuoi perchè fa comodo anche a me…ed appena mi elevo dalla mia condizione sociale che non è gratificante come quella economica…Mi prendo la rivincita.
Anche perchè forse non molti sanno che,i favori sessuali,purtroppo sono sempre di più una merce di scambio.Questo succede per le operaie…figuriamoci se non succede nel mondo dello spettacolo.Se un signor nessuno che è stato al grande fratello,può chiedere 6000€ ad una discoteca per una comparsata,perchè una donna non può fare la velina per campare.Che questo non la renda un ministro della repubblica e che io preferisca morire di fame piuttosto di fare quella vita…è un’altro paio di maniche.
Guarda che fine ha fatto IRENE PIVETTI,sembrava una suora laica coi capelli cotonati,ed ora è una sadomaso-pantera.Ancora oggi stò cercando di capire quale delle due parti era quella recitata.
Sai, Poldo, può darsi che tu abbia ragione. O forse io vedo solo quello che ho già nei miei occhi. Però, non so, questo essere vittime di default da parte delle donne non mi convice. E se il mondo lo hanno fatto gli uomini (ma sempre meno), corrispondentemente al loro immaginario, povero fin che si vuole, non escludo che vada avanti per la complicità, negata nelle parole ma praticata nei fatti, da parte delle donne.
Se l’uomo ha una nuance da puttaniere, per dirla in malo modo, non escluderei che, per stare sulla medesima linea di eleganza, la donna ne abbia una da puttana.
E’ un po’ come certi aspetti professionali, certe asserite esclusioni o certi riconoscimenti più avari, a partire dai guadagni.
Pensa ala storia “a parità di lavoro le donne guadagnao meno” è una frase che non ho mai capito bene. Intanto quasi tutti i lavoratori dipendenti hanno un contratto colettivo nazionale che a parità di mansioni ti offre quello stipendio chiunque tu sia e quanto ai lavoratori autonomi non risulta che un avvocato o un dentista donna presenti parcelle leggere per ragioni di genere. Poi, magari lamentarsi di non fare carriera è facile e argomentabile,eccetto il fatto che la carriera è una strada spesso in salita. Anch’io mi lamento, raramente della mia mancata carriere, ma il primo che mi chiede non dico degli straordinari, ma anche solo di rinunciare al mio part time, lo accoppo.
Insomma, mi pare un ragionamento tipo che ogni cosa brutta che accade in Africa è colpa dei bianchi occidentali, sia che li accoppiamo noi o li affamiamo, sia che la tribù dei piripacchi prenda a machetate quella dei pistolini. Ecco, il colpevole per tutte le stagioni non mi piace, e non ci credo.
Pochi giorni fa’ ero a Cannes, proprio la notte che fecero vedere l’ottimo Gomorra, con un massone italiano fratello di Loggia a Londra di Flavio Briatore. Mi ha detto che la Carfagna partecipo’ a una vera e propria assolutissima orgia, con la Brambilla, Sgarbi, Berlusconi, Pera e altri tre o quattro, ovviamente in ulteriore femminiluzza compagnia, due mesi prima che gli si disse ( guarda caso ooo) ok al farla candidare per Forza Italia nella scorsa legislatura, nella giusta parte d’Italia e in giustissima posizione. E’ tutto verissimo, che ci crediate o meno, egli e’ vicinissimo a Sgarbi e Briatore, che in qs casi, dirigono loro, per Berlusconi le “hot stuff baby”, quindi….
Mi ha detto un mio amico, anzi pur lui fratello di Loggia, che lavora con Giorgio Magnoni detto ” el gringo di Michele Sindona”, mai da scordare, in Sopaf ( socio di Adriano Galliani, in Sopaf sempre, ossia il mafioso del calcio italiano, mai da ri scordare) che Francesco Perilli di Euromobliare sim, da sempre vicinissimo a Camorristi, parrebbe i Casalesi, sta’ per diventare nuovo chief di Assosim. Ci siamo, quando il pesce puzza dalla testa, ossia il mafioso, ladro, mandante tantissime volte di assassinii, Silvio Berlusconi, poi, in tutta Italia, a capo di tutte le organizzazioni, malavitosi a valanga, avanti popolo. Povera Italiuzza.
Ex Barone autodenobilizzatosi, e affatto agricoltore o operaio trozkistissimo di Leningrado, stato ad Arcore almeno 20 volte con Licio Gelli, quindi….
Baron d’onor Leopoldo Pistelleng de Pistellenghy
Caterina non è che voglio essere per forza quello che prende l’ultima parola,ma l’operaio candidato per il PD non sarebbe mai diventato Ministro della Repubblica.La Carfagna che, non dimentichiamoci è ministro delle pari opportunità, dovrebbe fare la gavetta,avere un ruolo meno di primo piano,questo intendo.Molti altri personaggi politici non hanno mai avuto nemmeno l’opportunità di diventare ministro.Tutto Quì!Barone,dimmi chi è il tuo spacciatore che ci vado anche io! :P
Visto che avevo stra ragione? Che scrivevo azzeccatamente, e mesi prima i noti recenti eventi “intercettatoni”?
“QUANDO LA VOLPE NON RAGGIUNGE L’UVA LA DEFINISCE DROGATA, MA LA DROGATA O WTOUT BALLS E’ LEI -A VOLPUZZA MASSONONA-“.
sempre peggio
vorrei ribadire che questo governo é stato votato da mooolta gente. molta gente si riconosce in questa rappresentanza. molta gente é contenta che brucino gli zingari. e pure qualche finocchio se ci scappa. resta la RESISTENZA E LOTTA ATTIVA DELL’INTELLIGENZA. o anche trasferirsi in un altro paese, come me che sono fortunata.
io provo col Laos… viene 2290euro
C’è una sola categoria di persone più ridicola di quelli che “per fortuna me ne sono andato dall’ Italia”, e cioè quelli che “se continua così me ne vado dall’Italia”.
io non mi sento ridicola, de gustibus… e cmq spostarsi da un luogo dove non si vive bene ad uno dove ci si sente piú appagati non vedo perché sia un delitto? io anzi mi sento privilegiata al poterlo fare…
Come no, gli omossessuali sono molto discriminati in Iran e in quasi tutti i paesi islamici. Finicono in carcere con pene pesantissime e spesso condannati a morte. Sonso bene sette i apesi islamici deove l’omosessualità è punita con la morte.
Perchè stavamo parlando di questo vero?
Caterina, non capisco cosa intendi dire. Se in Italia gli omosessuali non vengono lapidati allora vuol dire che non c’è discriminazione?
Mi dispiace ma le vignette di Biani il più delle volte fanno cagare, a me non fa ridere… le battute sono telefonate, scontate quasi quanto quelle di Rododentro e Macchianera è in grande decadenza. Fa ridere solo Facci ma credo che lo faccia involontariamente..
Mi sfugge dove risieda il ridicolo, stando alle categoria individuate da Murmur.
Tecnicamente, perchè sarebbero ridicole quelle persone?
Forse il problema è il pensiero sottiteso di chi se ne è andato o vorrebbe andarsene dall’Italia, cioè che la ragione della fuga (realizzata o sognata) è che in Italia ci sono troppe persone con le idee di Murmur. E questo potrebbe scalfire le sicurezze da tre palle un soldo che quelli come lui amano esibire con ostentazione.
Intendo dire che le parole vanno usate con criterio, in Italia gli omosessuali non sono istituzionalmente discriminati, che poi ancora molte persone abbiano un pregiudizio nei loro confronti è altra cosa. Hai forse notizia di qualche legge che discrimina apertamente gli omosessuali o che considera l’omosessualità un crimine? Io no.
Giannigianni al ministero della satira.
Questa cosa che gli Italiani hanno scelto di far governare nani e ballerine e quindi deve andare bene a tutti,mi fa proprio cagare come idea di democrazia.In una democrazia chi ricopre un ruolo istituzionale,dovrebbe dimettersi o anche solo sospendersi,nel caso di un qualsiasi scandalo.Dalla “sindaca” di Napoli per la monnezza, alla “sindaca” di Milano per le consulenze strapagate.In questo paese solo Mastella si è dimesso,Il che fa capire in che paese viviamo.Da quando si è iniziato a discutere della 194 abbiamo sentito dalle stesse bocche:prima abrogazione,poi completa applicazione,poi che nessuno vuole toccare la 194,ora vogliono modificarla.Viscidi vermi senza spina dorsale.Non vogliono schierarsi prima del risultato!
In Democrazia dovrebbe governare il popolo,non limitarsi a mettere una croce su di un simbolo.
Con la scusa della stabilità di governo,non si può permettere ogni porcata ai politici.Di qualsiasi schieramento siano.
Poldo ha delle ottime ragioni.
Però, Mastella si era dimesso non per rigore morale, ma solo per ri-presentarsi virginale nelle fila del PdL, anche se poi non l’hanno voluto.
“che poi ancora molte persone abbiano un pregiudizio nei loro confronti è altra cosa”
Un pregiudizio? E quale di grazia sarebbe questo pregiudizio?
Non capisco perchè quando si parli di Italia si debbano citare paesi in cui i diritti civili siano meno rispettati o non esistano totalmente.
“eh vabbè ma in Turchia allora!” e chissenefrega. Stiamo parlando di quello che la Carfagna ha detto, stiamo parlando del fatto che in Italia un gay pride nel 2008 sia visto ancora come qualcosa di blasfemo nei confronti della brava e normale gente (quelli che hanno il famoso pregiudizio immagino)
Matilde, mi spieghi perché le mie tasse devono finanziare il gay pride?
Se mi dicessi che finanziano associazioni che si battono per combattere le discriminazioni, non avrei nulla da ridire.
Ma non credo, col bilancio che si ritrova lo stato italiano, che sia il caso di mettere i soldi per il gay pride.
Cioè: vuoi fare festa cogli amici tuoi? fai una colletta.
Il patrocinio è un riconoscimento morale con il quale si esprime la propria simbolica adesione a una iniziativa di carattere e importanza, ritenuta meritevole di apprezzamento per le sue finalità culturali, scientifiche, educative, sportive, economiche e sociali, celebrative.
Avere un patrocinio non significa necessariamente usufruire di soldi statali, e non mi venire a parlare di bilancio statale italiano perchè mi fai ridere anche l’orifizio anale (tanto per rimanere in tema).
Basta come spiegazione Un Contribuente?
Quindi il patrocinio non rientra i questa casistica, non vedo alcuna di queste finalità nel Gay Pride.
Non capisco a cosa ti riferisci quando parli di blasfemia, qualcuno ha usato termine? non mi risulta. Come dicevo prima le parole sono importanti e vanno usate con criterio.
Grazie Caterina, che continui a sottolineare il valore delle parole. In base a quale motivo il Gay Pride non rientrerebbe in questa casistica?
Per altro se ti andassi a fare una ricerca, scopriresti che spesse volte il patrocinio è stato dato anche a manifestazioni come la sagra della porchetta o del culatello. Non ci sono soldi di voi bravi contribuenti in gioco, quindi qual è il tuo problema se si vuol fare un Gay Pride? Cosa ti turba?
Tolgo il blasfemo e metto immorale?
“culattoni” (Tremaglia)“finocchi” (Calderoli) “froci” (Storace) scusa le citazioni ma è per dare il giusto valore alle parole.
In un paese dove la mafia e’ la piu’ importante industria il solo pensare di legalizzare il matrimonio gay fa venire i brividi.
Il patrocinio ad una mostra d’arte (ad esempio la tanto contestata Vade Retro) risponde ai criteri che elencavi. Non c’entra niente l’omosessualità.
Se gli organizzatori del gay pride ritengono che si tratti dell’ennesima discriminazione fascista del governo, che si facciano patrocinare dalla presidenza della repubblica. Esiste l’alto patronato. Period.
Che gli enti locali diano il proprio patrocinio anche per le sagre locali non c’entra nulla. E comunque, a ben vedere, spesso quelle manifestazioni rappresentano la tradizione e la cultura locali (per quanto povere esse possano essere).
P.S. c’è poco da ridere dei conti dello stato.
La richiesta di patrocinio rivolta alla Carfagna, neo-eletta Ministro per le Pari Opportunità, era stata fatta in virtù delle squallide affermazioni sugli omosessuali da quest’ultima rilasciate l’anno scorso. Era, come dire, un’occasione di riscatto ovviamente persa.
Che il Gay Pride si possa fare con o senza non ci sono dubbi (e infatti si farà) come si potrebbero fare anche le sagre di paese che non credo proprio portino valori di cultura checchè ne dica Risus.
Per altro Risus ti ringrazio per avermi ricordato che c’è poco da ridere sui conti dello stato, illuminante!Wow! Dammi di più, le tasse vanno pagate pochi scherzi?
Sono convinto,anzi certo,che questa dichiarazione della ministro-valletta,sia più una questione di facciata.Alla gente normale i “Femminielli” piacciono.Insomma,dopo che la CEI ha fatto la campagna elettorale nelle chiese,vomitando cazzate a questi poveri vecchi che sono la maggioranza dei votanti,ora chiedono indietro sotto forma di leggi, i soliti favori.La famosa carità pelosa.Quelli che per millenni non hanno riconosciuto i bambini nati morti,ma oggi difendono “la vita” che non è ancora nata,sono un “potere” in questo paese,come nel resto del mondo, ed ora battono cassa.Prima lo facevano attraverso un partito,ora i loro uomini e donne,sono all’interno di tutte le correnti politiche al governo come all’opposizione.
In questo paese,abbiamo un Montezemolo che dovrebbe difendere un Made in Italy che non esiste più.Viviamo in una barzelletta…che non fa più ridere.
P.S.perchè dovrei finanziare la chiesa con i miei soldi delle tasse,dato che loro non pagano nemmeno l’ici ed io non credo nemmeno in dio?
Io i femminielli li sto andando a depositare davanti alla sua porta. Pardon, fuori.
Insieme a qualche goccia di “Munnezz” n.5.
http://morosita.splinder.com/post/17189147/%22Amore%2C+ammore+mio%2C+mon+amouuu
Scalfire le sicurezze? No no, anzi me le rafforzano.
hola Murmur, volevo capire la cosa, nel senso che davvero mi interessa parlarne giá che sto tema del “me ne vado dall’italia” é molto in voga. Peró io non capisco perché il fatto che io risieda e lavori all’estero e al momento non abbia voglia di tornare in italia vista la situazione socio-politica ti rafforzi le certezze? quali sarebbero:che io sono una merda perché non vivo&lotto coi compagni italiani? io sono italiana e tutta la mia famiglia, amici, vita sta lá, per cui lungi da me fare quella che “son cazzi vostri” o “io si che sono + intelligente…”, ma davvero non capisco perché uno dovrebbe sentirsi IN COLPA a dire: non mi piace l’italia attuale e se posso continuo a vivere dove sto che mi piace di piú quello che vivo, faccio, lotto. Inoltre il mondo é grande, perché non approfittarne?
http://it.youtube.com/watch?v=BFVKo7t3kAk&feature=related
Ecco qui ti volevo, la Carfagna definita con disprezzo “ministro valletta”,questo dimostra ampiamente che in questo paese (e non solo in questo) ci sono ancora molti più pregiudizi nei confronti delle donne che non nei confronti degli omosessuali.
Mi chiedo, se il PD avesse fatto ministro l’icona Sabrina Ferilli, avreste detto le stesse cose? O la Ferilli è una grande statista solo perchè sta dalla parte giusta?
Ministro valletta è sicuramente molto peggio di frocio, Caterina continui ad avere ragione. Difendere i diritti degli omosessuali non implica non difendere quelli delle donne, cos’è una classifica a chi è più sfigato? Dal momento che si difendono i diritti delle minoranze (di qualsiasi tipo) sono automaticamente difesi anche i diritti degli altri. Ma tu questo non lo capisci e tiri fuori la Ferilli, ah se fosse stata candidata che avreste detto? Ma non è stata nè candidata nè eletta quindi perchè dovrei perdere tempo a parlare di fanta-politica?
Matilde, credi di sapere quale sia l’unico modo per difendere i diritti degli omosessuali?
Personalmente non credo si difendano col gay pride. E che il governo se ne disinteressi mi sembra dunque irrilevante.
Cara Caterina,ti rispondo personalmente perchè mi hai tirato in ballo.La logica che criticando una donna io ho pregiudizi verso le donne,non funziona.
Il vizietto di candidare personaggi famosi è vecchio più di 10 anni.
Ed è un vizio sia della destra che della sinistra.
Dal ’94 al ’99 nel gruppo parlamentare europeo brillavano Giampiero Boniperti per FI e Enrico Montesano per l’allora PDS.
Non credo che nemmeno loro habbiano avuto tanta esperienza politica o fatto la gavetta da finire eletti per il parlamento europeo.La differenza stà nel fatto che allora il voto di preferenza esisteva!
Quindi ci sono state persone che hanno scritto i loro nomi su di una scheda!(ci sarà da preoccuparsi?).Personalmente non ho nulla contro la Carfagna,e la critico esattamente come critico tanti altri politici di sinistra e destra,che sono a “parlamentare” solo perchè facevano comodo al potente di turno.Esattamente come le consulenze del Comune di Milano pagate fior di Quattrini a persone che non sono nemmeno laureate,bisognerebbe dare spazio almeno a chi ha studiato e quindi ha una qualifica per svolgere quella mansione.Altrimenti avranno sempre ragione quelli che dicono,a torto o ragione,che in questo paese la meritocrazia non esiste.
Personalmente non mi venderei mai per un lavoro che sono certo di non poter fare.
Credo sia una questione di coerenza e di onestà
ma coerenza ed onestà pare non siano più di moda.
Valentina, sei geniale nella tua assurdità. “Se il PD avesse fatto ministro la Ferilli…”.
L’avremmo criticato, come se avesse fatto ministro Naomi Campbell o il commissario Rex o uno dei Gormiti.
Capita che non è successo, quando il csx ha vinto non ha fatto ministro la Ferillil, quindi parliamo della Carfagna, del PDL e dei suoi metodi. Anche se ti infastidisce. Ma se tu voti per chi fa delle scelte del genere, non è colpa nostra.
Poldo la logica è quella che se si parla di una donna si tira sempre in ballo la professione “degradante”, infatti si dice “ministro valletta” in senso dispregiativo, ma nessuno direbbe il “ministro allenatore” o il “ministro attore”. Aver fatto la valletta, mestiere inventato e supportato da maschietti per il loro sollazzo, è degradante perchè è attività tipicamente femminile (e da femmina di facili costumi…).
Sulle candidature di facciata utilizzate solo a fini di consenso sono del tutto d’accordo con te, e mi sta bene che il discorso riguardi tutti, anche quel povero operaio che è stato sfruttato solo perchè collegato da una tragedia. E questo è davvero uno schifo.
Il mestiere di valletta l’avranno fosre inventato gli uomini per il loro sollazzo.
Ma non ci sono negrieri con la frusta a reclutare a viva forza le aspiranti (absit iniuria verbis) vallette che attendono in fila il provino.
Forse gli anni hanno intaccato la mia memoria, ma non ricordo ministri allenatori. Ma la sacra difesa delle donne, vittime a prescindere, deve obbligare tutti noi a criticare anche i ministri allenatori, seppur inesistenti.
Abbasso i ministri allenatori.
Sono andato bene?
Piti, ti stupirai ma non sono d’accordo.Una donna che capisce in che sistema maschilista viviamo,potrebbe fare un ragionamento di questo tipo.Caro Uomo,tu mi vuoi solo “oggetto”,quali sono per me le alternative per guadagnare uno stipendio che non sia da fame? è mostrare il culo!Per ora ti do quello che vuoi perchè fa comodo anche a me…ed appena mi elevo dalla mia condizione sociale che non è gratificante come quella economica…Mi prendo la rivincita.
Anche perchè forse non molti sanno che,i favori sessuali,purtroppo sono sempre di più una merce di scambio.Questo succede per le operaie…figuriamoci se non succede nel mondo dello spettacolo.Se un signor nessuno che è stato al grande fratello,può chiedere 6000€ ad una discoteca per una comparsata,perchè una donna non può fare la velina per campare.Che questo non la renda un ministro della repubblica e che io preferisca morire di fame piuttosto di fare quella vita…è un’altro paio di maniche.
Guarda che fine ha fatto IRENE PIVETTI,sembrava una suora laica coi capelli cotonati,ed ora è una sadomaso-pantera.Ancora oggi stò cercando di capire quale delle due parti era quella recitata.
Sai, Poldo, può darsi che tu abbia ragione. O forse io vedo solo quello che ho già nei miei occhi. Però, non so, questo essere vittime di default da parte delle donne non mi convice. E se il mondo lo hanno fatto gli uomini (ma sempre meno), corrispondentemente al loro immaginario, povero fin che si vuole, non escludo che vada avanti per la complicità, negata nelle parole ma praticata nei fatti, da parte delle donne.
Se l’uomo ha una nuance da puttaniere, per dirla in malo modo, non escluderei che, per stare sulla medesima linea di eleganza, la donna ne abbia una da puttana.
E’ un po’ come certi aspetti professionali, certe asserite esclusioni o certi riconoscimenti più avari, a partire dai guadagni.
Pensa ala storia “a parità di lavoro le donne guadagnao meno” è una frase che non ho mai capito bene. Intanto quasi tutti i lavoratori dipendenti hanno un contratto colettivo nazionale che a parità di mansioni ti offre quello stipendio chiunque tu sia e quanto ai lavoratori autonomi non risulta che un avvocato o un dentista donna presenti parcelle leggere per ragioni di genere. Poi, magari lamentarsi di non fare carriera è facile e argomentabile,eccetto il fatto che la carriera è una strada spesso in salita. Anch’io mi lamento, raramente della mia mancata carriere, ma il primo che mi chiede non dico degli straordinari, ma anche solo di rinunciare al mio part time, lo accoppo.
Insomma, mi pare un ragionamento tipo che ogni cosa brutta che accade in Africa è colpa dei bianchi occidentali, sia che li accoppiamo noi o li affamiamo, sia che la tribù dei piripacchi prenda a machetate quella dei pistolini. Ecco, il colpevole per tutte le stagioni non mi piace, e non ci credo.
Pochi giorni fa’ ero a Cannes, proprio la notte che fecero vedere l’ottimo Gomorra, con un massone italiano fratello di Loggia a Londra di Flavio Briatore. Mi ha detto che la Carfagna partecipo’ a una vera e propria assolutissima orgia, con la Brambilla, Sgarbi, Berlusconi, Pera e altri tre o quattro, ovviamente in ulteriore femminiluzza compagnia, due mesi prima che gli si disse ( guarda caso ooo) ok al farla candidare per Forza Italia nella scorsa legislatura, nella giusta parte d’Italia e in giustissima posizione. E’ tutto verissimo, che ci crediate o meno, egli e’ vicinissimo a Sgarbi e Briatore, che in qs casi, dirigono loro, per Berlusconi le “hot stuff baby”, quindi….
Mi ha detto un mio amico, anzi pur lui fratello di Loggia, che lavora con Giorgio Magnoni detto ” el gringo di Michele Sindona”, mai da scordare, in Sopaf ( socio di Adriano Galliani, in Sopaf sempre, ossia il mafioso del calcio italiano, mai da ri scordare) che Francesco Perilli di Euromobliare sim, da sempre vicinissimo a Camorristi, parrebbe i Casalesi, sta’ per diventare nuovo chief di Assosim. Ci siamo, quando il pesce puzza dalla testa, ossia il mafioso, ladro, mandante tantissime volte di assassinii, Silvio Berlusconi, poi, in tutta Italia, a capo di tutte le organizzazioni, malavitosi a valanga, avanti popolo. Povera Italiuzza.
Ex Barone autodenobilizzatosi, e affatto agricoltore o operaio trozkistissimo di Leningrado, stato ad Arcore almeno 20 volte con Licio Gelli, quindi….
Baron d’onor Leopoldo Pistelleng de Pistellenghy
Caterina non è che voglio essere per forza quello che prende l’ultima parola,ma l’operaio candidato per il PD non sarebbe mai diventato Ministro della Repubblica.La Carfagna che, non dimentichiamoci è ministro delle pari opportunità, dovrebbe fare la gavetta,avere un ruolo meno di primo piano,questo intendo.Molti altri personaggi politici non hanno mai avuto nemmeno l’opportunità di diventare ministro.Tutto Quì!Barone,dimmi chi è il tuo spacciatore che ci vado anche io! :P
Visto che avevo stra ragione? Che scrivevo azzeccatamente, e mesi prima i noti recenti eventi “intercettatoni”?
“QUANDO LA VOLPE NON RAGGIUNGE L’UVA LA DEFINISCE DROGATA, MA LA DROGATA O WTOUT BALLS E’ LEI -A VOLPUZZA MASSONONA-“.