Casilino 900

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Gentile Diretore de Machianera,
noi del campo nomadi Casilino 900 de Roma voliamo protestare de la discriminazione che ce fate tuti i giorni che ce scambiate per i zingari ma noi non siamo i zingari queli sono i Rom che sono dilinquenti noi siamo zingari veri che stiamo qua in vostra bela città e faciamo qualche lavoreto pe campà qualche gioco dele tre carte che mentre guardi i bambini te portano via il portafolio però e un gioco e poi te lo restituiamo mica come i Rom che se lo tengono queli sono dilinquenti e poi noi faciamo altre cose buone vendiamo i fiori ali inamorati nel ristorante i fiori che li prendiamo al cimitero mica li rubiamo e poi se non li comprano li faciamo un altro gioco li diciamo le parole sotovoce che quando tornano a casa pe scopà non ci riescono però e un gioco che ce lo insegnano le nonne ma non fa niente anche noi dobiamo campà e poi faciamo altre cose però Gentile Diretore io sono cosovaro se propio dovete veni’ co le ruspe magari andate nella parte est del campo a butà giù le barache dei bosniaci che propio me stanno sul cazzo e i macedoni te li racomando forse se salvano i montenegrini ma li discriminate ancora de più perché credete che sono picoli negri de montagna e invece sono zingari come noi ma no come i Rom eh queli sono dilinquenti noi siamo brava gente che se vieni qua faciamo una festa e te facio scopare anche mia figlia e invece i Rom te fanno la festa. Gentile Diretore se parli col nuovo sindaco diciglielo che noi voliamo restare e per favore mandate le ruspe solo ai bosniaci che mi hano scipato un portafolio che lo avevo trovato per caso in centro.

Suo afezionato letore

Goran
 

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49 Commenti

  1. Tanto pe’ inizià, a ‘na settimana dar giuramento, er governo s’è fatto già nemici li libici, li rumeni e mo pure li spagnoli http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_3123297.html?ref=hpsbdx. L’Ue ha detto che Schengen se cambia co ‘sta ceppa http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/cronaca/sicurezza-politica4/sicurezza-politica4/sicurezza-politica4.html. Vedemo che ponno fa in Libano co le regole d’ingaggio pe falli incazzà de più.
    A quanno la dichiarazione de guera all’Onu?

  2. La Spagna ha ragione: siamo un paese xenofobo.
    Il post non deve farti ridere Paolo, ma pensare…. sempre ce l’hai una testa.

  3. A me sto post mi ha fatto pensare: “Ma guarda quanto riescono ad essere razziste le persone dde sinistra quando si mettono d’impegno…”

  4. I problemi con la non integrazione ce l’abbiamo ed arrestare un po’ di delinquenti non è uno scandalo, inutili invece i commissari ad hoc e sbagliati gli assalti dei cittadini.
    Comunque il problema c’è e chi anziché pensare a risolverlo da del razzista a tutti non da certo un contributo utile alla causa.Per me la causa è ripristinare la legalità, ma in Italia è purtroppo una causa persa…

  5. A me ha divertito. Sempre meglio di quelle cretinate tristi di Rododentro eh. E poi basta fare i buonisti. Che palle.

  6. “la Spagna” accusa che? Bene, allora si organizza un bel ponte aereo e li si dirotta verso “la Spagna” tutte le preziosissime risorse umane costituite da Rom, Rumeni etc etc. Sicuramente “la Spagna” dimostrerà che l’integrazione di queste popolazioni è possibile. Basta che le mie amiche non rischino piu di essere stuprate la notte tornando a casa. Qualunquismo? Razzismo? Cortovedutismo? Ma sticazzi!

  7. Funkmayer qualunque uomo se vuole puo’ stuprare le tue amiche,… le donne in generale vengono stuprate dagli uomini, lo sapevi?

  8. Che gli uomini che stuprano sono tutti dei gran pezzi di merda, ma se lo fa un rumeno il culo me rode di più, ecco cosa penso

  9. Ma si te piace io te facio stuprare mia figlia. Solo dieci euro. Tu vieni al campo e poi mangiamo tuti insieme che mia moglia prepara gulasch moltobene.

  10. @Funkmayer. La Spagna era piena di zingari prima che tu sapessi che R+O+M fa ROM. Dopo la Romania, la nostra è la seconda comunità europea in ordine di grandezza. Hai presente Joaquín Cortés?

    Dopodiché il mio paese purtroppo non ha le carte in regola per dare lezioni di tolleranza a nessuno, nemmeno a uno come Tosi, che palesemente ne avrebbe tanto bisogno.

    Uno spagnolo

  11. Gli Spagnoli signori cari, o meglio le forze pubbliche preposte alla difesa delle acque territoriali, alle barche di coloro che cercano di approdare illegalmente sulle loro coste, gli sparano.
    Preclara prova di tolleranza e grande comprensione delle umane tragedie.
    E mi pare che commenti come “che razziste le persone di sinistra” oppure ” Himmler” o ancora “le donne vengono stuprate dagli uomini” siano questi sì, dei luminosi esempi di qualunquismo.

  12. io in un quartiere multietnico ci vivo.
    e cazzarola ve lo metto per iscritto che anche qui è solo questione di ore, poi scoppiano i casini perchè la gente- ivi compresa io- ne ha i coglioni pieni.
    è facile fare i moralisti da due soldi, facile dire a chiunque ponga il problema che è razzista. Facile e in sicura malafede. Ma quando lo Stato pensa SOLO alle cadreghe, poi il popolo ci pensa lui.
    Perchè non vive con le bodyguards, o nei quartieri d’elite. E perchè si rompe i coglioni di ricominciare a vivere come le bestie dopo aver fatto tanta fatica per smettere.
    E chi governa lo Stato lo sa bene che il popolo non è bella roba, specie quando si incazza, [tant’è che cerca di neutralizzare il più possibile,la sullodata incazzatura, almeno a livello elettorale ]
    dunque…. che dire, delirio annunciato? ok, avanti la prossima stronzata. Stiamo solo aspettando che accada.
    Ve lo ricordate quando sugli autobus c’era scritto “vietato sputare” ?
    e fioccavano le multe. e gli italiani hanno smesso di sputare sugli autobus.
    Sotto casa mia a qualunque ora sputano, pisciano, cagano, si fanno le pere, scopano, si ubriacano, vomitano, spacciano, ricettano, taccheggiano, scippano, muoiono perchè vanno a fuoco appartamenti con dentro 30 persone riscaldati con bombole del cazzo o con stufette vecchissime, e nessuno sa niente, e nessuno controlla nessuno, né il fisco, né la forza pubblica, che se non mi ricordo male sono ancora in vigore le leggi antiterrorismo…
    Però, quando dall’appartamento chiedono soccorso, i pompieri, forse siccome gli telefona qualcuno che non parla bene l’italiano, da via xy a piazza yx [ circa 500 m di distanza] ci mettono più di trenta minuti….
    E la donna appesa a una finestra per cercare di salvarsi, non ce la fa più a reggersi. E muore. E il figlio che teneva in braccio pure.
    E la sera dopo, davanti a quattro gatti che fanno la veglia di solidarietà ci stanno decine e decine di celerini [ carabinieri e polizia] in assetto antisommossa, e li caricano, e li picchiano.
    per NESSUNA ragione.

    Però, i vigili urbani, ai fiorai che occupano militarmente il marciapiede, o 5 parcheggi ognuno, o ai commercianti cinesi, turchi, africani, indiani, che fanno scarico, carico, ingrosso illegale, o il cazzo che gli pare e piace
    ci passano solo per salutare.
    E ai noti delinquenti napoletani che TUTTI i giorni stanno qui a rivendere il sudato frutto dei loro e altrui scippi, nessuno dice nulla.
    E agli zingari che tutti i sabati che dio manda in terra vendono ciò che in varia maniera hanno trafugato, nessuno dice nulla.
    E ai multietnici ubriaconi che sin dall’alba vivono parcheggiati ubriacandosi nel giardino della piazza, nessuno dice nulla, nemmeno quando si mettono a pisciare en plen air.
    E a me mettono la multa perché sono casualmente su un tombino [ ma il un a zona regolare di parcheggio] che l’enel o l’acea o chi sa chi deve assolutamente raggiungere.
    E alla mia domanda sul trattamento iniquo per rapporto a quello riservato ai fiorai, alla mia domanda di cosa si debba fare se girando inutilmente per un’ora alle 2 di notte, sia impossibile parcheggiare in zone regolarmente destinate al parcheggio, ma riempite di alberelli, vecchi tavoli, sedie e quant’altro; rispondono testualmente: se vede che ‘o ponno fa.
    E di nuovo a me, che il delinquente pluripregiudicato mio vicino di casa, dopo aver avuto nell’appartamento mignotte e trans di tutte le nazionalità, che battevano in casa, dopo che faceva traspole e sòle coi permessi di soggiorno [ e ci si chiede chi mai gli desse retta in questura per consentirglielo, visto che la fedina penale era lunga e articolata] dopo che ha venduto e affittato casa MIA a un paio di persone, con me dentro, dopo che questo gentiluomo ha la bella idea di crepare; subentrano i suoi sodali [ rumeni, russi, cinesi, italici ]nell’appartamento lasciato vuoto.
    E nella metà di questa casa da lui abusivamente subaffittata si allocano una quantità indeterminata di cittadini del Bangladesh.
    E per giorni, ogni volta che esco dal portone di casa ho alcuni personaggi con facce che Lombroso avrebbe definito patibolari, parcheggiati stabilmente in loco, che mi guardano male, probabilmente immaginando qualche mia complicità.
    Dopo tutto questo, dopo che ho dovuto fare numeri da circo per cautelarmi con una denuncia, nei giorni seguenti, a me che eccepivo su parecchi di questi mi rendo conto trascurabili dettagli, la Forza Pubblica dello Stato, nella persona del comandante della caserma mi ha testualmente detto: signora, su, i fondo le hanno fatto qualcosa? e allora, stia tranquilla… [ e non intendevano che stessi serena]
    la volete sapere una cosa? è che mi infastidirebbero gli schizzi di sangue e di essere costretta ad usare la violenza che trovo l’ultima delle risorse umane,
    altrimenti, vi giuro che la spranga di ferro, la userei pure io.
    E anche se non credo nella democrazia così come è stata realizzata finora, userei un metodo che applica i principi di uguaglianza e pari dignità. Perciò non l’userei solo sugli extracomunitari, ma anche sugli italici che delinquono. Non solo, la userei pure per spezzare le gambine e le braccette, anche a quella banda di malversatori, concussori, corrotti, ladri, che è una consistente parte delle forze pubbliche e politiche che è responsabile di questo stato di cose e che seguita indegnamente a rappresentare -pagata da noi- la Repubblica Italiana.

  13. Perché non ammettere che gli zingari (chiamateli come vi pare) ci hanno sempre rotto le balle da secoli? Vedere gente che cresce i figli in posti che sembrano discariche e che fa del sopravvivere la propria filosofia, ci da fastidio, e chi dice il contrario mente. Le tribù nomadi sono le prime ad essere xenofobe, infatti è molto difficile che si integrino e se un loro giovane si unisce a un “gaggi” spesso viene ripudiato.

  14. Il commento di Gabriella dovrebbe far riflettere i ben pensanti ad oltranza, che alla fine se non ci fosse il magrebino di turno da chi se la comprerebbero la droga per fumarsi la canna che fa così chic?

  15. E gli arabi che son tutti terroristi? E i cinesi che per colpa loro i nostri artigiani vanno in rovina? E gli albanesi con le rapine in villa? E i senegalesi che spacciano?
    Non è che adesso arrivano i rumeni e si possono prendere così tutta la nostra attenzione!
    Insomma, che si mettano in fila, il mondo intero ce l’ha con noi, tutti i popoli del mondo minacciano la nostra sicurezza, noi poveri italiani siamo perseguitati, minacciati e derubati da chiunque, bisogna pure andiamo per ordine.
    Sig. Goran, sia gentile, si rimetta in fila e aspetti il suo turno.

    p.s nell’attesa mandi pure la foto di sua figlia che tanto gli diamo un’occhiata.

  16. Con il tuo solito tono sarcastico cosa hai voluto dimostrare nobildonna?
    Che se aprissimo le nostre povere menti provinciali al multiculturalismo ne potremmo finalmente apprezzare il grande valore che esso contiene e nel contempo potremmo captare le possibilità di arricchimento spirituale che ci vengono offerte da questa grande opportunità?
    Ma io certe volte mi domando in che mondo vivete…

  17. Anche Funkmayer anche se ammetto che sia un po’ prematuro aspettarsi tanto.
    Diciamo che nell’attesa si potrebbe tentare di smorzare anziché fomentare questa sindrome da massaia in fregola che a spostare l’acaro dal materasso a sotto il tappeto, non serve a niente.
    Anche perchè l’acaro, alla faccia delle casalinghe in fregola, si riproduce copiosamente, si adatta benissimo ovunque e soprattutto esiste da molto prima che qualche commerciante da strapazzo ce ne instigasse il terrore per far soldi con la vendita dei suoi aspirapolvere.

    ps. prostituzione, droga, furti, merce contraffatta…. Ma a chi la vendono tutta questa merce ‘sti delinquenti?

  18. Casa dire? Sembra di vivere in un clima di caccia alle streghe dove registriamo:
    un attacco razzista al campo rom di Ponticelli a Napoli,
    uno stupro di una ragazza rumena aa opera del suo “padrone” italiano a Roma,
    una molotov lanciata contro un negozio rumeno a Milano,
    retate indiscriminate di clandestini immigrati (che clandestini spesso non sono),
    una situazione che ha permesso alla belva razzista di uscire dalla sua gabbia.
    Nesuno nega che i Rom , oltre che vittime, sono spesso carnefici nei confronti delle loro donne e dei loro minori, sfruttamenti, prostituzione, segregazioni e reati contro il patrimonio pubblico e privato ma si tratta di individui che in qianto tali vanno puniti in base ai reati commessi ed accertati. Questa rappresenta una leale richiesta di legalità, l’allontanamento forzato di massa è sicuramente razzismo. Un atteggiamento xenofobo che fa pensare negativamente al senso di appartenenza nazionale. Non lamentiamoci, pertanto , del giudizio degli spagnoli oggi, domani sarà peggio!

  19. Ma che davero?

    E poi non gli date del razzista che è l’unica cosa che si vuole sentir dire, perchè il buonismo è (effettivamente) noioso.

    Tra l’altro io non vedo neanche un po’ di razzismo in questo post. Semplicemente non fa ridere.

    Però fa molto “voce fuori dal coro”.

    Cooooooool!

  20. quindi io devo accettare passivamente prostituzione spaccio e contraffazione perchè gli acquirenti sono (per lo più) italiani? Io direi che il tuo atteggiamento è a dir poco capzioso. Il vostro problema è vivete in un mondo iperuranico, il cui sostrato è costituito anche da principi condivisibili, ma che nella situazione attuale a mio parere non sono attuabili, ormai la politica della braccia aperte e del solidarismo peloso ha fatto troppi danni. La deriva xenofoba deve essere arginata con un sano ritorno al legaritarismo, regolamentazione, leggi che vengano finalmente applicate e che sappiano distinguere in base a criteri condivisi chi ha REALMENTE voglia di integrarsi da chi è qui solo per sfruttare la totale acquiscenza delle forze politiche e di conseguenza di quelle di polizia che non hanno gli strumenti giuridici per risolvere la situazione.
    La scelta non è facile, spesso sarà dolorosa, ma a mio parere è l’unica via percorribile.

    @Angela: e basta con sta “la Spagna”…ma chi se ne fotte del giudizio de “la Spagna”

  21. Vero Funkmayer!
    Meglio preoccuparsi dell’Europa che ha già mostrato il sui disappunto chiarendo a Frattini che Schengen non si tocca.

    PS: Maria Teresa Fernández de la Vega non è la Spagna; come dire che Sandro Bondi o la Carfagna rappresentano l’Italia.
    Solo che i cretini disposti ad andare in incandescenza dietro i titoli dei giornaletti sono sempre assai.

  22. Credo sia giunto il momento di negare il permesso di soggiorno agli italiani.

  23. No, Luca Carlucci, credo che sia il momento di negare il permesso di soggiorno alla Sinistra Arcobaleno. Dopo essere andato sul link gentilmente offerto da Guerrilla Radio, in pratica mi sono sentito dare del “nazista”. Il mio modello di satira non è certamente quello ridanciano dell’amico Vauro, io vengo da un’altra scuola (e credo di essere più coerente con lo slogan di marca di Macchianera che recita testualmente “…più che una testata registrata, un calcio nelle palle in diretta”). Quindi sono felice di non far ridere molto, perché è esattamente questo il mio obiettivo. Quanto ai “compagni” che danno del nazista con estrema facilità, e sono tanto felici di essere usciti dal Parlamento, dico che sono felice anch’io che finalmente si siano levati dalle palle. Di questa gente non c’è bisogno. Nella loro finissima capacità di analisi non sono nemmeno in grado di notare che il mio post parlava di intolleranza in senso lato, anche fra etnie “vicine”. Perché voi non avete idea del razzismo che da sempre gli zingari hanno fra di loro, e non solo verso di noi. Non c’è nel mio post un solo punto da cui si evinca che io sia a favore delle ruspe e delle espulsioni. Ma i campi nomadi realizzati dalla sinistra, quelli sì che sono dei campi di concentramento. La sinistra preferisce i campi di concentramento alle ruspe fasciste? E’ la stessa sinistra che preferisce le discariche ai termovalorizzatori. E allora i nazisti chi sarebbero? Nessuno fino adesso, nè a destra nè a sinistra, ha ancora saputo risolvere il problema. E badate bene che questo problema (quello dell’integrazione fra etnie, non quello degli zingari) sarà uno dei problemi principali per tutto il nostro futuro. Sono d’accordo con Filippo Facci quando si sfoga per l’ignoranza e la supponenza del popolo dei blog, dei commentatori anonimi. I fascisti li conosco e ci parlo pure, ma se c’è un’etnia verso cui sto diventando di giorno in giorno sempre più razzista è una certa sinistra da salotto, che si impegna a parole standosene comodamente a casa e “manifestando” il proprio impegno dietro ad un nick. Ha ragione in fondo Guerrilla Radio: verso di loro mi sento un nazista. Sono loro i principali responsabili della totale distruzione della sinistra. Loro che hanno distrutto la parola stessa “sinistra”. E da vecchio socialista libertario a questo punto mi auguro la loro totale distruzione. Mica stamo a pettina’ le bambole. Sentirmi dare del nazista da voi per me è un complimento. Baci alle signore.

  24. “Perché voi non avete idea del razzismo che da sempre gli zingari hanno fra di loro, e non solo verso di noi.”

    Da sempre la categoria gli zingari è razzista. Da sempre gli italiani navigano. Da relativamente poco non ci sono più le mezze stagioni.

    Non mi sembra sta gran scoperta il fatto che ci sia razzismo anche all’interno del quantomeno disomogeneo gruppo “gli zingari”.

    Vauro almeno fa ridere

  25. MAH, ma proprio non capisci quello che leggi e nemmeno quello che scrivi. Io non voglio farti ridere. Poi chi faccio ridere? Un mucchietto di buonisti cattocomunisti? Ma per carità, allora non ci siamo mica capiti, noi non abbiamo nulla da spartire! Siete ovvii come Ciampi quando diceva: “I giudici sappiano giudicare”. Sì vabbè. E i vigili siano vigili. E la satira faccia ridere. Poi ci credo che avete perso. E, in senso lato, ci avete fatto perdere. Spero che tu abbia almeno l’onore di suicidarti presto.

  26. Vedi che quando ti ci metti ci riesci a farmi ridere.

    Io capisco spesso quello che leggo e sempre quello che scrivo. All’inizio del malinteso ci sei tu. Dicevo che Vauro almeno vuole far ridere e (a mio parere) ci riesce. Ho capito perfettamente che l’obiettivo della tua parodia non è far ridere, bensì sferrare un calcio nelle palle dei buonisti cattocomunisti.

    Innanzitutto non mi sembra di aver dato prova della mia fede cattocomunista. E soprattutto non sono dolorante neanche un po’. Ho capito che hai raggiunto il tuo obiettivo, ovvero quello di scaldare tutti coloro che ti hanno, forse ingenuamente, scritto razzista. Ma io non mi sono affatto indignato nel leggere il tuo post. Forse un po’ di noia.

    Ah ma io non capisco quello che leggo…

  27. Ora capisco. Sei uno snob “di sinistra”. Meglio così. Hai la possibilità di fare zapping, di non leggermi. Tanto ormai Internet è diventata come la televisione. Non vi piace Bruno Vespa? Si cambia canale. Non vi piace Filippo Facci? Si salta a piè pari. E invece no. State sempre qua. Il mio consiglio resta sempre valido. Save the planet, kill yourself.

  28. E certo che sto qua. A parte che questo blog l’ho scoperto da due giorni, e quindi non ci sto sempre. E poi qua ci vengo per ridere un po’. Se voglio informarmi vado altrove, mica leggo Facci.

    Bruno Vespa mi fa cambiare canale, anche Facci quando lo vedo in tv.

    Ora scusa ma vado a mettermi la sciarpa da intellettuale che stasera c’ho l’aperitivo coi compagni del circolo Sartre.

  29. Corriere nazionale venerdì 16 Maggio.Caso nomadi Napoli, pagine complete 1,2,3.Caso omicidio Niscemi,
    pagina 20 articolo di taglio basso.
    Questo non è qualunquismo,sono fatti.Tutti sanno dell’accusa di tentato rapimento della neonata di 6 mesi,nessuno sa dell’omicidio conclamato con occultamento da parte di tre minorenni a Niscemi.Per l’ennesima volta il pretesto della responsabilità individuale di un reato,diventa responsabilità collettiva di un’intera comunità.Ma solo in alcuni casi…vuoi vedere che adesso questi zingari si permetto di avere pregiudizi razzisti nei confronti degli Italiani?Probabilmente penseranno di noi che siamo tutti mafiosi!

  30. Ammetto di non seguire molto il filo del post. Si vuole scaricare le colpe degli italiani razzisti (poveri/ignoranti) su altra gente razzista (povera/ignorante)?

  31. No no. L’obiettivo era quello di stanare una certa sinistra, farla venire fuori, poi prendere la mira e sparare. È di fronte alle questioni di principio come l’integrazione razziale che casca l’asino e questa sinistra riesce a dare il peggio di sè (oddio! sto cominciando a parlare come Facci!).

    Col centralismo democratico di Veltroni mi diverto di più che con le vignette di Vauro. È pura satira. Invece ho sempre preso molto sul serio il pensiero della Sinistra Arcobaleno e dei suoi epigoni. Gente votata al sacrificio (degli altri). Li ho presi sul serio perché non sono mai riusciti a farmi ridere. In bocca a loro le parole democrazia e libertà ormai suonano più false che in bocca alla destra.

    Non posso prendere lezioni di etica da rifondaroli ben sapendo il magna-magna che hanno fatto nelle ASL di tutta Italia. E così i verdi e altri ancora. Ma la sinistra non doveva distinguersi dalla destra e dare un esempio morale? Non doveva essere più intelligente della destra e stabilire un distinguo cognitivo?

    E invece eccoci qua che si discute delle intenzioni con cui è stato scritto un modestissimo pezzo di satira. Non di quella che “ocio adesso si ride”, un po’ telefonata, quella che ha stancato un po’ tutti e che nonostante tutto continua ad essere fatta comunque. I gusti della sinistra in fatto di satira si scoprono essere non molto diversi da quelli della destra che ama il Bagaglino e, prima, amava Drive In. La satira di sinistra è altrettanto “telefonata”, con tanto di risate pre-registrate per suggerire che “qui si deve ridere”. E quindi è altrettanto becera, accompagnata dagli stessi colpetti di gomito sotto i fianchi e dalle stesse strizzate d’occhio.

    Ah, ormai soltanto Facci mi capisce.

  32. Indubbiamente gli zingari stanno sulle balle agli Italiani. Però, faccio presente che gli Italiani meridionali stanno on meno sulle balle ai Settentrionali.

    E’ così incongruo vedere dei Napoletani fare i puristi della terra, della legge e della razza, per noi al nord. Come se duecento anni fa i neri dell’Alabama avessero preso in mezzo qualche etnia diversa dalla loro…

  33. E Goebbels che, dopo la caduta di Mussolini, diceva: “Ora gli italiani torneranno ad essere quel popolo di zingari e di camerieri”… Però, non aveva mica tutti i torti il ragazzo. È la nostra sinistra che si è rincojonita oppure sono io che sono diventato nazista? È più facile che io sia nazista, no?

    Allora mi metto a canticchiare una canzoncina

    Die Fahne hoch!
    Die Reihen dicht geschlossen!
    SA marschiert
    Mit ruhig festem Schritt

    (hai visto che toni? te l’avevo detto che era un nazista)

    |: Kam’raden, die Rotfront
    Und Reaktion erschossen,
    Marschier’n im Geist
    In unser’n Reihen mit :|

    (ma che vorrà dire?)

    Die Straße frei
    Den braunen Bataillonen,
    Die Straße frei
    Dem Sturmabteilungsmann!

    (te lo dico io, dev’essere il testo di un gruppo punk tedesco… non rispondergli dev’essere una provocazione… quella testa di cazzo non sa che il punk tedesco è di sinistra)

    |: Es schau’n aufs Hakenkreuz
    Voll Hoffnung schon Millionen
    Der Tag für Freiheit
    Und für Brot bricht an :|

  34. BB, rimango sulla mia modesta proposta, ovvero negare il permesso di soggiorno agli italiani. La troverei un’iniziativa edificante, e foriera di interessanti sviluppi.

    Sul punto “perché voi non avete idea del razzismo che da sempre gli zingari hanno fra di loro, e non solo verso di noi”, ho passato un anno nei campi e dunque la mia idea ce l’ho. In base a questa, posso affermare tranquillamente che non è come dici.

  35. Carlucci sono sempre pronto a cambiare la mia idea. Ma il nostro Goran, cosovaro, che mostra tutto il suo disprezzo verso i Rom, l’ho ricollegato a precisi episodi avvenuti nella Capitale in questo periodo. Probabilmente, da un punto di vista statistico non fanno testo nè la tua esperienza di un anno nè le mie e al riguardo sentirei gli amici delle organizzazioni anti-razziste che ci leggono. Angela, ad esempio, se trova il tempo di mettere un altro commento.

  36. Bruno dai, il punto di vista statistico lasciamolo dov’è, ovvero in un angolo ad agonizzare abbracciato al cadavere della razionalità. Emozioni! Stupri! Omicidi! Terrore! Raccapriccio! Questo ci chiedono i tempi (eh sì, anche l’assassinio, come tutte le belle arti, ha preso una massificata piega pop-commerciale). E il tuo Goran “ti-lascio-scopare-mia-figlia”, infelice artifizio retorico ammazzarifondaroli (ammazza che priorità: ma non è molto più affascinante vederli suicidare?), s’intona bene al mood degno com’è di respirare a pieni polmoni, mentre prostituisce la figlia, le nere volute dell’air du temps.

  37. Hai ragione. Adesso mi verso una birra e apro un sacchetto di pop corn, va. In fondo è sabato sera.

  38. ma non finiva a tarallucci e vino?
    Mò birra e pop corn ! Ecco perchè non sappiamo più fare un opposizione di sinistra, abbiamo perso la direttiva .
    Comunque io sugno milanisi e noio volevam savoir
    per andare dove dobbiamo andare ,per dove dobbiamo andare?

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