The classifica 13. Mieli sulle tette di Anna, Mieli sulle tette di Madonna

Nelle istituzioni ruggiscono tre
vecchi leoni dell’intrattenimento di destra: Berlusconi, Schifani e Bossi. La
classifica bilancia il tutto regalando un trittico di senatori della sinistra:
Vasco Rossi, Jovanotti, Piero Pelù, neoentrato con l’album Fenomeni. I voti
del popolo saranno anche andati alla Lega, ma i suoi soldi vanno imperterriti
alla sinistra all’incirca critica: dopo i tre succitati, la top ten si completa con altri
companeros come R.E.M., Amy Winehouse, Gianna Nannini, Caparezza. Solo dopo questo corteo arcobaleneggiante la top 10 concede spazio a giovani che vanno dove tira il vento: Duffy, Sonohra (ancohra!) e Rolling
Stones.

Ma la destra, in classifica, dove sta? Oh, la si trova, e non è
esattamente boicottata dai media. Anzi. Perché Anna Tatangelo, intensamente
legata all’indiscusso forzista (polista?) (popolista?) Gigi D’Alessio, appare
sul Corriere della Sera con vibrante frequenza.

Purtroppo l’infame e/lettore
non le rende giustizia e non compra il suo disco come dovrebbe. Annina vanta
una performance in hit-parade inadeguata, pur essendo una autentica
pupilla del gruppo RCS, che ha fatto quanto in suo potere anche per porgerne le
ghiandole mammarie ai lettori di Max. Interviste, scoop e primizie su Anna
Tettangelo, come è ribaldamente soprannominata dal volgo, si susseguono spasmodicamente
su Corriere.it. Solo negli ultimi due mesi:

5 marzo – Anna “plagia”
Melissa: la Tatangelo
ha scelto per l’ultima serata del Festival lo stesso vestito che la Satta ha portato in scena ai
Telegatti

6 marzo – Tatangelo si
difende: “Abito uguale? No, soltanto simile”

12 marzo – L’ex di D’Alessio
fulmina la Tatangelo:
“Gli ha detto ti amo al Festival? Vergogna”. La cantante si becca pure il
tapiro (guarda)

31 marzo – Il vescovo di Sora
a “Chi”: “Non riconosco più Anna” – Poi la precisazione: sono stato frainteso

1 aprile – Tatangelo: svolta
sexy per “Max” – Scollature da brivido? Ora o mai più

5 aprile – Anna femme fatale
(guarda)

26 aprile – Sexy Anna: “Ma in
realtà sono timida”

Da quest’ultima intervista:

Come sta andando il tour?
«Lo scorso 7 aprile ho fatto il tutto esaurito al Brancaccio di Roma».

…Eh, beh. Un teatro da 1295 posti in una città da tre milioni. La
nuova Woodstock)

Dove vuole arrivare?
«Sono una delle poche giovani che vende dischi in Italia. Il mio è un pop
melodico adatto per ogni momento. Ascoltare il mio album è come aprire un
armadio: c’è la tuta per il relax e l’abito da sera per i momenti speciali».

(Sarà, ma l’album dopo una
comparsata in top ten si è allontanato dalle posizioni di vertice, e dopo la
partecipazione a Sanremo se n’è stato buono buono nell’armadio, sotto il 20mo posto. Tranne
la settimana successiva a questa intervista, in cui il disco è
sceso dal n. 22 al n.44 – gli endorsement di Paolo Mieli portano una sfiga)

In ogni caso il titolo Sexy
Anna ha fruttato il n.1 tra le “Notizie più lette” di Corriere.it. Le “notizie
più lette” di Corriere.it sono sempre molto interessanti, Corriere.it sente
molto la responsabilità di riempire di insulsaggini la giornata dell’impiegato medio,
così questi non è costretto ad andare su siti purulenti come
bastardidentro per trovarle, col rischio che il capo lo veda ozioso e
goliardico.

Che poi, siccome su Macchianera
Filippo Facci ha parlato (giusto un tantino) di Beppe Grillo e ha ottenuto tanti spumeggianti commenti, grilliamo
astutamente anche questa rubrica evocando (ma vagamente, eh) il recente attacco grillico ai mezzi di
informazione. Continuiamo a osservare il sito del più importante quotidiano
italiano, che offre il nuovo Candito Duro di Madonna “in edizione deluxe a
11,99 euro solo per Corriere.it”. Nota bene, visto che la vecchia porcona fa la
joint venture col Corriere, è evidente che la controparte, l’esercito dei buoni
(aka Repubblica.it) ne ignora l’esistenza. “Un disco, Madonna? Ah, davvero?” Gino Castaldo
e soci smadonnano solo due volte negli ultimi due mesi: una notizia ad aprile,
una a marzo. Solo nel mese di aprile, invece, Corriere.it rulla i suoi lettori
coi titoli: Madonna, la festa tributo – Madonna, guarda l’ultimo video –
Madonna fa le pulizie – Madonna “Chi ha detto che resterò popstar a vita?” –
Madonna, una giornata come tante – A Parigi con Madonna? Prova con un clic –
Madonna, un cd-caramella al gusto di villaggio globale (…avrete intuito che questo
titolo carico di aliena angoscia è cupo parto del Lovecraft della critica
musicale, Mario Luzzatto Fegiz). Vedete quante cose hanno trovato da dire sulla
cara tardona – della quale, toh, vendono il disco? Decisamente un buon giornale ti apre un mondo – o
quanto meno, apre un negozio.