Ho visto la gente piagne, ho visto le donne core de paura, ho visto li regazzini scappà e tutti quanti a chiedese che cazzo de città è diventata Roma: parchi de monnezza siringhe e preservativi, merda de cane e ruggini, pizzardoni burini, l’impiegati strafottenti e l’intellettuali der cazzo sempre a dicce come dovemo penzalla, come dovemo vive, come dovemo applaudì, come dovemo cantà.
Cianno sfranto li cosiddetti coll’estati romane, cianno sfranto li zebbedei co’ le mostre inutili senza asili nido, sperperi co’ li sordi nostra pe’ lustrà le scarpe all’amichi invece de da er lavoro chi nun ce l’ha. So’ nemichi der popolo, so’ amichi de li ricchi, se magneno tutto come le formiche.
L’hanno, l’avemo, a la fine pijati a carci in culo, l’hanno, l’avemo, gentirmente accompagnati a la porta e j’amo detto:
cerchi,
sippercortesia,
de vedè,
dannà,
affanculo,
da quela parte,
llà,
peppiacere,
peppia.
Caro Neri, la mia risposta sul blog di Guzzanti, a questo post scritto coi visceri (per dirla con Pasolini), non poteva che essere la seguente:
“Non c’è niente da fare, sor Guzzanti non ci riesce proprio a concedere l’onore delle armi agli avversari, ma tant’è: noblese oblige”.
Adesso, caro Neri, voglio proprio vedere che cazzo farà Alemanno a Roma: ride bene chi ride ultimo.
Cordialità
irrecuperabile… . e tra poco mi tocca pure trasferirmi a Roma…
Preferisco Alemanno. Almeno è di destra veramente.
Pure troppo.
http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/politica/saluti-romani-alemanno/esterne282106542804210705_big.jpg
Caro Neri dimmi che l’hai inventata tu, ti prego, non ho il coraggio di andare sul sito di Guz-Guz. Alla faccia
Antonio Sabino
gericononcade.splinder.com
Ma quanto può essere disgustoso quell’uomo? Quanto? Ma ogni cazzo di giorno mi sveglio pensando da dove cazzo sono usciti quei tre figli. Ma la disonestà intellettuale, la bassezza, il rimestare nel torbido (anzi, il dimorare nel torbido), la calunnia come strumento per tirare a campare.Che schifo, che schifo. Che poi qualcuno (che non siano i tassisti, è chiaro………….) esulti perchè ha vinto Alemanno e la strategia del terrore, la squallida campagna che puntava a far cagare in mano le donne, la croce celtica che non è una collanina ma un modus vivendi, beh, ognuno ha il sindaco che si merita. Io, da par mio, non posso far altro che gioire nel pensare che tra 5 anni sia Bossi che Berlusconi saranno su una sedia a rotelle, spinta da una badante rumena, con la loro brava bavina alla bocca e non riusciranno più neanche a biascicare le parole d’odio e di mafia alle quali ci hanno abituato. Requiem.
Chiedo venia agli astanti, io abito a Roma da diverso tempo, conosco Guzzanti e quant’altro, sinceramente mi sembra un semplice pezzo in vernacolo, niente di veramente velenoso. Sono di sinistra e adesso certo che mi dispiace per l’andamento delle elezioni, ma sinceramente non riesco proprio a vedere questa disonestà intellettuale. Poi sarà come dite ma io che con il dialetto romano mi diverto non trovo il pezzo offensivo, anzi gioca con quei luoghi comuni che mi sembra stupido ritenere offensivi qui si chiamere culo di pajia. Preferisco immaginare che un romano non sia proprio questo altrimenti signori c’è da alzare le mani.
MerMer, credo tu faccia riferimento al mio post, in cui ho tacciato di disonestà intellettuale Guzzanti. Bene, è meglio chiarire. Non facevo riferimento alla sua poesiola in vernacolo. Pensavo,piuttosto, alla Commissione Mitrokhin -solo per fare un esempio-,alla buffonata Scaramella e a Prodi agente del KGB. Oppure, a tutto quello Guzzanti scrive nel suo blog (non le poesiole, ribadisco)e che Neri ha documentato in questa appassionante saga. Il fatto raccapricciante è che si tratta di un Senatore della Repubblica perchè altrimenti, mi rendo conto, discutere di Guzzanti sarebbe come parlare della carta da culo…
Vista la precisazione sottoscrivo in toto…
La cosa peggiore di questo post di Guzzanti è che non è affatto spontaneo, nè innocente, ma proprio per nulla, giacchè Guzzanti è persona troppo colta e intelligente per scrivere una cosa del genere “di getto” :
è invece un deliberato incitamento populista, innanzitutto verso i suoi adepti del blog, alla peggor espressione dei peggiori istinti, quelli dei quali i camerati di Alemanno (come questi: http://iltafano.typepad.com/photos/uncategorized/2008/04/28/alemannosupporters.jpg ) sono insieme il simbolo ed il serbatoio.
Guzzanti, essendo dell’Urbe e “persona informata dei fatti”, avrebbe potuto invece, da giornalista qual è – ancorchè in pensione – spiegare con dovizia di particolari, ai non romani come me, perchè era giusto che vincesse Alemanno e quali nequizie avesse commesso Rutelli, e gioire, com’era legittimo fare, in modo più composto: invece ha preferito fare tifoseria stile “curva degli ultrà”, e della peggiore.
E in proposito aggiungo questa piccola ma significativa nota autobiografica: il 24 scorso ero a Roma per una vacanza con la mia famiglia, e alle 19 circa, udendo nella magnifica loggia affrescata di Palazzo Altemps, sede del Museo Nazionale Romano, venire da piazza Navona (dove c’era la manifestazione di Alemanno) le orrende, stucchevoli note di “Meno male che Silvio c’è”, pensavo tristemente, nello stridente contrasto, “Povera Italia!!” ;
poi, spostatici appunto in Piazza Navona per farci due risate alle spalle di quei ridicoli (perchè privi del senso del ridicolo) adepti dell’Alemanno nazionale, tutti ben americanamente carichi di bandiere e gadget vari e festanti come nemmeno alle gite fuori porta, faccio il giro della piazza suddetta, cercando ormai di guardare più la splendida chiesa barocca che vi si affaccia, simbolo di antiche virtù scomparse, che quel deprimente spettacolo di pubblica idiozia.
Arrivato davanti a quel bel monumento faccio finta, con aria innocente e stralunata da turista spaesato, di chiedere a due poliziotti di guardia là davanti, che chiesa sia (cosa che in effetti ignoro) e poi, ricevutane gentile e simpatica risposta negativa(“vorremo saperlo anche noi!”), entro decisamente in argomento: “Beh, siete contenti che abbia vinto Berlusconi, no?” :
uno di loro, un gentile salernitano della mia età (35-40 anni): “Eh sì, meno male, avevamo le mani legate!!”, fa con un sorriso che è più un ghigno diabolico: e a me un brivido di orrore puro corre lungo la schiena, pensando a Bolzaneto e ad immagini di manganelli che si alzano e abbassano ritmicamente sulla testa di persone inermi…
Carlo Asili
Ebbene sì, come argutamente intuito da MJ, sto facendo una Ricolfiana analisi socio-antropo-politologica sulla ventennale e perenne sconfitta del centro-sinistra in Italia.
Asili, ti andrebbe di prenderne parte come elemento campione rappresentativo? In tale analisi meriteresti sicuramente un posto più che centrale.
Murmur, preferisco non dirti quale “elemento campione rappresentativo” sei tu…
La sinistra perde perennemente da vent’anni.Ok. Volesse vincere magari dovrebbe parlar meglio di mafia e mafiosi e magari farci affari (magari ci son babbi di minchia che fan finta di non capire e allora: Lunardi disse che con la mafia ci si doveva convivere, Dell’Utri ha,oltre che un processo per mafia, detto che Mangano è un eroe e Berlusconi ha sottoscritto. Cuffaro è Cuffaro, La Loggia è La Loggia. Può bastare?). Meglio tutti gli scemi di sinistra che uno solo di questa terrificante destra.
P.S. tutti al mega party dei tassisti: si farà un falò con le altrui licenze, con i blocchetti per le ricevute e si canterà tutta notte ‘Faccetta ne-e-raaaaaaaaaaaaaaaa, bell’abissi-i-naaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa’…
No, Murmur, non c’è bisogno di arguzia per indovinare ciò che scriverai.. Lo fai sempre, mica ci vuole molto ad indovinarlo. Cioè, io sono arguta, quando voglio, ma nel tuo caso non c’è bisogno di arguzia. Tra l’altro, un’altra delle tue caratteristiche è quella di non entrare mai nel merito di ciò che si scrive, SE il merito è contro il CDD. Anni di discussione in cui ho visto rispondere quasi sempre :” e il cs? ” Gli parli della Carlucci e ti dicono:” e la Melandri”? Gli parli di ciò che ha fatto il governo di CD in quei bei cinque anni di maggioranza ben salda e ti dicono :” e il CS che ha fatto”? And so on.
Ma comunque.
DAto che hai dato pubblicamente degli stupidi, o imbecilli, a chi non la pensa come te, e dato che qui si è svolto il tiro al bersaglio verso la stupidità dei grillini fra gridolini di gioia e l’orgasmo dei supporters di Facci , posso permettermi di fare lo stesso?
Bene,Carlo Asili ha TUTTO il diritto di vedere come idioti e chiamarli tali chi vuole e come vuole. Se è davvero andata come dice lui ha fatto bene a chiamarli idioti. Hanno vinto? Echissene..? Sempre idioti rimangono.
Carlo, Chiama idioti chi vuoi,e sentiti supetiore a chi vuoi , hai il permesso di Murmur.
” Tra l’altro, un’altra delle tue caratteristiche è quella di non entrare mai nel merito di ciò che si scrive, SE il merito è contro il CDD. Anni di discussione in cui ho visto rispondere quasi sempre :” e il cs? ” Gli parli della Carlucci e ti dicono:” e la Melandri”?”
Qui è saltata la parte in cui dicevo che il modo di fare di Murmur è comune a molta gente di destra o cdd. E GLI anni di discussione erano da intendersi quelli fatti con gran parte dei simpatizzanti di destra o cd, non le discussioni avute con Murmur.
Paolo Guzzanti è un genio, e i suoi figli non sono usciti a caso. Il meglio di Paolo Guzzanti è Corrado, il peggio è Sabina.
Beh se lo dice Facci che Paolo Guzzanti è un genio, allora…e stigazzi!! Per dirla con Sor Guzzanti;
ma, tanto per farvi un idea di quale sia la finezza e la straordinaria capacità d’analisi del personaggio, eccovi la Sua profondissima, inarrivabile risposta al mio commento:
” GUZZANTI – E COME NO, SOR ASI’, ER GHIGNO SATANICO.
E TE CONFESSO CHE A SCRIVE QUELL’ARTICOLO CIO’ MESSO MINUTI QUINDICI PERCHE’ ANNOVO DE PRESCIA, CHE SI CIAVESSI AVUTO PIU’ TEMPO CE NE METTEVO DIECI.
A MORE’, MA LO VOI CAPI’ CHE ER TEMPO DE LA RETORICA DER CAZZO E’ FINITO, ER TEMPO D’O SGUARDO SUPERIORE DE QUELLI CHE GUARDANO ER MONNO VOMITANDO E’ TRAMONTATO: MA NU LO VEDI ‘N DOVE V’HANNO MANNATO?
MA NU LO VEDI N’DO SETE FINITI?
CHI VE CIA’ MANNATO?
ER DESTINO CINICO E BBARO? NO, VE CIANNO MANNATO L’ITAJANI VE CIANNO MANNATO MIJONI E ROTTI DE PERZONE CO CERTI COJONI QUANTO A CURTURA CHE TE FANNO, NUN VOJO DI UN CULO COME UN PAJOLO, MA INZOMMA STAMO LI’.
LA VOLETE FALLA FINITA CO’ STA LAGNA?
LO DICO P’ER BENE VOSTRO.
LA VOI COSTRUI’ STA SINISTRA?
OGGI INCONTRO VARTE E VARTE ME DICE: CIAO PA’.
JE DICO: A VARTE, HAI PERZO DE BRUTTO.
DICE: MBE’ O SAPEVO.
E ALLORA CIAI LE CORNA , J’HO DETTO, PERCHE’ TU CIAI ER DOVERE DELL’AUTOCRITICA. LO VOI CAPI’ CHE NUN E’ PIU’ L’ORA DE FA’ LI STRONZI? NUN ZETE SUPERIORI: SETE STRONZI.
ASI’: SETE STRONZI. ME CE FACCIO LE SEGHE COR GIOVANE CHE DICE E QUELL’ANTRO CHE RISPONNE: LA GENTE S’E’ ROTTA LE PALLE PE’ VIA DE LA SICUREZZA CHE NUN C’E’ E CE NE FREGA CAZZI DE L’ESTATE ROMANA, S’E’ ROTTA I COJONI DE QUELLI CHE FANNO CAPI’ CHE LORO SO MEJO, SO SUPERIORI, SO PIU’ CORTI, LO VOI CAPI’ SI’ O NO?
E FALLA FINITA, ‘M PO’, CHE E’ MEJO.
PEPPIACERE, PEPPIA.”
Dopodichè gli rispondo:
“Io sarò anche stronzo, caro Guzzanti, ma tu hai evitato, neanche troppo abilmente, di entrare nel merito della questione, facendo folklore “col tuo paraBelli” e mettendomi in bocca, MENTENDO, cose che non ho mai detto, tipo che noi (non ho MAI parlato al plurale, tra l’altro) di sinistra siamo o saremmo “superiori” a quelli di destra:
quindi molto meglio stronzi ma sinceri che BUGIARDI e DISONESTI INTELLETTUALMENTE.
Salutami la P2 del tuo grande leader e ricordati chi era quel furfante matricolato di Craxi, capo del tuo vecchio PSI.”
PS: tanto per essere chiari, quella gente in piazza Navona appariva idiota non certo perchè di destra, cosa quanto mai legittima e da rispettare (anche se la Destra vera e seria in Europa alberga altrove), ma perchè si assoggettava belante e narcotizzata a quell’orrendo rito della convention in stile americano, o meglio, paramericano: la becera e stucchevole imitazione di un cosa beota e imbecille già di per se stessa.
Cito al riguardo una vecchia e ironica definizione dei boy-scout (senza offesa per i medesimi, s’intende):
“Dei bambini vestiti da cretini, accompagnati da un cretino vestito da bambino”.
MJ, ti ringrazio di cuore, alla prossima.
L’articolo è delirante in molti punti (paragonare gli stranieri ai lanzichenecchi…) Ma ha anche alcuni guizzi di una accecante verità tipo questo:
E così quelli del loft. Già gente che chiama loft l’ufficio è così provinciale, così infantile, così al secondo anno di architettura, così appena tornata da Soho, che bisognerebbe solo per questo mandarla a pedate a studiare e anche a lavorare in una officina meccanica, magari alla fresa o reparto scocche. Loft. Comunque si sono estinti anche loro. Gli obesi di cultura imparaticchia, orecchiuta e orecchiata, malappresa. Tutti a toccarsi le palle fino a farsele cadere per terra e poi tutti in ginocchio a ritrovare ciascuno le proprie. Inutile. (P.guzzanti)