Noooo, che delusione, anche la7, l’ultimo baluardo che pensavamo di avere lasciato ci tradisce!
Luttazzi, siamo con te, e propongo di organizzarci, tutti insieme, in piedi alle finestre del palazzo di fronte a La7 a Roma staremo li, freddo, vento, notte e giorno ad aspettare quei funzionari, pisello al vento, per pisciargli in testa quando passano!
Che schifio, nemmeno La7!
M
Tieni, mettici anche questa, così che il fulgore creativo del Genio possa esplicarsi compiutamente:
«L’alone di feci e sperma che viene lasciato sul lenzuolo dopo un rapporto anale, detto il Giulianone»
yeah, combattiamo il sistema
Cari A e Gianluca vorrei che consideraste questo: Luttazzi usa quel, chiamiamolo così, trivio proprio perchè vi da fastidio. Per scardinare l’impossibilità di usare certe parole o meglio certe immagini. Se non fosse vietato dalle convenzioni sociali ovviamente non le userebbe. Invece viene accusato di essere un triviale mentre invece è, a mio modestissimo avviso, un dissacratore. Almeno in questo caso.
Direi poi che la battuta che Daniele ha messo stamattina sul suo blog è meravigliosa: “Come faccio a sopportare la chiusura di Decameron? Penso a Giuliano Ferrara in una vasca da bagno, con Berlusconi e Dell’Utri che gli pisciano addosso, Previti che gli caga in bocca e la Santanchè in completo sadomaso che li frusta.”
ops. scusa Gianluca, non avevo letto il primo tag.
A me, tanto per citarne uno, non fa ridere. La trovo inutilmente sgradevole e volgare. Per tacere di quanto sia controproducente. Una persona davvero intelligente avrebbe potuto gestire lo spazio che LA7 offriva (e c’è voluto del coraggio) per esprimere concetti financo peggiori, con modi più “civili” da non farsene quasi accorgere.
Mi domando cosa abbia a che fare tutto questo, con la lotta al sistema, o alla censura del potere forte.
La libertà di parola (come quasi tutte le altre libertà) in Italia non siamo capaci di usarla, perché non sappiamo cosa sia.
Azzardo la metafora: non sono cattolico, ma se uno viene buttato fuori da una chiesa perché ha bestemmiato “liberamente”, non scomodo mica la censura. Questo è un imbecille, e basta.
Più che da La7, sono deluso da Lutazzi. A che serviva, tutto ciò? La solita gara a chi fa di “più”… che sia schifo, provocazione, sensazionalità… alla fine è un rincorrere l’audience (personale) anche questo?
Triste, molto molto triste.
S.
Grande Neri
Grande Luttazzi, genio, vate. Hai risolto il problema più pressante di questo tuo programma: che era brutto, parecchio, e non faceva ridere neanche un po’ – per tacere dei siparietti, penosi. E te lo dice uno che ti segue da sempre. Dai retta Daniele, il tuo forte sono le tipe a cui non piace fare i pompini, non i politici.
Bellissimo il fatto che molti aprono il commento con “a me non mi ha fatto ridere”,come se fosse giustificativa la chiusura del programma.Luttazzi è Luttazzi non si può autocensurare altrimenti non sarebbe un autore satirico.Luttazzi purtroppo sta rivivendo quel che accadde a Lenny Bruce,solo un trentina d’anni dopo.L’Italia ormai non è piu’ adatta alla satira (quella vera)in tv,troppi anni di Zelig e di bagaglino,di Isole e Gf hanno distrutto la capacità intellettiva della gente.Basta pensare che Vespa viene considerato un grande giornalista e Gasparri è stato ministro per capire che questo paese è alla frutta.Poi pensa Filippo Facci scrive pure in questo blog!
Ma io il signor Dall’Orto proprio non riesco a comprenderlo. Prima assume un autore satirico famigerato per il suo stile feroce e gli dice: “Bene, ti do uno spazio libero, a mezzanotte così i benpensanti sono a nanna e non rompono i maroni, prendilo e fanne ciò che vuoi”. Poi quando l’autore satirico feroce inizia a usare il suo spazio libero, allora salta su tutte le furie invocando il rispetto dovuto ai colleghi.
Ma uno spettacolo a teatro di Luttazzi questo qua l’avrà visto? Cosa si pensava, che Luttazzi risparmiasse i suoi obiettivi preferiti per “spirito aziendale”?. Mah.
Possono cancellare un programma, ma non l’idea (di Giuliano Ferrara in una vasca da bagno eccetera)
e nonostante tutto non riesco a sopportare la guerra in Iraq(forse bisogna invertire le parti di quei tre.Role Play)
Ma Ferrara ha reagito?
Magari la battuta gli è piaciuta.
Tutti gli epurati vengono al pettine.
Fosse per voi, non esisterebbe neppure il pettine.
Siete tutti delle teste di cazzo.
Ferrara si e’ incazzato di brutto e ha detto o me o lui. Le tempistiche della vicenda parlano chiaro, dopo la trasmissione non e’ successo proprio niente, non si e’ accorto nessuno, la grana e’ scoppiata dopo le rimostranze di Ferrara.
Certo la battuta evoca immagini disgustose, a pensarci, ma era inserita in un certo contesto, presa cosi’ a freddo risulta davvero gratuita e volgare oltre ogni limite e Luttazzi avrebbe potuto risparmiarsela.
Nel suo blog, Luca Sofri dice che Neri e’ scemo oltre l’immaginabile, per aver pubblicato questo post (a me aveva dato solo delle scemo, evvai). Sofri non ha visto la trasmissione della moglie, in cui Fabio Volo ha parlato di merda dall’inizio alla fine dell’intervista, con una piccola pausa per parlare di vibratori telecomandati da inserire nella vagina, con l’uomo a telecomandarne le vibrazioni. Sofri non ha visto neanche il Grande Fratello presentato dalla moglie, in cui due erano ripresi mentre scopavano dietro una coperta.
Sofri non ha visto neanche l’intervista di Giuliano Ferrara a Berlusconi, in cui non c’e’ stato l’ingoio da parte di Ferrara solo perche’ Berlusconi non ha voluto rischiare un altro caso Lewinsky.
Comunque Facci, uno come te, della tua intelligenza, dovrebbe considerare piu’ volgare e piu’ pericoloso il bagaglino in prima serata che quella battuta mal riuscita fatta a mezzanotte per un pubblico quantitativamente insignificante che sceglie di vedere Luttazzi proprio perche’ e’ Luttazzi.
O anche, se vogliamo, a me e’ sembrato di una volgarita’ senza fine il Papa che si permette di dire salviamo i bambini dopo che proprio lui ha protetto e lasciato liberi di fare i loro porci comodi, spostandoli nelle zone piu’ povere del pianeta, centinaia di preti pedofili.
Finisco, ma anche no, chiedendo che cazzo significa tutti gli epurati vengono al pettine.
In che modo Biagi sarebbe venuto al pettine? E Guzzanti? Non ho capito. Santoro quest’anno ha fatto un programma meraviglioso, il suo piu’ bello da sempre, secondo me.
Che vuol dire? Che tutti gli epurati non valevano un cazzo? Non ho capito, vogliamo parlare di tutti quelli che lavorano in televisione e non valgono un cazzo?
…ermeneutica Facciana…
Sto esondando.
Un paese che ha paura di una battuta mal riuscita ma se ne sbatte di avere un mafioso prescritto che vota in parlamento, se ne sbatte che la piu’ grande casa editrice italiana sia in mano all’attuale proprietario in forza della sentenza di un giudice corrotto, se ne sbatte di un presidente della repubblica che tuona contro intercettazioni pubblicate in maniera del tutto legale quando si tratta di difendere la casta e sta zitto e buono quando riguardano un piccolo spacciatore, se ne sbatte di vedere la casta all’opera nel giorno della strage degli operai.
Il problema e’ che in quella vasca non c’e’ Giuliano Ferrara, ma questo paese di merda.
grande M, bella l’intervista con l’ingoio!
ma non riesco a non pensare che il motivo della riepurazione sia la puntata che è saltata, non quella trasmessa e ritrasmessa…
Tutti i Facci vengono al pettine.Ripeto tutti i Facci vengono al pettine.
Per la precisione:
L’informazione cialtrona titola cosi:Insulti a Ferrara la7 chiude Decameron,cosi senza condizionale Aldo Grasso cialtroneggia al solito con la vecchia scusa dei comici che si fanno censurare per convenienza.E lo pagano pure.
Facci facceggia,ripeto Facci facceggia.
Infatti. E ne assume ancora un altro, di colore, per la precisione marrone, sapendo che stanno cancellando tutto il girato di Decameron, passato presente e futuro. Perche’? Magari nel corso della prossima puntata avrebbe detto qualcosa di davvero spiacevole, chissa’.
Siamo alle solite, mi sembra, la battuta greve non c’entra niente, una scusa come un’altra.
Filippo Facci, sempre disposto a fornirci un’accurata fenomenologia della sua volgarità. Purtroppo, nello spostare i limiti di essa, D.Luttazzi è molto più bravo di te. Tu sei ripetitivo.
A me Luttazzi da fastidio, come Facci, ma di più perché più bravo nel suo mestiere. Con la mia piccola testa di cazzo, mi sono reso conto che provare quello scandalo dentro di me, il sentirmi parte della bigotto mondo, può diventare un sano esercizio mentale: mette in dubbio la mia (teoricamente) capacità per tollerare tutte le idee. Fa capire quanta intolleranza c’è ancora dentro.
Filippo sì, tu tonnellate.
Da non credere la roba che può tirare fuori una polemica su Luttazzi. La vignetta di Giannelli proposta da Luca Sofri è splendida.
n.
Regole del perfetto commentatore di MN:
1) Di qualsiasi cosa si stia parlando, tirare
fuori Berlusconi e Dell’Utri in parlamento, e
dire che quello è molto peggio;
1bis) Se il post l’ha scritto Facci,
rinfacciargli che “lavora per Berlusconi”
senza entrare nel merito del post;
2) Di qualsiasi cosa si stia parlando, tirare
fuori i preti pedofili, e dire che quello è
molto peggio;
3) Di qualsiasi cosa si stia parlando, tirare
fuori la De Filippi, Studio Aperto e Bruno
Vespa, e dire che quello è molto peggio;
4) Di qualsiasi cosa si stia parlando, tirare
fuori la casta e i politici incapaci, e dire
che quello è molto peggio;
5) Di qualsiasi cosa si stia parlando, tirare
fuori il futuro dei precari, e dire che quello
è molto peggio.
Ma forse Facci voleva dire, riconoscendo qualche vecchio ammiratore, tutti gli epurati dei suoi post.
Altrimenti stava scrivendo per il Giornale di domani è gli si scombinò la pagina.
Non era anche lui un epurato? “Epurato dalla trasmissione degli epurati”; quei bei tempi, quando tante teste di cazzo gli avevamo offerto la nostra solidarietà.
-“Cacca-piscio!”, disse il bambino di 3 anni rivolgendosi ai genitori.
I suoi fratellini presero a ridere come matti.
-“Nooo amore, quello non va bene, non si dice!” risposero quelli, ridacchiando bonariamente e prestandogli finalmente attenzione.
-“Cacca-piscio! Cacca-piscio! Cacca-piscio!” continuò allora il bambino…
Murmur ha disperato bisogno di attenzione da parte di individui faziosi di sinistra.
Se non sono presenti, si accettano commenti sprezzanti di qualsiasi natura.
Grazie
Sofri per sfottere Neri cita Edoardo che sfotté Facci prima che Facci che scrive per Neri chiedesse a Edoardo di aiutarlo a sfottere chi legge Neri Facci e Sofri che insieme non fanno un parere condiviso su Luttazzi sul quale Facci ha un parere diverso da Neri ma simile ad Aldo Grasso che dice che l’ospite non si insulta mai ché non è cosa buona e giusta e Sofri dice che non lo si insulta perché ospite del comune padrone di casa che è come insultare il padrone di casa che fabene a incazzarsi come quando Facci invitato da Ferrara gli disse che lui nelle sacre scritture ci trova pure la ricetta della peperonata e io quella sera applaudii Facci e oggi che a insultare Ferrara è Luttazzi Facci è contento se lo puniscono e io non ho capito se il problema è Ferrara Luttazzi o l’ospite in quanto tale e allora non ci sta il “teste di cazzo” ogni tre per due perché i lettori di Neri per Facci sono come il Ferrara di Dall’Orto per Luttazzi: non si insultano per rispetto dell’ospite al limite si dice loro che vengono qui anche solo per dire qualcosa sulla peperonata.
Murmur, non e’ cosi’. La battuta, letta nel suo insieme, ha un suo senso e si inserisce in un certo tipo di filone della comicita’ che Luttazzi ha sempre perseguito. Puo’ piacere o non piacere, ma Luttazzi fa questo genere di comicita’ da sempre. Allora, se gli fai un contratto e gli lasci massima liberta’, cosa ti aspetti? Se non ti piace la sua comicita’, lascia stare, non prenderlo. Non e’ che ti svegli all’improvviso e dici “Perdindirindina, questo Luttazzi e’ un tantinello, una ‘nticchia proprio, sopra le righe, oibo'”.
E’ proprio il contrario di quello che dici tu: la gente che si scandalizza per una battuta con la cacca e con la piscia, e’ ridicola.
E si, e’ enormemente piu’ volgare Berlusconi che dice di essere contrario alla guerra in Iraq, della battuta di Luttazzi.
All’intelligente Luttazzi deve essere sfuggita, tra le altre, la seguente dichiarazione di Silvio Berlusconi datata 13 marzo 2003:
«Siamo in contatto continuo con tutti gli altri responsabili, soprattutto dei Paesi che stanno nel Consiglio di sicurezza. Anche questa mattina ho lavorato in quella direzione. Ci sono ancora dei tentativi – in cui qualcuno crede tenacemente – di poter addirittura convincere all’esilio il dittatore iracheno. Quindi si sta facendo di tutto per non arrivare ad una soluzione militare. Credo che questo di debba sapere: io stesso sono coprotagonista di questi tentativi».
Oh. Mi leggo tutto il post impermalito di Wittgenstein e a un certo punto mi perdo e non capisco se nella “famiglia” Giuliano Ferrara è il nonno o nella casa un ospite. Stremata e perplessa all’ultima riga apprendo che secondo lui il programma non si doveva chiudere perché non è una cosa bella. Ma santa Cleopatra è proprio la chiusura il centro della questione, anche perché del pezzo pretestuosamente incriminato si poteva discutere amabilmente il 2 dicembre, il giorno dopo la prima messa in onda, o dopo la replica, o dopo aver visto il podcast.
Lorenzo o Sandro Bondi?
Vieni a pascolare con me, genio illuminato.
Infatti nel post di Sofri non si capisce una sega, e’ la solita paraculata con un colpo al cerchio e uno a Ferrara (battutona) e che finisce col dare dello scemo a un “non potente” a caso.
“Credo che questo di debba sapere: io stesso sono coprotagonista di questi tentativi”.
Ok, a “copro” ci arrivo, ma “tagonista” che cazzo vuol dire? Me lo diceva la mamma, che dovevo fare il classico.
Capisco lo sfogo che condivido, ma gianlù, i blog in italia non contano una mazza (anche se è il primo o il quarto in classifica, a seconda di quanta spocchia vuole esibire facci(che sono l’unico che non lo cita anche se non centra niente?)). Quindi questa cosa non va oltre allo sfogo appunto, e purtroppo come semplice commentatore non ha lo stesso effetto terapeutico.
Caro Ferrara,
probabilmente iniziare con un “la seguo da quando sono piccolo” non è
proprio un inizio rimarchevole, però sono un classe ottantadue e se si
fa due conti si, anche da piccolo la seguivo con mio padre in seconda
serata. Lei è diventato un personaggio nel mio immaginario da quando
ho visto per la prima volta la sigla del suo programma in cui era
impegnato in lavori di cucina.
Adesso ho venticinque anni, faccio l’illustratore di professione, o
meglio, la mia posizione in questo inizio di secolo non è chiara, ma
credo che lo sia per poche categorie quindi non so cosa dirle a
riguardo. Facciamo che sono un “artista” pubblicato e bla bla bla.
Dato che per me rappresenta con le poche sfaccettature che posso
conoscere di lei, il magnate dell’approfondimento italiano, o meglio,
quello che fa un ingente gesto di carità a persone amanti della
conoscenza e del dibattito (prova il tentativo ieri sera di abbozzare
una questione in Italia davvero scottante) che non trovano in altri lo
stesso sforzo intellettuale di base… Mi spiega solo una piccola
cosa?
Capisco davvero che Luttazzi sia una persona che in medicina cinese
viene identificata come “vescica incontinente”, ma la burla che si
fanno di lei da anni della sua stazza le ha costruito una figura pop
attorno di cui fin’ora non avevo mai inteso le tornasse scomoda. Lei
non fa parte di nessun altarino, ma il gioco della televisione alla
fine non è questo? , quel “pur che se ne parli”? Capisco il disappunto
personale, ma questo è da anni che dovrebbe vederla con accaniti
boudoir a rire, e questa è la prima volta che c’è un’azione quasi di
ghigliottina verso il giullare.
Dato che scemo non sono e lei ha una posizione notevole oltre al suo
programma su La7, è davvero convinto di giustiziare Luttazzi?
La ringrazio
Emanuele Sferruzza Moszkowicz
Lorenzo vince oggi la gara della faziosità!
Non è la prima volta, questo ragazzo promette!!!
Commento ai nostri microfoni di un fazioso a caso:
Silvio Berlusconi, in molte altre date e occasioni, ha detto e fatto molte e più significative cose in contrasto con la riportata citazione.
…eppure l’epurarono…
La battuta di Luttazzi, 20 e passa anni fa, sarebbe andata tranquillamente sul “Male” e nessuno avrebbe trovato da ridire. Anzi, molti ne avrebbero riso.
Forse avrebbe trovato spazio anche su “Cuore”
15 anni fa, detta in gramelot, l’avrebbe potuta benissimo dire un premio Nobel, che di merda nei suoi spettacoli ne ha sempre parlato.
La questione è che questo paese è diventato schifosamente puritano davanti e vergognosamente marcio dentro.
Pascoliamo pure insieme. Nel frattempo ti spiego che che se solo Luttazzi avesse osservato la realtà, i fatti su cui ama tanto satireggiare, avrebbe evitato di fare la figura del disinformato – per non parlare di quelli più maliziosi che lo crederanno in malafede: uno che nonostante un anno e mezzo di lavoro mostra di non conoscere i fatti di cui vuole satireggiare…
Si Lorenzo, ce le ricordiamo tutti le dichiarazioni distensive di Berlusconi di quel periodo tipo: “quella araba è una civiltà inferiore”. Poi figurati era in prima fila alla marcia per la pace, lo abbiamo visto tutti.
La frase che citi tu Lory è l’ultima dopo una serie di frasi guerrafondaie detta per smarcarsi dalle responsabilità del fallimento. Ne disse un bel po di frasi smarcanti dopo che era chiaro il fallimento della guerra in Iraq e fu anche ripreso da Bush per questo. Sempre se non ricordo male.
Frase celebre di Berluscono del 2003:
“Mi rallegro che la guerra è finita e che sia stata rapida e che abbiamo prodotto meno vittime di quanto si poteva temere”.
— Silvio Berlusconi, 10 aprile 2003
La guerra è finita no?
Alla fine credo che sia giusto che si sia finiti a parlare di Berlusconi: in fondo di questo parlava la battuta. Della terribile situazione iraqena e del fatto che Ferrara è, è stato, e sarà il megafono non già di Berlusconi che è stato un semplice complice, ma di una insopportabile pseudocultura e pseudoinformazione che arriva d’oltreoceano.
Da ricordare del Giulianone nazionale due chicche memorabili: la trasmissione “ammorbidente” sui bombardamenti al fosforo di Falluja (che andrebbe annoverata tra i crimini di guerra) e quella indispensabile durata due ore sul “disegno intelligente (vedi creazionismo) vs. evoluzionismo”.
La battuta di Luttazzi è il minimo.
Uh, vedo che una dichiarazione pre-guerra (e “anti”-guerra) di Berlusconi sta scatenando il panico tra i commentatori.
Consiglio: è inutile prendersela con chi ha riportato la frase. Sarebbe invero più fruttuoso rivolgere le proprie attenzioni verso chi ha negato che sia stata pronunciata.
il mio parere(come tutti i pareri può essere seppellito sotto valanghe di merda)è che il lavoro di Luttazzi andrebbe inquadrato sotto la voce “creazione artistica” e quindi urga giudicarlo con parametri meno geometrici(per fare un esempio molto forte,Palaniuck in Soffocare raccontò un personaggio che per non giungere all’orgasmo troppo presto nel momento cloù pensava a un genocidio o una strage in autostrada.Oppure basta pensare alle coprolalie di certa letteratura)
Comunque siete tutti delle facce di merda (satira, baby). L.
Grande Neri
Noooo, che delusione, anche la7, l’ultimo baluardo che pensavamo di avere lasciato ci tradisce!
Luttazzi, siamo con te, e propongo di organizzarci, tutti insieme, in piedi alle finestre del palazzo di fronte a La7 a Roma staremo li, freddo, vento, notte e giorno ad aspettare quei funzionari, pisello al vento, per pisciargli in testa quando passano!
Che schifio, nemmeno La7!
M
Tieni, mettici anche questa, così che il fulgore creativo del Genio possa esplicarsi compiutamente:
«L’alone di feci e sperma che viene lasciato sul lenzuolo dopo un rapporto anale, detto il Giulianone»
yeah, combattiamo il sistema
Cari A e Gianluca vorrei che consideraste questo: Luttazzi usa quel, chiamiamolo così, trivio proprio perchè vi da fastidio. Per scardinare l’impossibilità di usare certe parole o meglio certe immagini. Se non fosse vietato dalle convenzioni sociali ovviamente non le userebbe. Invece viene accusato di essere un triviale mentre invece è, a mio modestissimo avviso, un dissacratore. Almeno in questo caso.
Direi poi che la battuta che Daniele ha messo stamattina sul suo blog è meravigliosa: “Come faccio a sopportare la chiusura di Decameron? Penso a Giuliano Ferrara in una vasca da bagno, con Berlusconi e Dell’Utri che gli pisciano addosso, Previti che gli caga in bocca e la Santanchè in completo sadomaso che li frusta.”
ops. scusa Gianluca, non avevo letto il primo tag.
A me, tanto per citarne uno, non fa ridere. La trovo inutilmente sgradevole e volgare. Per tacere di quanto sia controproducente. Una persona davvero intelligente avrebbe potuto gestire lo spazio che LA7 offriva (e c’è voluto del coraggio) per esprimere concetti financo peggiori, con modi più “civili” da non farsene quasi accorgere.
Mi domando cosa abbia a che fare tutto questo, con la lotta al sistema, o alla censura del potere forte.
La libertà di parola (come quasi tutte le altre libertà) in Italia non siamo capaci di usarla, perché non sappiamo cosa sia.
Azzardo la metafora: non sono cattolico, ma se uno viene buttato fuori da una chiesa perché ha bestemmiato “liberamente”, non scomodo mica la censura. Questo è un imbecille, e basta.
Più che da La7, sono deluso da Lutazzi. A che serviva, tutto ciò? La solita gara a chi fa di “più”… che sia schifo, provocazione, sensazionalità… alla fine è un rincorrere l’audience (personale) anche questo?
Triste, molto molto triste.
S.
Grande Neri
Grande Luttazzi, genio, vate. Hai risolto il problema più pressante di questo tuo programma: che era brutto, parecchio, e non faceva ridere neanche un po’ – per tacere dei siparietti, penosi. E te lo dice uno che ti segue da sempre. Dai retta Daniele, il tuo forte sono le tipe a cui non piace fare i pompini, non i politici.
Bellissimo il fatto che molti aprono il commento con “a me non mi ha fatto ridere”,come se fosse giustificativa la chiusura del programma.Luttazzi è Luttazzi non si può autocensurare altrimenti non sarebbe un autore satirico.Luttazzi purtroppo sta rivivendo quel che accadde a Lenny Bruce,solo un trentina d’anni dopo.L’Italia ormai non è piu’ adatta alla satira (quella vera)in tv,troppi anni di Zelig e di bagaglino,di Isole e Gf hanno distrutto la capacità intellettiva della gente.Basta pensare che Vespa viene considerato un grande giornalista e Gasparri è stato ministro per capire che questo paese è alla frutta.Poi pensa Filippo Facci scrive pure in questo blog!
Ma io il signor Dall’Orto proprio non riesco a comprenderlo. Prima assume un autore satirico famigerato per il suo stile feroce e gli dice: “Bene, ti do uno spazio libero, a mezzanotte così i benpensanti sono a nanna e non rompono i maroni, prendilo e fanne ciò che vuoi”. Poi quando l’autore satirico feroce inizia a usare il suo spazio libero, allora salta su tutte le furie invocando il rispetto dovuto ai colleghi.
Ma uno spettacolo a teatro di Luttazzi questo qua l’avrà visto? Cosa si pensava, che Luttazzi risparmiasse i suoi obiettivi preferiti per “spirito aziendale”?. Mah.
Possono cancellare un programma, ma non l’idea (di Giuliano Ferrara in una vasca da bagno eccetera)
e nonostante tutto non riesco a sopportare la guerra in Iraq(forse bisogna invertire le parti di quei tre.Role Play)
Ma Ferrara ha reagito?
Magari la battuta gli è piaciuta.
Tutti gli epurati vengono al pettine.
Fosse per voi, non esisterebbe neppure il pettine.
Siete tutti delle teste di cazzo.
Ferrara si e’ incazzato di brutto e ha detto o me o lui. Le tempistiche della vicenda parlano chiaro, dopo la trasmissione non e’ successo proprio niente, non si e’ accorto nessuno, la grana e’ scoppiata dopo le rimostranze di Ferrara.
Certo la battuta evoca immagini disgustose, a pensarci, ma era inserita in un certo contesto, presa cosi’ a freddo risulta davvero gratuita e volgare oltre ogni limite e Luttazzi avrebbe potuto risparmiarsela.
Nel suo blog, Luca Sofri dice che Neri e’ scemo oltre l’immaginabile, per aver pubblicato questo post (a me aveva dato solo delle scemo, evvai). Sofri non ha visto la trasmissione della moglie, in cui Fabio Volo ha parlato di merda dall’inizio alla fine dell’intervista, con una piccola pausa per parlare di vibratori telecomandati da inserire nella vagina, con l’uomo a telecomandarne le vibrazioni. Sofri non ha visto neanche il Grande Fratello presentato dalla moglie, in cui due erano ripresi mentre scopavano dietro una coperta.
Sofri non ha visto neanche l’intervista di Giuliano Ferrara a Berlusconi, in cui non c’e’ stato l’ingoio da parte di Ferrara solo perche’ Berlusconi non ha voluto rischiare un altro caso Lewinsky.
Comunque Facci, uno come te, della tua intelligenza, dovrebbe considerare piu’ volgare e piu’ pericoloso il bagaglino in prima serata che quella battuta mal riuscita fatta a mezzanotte per un pubblico quantitativamente insignificante che sceglie di vedere Luttazzi proprio perche’ e’ Luttazzi.
O anche, se vogliamo, a me e’ sembrato di una volgarita’ senza fine il Papa che si permette di dire salviamo i bambini dopo che proprio lui ha protetto e lasciato liberi di fare i loro porci comodi, spostandoli nelle zone piu’ povere del pianeta, centinaia di preti pedofili.
Finisco, ma anche no, chiedendo che cazzo significa tutti gli epurati vengono al pettine.
In che modo Biagi sarebbe venuto al pettine? E Guzzanti? Non ho capito. Santoro quest’anno ha fatto un programma meraviglioso, il suo piu’ bello da sempre, secondo me.
Che vuol dire? Che tutti gli epurati non valevano un cazzo? Non ho capito, vogliamo parlare di tutti quelli che lavorano in televisione e non valgono un cazzo?
…ermeneutica Facciana…
Sto esondando.
Un paese che ha paura di una battuta mal riuscita ma se ne sbatte di avere un mafioso prescritto che vota in parlamento, se ne sbatte che la piu’ grande casa editrice italiana sia in mano all’attuale proprietario in forza della sentenza di un giudice corrotto, se ne sbatte di un presidente della repubblica che tuona contro intercettazioni pubblicate in maniera del tutto legale quando si tratta di difendere la casta e sta zitto e buono quando riguardano un piccolo spacciatore, se ne sbatte di vedere la casta all’opera nel giorno della strage degli operai.
Il problema e’ che in quella vasca non c’e’ Giuliano Ferrara, ma questo paese di merda.
grande M, bella l’intervista con l’ingoio!
ma non riesco a non pensare che il motivo della riepurazione sia la puntata che è saltata, non quella trasmessa e ritrasmessa…
Tutti i Facci vengono al pettine.Ripeto tutti i Facci vengono al pettine.
Per la precisione:
L’informazione cialtrona titola cosi:Insulti a Ferrara la7 chiude Decameron,cosi senza condizionale Aldo Grasso cialtroneggia al solito con la vecchia scusa dei comici che si fanno censurare per convenienza.E lo pagano pure.
Facci facceggia,ripeto Facci facceggia.
Infatti. E ne assume ancora un altro, di colore, per la precisione marrone, sapendo che stanno cancellando tutto il girato di Decameron, passato presente e futuro. Perche’? Magari nel corso della prossima puntata avrebbe detto qualcosa di davvero spiacevole, chissa’.
Siamo alle solite, mi sembra, la battuta greve non c’entra niente, una scusa come un’altra.
Filippo Facci, sempre disposto a fornirci un’accurata fenomenologia della sua volgarità. Purtroppo, nello spostare i limiti di essa, D.Luttazzi è molto più bravo di te. Tu sei ripetitivo.
A me Luttazzi da fastidio, come Facci, ma di più perché più bravo nel suo mestiere. Con la mia piccola testa di cazzo, mi sono reso conto che provare quello scandalo dentro di me, il sentirmi parte della bigotto mondo, può diventare un sano esercizio mentale: mette in dubbio la mia (teoricamente) capacità per tollerare tutte le idee. Fa capire quanta intolleranza c’è ancora dentro.
Filippo sì, tu tonnellate.
Da non credere la roba che può tirare fuori una polemica su Luttazzi. La vignetta di Giannelli proposta da Luca Sofri è splendida.
n.
Regole del perfetto commentatore di MN:
1) Di qualsiasi cosa si stia parlando, tirare
fuori Berlusconi e Dell’Utri in parlamento, e
dire che quello è molto peggio;
1bis) Se il post l’ha scritto Facci,
rinfacciargli che “lavora per Berlusconi”
senza entrare nel merito del post;
2) Di qualsiasi cosa si stia parlando, tirare
fuori i preti pedofili, e dire che quello è
molto peggio;
3) Di qualsiasi cosa si stia parlando, tirare
fuori la De Filippi, Studio Aperto e Bruno
Vespa, e dire che quello è molto peggio;
4) Di qualsiasi cosa si stia parlando, tirare
fuori la casta e i politici incapaci, e dire
che quello è molto peggio;
5) Di qualsiasi cosa si stia parlando, tirare
fuori il futuro dei precari, e dire che quello
è molto peggio.
Ma forse Facci voleva dire, riconoscendo qualche vecchio ammiratore, tutti gli epurati dei suoi post.
Altrimenti stava scrivendo per il Giornale di domani è gli si scombinò la pagina.
Non era anche lui un epurato? “Epurato dalla trasmissione degli epurati”; quei bei tempi, quando tante teste di cazzo gli avevamo offerto la nostra solidarietà.
-“Cacca-piscio!”, disse il bambino di 3 anni rivolgendosi ai genitori.
I suoi fratellini presero a ridere come matti.
-“Nooo amore, quello non va bene, non si dice!” risposero quelli, ridacchiando bonariamente e prestandogli finalmente attenzione.
-“Cacca-piscio! Cacca-piscio! Cacca-piscio!” continuò allora il bambino…
Murmur ha disperato bisogno di attenzione da parte di individui faziosi di sinistra.
Se non sono presenti, si accettano commenti sprezzanti di qualsiasi natura.
Grazie
Sofri per sfottere Neri cita Edoardo che sfotté Facci prima che Facci che scrive per Neri chiedesse a Edoardo di aiutarlo a sfottere chi legge Neri Facci e Sofri che insieme non fanno un parere condiviso su Luttazzi sul quale Facci ha un parere diverso da Neri ma simile ad Aldo Grasso che dice che l’ospite non si insulta mai ché non è cosa buona e giusta e Sofri dice che non lo si insulta perché ospite del comune padrone di casa che è come insultare il padrone di casa che fabene a incazzarsi come quando Facci invitato da Ferrara gli disse che lui nelle sacre scritture ci trova pure la ricetta della peperonata e io quella sera applaudii Facci e oggi che a insultare Ferrara è Luttazzi Facci è contento se lo puniscono e io non ho capito se il problema è Ferrara Luttazzi o l’ospite in quanto tale e allora non ci sta il “teste di cazzo” ogni tre per due perché i lettori di Neri per Facci sono come il Ferrara di Dall’Orto per Luttazzi: non si insultano per rispetto dell’ospite al limite si dice loro che vengono qui anche solo per dire qualcosa sulla peperonata.
Murmur, non e’ cosi’. La battuta, letta nel suo insieme, ha un suo senso e si inserisce in un certo tipo di filone della comicita’ che Luttazzi ha sempre perseguito. Puo’ piacere o non piacere, ma Luttazzi fa questo genere di comicita’ da sempre. Allora, se gli fai un contratto e gli lasci massima liberta’, cosa ti aspetti? Se non ti piace la sua comicita’, lascia stare, non prenderlo. Non e’ che ti svegli all’improvviso e dici “Perdindirindina, questo Luttazzi e’ un tantinello, una ‘nticchia proprio, sopra le righe, oibo'”.
E’ proprio il contrario di quello che dici tu: la gente che si scandalizza per una battuta con la cacca e con la piscia, e’ ridicola.
E si, e’ enormemente piu’ volgare Berlusconi che dice di essere contrario alla guerra in Iraq, della battuta di Luttazzi.
All’intelligente Luttazzi deve essere sfuggita, tra le altre, la seguente dichiarazione di Silvio Berlusconi datata 13 marzo 2003:
«Siamo in contatto continuo con tutti gli altri responsabili, soprattutto dei Paesi che stanno nel Consiglio di sicurezza. Anche questa mattina ho lavorato in quella direzione. Ci sono ancora dei tentativi – in cui qualcuno crede tenacemente – di poter addirittura convincere all’esilio il dittatore iracheno. Quindi si sta facendo di tutto per non arrivare ad una soluzione militare. Credo che questo di debba sapere: io stesso sono coprotagonista di questi tentativi».
Oh. Mi leggo tutto il post impermalito di Wittgenstein e a un certo punto mi perdo e non capisco se nella “famiglia” Giuliano Ferrara è il nonno o nella casa un ospite. Stremata e perplessa all’ultima riga apprendo che secondo lui il programma non si doveva chiudere perché non è una cosa bella. Ma santa Cleopatra è proprio la chiusura il centro della questione, anche perché del pezzo pretestuosamente incriminato si poteva discutere amabilmente il 2 dicembre, il giorno dopo la prima messa in onda, o dopo la replica, o dopo aver visto il podcast.
Lorenzo o Sandro Bondi?
Vieni a pascolare con me, genio illuminato.
Infatti nel post di Sofri non si capisce una sega, e’ la solita paraculata con un colpo al cerchio e uno a Ferrara (battutona) e che finisce col dare dello scemo a un “non potente” a caso.
“Credo che questo di debba sapere: io stesso sono coprotagonista di questi tentativi”.
Ok, a “copro” ci arrivo, ma “tagonista” che cazzo vuol dire? Me lo diceva la mamma, che dovevo fare il classico.
Capisco lo sfogo che condivido, ma gianlù, i blog in italia non contano una mazza (anche se è il primo o il quarto in classifica, a seconda di quanta spocchia vuole esibire facci(che sono l’unico che non lo cita anche se non centra niente?)). Quindi questa cosa non va oltre allo sfogo appunto, e purtroppo come semplice commentatore non ha lo stesso effetto terapeutico.
Caro Ferrara,
probabilmente iniziare con un “la seguo da quando sono piccolo” non è
proprio un inizio rimarchevole, però sono un classe ottantadue e se si
fa due conti si, anche da piccolo la seguivo con mio padre in seconda
serata. Lei è diventato un personaggio nel mio immaginario da quando
ho visto per la prima volta la sigla del suo programma in cui era
impegnato in lavori di cucina.
Adesso ho venticinque anni, faccio l’illustratore di professione, o
meglio, la mia posizione in questo inizio di secolo non è chiara, ma
credo che lo sia per poche categorie quindi non so cosa dirle a
riguardo. Facciamo che sono un “artista” pubblicato e bla bla bla.
Dato che per me rappresenta con le poche sfaccettature che posso
conoscere di lei, il magnate dell’approfondimento italiano, o meglio,
quello che fa un ingente gesto di carità a persone amanti della
conoscenza e del dibattito (prova il tentativo ieri sera di abbozzare
una questione in Italia davvero scottante) che non trovano in altri lo
stesso sforzo intellettuale di base… Mi spiega solo una piccola
cosa?
Capisco davvero che Luttazzi sia una persona che in medicina cinese
viene identificata come “vescica incontinente”, ma la burla che si
fanno di lei da anni della sua stazza le ha costruito una figura pop
attorno di cui fin’ora non avevo mai inteso le tornasse scomoda. Lei
non fa parte di nessun altarino, ma il gioco della televisione alla
fine non è questo? , quel “pur che se ne parli”? Capisco il disappunto
personale, ma questo è da anni che dovrebbe vederla con accaniti
boudoir a rire, e questa è la prima volta che c’è un’azione quasi di
ghigliottina verso il giullare.
Dato che scemo non sono e lei ha una posizione notevole oltre al suo
programma su La7, è davvero convinto di giustiziare Luttazzi?
La ringrazio
Emanuele Sferruzza Moszkowicz
Lorenzo vince oggi la gara della faziosità!
Non è la prima volta, questo ragazzo promette!!!
Commento ai nostri microfoni di un fazioso a caso:
Silvio Berlusconi, in molte altre date e occasioni, ha detto e fatto molte e più significative cose in contrasto con la riportata citazione.
…eppure l’epurarono…
La battuta di Luttazzi, 20 e passa anni fa, sarebbe andata tranquillamente sul “Male” e nessuno avrebbe trovato da ridire. Anzi, molti ne avrebbero riso.
Forse avrebbe trovato spazio anche su “Cuore”
15 anni fa, detta in gramelot, l’avrebbe potuta benissimo dire un premio Nobel, che di merda nei suoi spettacoli ne ha sempre parlato.
La questione è che questo paese è diventato schifosamente puritano davanti e vergognosamente marcio dentro.
Pascoliamo pure insieme. Nel frattempo ti spiego che che se solo Luttazzi avesse osservato la realtà, i fatti su cui ama tanto satireggiare, avrebbe evitato di fare la figura del disinformato – per non parlare di quelli più maliziosi che lo crederanno in malafede: uno che nonostante un anno e mezzo di lavoro mostra di non conoscere i fatti di cui vuole satireggiare…
Si Lorenzo, ce le ricordiamo tutti le dichiarazioni distensive di Berlusconi di quel periodo tipo: “quella araba è una civiltà inferiore”. Poi figurati era in prima fila alla marcia per la pace, lo abbiamo visto tutti.
La frase che citi tu Lory è l’ultima dopo una serie di frasi guerrafondaie detta per smarcarsi dalle responsabilità del fallimento. Ne disse un bel po di frasi smarcanti dopo che era chiaro il fallimento della guerra in Iraq e fu anche ripreso da Bush per questo. Sempre se non ricordo male.
Frase celebre di Berluscono del 2003:
“Mi rallegro che la guerra è finita e che sia stata rapida e che abbiamo prodotto meno vittime di quanto si poteva temere”.
— Silvio Berlusconi, 10 aprile 2003
La guerra è finita no?
Alla fine credo che sia giusto che si sia finiti a parlare di Berlusconi: in fondo di questo parlava la battuta. Della terribile situazione iraqena e del fatto che Ferrara è, è stato, e sarà il megafono non già di Berlusconi che è stato un semplice complice, ma di una insopportabile pseudocultura e pseudoinformazione che arriva d’oltreoceano.
Da ricordare del Giulianone nazionale due chicche memorabili: la trasmissione “ammorbidente” sui bombardamenti al fosforo di Falluja (che andrebbe annoverata tra i crimini di guerra) e quella indispensabile durata due ore sul “disegno intelligente (vedi creazionismo) vs. evoluzionismo”.
La battuta di Luttazzi è il minimo.
Uh, vedo che una dichiarazione pre-guerra (e “anti”-guerra) di Berlusconi sta scatenando il panico tra i commentatori.
Consiglio: è inutile prendersela con chi ha riportato la frase. Sarebbe invero più fruttuoso rivolgere le proprie attenzioni verso chi ha negato che sia stata pronunciata.
il mio parere(come tutti i pareri può essere seppellito sotto valanghe di merda)è che il lavoro di Luttazzi andrebbe inquadrato sotto la voce “creazione artistica” e quindi urga giudicarlo con parametri meno geometrici(per fare un esempio molto forte,Palaniuck in Soffocare raccontò un personaggio che per non giungere all’orgasmo troppo presto nel momento cloù pensava a un genocidio o una strage in autostrada.Oppure basta pensare alle coprolalie di certa letteratura)
Comunque siete tutti delle facce di merda (satira, baby). L.