Enciclopedia dei nuovi mestieri: la StripBlogger

Ad uno che è su internet da un po’ il nome “Pupa” non può non ricordare qualcosa.
E’ un po’ come “Forza Chiara”. Voi prendete un maschio che abbia un minimo di esperienza in rete, ditegli Forza Chiara, e lui ammiccherà complice.
Qualche tempo dopo “Forza Chiara” arrivò un blog sulla piattaforma di Kataweb nel quale un ragazza prometteva di spogliarsi tanto quanto sarebbe stata commentata e tanto bastò perché tutti – radio, giornali, magazine – parlassero di lei. C’era una ragazza che si spogliava sul suo blog, e si presentava così:

“Se mi commenti mi spoglio. Funziona così: se tu lo vuoi, io mi spoglio. Però siccome voglio diventare una blogstar e non voglio metterci così tanto tempo, devi darmi qualcosa in cambio. Un tuo commento. Funziona come lo strip-poker, solo che questo è uno strip-blog. Ogni 20 commenti, un indumento se ne va”

Voleva diventare famosa, e per qualche settimana lo è stata. Le proposero di raccontarsi in tv, di scrivere un libro, di aprire un sito a pagamento.
Inutile dire che nel giro di qualche giorno il web fu inondato di parodie, controblog, fotomontaggi. Roba spiritosa e altra che non lo era affatto.

Ne scrissero, tra gli altri: Giuseppe Granieri, sul blog del Gambero Rosso, poi ripreso da Libero.it; TGcom qui e qui; Akille; ITnews.
Perfino Kataweb che, senza volerlo, si trovò ad ospitare uno dei blog più trafficati d’Italia, dovette dedicare un pezzo alla ragazza e alla sulla sua impresa (con tanto di commenti di Loredana Lipperini, Luca Sofri, dei già citati Giuseppe Granieri e Akille, e del sottoscritto).

Quella ragazza (di cui omettiamo lo pseudonimo attraverso il quale si presentò alla rete) non sapeva di stare spogliandosi sul web; non sapeva che stava alla fine diventando davvero famosa; non sapeva di avere un blog.

Partecipò, è vero, all’edizione 2006 del Clarendario e poi fu – diciamolo – avventata (lei o chi per lei: spesso, in casi come questo, i responsabili sono ex fidanzati parecchio idioti) ad inviare un’ottantina di scatti più osée ad uno dei più frequentati siti internazionali dedicati agli amateurs.

Lo striptease non durò molto. Anzi: non fece nemmeno in tempo a sfilarsi la biancheria intima.
Successe, in pratica, che qualcuno la intercettò nell’università della sua città d’origine – che poi era una città d’origine piuttosto a sud, alle pendici di un vulcano, una di quelle in cui questo tipo di cose passano meno inosservate che altrove – e le chiese, credo, qualcosa tipo “Ma che cazzo stai facendo?”.
Fu così che la vera ragazza ritratta nelle foto chiamò quella falsa, intimandole di chiudere immediatamente il blog e rimuovere le foto. Troppo tardi, comunque, perché l’intero book, in versione non censurata, sparisse anche dai circuiti peer to peer (a quei tempi andava per la maggiore un programma chiamato WinMX: da lì partì una diffusione capillare).

La storia termina con la falsa spogliarellista interattiva che consegna la password del blog alla ragazza delle foto, la quale mette fine ad un fenomeno di massa nel campo dei blog, da duemila commenti a botta, che sarà eguagliato e superato solo – parecchio tempo dopo – da Beppe Grillo.

Lo StripBlog di SilviaQualche anno dopo – e siamo ad oggi – la storia si ripete. O, meglio, qualcuno fa in modo che si verifichino le condizioni perché si ripeta.
Un magazine online (con cui ho avuto a che fare, altrimenti va da sé che molte di queste cose non le saprei, ma che – va specificato per i più ingenui – non mi paga per questo post) fa un po’ di scouting in giro per la rete, scopre il diario online di una ragazza (si chiamava “Silvia bacia tutti”: fino a qualche giorno fa rispondeva all’indirizzo “blog.libero.it/silviabaciatutti/”; oggi lo si trova – per poco ancora, solo nella cache di Google) e le propone di inaugurare il nuovo “stripblog”.

Da quel che vedo lei, Silvia, sta tenendo fede alla promessa di portare a termine lo striptease schivando invidie, critiche (anche fondate) e commentatori più volgari delle foto che criticano.

Questa di seguito è lei; questo il suo blog.

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29 Commenti

  1. alla faccia del grande gruppo editoriale.
    questo è il massimo che si sono inventati per fare qualche accesso è il soft porno.
    ma andate a cagher.

  2. Fate un po’ pena, si può dire?

    P.S. WinMX “andava per la maggiore” ai tempi di “Forza Chiara”, pupa86 è di due anni fa, mica tanti.

  3. Veramente notevole la pupa! (non che Silvia sia da meno…!)
    Però poeraccia… era il caso di riproporla anche qui? Magari sta cercando di dimenticare!
    (Io non ci riuscirò facilmente ;-)

  4. ahia.
    si prega avvisare dell’explicit content, che qui c’è gente che lavora e non può aprire pagine piene zeppe di chiappette così, di fronte a tutti…

  5. Come fa ad essere un fake una che dichiara apertamente che un magazine le ha chiesto (ovviamente non aggratis) di fare una cosa sotto il suo marchio?

  6. Ultimamente, lo ammetto, sto diventando un po’ paranoica. Forse devo smettere di guardare CSI o NCIS e cambiare genere ma tra le altre cose strane che di recente mi sono capitate, c’è n’è una che forse si spiega con questo post.
    Già da tempo ricevo visite sul mio blog provenienti da un vecchio post di Tittyna (che tra l’altro non posta più da mesi) dal titolo “lo strano caso del blog con le tette grosse” e risalente a fine novembre del 2005. Non sono sicura che lei parlasse di Pupa ma il periodo più o meno coincide e nel mio commento (il primo) ironizzavo sulla possibilità di vendermi la chiappa.
    Non so se le due cose sono collegate, ma trovo comunque molto divertente anche soltanto il pensiero di poter essere stata oggetto di studio da parte di un team di guardoni in cerca della nuova strip girl.

  7. Forse io non ho capito una cosa. Pupa86 si faceva le fotelle amatoriali col fidanzato? Il fidanzato le ha postate? Lei comunque non sapeva che sarebbero finite in rete, giusto? Non le ha fatto piacere, voglio immaginare. Avrebbe potuto anche fargli il culo, a questo/i (da questo post non si capisce chi le abbia messe in rete).
    In ogni caso: che bisogno c’era di postarle qui?
    La ragazza non ha detto abbastanza chiaramente che non era sua intenzione fare la stripblogger?

    E anche la poveracrista di Chiara (che idem come sopra, spero gli abbia fatto il culo, al verme): che bisogno c’era di tirarla fuori in questo contesto? Era una “stripblogger”? No. Era solo una poveraccia che si è fidata di un coglione.

    Due poveracce. Lasciarle stare, magari?

    Capisco che quando si parla di tette l’etica se ne va dalla finestra, ma le uniche consenzienti, in questa faccenda, sono quelle della tizia che bacia tutti. Un minimo di rispetto, dai.

  8. Silvia sta a Pupa come “Guerra e Pace” di Tolstoj scritto sta alla fiction su Rai uno.

    Quando la rete smetterà di farsi le pugnette sarà quel che sogna di essere.

  9. Quanta incommensurabile tristezza… Povero Neri. Povero lui che guadagna 10 Euro al giorno in più grazie alle “fiche” (che non potrà mai vedere nemmanco con il binocolo).
    Ma davvero un uomo intelligente che si riduce a tanto (poco) può continuare ad essere annoverato tra gli intelligenti?
    Povero lui. Poveri noi. Poveri tutti.

  10. Tempo fa avevo notato questo blog e mi ero promesso di parlarne: citi cose di tempo fa ma dedicarci un post così approfondito e con così tante foto..son calati gli utenti? ;) Scherzi a parte: è un classico della Rete.

  11. Vorrei capire: Medo, Giulia Blasi, Joe Tempesta, spiegatemi: voi *davvero* avete memoria di un tempo in cui su internet non esistevano corpi femminili nudi più o meno monetizzati?

    O stavate girati dall’altra parte? Nel qual caso: ben svegliati, cari. Caffé?

  12. Dario, ti devo spiegare io la differenza fra “mettere le proprie foto su Internet” e “ritrovarsi le proprie foto su Internet” o ci arrivi da solo?

  13. Dario, non sono né arrivato oggi né così ingenuo. Ma chissà perché quando Neri c’ha da pubblicizzare questo bell’esperimento editoriale lo fa sempre con un post farcito delle più assurde spiegazioni. Questa volta, come ha giustamente notato Giulia, tirando in ballo due persone che sono finite ignude su Internet senza volerlo, precedentemente farcendolo di ragionamenti post-femministi.
    Che Neri guadagni con la figa a me non frega una cippa, anzi ben per lui. Ma che ogni volta che scrive un post su quel bell’esperimento editoriale ci prenda per il culo, quello no, non mi garba mica tanto.

  14. In genere non sono d’accordo con certe affermazioni di Giulia, ma in questo caso è impossibile non essere d’accordo con lei : non capisco la gratuità del ripetere due violenze (a meno che non si vogliano chiamare in altro modo lo sbattere le foto della propria intimità sul web) non volute, denunciate e ora ulteriormente amplificate anche a chi se lo fosse perso.. Non credevo ai miei occhi, sinceramente. Non sono certo contro la topa, o ipocrita o quant’altro : viva la figa, se vi è più chiaro, e chissenefrega. Ma le due citate sono due violenze, per di più ripubblicate, tra l’ altro con la finta ed ipocrita protezione della pecetta. Gianluca, ti mettessi le tue foto nudo -tu non volendo, che se ti piace non vale- sul web, tu mi denunciassi pieno di vergogna e poi anni dopo qualcuno le tirasse fuori con un quadrato nero sul tuo pisello saresti contento ?

    E’ tempo che non commento qui, ma questa, davvero, è una violenza gratuita con il solo scopo -pare- di far da traino a uno spogliarello volontario da te sponsorizzato. Fosse solo di dubbio gusto pazienza, ma è proprio violento nei confronti di quelle due ragazze. Hanno già passato l’ inferno -ci arrivi, vero ?- e tu ora le risbatti in prima pagina.

    No, davvero, fatico a capire qualsiasi motivazione. Figuriamoci poi se è per parlare di silviabaciatutti.

    Una domanda su tutte : perchè ? Che necessità c’era ? Davvero, non riesco a capire certe cose.

    Poi mi posti la foto romantica del tramonto o del fiore o ti indigni per altre cagate.

    E poi vieni fuori con queste cose.

    Ma che cazzo fai ?

    O hai sviluppato uno stomaco tale per cui ti è indifferente la violenza fisica e morale, oppure io mi son perso qualche passaggio.

    Agghiacciante.

  15. Silvia venne nel mio blog a fare l’amicona e mi dedicò un post nel suo blog acchiappa segaioli su Libero. Mi fece un enorme favore perchè si portò via molti segaioli, troll, gente che non serviva a un cazzo nè veniva sul blog per leggere. Quando tutti scoprimmo che in realtà quel blog serviva per portare i commentatori sullo stripblog sorse un gran casino. La situazione delle due ragazze sembra ben diversa perchè una non sapeva che le sue foto vennero messe on line da un bastardo. Silvia invece mi sembra sia conseziente perchè nel blog di libero giravano i video di lei che chiedeva agli allocchi di commentare più che potevano. Ora il blog di Silvia da libero è stato bannato. Rimane lo stripblog per quei due pirla che credono che lei si spogli completamente. Forse farebbe più Soldi prostituendosi sotto casa perchè credo che con lo strip blog di soldi per sfamare un figlio ( nelle foto delle due ragazze sono presenti fasciatoio e giocattoli per bambini piccoli) se ne facciano ben pochi. Cosa brutta al mondo di oggi dover sfamare un figlio e non avere i soldi per farlo. Ma andare a fare la cameriera o la colf no?

  16. I PEGGIORI NEMICI DEL GENERE UMANO

    @Chi sono i peggiori nemici del genere umano? Chi sono i nemici dell’umanità?-

    Uhhh domandone!!! Ecco la mia opinione!

    Per i maschi i peggiori nemici sono Bacco, Tabacco e Venere che come ben saprai riducono l’uomo in cenere.

    Per le femmine è la mancanza di pratica sperimentale. Una donna che adottasse il metodo scientifico sperimentale avrebbe risolto metà dei suoi problemi. Fai anche 3/4.

    Le persone sottomesse ai nemici dell’umanità sono fra i maschi quelli che vanno dietro alle donne, alle droghe, all’alcool, ai vizi in genere come l’utilizzo del riscaldamento a gas metano, mentre fra le donne quelle che non adottano il metodo scientifico sperimentale e perciò van dietro agli stronzi.

    I nemici dell’umanità sono quelli che si arricchiscono a dismisura ai danni degli altri. Soldi, potere, gloria, riconoscimenti, vantaggi personali ai danni degli altri. In primis gli sbirri, i petrolieri, i politici, i regnanti, i dirigenti di grandi aziende , banche ed organizzazioni di ogni genere, ed infine le prostitute da 1 milione di €.

    Spesso si adotta il termine sadomasochisti per definire i nemici dell’umanità perchè sembra traggano piacere dal male invece che dal bene. dal dolore invece che dalla gioia.

    Sembra come che cerchino la distruzione, la guerra, la malattia credendo che in qualche modo ne possano trarre giovamento.

    Certamente a volte uno stimolo forte può essere recepito positivamente. Certamente dagli sbagli si possono trarre insegnamenti. Certamente dopo un grande sforzo, quando si raggiunge un obiettivo, si prova una grande gioia. Ma perseguendo la logica satanica del contrario in cui il bene diventa male, e il male diventa bene, inevitabilmente si sta procedendo a grandi passi verso l’autodistruzione.

    Esistono poi anche specie che loro malgrado sono nemiche del genere umano, come le zanzare anofele, i serpenti velenosi, i virus, i funghi velenosi, o le sostanze inorganiche tossiche nocive.

    Si può anche supporre che specie con interessi in contrasto col genere umano stiano strumentalizzando individui mentalmente deboli o risentiti per indebolire la nostra specie e prendere il sopravvento.

    Non credo per esempio sia assurdo ritenere che alcune specie che per sopravvivere predilogono una maggiore quantità di anidride carbonica nell’aria possano star inducendo al global warming.

    E non credo nemmeno sia assurdo ritenere che alieni stiano cercando di impossessarsi delle nostre scorte di uranio perchè l’universo è composto per il 75% da idrogeno, il 25% da elio, e per parti infinitesimali da altre sostanze.

    L’uranio si forma nel nucleo di grandi stelle a milioni di gradi per miliardi di anni. L’uranio presente nell’universo è meno di granello di sabbia relazionato a tutta la sabbia di tutte le spiagge ed i deserti della Terra.

    Che alcuni alieni lo stiano bruciando in centrali nucleari per arricchirlo e concentrarlo in bombe atomiche di facile trasporto su astronavi intergalattiche per rubarlo? Non saprei.

    In sintesi, senza andare nel complicato: per l’uomo Bacco Tabacco e Venere, per le donne la mancanza di pratica sperimentale, per entrambi l’impianto di riscaldamento a metano.

    Come consiglio per tutti, per capire come funziona il mondo, leggete i Promessi Sposi, sono sempre attualissimi, scientifici, veritieri, perfettamente descrittivi della realtà del mondo, e venite a vivere in comunità etiche tribali.

    DA 100-milioni-di-tonnellate.blogspot.com

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