Ancora molte le incertezze che
accompagnano l’elezione di Miss PD. Le primarie sono alle porte e gli
elettori sono pronti a dare il loro voto ma tra i cittadini sono
ancora molti coloro che chiedono a gran voce di poter vedere anche il
lato B dei candidati. In difficoltà il comitato organizzatore:
“il fattore C per tradizione è sempre stato venduto al
miglior offerente e adesso non sarà facile trovare un accordo
con gli sponsor”; affermazione alla quale ribattono con forza le
liste civiche di Beppe Grillo “Dopo il vaffanculo day siamo pronti
ad applicare il bollino di qualità sui culi delle miss che lo
meritano”. Sdegnata la reazione della candidata Rosi Bindi che
replica “non ho mai mostrato neanche il fattore F, figuriamoci se
adesso metto in piazza quello C”. Più minacciosa invece la
posizione di Miss Roma Walter Veltroni “Farò il culo a tutti
e ve lo dimostrerò” che poi aggiusta il tiro e precisa
“essere presi per il culo fa parte del gioco”.
Mistero invece sul nome di colui che
condurrà la kermesse elettorale del 14 ottobre. Prodi, il cui
nome era circolato insistentemente negli ambienti ben informati della
politica, pare che all’ultimo momento abbia dovuto rinunciare:
“purtroppo l’approvazione della finanziaria ha richiesto più
tempo del previsto ma sono contento ugualmente perché la
nostra è una finanziaria veramente giusta: più pezze al
culo per tutti”. Qualche indiscrezione in più infine sul
nome della valletta: è notizia delle ultime ore la
candidatura di Veronica Lario scelta soprattutto per il suo fascino
di donna comune. “Siamo convinti” hanno infatti affermato in un
breve comunicato stampa dalla sede del PD “che lo stile acqua e
sapone della signora Lario, possa ripulire i nostri culi dalla
vasellina con cui per anni ci ho governato suo marito”.
Le quote rosa fanno solo danni.
Anche tra gli autori di Macchianera.
Consolati Magenta, gli imbecilli come te contribuiscono in maniera ancora più sostanziosa a creare danni.
Anche tra i commentatori di questo blog.
Ho sbagliato, me ne dolgo. Ho usato il fioretto intriso nel veleno – bastava la clava.
Quando hai finito di giocare con la clava ricordati di lavarti le mani.