Leggo Camillo
e mi viene in mente che forse del famigerato appello una cosa si è persa fra le righe, e cioè che i firmatari si impegnano a lasciare il posto di comando che eventualmente occuperanno al raggiungimento del 60° anno di età. Eventualmente.
Il tutto presume, è vero, un minimo di surplus di presunzione da parte dei firmatari (cosa ti fa credere che, arrivato ai sessant’anni, tu possa ricoprire un posto di potere?), epperò la mia è la filosofia del “non si sa mai”.
Faccio un esempio: foste nati Mastella quante possibilità, obiettivamente, vi sareste dati di poter finire ministro?
In ogni caso: eventualmente. Lo dico anche per gli spiritosoni che han chiesto “a sessant’anni che fai, chiudi il blog?”.
– anzitutto andate a vedere che cosa faceva certa gente che oggi il potere c’è l’ha. Gente che era niente. Operai. Venditori di Publitalia. Giornalisti.
– l’appello, in secondo luogo, come pure scritto, si rifa solo a una quindicina di incarichi istituzionali pubblici della politica e dell’economia, non altri. Pubblici.
Se questo benedetto appello “si rifà solo ad una quindicina di incarichi istituzionali pubblici della politica e dell’economia”, se io lo sottoscrivo nulla mi garantisce circa il fatto che gli occupanti tali cariche a tempo debito si faranno da parte. Chi dovrebbe sottoscrivere noi o loro?
Beh, un po’ permalosino lo sei, visto che il commento che citi lo avevo lasciato io su Grazia. E il senso dell’umorismo, dov’è finito?
e poi ci sono sessantenni e sessantenni…
e per di più quando avrò sessant’anni io la durata media della vita sarà 110 anni. e io dovrei lasciare il posto di comando che SICURAMENTE ricoprò all’apice della mia carriera a dei quarantenni appena usciti dall’adolescenza?
Forse Rocca ha GIA’ sessantanni.
Portati benissimo, peraltro.
Gli spiritosoni sono stati simpatici.
Se fossi nato Mastella chiuderei il blog.
Hai il codino infiammabile, Gianluca? :-)
Neri sono con te come un sol uomo. A parte che io alla maggior parte di quelli che vedo nell’elenco non farei dirigere neanche un coro di gatti in fregola, mi faccio promotore di un manifesto di collaboratori a progetto che si dichiarano disponibili, una volta raggiunti i 60 anni, a ricoprire una qualunque sfigata carica – un po’ per togliersi lo sfizio, un po’ per creare un sacrosanto bivacco di manipoli.
Neri,
in questo paese c’è da fare un solo appello:
nei posti di comando, dove ci sono responsabilità occorre mandare solo gente capace. PUNTO.
Mastella è un miracolato, imho è già tanto se sta nell’esecutivo.
davvero strana sta petizione. non so perchè ma mi pare vada letta come una sorta “ce lo taglieremmo se solo ce lo avessimo”. insomma, sbaglio o i signorotti che se ne sono fatti promotori/firmatari sono molto lontani da essere una razza padrona?
Lunar per tutta la vita.
il significato di questo patto è che tra 20 anni potro finalmente farmi le canne senza rotture di palle? mi chi sottoscrive il patto deve recitare il sommo giuramento ad alta voce: ‘PAROLA DI LUPETTO, GIURIN GIURELLA MI VENISSE LA CAGARELLA’?
bella vaccata.
Tre domande: ma il patto sottintende il rifiuto ad accettare questi incarichi, anche se si sapesse che chi li assumerà al nostro posto sarà un “cane”? E poi, “il rifutante” avrà facoltà di indicare il “candidato”, secondo lui ideale e dunque anche suo “allievo/a”? In caso positivo all’ultimo quesito, saranno garnatite le “quote rosa”, senza selezioni a luci rosse?
Mastella ha “studiato” una vita per diventare ministro, l’ha fortissimamente voluto. Cosa fa ti fa credere invece che a te possa arrivare per caso? Perchè lui è scemo e tu sei un genio? Mai vista tanta superficialità.
E’ vero Giancarlo, Mastella basta guardarlo in faccia e si comprende subito quanto si sia sforzato nello studio, tra l’altro le decisioni prese dal suo dicastero fanno chiaramente intuire lo sforzo sovrumano.
A me piacerebbe poter smettere di lavorare a sessant’anni, ma tutto considerato penso che dovrò continuare finché riuscirò a muovere le articolazioni delle dita. Per cui, che cazzo lo firmo a fare, un appello del genere?
«Non si sa mai» mi sembra un’ottima teoria.
Sono d’accordo, l’importante è dare un segnale. Tanto poi c’è sempre qualcuno che si lamenta e va in giro a piagnucolare dicendo: “Cavolo, che Paese di vecchi!”
in questo Paese possono fare affari solo gli istituti per anziani! almeno quelli non mancano!
http://fabiosacco.blogspot.com/
Ecco, bravi, fatevi da parte, così c’è posto per me. Da grande voglio diventare Emilio Colombo… pure Antonio Maccanico va bene
:D
Io che sono molto più modesta mi sarei posta il dubbio del “se” arrivo ai sessant’anni.
scusa, gianluca, ma non posso aprire macchianera senza vedermi apparire un messagio di errore ( I. EXPLORER) che me lo chiude automaticamente. capita solo a me o è un problema generalizzato? sai cosa posso fare o a cosa può essere dovuto?
grazie, nora.