Immaginate di essere alti un soldo di cacio e di avere il naso a trenta centimetri dal suolo, proprio all’altezza dei terminali delle marmitte di migliaia di auto. Immaginate di andarvene in giro al guinzaglio, con il vostro bravo collare e la medaglietta. E di respirare una quantità di polveri sottili, tale da procurarvi una bronchite asmatica cronica.
Immaginate che nel vostro organismo di cane si sviluppi un brutto male. Immaginate che questo brutto male vi si intrufoli nelle ossa e il veterinario vi amputi l’arto posteriore destro. Immaginate di andarvene a spasso nel parco, zoppicando al trotto forzato.
Immaginate di abbeverarvi in una pozzanghera, nella quale i metalli pesanti avranno avuto modo di sedimentare. Immaginate che questi metalli si aggrappino alle vostre papille di cane e scendano lungo il vostro esofago di cane e si depositino in fondo alle vostre reni di cane.
Immaginate di individuare un tronco d’albero o il cerchione di un’auto. Immaginate di voler marcare il territorio e di non riuscirci a causa della zampa in meno. Immaginate di non poter fare la vostra spruzzatina di pipì come si conviene a un cane maschio, bensì di dovervi protendere in avanti, spostando il peso sulle zampe anteriori. E mentre la fate, immaginate che vi faccia male, a causa del piombo nelle reni.
Ora basta immaginare, guardate piuttosto come incespica quel bassotto a due ruote. Com’è buffo: ha un carrello al posto delle zampe dietro. Non c’è niente da ridere. Il nostro naso viaggia un metro e mezzo più in alto del suo, soltanto.
E il naso dei bambini in passeggino sta solo 20 cm più in alto di quello del cane al guinzaglio
Ieri un cartello vicino alla scuola di mia figlia recitava” nel ringraziare colui che ha fatto defecare qui il proprio cane, vorrei fargli notare che questo è un marciapiede e non un gabinetto e oltretutto frequentato da molti bambini”.
La prima cosa che mi sono chiesta è dove eventualmente siano i gabinetti per i cani la seconda, meno polemica e cinofila, è quale possa essere il maggior danno riportato da un bambino che pesta una merda di cane, rispetto a quello riportato da un adulto che pesta la medesima merda.
Attestato che le scarpe dovrà comunque pulirle entrambe la mamma, ma perché con tutte le battaglie che ci sono da combattere si deve così ostinatamente portare avanti anche una guerra tra poveri?
Cani e bambini sono due categorie di esseri viventi penalizzate entrambe dalle nostre città e dal nostro stile di vita. Non ci sono giardini e spazi verdi né per gli uni né per gli altri e in quei pochi messi a disposizione dai comuni, le mamme dei bambini e i proprietari dei cani si fanno continuamente guerra.
Che tristezza!
Una vecchia vignetta su un opuscolo di Legambiente riportava uno scambio di battute fra nipotino e nonna:
nipotino (respirando i gas di scarico delle automobili): coff, coff, nonna non respiro!
nonna : non ti preoccupare, è solo lo smog. Quando e se crescerai, starai benissimo!
Il post, molto bello, parla di altro e spero di non far deragliare la conversazione ma devo rispondere a vis. Il problema della merda dei cani sono i padroni che si considerano troppo sboroni per andare in giro con palettina e sacchetto di plastica come vogliono il buon senso e la legge. Quindi per favore non parliamo di guerra tra poveri e invece speriamo che i vigili comincino a staccare delle belle multe. Un giorno saremo tutti contenti di poter camminare per le nostre citta’ guardando avanti invece che facendo lo slalom tra i ricordini di fido.
Davide che il post parli di altro era evidente ma siccome gaia aveva usato i cani ad esempio della merda “gassosa” in cui viviamo, mi è venuto in mente questo cartello.
Comunque hai ragione speriamo che i vigili si occupino quanto prima di questo grave problema, anzi speriamo che ogni comune si doti di un corpo a posta di vigili anti merde, dopo i “police parking” attendiamo i “plice dog” inflessibili segugi su due zampe pronti a multare tutti i proprietari di cani maleducati e incivili.
Io tanto, in attesa di questo agognato corpo della polizia municipale, lo slalom lo faccio tra le auto parcheggiate alla cazzo di cane, i motorini sui marciapiedi e le carcasse di biciclette smembrate che non essendo di alcuna utilità economica per i nostri comuni, non vengono rimosse per anni interi.
E in terra guardo, guardo eccome, non tanto per le merde dei cani che faranno anche schifo ma non inquinano, ma per evitare le buche, le transenne, i parchimetri, la nettezza abbandonata fuori dai cassonetti stracolmi e i paraurti e le marmitte di quei mostri a quattro ruote chiamati Suv.
E attendo anche, mentre esco con i miei bei sacchettini per raccogliere le cacche del mio cane, che il comune mi fornisca un luogo, uno spazio verde, anche piccolo, piccolo, dove poter portare fuori il mio cane senza guinzaglio, senza museruola e senza il rischio che il mio cane venga investito da qualche imbecille su due ruote.
A proposito, essendo ovviamente molto sensibile al problema, ho fatto caso al fatto che in percentuale sono moltissime le persone anziane che portano a spasso i loro veccchisimi cani con cui condividono non solo il tempo ma anche l’incontinenza. Piccoli cani grandi quanto topi e defecatori di stronzetti delle dimensioni di un dito mignolo. Poverini, loro il sacchetti se li portano dietro ma quando si devono inchinare per raccogliere lo stronzetto, rischiano ogni volta il colpo della strega.
Così non appena il loro cane con il suo cappottino a scacchi si accuccia per cacare, cominciano a tirarli per il guinzaglio cercando di convincerli a farla almeno ai bordi della strada invece che sul marciapiede.
Ma lasciamo perdere dai! e speriamo che i “police dog” entrino in servizio il prima possibile che non vedo l’ora di poter camminare anche io a testa alta per annusare a pieni polmoni la merda gassosa altrui.
La prossima volta prendi un gatto.
ho anche il gatto anzi ne ho tre e pure un pappagallo.
Vis, a te ti ho scritto in privato, il commento era per il post :)
si joe ho visto e non solo ti ho risposto, ma praticamente ti ho anche invitato a cena per il fine settimana:-)
Scritturiamo il cane per il prossimo film di Von Trier, con tutte le sfighe che si ritrova.
@ vis: nell’incubo urbano che descrivi mi sembra di vedere Bologna, mancano giusto i punkabbestia.
La caricatura che hai fatto delle mie parole è abbastanza divertente ma non me la sento proprio di alimentare un dibattito sulla cacca di cane. Salut
Sarebbe carina anche una task-force vigil-militaresca che si occupi delle mammine che fanno fare i bisogni dei loro piccolini dietro un cespuglio o a lato marciapiede.
Ad ogni modo conosco un cane con un carrettino al posto delle zampe posteriori, non c’è proprio nulla da ridere.
Basta con queste derive poliziesche! Abbiamo bisogno di soluzioni strutturali, di respiro europeo! Propongo di far cagare i cani a medagliette alterne.
Modernizzatevi! non esistono più le medagliette ma i micro chip sotto pelle che all’occorrenza possono anche essere…intercettati:-)
Vis, meglio ancora: niente medagliette alterne e si passa direttamente alle porte telematiche.
Comunque durante la notte ho avuto l’illuminazione: per i cani cittadini catetere obbligatorio e/o incentivi all’imbalsamazione.
Propongo di tenere in casa i bambini che non resistono a pestare una merda di cane quando la vedono.
Mocciosi!
Immaginiamo anche gli inceneritori (che forse aumenteranno … i verdi sono al governo), immaginiamo poi le migliaia di aerei che volano sopra le nostre teste ogni giorno, immaginiamo le industrie killer … sarà il caso di smettere di immaginare e comprare una bella maschera?
Non capisco perchè accanirsi a scrivere quando proprio manca la stoffa, l’abc. Non lo dico per cattiveria: è che davvero, poi, si va incontro a crescenti delusioni. La volontà non basta.