Questa settimana sul cavoletto:
– Tornare in infanzia con una cremina inglese al limone da sbafarsi con le dita (in alternativa e più igienicamente, da spalmare sul pane, riempire crostate e farcire pan di spagna)
– English for beginners, again: il toscanissimo pane con uvetta e rosmarino a uso degli stranieri (o come fare un bel pasticcio approfitandone per spolverare il proprio inglese)
– No, i giapponesi non mangiano solo pesce crudo. Se questa affermazione vi pare strana, ho per voi un indirizzo romano tutto da scoprire.
– Tour de France in cucina: i cannelés de bordeaux . Belli, semplici e buoni, non vi resta che trascrivere la ricetta e… andarvi a prendere gli appositi stampini in Francia (facile, no?).
– Fa’mola macrobiotica: una sanissima terrina di ceci e curry che è pure molto buona. O come mangiare sano gustandosela lo stesso (Chi l’avrebbe mai detto? io, di sicuro, no).
– Piccolo giocho in società: Avete cinque minuti da perdere? Venite ad aggiungere il vostro personalissimo mattoncino alla guida parigina per incurabili buongustai rigorosamente fatta in casa: suggerimenti, dritte geniali e aneddoti gastronomici più o meno bizzarri benvenuti!
– Zozzoni si diventa: recensione approssimativa di uno dei migliori kebab della capitale.
Cavoletto weekly – 23/10
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Da Sushisen ci sono stato pure io e a parte il sushi (il pesce è un po’ triste a vedersi e ha poco sapore) tutto il resto è molto buono. I prezzi non sono proprio bassi. Ma pazienza.
Sushisen è molto caro ma ne vale la pena.
Alleluja…la scoperta di Sushisen. magari un po’ in ritardo, ma bene arrivati.
Consiglio di prenotare con largo anticipo, i romani lo conoscono da due anni ed è SEMPRE PIENO.A chi dice che è molto caro…mai provato Hamasei? Strano che il pesce fosse poco saporito, il tonno e il salmone in genere sono splendidi e molto freschi.Tempura udon, poi fatemi sapere.