aah, secondo me puoi scendere ulteriormente, c’è sempre margine. forza nano!
tra la fallaci e l’alpino di kabul e la seconda passata sui morti, in questo periodo chi si pasce di cadaveri si riempie ben bene la panza su ‘sto blog
ma deve essere colpa mia che sono tardo a cogliere certe seconde letture molto sofisticate e provocatorie dietro l’apparente volgarità formale
no no piti, in questo caso il problema non è nell’occhio di chi guarda, ma nella mano di chi digita.
comunque alla prossima minchiata si riscrive il VERO NOME DI BRONTOLO e così ce lo leviamo nuovamente dalle balle.
comunque voi commentatori siete una manica di benpensanti di ‘stocazzo, sembra di stare al costanzo show ma di sinistra. se uno scrivesse negri subito lì ad alzare il ditino. ma va va
mauoshi, se proprio ci tieni io vado vado
però, sarò strano ma il prendere per il culo morti veri e ancora caldi e -scusa l’ipocrisia, prenderli per il culo per iscritto, che è diverso da una voce dal sen fuggita, ha un rilievo, un peso, una volontà precisa e forte- io lo trovo esteticamente brutto
non è mica moralismo, o forse anche sì
è soprattutto estetica, almeno per me
Brontolo fatti il blog! ok dopo mia sorella naturalmente…
Ma Riccardo Bocca è quel piccino che appariva a “La vita in diretta”? Una volta, all’isola dei famosi c’era Fulco ruffo di calabria e qualcuno chiese ( o lui stesso, poco conta) chi diamine fosse sto nobile. Rispose la conduttrice che il Ruffo era il marito di Melba, sicchè il piccoletto, stillante furbizia dagli occhietti vispi, rispose, pettinatissimo: “Il classico marito di Melba”! Lo disse bene. E mi sembrò una immensa testa di cazzo che, però, di sfuggita, quando hai i nervi a pezzi, può provocarti una risatina isterica. Un personaggino donnesco, una specie di eunuco psichico
A Brontolo! (e “a sostenitori de brontolo!”)
Non è il problema del falso moralismo.
E’ che proprio nun fai ride.
Perlomeno da vivo.
“Perlomeno da vivo”
questa è bella però… credo che piaccia anche a Brontolo, eheh
Ciao Brontolo non è che è tornata pure tua moglie? Chiedigli se può passare in serata da me, che avrei un croccante da fargli lucidare.
Grazie
“Da farLE lucidare”, cazzo Diddy bisogna riprenderti sull’A-B-C… ‘ste cose mandano in bestia il mio di senso estetico…
Se la moglie di Brontolo è Mammolo, “fargli” può anche starci.
Uagliò, ‘sto Brontolo è proprio ‘na chiavica.
hai fatto bene a scendere, adesso però si dovrebbero calmare tutti, la prima ti era uscita male, ora hai messo la retro, perchè sono tutti così incazzati ?
minchia, Brontolo!
aah, secondo me puoi scendere ulteriormente, c’è sempre margine. forza nano!
tra la fallaci e l’alpino di kabul e la seconda passata sui morti, in questo periodo chi si pasce di cadaveri si riempie ben bene la panza su ‘sto blog
ma deve essere colpa mia che sono tardo a cogliere certe seconde letture molto sofisticate e provocatorie dietro l’apparente volgarità formale
no no piti, in questo caso il problema non è nell’occhio di chi guarda, ma nella mano di chi digita.
comunque alla prossima minchiata si riscrive il VERO NOME DI BRONTOLO e così ce lo leviamo nuovamente dalle balle.
comunque voi commentatori siete una manica di benpensanti di ‘stocazzo, sembra di stare al costanzo show ma di sinistra. se uno scrivesse negri subito lì ad alzare il ditino. ma va va
mauoshi, se proprio ci tieni io vado vado
però, sarò strano ma il prendere per il culo morti veri e ancora caldi e -scusa l’ipocrisia, prenderli per il culo per iscritto, che è diverso da una voce dal sen fuggita, ha un rilievo, un peso, una volontà precisa e forte- io lo trovo esteticamente brutto
non è mica moralismo, o forse anche sì
è soprattutto estetica, almeno per me
Brontolo fatti il blog! ok dopo mia sorella naturalmente…
Ma Riccardo Bocca è quel piccino che appariva a “La vita in diretta”? Una volta, all’isola dei famosi c’era Fulco ruffo di calabria e qualcuno chiese ( o lui stesso, poco conta) chi diamine fosse sto nobile. Rispose la conduttrice che il Ruffo era il marito di Melba, sicchè il piccoletto, stillante furbizia dagli occhietti vispi, rispose, pettinatissimo: “Il classico marito di Melba”! Lo disse bene. E mi sembrò una immensa testa di cazzo che, però, di sfuggita, quando hai i nervi a pezzi, può provocarti una risatina isterica. Un personaggino donnesco, una specie di eunuco psichico
A Brontolo! (e “a sostenitori de brontolo!”)
Non è il problema del falso moralismo.
E’ che proprio nun fai ride.
Perlomeno da vivo.
“Perlomeno da vivo”
questa è bella però… credo che piaccia anche a Brontolo, eheh
Ciao Brontolo non è che è tornata pure tua moglie? Chiedigli se può passare in serata da me, che avrei un croccante da fargli lucidare.
Grazie
“Da farLE lucidare”, cazzo Diddy bisogna riprenderti sull’A-B-C… ‘ste cose mandano in bestia il mio di senso estetico…
Se la moglie di Brontolo è Mammolo, “fargli” può anche starci.
Uagliò, ‘sto Brontolo è proprio ‘na chiavica.
hai fatto bene a scendere, adesso però si dovrebbero calmare tutti, la prima ti era uscita male, ora hai messo la retro, perchè sono tutti così incazzati ?