La satira di Forte dei Marmi: premio a “Pizzino”

Arriva in Sicilia il 34° Premio Internazionale della Satira Politica di Forte dei Marmi per la rivista “Pizzino”. Non era mai successo che a una rivista siciliana fosse tributato questo riconoscimento, creato nel 1973 in Versilia, in “quella che è ormai unanimemente riconosciuta come la capitale mondiale della satira politica”, sede di un Museo della Satira e luogo di approdo dei più dissacranti operatori del settore. “Pizzino”, fondata da Gianpiero Caldarella, Francesco di Pasquale e Leonardo Vaccaro nel maggio 2005, vive grazie anche all’insostitubile apporto di collaborazionisti siculi e non di tutto rispetto, come Sergio Staino, Mauro Biani, Valeria Fici, Sergio Nazzaro, Antonio Norato, Nicola Cavallaro, Molly Bezz e tanti altri. La motivazione del premio (una scultura dell’artista Pietro Cascella: “L’Ape”) non lascia adito a dubbi interpretativi:


Una risata li seppellirà? Forse no, ma se il pizzo e i pizzini dei boss finiranno nel dimenticatoio un po’ di merito l’avranno anche quelli di Pizzino, rivista palermitana di satira che affronta a spron battuto temi caldissimi, soprattutto per la Sicilia. E lo fa con la convinzione che solo suscitando indignazione e rabbia si possa rompere ogni tabù, e guardare ad un futuro migliore. Senza banalizzare, senza usare perifrasi, e senza paura”. Il 34° premio di satira politica di Forte dei Marmi, ha visto tra gli altri premiati anche Beppe Braida, Pat Carra, Stefano Bartezzaghi, Che tempo che fa, Maurizio Milani, Giancarlo Santalmassi, Il Nido del Cuculo, Martin Rowson, Carla Signoris, Max Giusti e il blog di Beppe Grillo.

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