Eh no, non è che io “in teoria” potrei anche aver torto ma se querelo eccetera. Io ho ragione e basta.
1) Io ho scritto una fiction. Non era chiaro? Ne dubito. Dovevo e dovrei scrivere che è una fiction? Accolgo il suggerimento, resta che il mio scritto non ha arrecato danno a nessuno, non ha attribuito comportamenti inesistenti a persone esistenti e non ha prefigurato reati per altri nè per me stesso.
2) La cosa di Falloppio, invece, diventava la rivelazione (falsa) che la mia fiction era realtà (falso) peraltro sputtanandomi, attribuendomi comportamenti inesistenti e peraltro illeciti. Il che costituisce un precedente non ammissibile, perchè un domani chicchessia potrebbe rinfacciarmi comportamenti ma esistiti e però validati da una mancata smentita in proposito. Conosco il meccanismo. Se permettete, vorrei essere io a fare eventuali rivelazioni sulla mia vita tossica o sessuale, o, se altri volessero farle, vorrei perlomeno che queste persone esistessero. Quindi, in conclusione, non solo è palesemente falso che “era abbastanza chiaro che il mio racconto era una finzione” (anche perchè travestito da testimonianza anonima) bensì sembrava vero e rendeva falsamente reale anche il racconto mio.
3) No mi va neanche bene che tutto sia travestito da scherzo e chiudiamola qui, vogliamoci bene eccetera. Mi spiego. E se Leonardo non cancellasse, se putacaso tenesse duro? Esito: io dovrei per forza querelare, il che non voglio fare, Neri non desidera e Leonardo neppure. Dovrei legalmente coinvolgere anche Neri, il che io non voglio e Neri non vuole e Leonardo neppure. Inoltre, per coerenza e autotutela, dovrei non scrivere più una riga su macchianera giacchè non potrei scrivere in un posto dove mi hanno calunniato e dove potenzialmente possono calunniarmi (dato il precedente) il che io non voglio io, Neri non vuole e Leonardo neppure.
4) Sia chiaro che parte del danno è comunque fatto, perché comunque resterà qualche deficiente che seguiterà a pensare che quanto scritto sia vero e che io mi sia scaldato tanto proprio per questo.
5) Dopo milioni di discussioni sulla rete e sulla libertà dei blog, forse sarebbe anche ora che i vari autori e tenutari di blog conoscessero l’abc e si responsabilizzassero. Io di quello che scrivo rispondo tutti i giorni (penalmente) e so che dovrà risponderne anche un direttore e un editore: e ve lo dice una persona che ha preso 144 querele senza farne tuttavia neanche una. E la rete non è un porto franco, dovreste comiciare a ficcarvelo in crapa.
6) Neri può anche fare l’iper-liberale, benissimo, ma non è uno che passa per strada e che cerca di dividere i contendenti: perchè l’appartamento dove i due si stanno azzuffando è il suo, quindi i danni e i cocci sarebbero i suoi in ogni caso.
7) In conclusione, dunque, Leonardo i consigli li dia a se stesso, o ad altri come lui: tutti possiamo sbagliare, e anch’io, ma, come cantava quello, vediamo di sbagliare almeno da professionisti. Perchè ora, invece, la morale è che Leonardo passa per sprovveduto (come i bambini) ma se ci sono dei cocci non sono suoi, non sono di Leonardo, ma sono solo miei.
E però mi sono rotto i coglioni, perchè non è la prima volta che mi capita, e sono stufo di perdere tempo con chi alla fine, come pena massima, passa per dilettante.
Io, su questo sito, metto, quale che sia, il mio nome e cognome. Gli altri sono fanti. Scherzate con loro, grazie.
un solo appunto…. volevo difendere tutta quella parte di lettori appassionati che, come me, apprezzano filippo facci in modo silenzioso…
l’intelligenza non va commentata, parla da se’… l’ironia va intuita e non spiegata…
al contrario i “commentatori” stupidi si contano e si sprecano in un concentrato di post ridicoli, ma si sa che gli “urlatori” sono sempre quelli che hanno meno cose da dire e da fare…
mary
Che sfigati..
“l’intelligenza non va commentata, parla da se’… l’ironia va intuita e non spiegata…”
Dopo queste perle di saggezza imploro, a chi ha facoltà, un bel post su Macchianera sulla claque di Vicenza, così tanto per cambiare (e poi’ stà campagna elettorale con un Berlusconi/Ricciarelli è molto meglio di robe tipo la Fattoria :) )
Ma ci Facci il piacere!
a me facci sta un pò sul cazzo,per quello che scrive,ma non mi permetto di dargli del coglione,ignorante,o presuntuoso solo perchè ogni tanto si scalda troppo.vuole querelare?e allora querela.non vuole farlo?meglio ancora.ma sono stracazzi suoi,e il comportamento dei commentatori di MN mi fa riflettere.forse è vero che qui comincia a puzzare un pò di merda.
Sentite, al di là di tutto, se lui non vuole che il suo nome e il suo cognome siano associate a un’attività che oggi in Italia è un reato (il consumo di una sostanza) ha perfettamente ragione. E infatti il pezzo l’ho cancellato (l’avrei cancellato anche se me l’avesse chiesto per favore, probabilmente).
ma, Facci, alla fine… te la sei fatta Vanessa o no?
Caro Facci,
hai talento, ma ti manca lo stile.
Complimenti a Leo, che, al contrario, ha dimostrato buon senso, stile e spessore umano.
Caro Facci,
hai talento, ma ti manca lo stile.
Complimenti a Leo, che, al contrario, ha dimostrato buon senso, stile e spessore umano.
Il post di Leonardo era immenso nella sua carica dissacratoria. Era solo una bella presa in giro, un racconto speculare a quello del Facci, senza pretese di realtà. No alla censura.
Cari bloggers ,
propongo di bersagliare Facci di insulti pre-adolescenziali finchè non ci querela.
Ammettilo Facci che sei amico intimo di Socci e che ti piace fisicamente.
Te lo faresti ammettilo.
Dice effeffe:
“Quindi, in conclusione, non solo è palesemente falso che “era abbastanza chiaro che il mio racconto era una finzione” (anche perchè travestito da testimonianza anonima) bensì sembrava vero e rendeva falsamente reale anche il racconto mio.”
e dico io:
ma la finzione su di un personanaggio reale dentro una storia finta è realtà o finzione? E casomai, come potrebbe essere che la finzione “al quadrato” diventa realtà?
Per me resta finzione, ed esempi ce ne sono a bizzeffe.
Se si fossero messi tutti a querelare, sai che vivere…
Facci, mi stavi simpatico perché non ti facevi problemi a mandare qualcuno a fare in culo se ti sembrava che avesse detto degli spropositi. Un atteggiamento anticonformista, sopra le righe, insomma. Senza scordarti che, mandando qualcuno a fare in culo, si può essere querelati parimenti per diffamazione.
Hai un’idea strana della libertà d’espressione, pronto ad invocarla solo quando è a tuo favore, pronto a piangere per le mille querele che ti sono state intentate, ma lì, fiero di ergersi controvento.
Gli altri, che avrebbero dovuto capire che la tua era finzione, non possono capire secondo te che lo è pure quella di Leonardo? O pensi davvero che il popolo bue che ti legge non sia degno della tua mente superiore?
Così fosse, puoi accomodarti, quella è la porta. Se siamo così stupidi, non capisco perché insistere nel propinarci i tuoi “pensieri”.
un motivo pro-facci, questo :)
pura paranoia!
aiutiamolo!
quesito interessante guglielmo…. proviamo a girarlo un attimo e approfitto del tuo post per generalizzare…
“se non vi piace facci perchè insistete a leggerlo?”
che bella la libertà :-)
Mary, nel mio post io l’ho scritto perché leggo (leggevo?) Facci. Ho apprezzato i suoi post sulla Cina, sulle mode, sulle ipocrisie e contraddizioni della sinistra, nonostante io mi riconosca in quella parte politica.
E non mi ha mai dato fastidio il suo tono “sopra le righe”. Mi ha sempre divertito il suo tono da provocatore, il suo scrivere anche nei commenti mandando la gente a quel paese.
Ma l’ipocrisia, quella no: non puoi fare il difensore della libertà di stampa finché sei la vittima e poi diventare il persecutore – diciamolo pure – per una cazzata, che si capiva pure che era tale.
Facci ha minacciato una querela se Leonardo non ritirava il post. Ha fatto leva su una disparità di forze. Ha fatto il prepotente. A casa mia questa si chiama intimidazione. Quindi, qualsiasi cosa scriva Facci da ora, mi permetterò sempre di ricordarmi che ha usato una minaccia di questo genere per azzittire una voce. Un’unica azione che vanifica milioni di bla-bla che dapprima ho letto con interesse, ma ora capisco essere solo parole al vento.
Guglielmo, avevo approfittato del tuo post in risposta a tanti commenti di insulti gratuiti ed inutili che spesso leggo. Comunque grazie, apprezzo la tua risposta. :-)
Nemmeno io sono sempre d’accordo con quanto scrive Facci ma gli riconosco l’innegabile capacità, ironia e quel pizzico di cinismo che lo rende diverso da tanti altri. Lo leggo, mi diverte, mi fa pensare e a volte anche un po’ incazzare. In ogni caso rimane una testa rispettabile. E tanti commenti stupidi proprio mi irritano.
Quanto al resto, il post di Leonardo mi era piaciuto e non avevo preso sul serio ne’ uno, ne’ l’altro. In realtà non ho creduto nemmeno alla minaccia di querela. Detto questo presumo, famoso beneficio del dubbio, che Facci abbia avuto i suoi personalissimi buoni motivi. Ognuno di noi ha propri, no?