Premessa.
Ogni sistema politico ha peculiarità che lo rendono unico, ha ruoli e funzioni che nel tempo si conformano e assumono un potere di fatto: anche se tale potere, magari, non risulta scritto da nessuna parte. E’ normale. Nella maggioranza delle democrazie continentali, per esempio, i presidenti delle Camere si chiamano speaker e si limitano a coordinare i lavori parlamentari: non hanno un linea politica perché nel loro caso l’unica linea è quella di non averne.
Se in Italia è diverso è dovuto ragioni precise, a un percorso preciso, a consuetudini via via maturate: ma c’è sempre un’inizio, c’è sempre una ragione, e questo vale per tutto ciò che vanti un ruolo che è divenuto istituzionale senza esserlo all’origine: gerarchie ecclesiastiche, alta magistratura, alta industria, tutto quanto attiri notoriamente l’attenzione della stampa in un turbinio di parole, opinioni, interviste, notizie, sovente non-notizie.
Fine della premessa.
Ciò posto: ma Diego Della Valle?
Diteci quando è cominciato tutto, che puntata ci siamo persi, diteci la ragione per cui un’opinione di Diego Della Valle sulla politica (non sulla Fiorentina) debba meritare titoloni sul primo quotidiano italiano: a parte il dettaglio che ne è modesto azionista.
Diteci: se passasse uno straniero e chiedesse chi sia quel signore, e perché meriti tanta attenzione, che cosa dovremmo rispondere? Che fa? Che ha prodotto?
***
(non pubblicato dal Giornale il 17 gennaio)
Qui il signor Facci cade in una buca. Perchè Berlusconi cos’ha fatto? Un impero di bolle e di merda che ha distrutto un paese che già aveva i suoi bei cazzi…
Mi può dire che ha costruito Milano 2 e invece le rispondo che a costruire là sono stati signori col basco e la lupara che necessitavano di prestanome.
E da lì in poi una rete di amicizie e anche un po’ di culo, a conoscere Ennio Doris o ad essere figlio del banchiere della mafia.
E allora? Se le chiedono chi è non lo “scarparo” Della Valle, ma il suo stesso Presidente del Consiglio? Eh? Cosa risponde? Cos’ha fatto se non un enorme rapina alla Cosa Pubblica…
Non pubblicato dal Giornale: come mai?
Una cosa non capisco: Facci chiede conto di Della Valle e subito si va a finire su berlusconi. Che sarà quel che sarà, ma di secondo nome non fa Diego.
Dovresti rispondere: Dalla Valle riesce a vendere le scarpe italiane in Cina.
E se capisci come funziona la globalizzazione, vuol dire che lui sopravviverà al darwinismo sociale imperante. Altri no.
Fa notizia per il fatto di essere un protagonista dell’economia italiana, ma soprattutto nello scontrarsi con Berlusconi, che nella logica volgare i potenti dovrebbero essere culo e camicia.
X MEDO
Non si capisce perchè si debba rinfacciare…a Facci…quel che ha fatto o non fatto Berlusconi: se vuoi sapere la sua opinione in merito chiedigliela, ma che senso ha puntare il dito?
Berlusconi tocca starlo a sentire perchè si è candidato alle elezioni e, piaccia o non piaccia, le ha vinte due volte.
Della Valle invece?
Se vuole entrare in politica lo dica.
No, guarda, Fabrizio, il problema è che Della Valle, in Cina, le scarpe le fabbrica. Sfruttando gli schiavi dei laogai (vedi post). Poi viene qui a fa la morale.
Tutti gli imprenditori italiani di un certo livello sfruttano la manodopera cinese e poi ci vengono a fare la morale. Tutti gli imprenditori italiani (o quasi) di un certo livello evadono le tasse e poi rompono le palle alla gente che lavora negando un aumento di 100 euro.
Roba vecchia…
Comunque, Della Valle fa politica. Come TUTTI gli imprenditori.
massi’, quello sfrutta gli schiavi, quindi stia zitto. quindi, teniamoci silvio, che invece e’ una delizia del creato. mai che a destra si sappia rispondere sui punti, al massimo riescono a dire “voi fate schifo proprio come noi, quindo andiamo bene noi”. mi viene in mente la patetica figura di fini, che da due settimane va in giro a piagnucolare “non e’ vero che siete meglio! non e’ vero che siete meglio! pure a voi piace fare soldi!”
[a prop di laogai, FF, immagino che tu sia certissimo della cosa; che si querela pure per meno, a ‘sto mondo].
Io credo Facci si scagli contro Della Valle solo perché questi ha criticato concretamente Berlusconi… cosa che non si vede spesso.
Cmq sia, è un piacere vedere qualcuno al di fuori del mondo politico che dice a Berlusconi quello che pensiamo tutti: bugiardo!
“Una cosa non capisco: Facci chiede conto di Della Valle e subito si va a finire su berlusconi.”
Semplice, perchè se non avesse “osato” contraddire Berlusconi a Porta a Porta Facci non avrebbe scritto questo pezzo.
“No, guarda, Fabrizio, il problema è che Della Valle, in Cina, le scarpe le fabbrica”
Scrivi un bel pezzo su Amstrad e Paolo Berlusconi (magari sul Giornale”), poi degli operai cinesi ne riparliamo….
“Poi viene qui a fa la morale”
Ma che di morale parli?Ha solo mosso rilievi sull’operato del governo.
E ribadisco, parliamo di Amstrad, mi risulta faccia produrre in Cina…ne hai parlato col tuo editore?
E Cassano? Perché si parla di Cassano sui giornali? E Geronzi? E Montezemolo? E Del Piero? E la Marcuzzi? E Galliani? E Ricucci? Che ha fatto Ricucci? E De Benedetti? E Amanda Lear?
va bene la risposta “ha prodotto un sacco di soldi e vuole destinarne una parte a finanziare attività politiche”?
ma ci fate o ci siete a cominciare da FF
Sentite, andate un po’ a cagare. Scrivetevi da soli cento post contro-Berlusconi-contro-Berlusconi-contro-Berlusconi-contro-Berlusconi-sempre-e-comunque-contro-Berlusconi anche se uno cerca di parlare d’altro.
Benaltristi dei miei coglioni. Un post su Armstrad e Paolo Berlusconi? Scrivetelo. Un post dove si spieghi che TUTTi gli imprenditori italiani fanno la roba in Cina, che TUTTI evadono le tasse? Fatelo. Fate, cogitate, sforzatevi: che cazzo volete da me, parassiti delle fatiche altrui?
Le cose che scrivo superano abbondantemente quelle che non scrivo, ho postato una cosa così berlusconiana che non me l’hanno pubblicata; se ho una riconoscibilità professionale è per le cose che ho scritto, non per quelle che non ho scritto. Siete delle serve cui interessano solo le persone e non i fatti. La persona, nel caso, sono io.
Poi dice che non deve togliere i commenti.
“va bene la risposta “ha prodotto un sacco di soldi e vuole destinarne una parte a finanziare attività politiche”?”
va bene la risposta “da imprenditore (e cittadino) ha solo voluto dire la sua”, anche perchè se no cosa avrebbe dovuto fare? La bella statuina in collegamento a Porta a Porta, l’adulatore?
In quanto alla politica non mi smebra abbia risparmiato critiche al centrosinistra, prima ancora che scoppiasse il caso Unipol.
ma sono l’unico che ha trovato il pezzo gradevole ironico e capace di far pensare ?
il male di sto paese è non berlusconi ma li dipendenza di tutti da berlusconi …
non lo volete vedere in tv ? girate canale .
Non lo volete votare avete la penna fatelo.
pensate che tutti gli altri siano più coglioni e rimangano li drogarsi delle berlusconi balle?
beh allora che volete c he vi dica … potremmo provare un sistema elettorale più perfetto dove pochi decidono la liceità dei candidati … e se non sono le persone che vorrebbero venissero elette via via …
basta con sta mania d el cavaliere che non è il centro dell’universo.
Ilcentro dell’universo è il triangolino che ci esalta questo è ben chiaro e per il resto wwww facci che mi fa sempre pensare e non è mai banale.
E per il resto caro FF è vero come ho letto sul mondo che vai da Libero?
No. Odio Feltri. Piuttosto la disoccupazione.
si va bene, anche a me Della Valle sta molto antipatico ma non vedo perché non consentirgli ciò che è consentito a qualsiasi altro danaroso signore: se mette (o promette…) il denaro in politica le sue parole hanno un peso politico.
Non sarà che sei tu che ne stai facendo un caso personale?
Poi certo, si può parlare fino a domani della mediocrità della nostra classe imprenditoriale e politica ma questa mi sembra un’altra questione rispetto a quella che ponevi.
sempre utilissimo discutere con ‘sto qua.
Della Valle dice la sua, e il punto credo che non sia lui o quel che dice, quanto piuttosto il risalto che gli viene dato dai media. E’ lo stesso discorso che spesso si fa su Ruini & Co., i quali perlomeno hanno alle spalle una tradizione un po’ più radicata nel tessuto sociale italiano…
Non so quanto la visibilità di Della Valle dipenda dai suoi affari nell’editoria, ma al di là di tutto è vero che spesso è sufficiente arrivare ad essere un “personaggio” (qualce binomio migliore di calcio+TV?) per poter godere di una certa (presunta) autorevolezza.
“Siete delle serve cui interessano solo le persone e non i fatti”…
siamo al delirio…
Facci, io mica sto parlando di morale. Io sto parlando di uno che le scarpe le vende in Cina. Non è un dettaglio da poco, ed è il modello della globalizzazione.
Non si capiva dal post che tu stavi parlando della morale dietro alle produzioni schiaviste; beh, quella è la metodologia liberista di far crescere un paese. Ci si può discutere, ma dopo lo schiavismo arriva una prima fase di accumulazione di denaro e poi via via la ricchezza.
È successo in europa nel dopoguerra, è successo nel sud-est asiatico. Succede oggi in Cina.
Non te la devi prendere con noi che commentiamo, ma con Von Hayek che queste teorie le ha dedotte.
PS: guarda, per me la questione del Berlusca sta solo in come ha cominciato, non in come ha continuato. Il giorno che qualcuno me lo spiega chiaramente, sono disposto a cambiare idea. Fintanto che ho come riferimento i rapporti dell’US, mi baso su quelli.
RickHelmut, ti sei dimenticato soprattutto ‘Er Mutanda’. e la Lecciso, quella che il nostro Presidente del Consiglio invita a cena a palazzo…
Un consiglio a F.F.: stai calmino che ti si alza la pressione. Un consiglio: un po’ di valeriana ogni tanto, soprattutto dopo post o articoli non accettati. Fa miracoli per i travasi di bile.
Della Valle ha avuto il merito di prendere per il culo Berlsusconi di fronte a Berlusconi.
…..questo dimostra quanto la misura sia colma…
f.f. così diceva il mondo … io l’ho letto e mi sono domandato … grazie per la chiarissima risposta …
Che domande Facci. La risposta non sta nel suo essere un ciabattino di successo. Piuttosto, sta nel suo scagliarsi violentemente contro il Cav.. A che titolo dici? E che conta? Facendo ciò, anche Tonon o Mauro Di Francesco potrebbero diventare miti.
Perchè dovrebbero interessare le tue opinioni, Facci, e non quelle di Della Valle?
Avevo cominciato a rispondere, ma mi sembrava di dare argomentazioni talmente scontate , che darei ad un bambino delle scuole inferiori, che ho lasciato perdere.
Trovo spesso gli articoli, i post, di Facci piuttosto interessanti, stimolanti; questa però non proprio ha ragion d’essere :
“Ciò posto: ma Diego Della Valle?
Diteci quando è cominciato tutto, che puntata ci siamo persi, diteci la ragione per cui un’opinione di Diego Della Valle sulla politica (non sulla Fiorentina) debba meritare titoloni sul primo quotidiano italiano: a parte il dettaglio che ne è modesto azionista.
Diteci: se passasse uno straniero e chiedesse chi sia quel signore, e perché meriti tanta attenzione, che cosa dovremmo rispondere? Che fa? Che ha prodotto?”
Banale.
Ma solo io ho percepito un’ironico appunto al sistema piuttosto che a Della Valle?
Che il problema non è in quello che Della Valle (o chi per lui) dice ma piuttosto nel titolone che da quello deriva?
Mah.
Diego da Casette d’Ete ha messo in difficoltà il nano di Arcore con argomenti che avrebbero potuto essere usati da tutti, e con in più l’assertività che gli deriva dall’essere un suo “pari” in quanto imprenditore: non basta?
ma solo io ho colto nel post di Facci una sagace e sottile ironia, condita come sempre dalla sua completa padronanza del mezzo espressivo, dalla consueta acribia nel considerare gli eventi, spavaldamente esposti con supremo sprezzo del pericolo senza alcuna paura di guardare in faccia la verità?
Solo io?
Solo io?
Mah… allora sono er mejo commentatore der quarticciolo!
:-)
Bicefalo, non è che parlavano di Socci?
“il male di sto paese è non berlusconi ma li dipendenza di tutti da berlusconi …”
Bicefalo: senti, a me, di berlusconi non fregherebbe niente ma c’è un piccolo particolare che forse ti è sfuggito: da quasi 5 anni governa il paese…si fa per dire naturalmente. Le sue politiche (sic!) hanno condizionato la vita dei cittadini, e purtroppo (elezioni vinte o meno) anche il futuro, vedi l’uultima legge sul proporzionale.
Facci scrive:
“Benaltristi dei miei coglioni. Un post su Armstrad e Paolo Berlusconi?”
“Siete delle serve cui interessano solo le persone e non i fatti”.
Puoi vomitare insulti quanto vuoi ma non rispondi nel merito, ti abbiamo dato alcune controargomentazioni, credo, un cicino più solide delle tue su Della Valle.
Il mio riferimento poi ad Amstrad era un invito a non usare scorciatoie “alla Studio Aperto”(*) per scrivere i tuoi pezzi. E poi, faccio notare, investire in Cina non è reato, evadere le tasse si (in riferimento alla tua frase sul “…TUTTI etc..”).
Ciao, senza rancore
(*)qui sono stato un po’ criptico ma spero tu capisca cosa voglio dire, dovrei allungare troppo il commento
Non preoccuparti Linnap, il rancore ce lo mette lui.
F.F. io ho letto quello che ho letto … poi si a come si sa che io ogni tanto prendo lucciole per lanterne e faccio mille cose assieme per cui … molto probabile che abbia letto male … chiedo venia …
Linnap certo è il primo ministo certo tante cose ma il livello dell’isteria beatlesiana mi pare eccessivo tutto qua .. ma si sa come al punto uno sono eternamente distratto per cui …
Mi rimane sempre nei diti la chiosa per cui ” auspico che il berlusca vada alle bahamas perchè mi sono rotto di sentirne sempre parlare … ”
Il problema Della Valle è a monte.
Della Valle produce scarpe di ottima qualità, che costano il quadruplo di scarpe piu economiche ma durano 10 volte tanto,ne ho un paio da 20 anni e sembrano nuove.
Quindi ha una sua utilità.
La televisione e i giornali, attualmente sono un sistema parassitario , privo, salvo rari casi di una qualsiasi forma di utilità, sia informativa che culturale e godono di aiuti pubblici, a differenza degli imprenditori che investono in Cina per motivi di pura sopravvivenza della propria impresa.
Se qualcuno pensa che la televisione non goda di aiuti di stato, mi dica perchè il governo federale USA ha incassato per le concessioni della TV digitale terrestre una decina di milardi di dollari e invece i Italia i soldi hanno preso la strada contraria, con 200 milioni di euro di denaro pubblico finiti in aiuti?
Ma pagare le tasse per finanziare la TV digitale terrestre, quello fa veramente girare le balle.
confermo quanto scrive pietro, utilizzo ancora regolarmente delle tods estive del 1988, però non so se da quando hanno delocalizzato la produzione la qualità è ancora la stessa.
a.
Sul fatto che i prodotti delocalizzati in Cina possano essere qualitativamente inferiori a quelli fatti in europa ho qualche dubbio, purtroppo per le nostre industrie, per esempio, ho notato che l’abbigliamento venduto nei negozi Decathlon da quando è prodotto in Cina è migliorato di qualità diminuendo di prezzo!
è bello rosicare per Della valle, verde
a quanto ne so, lo scarparo di soldi ne ha fatti un fottìo, ma proprio proprio
piaccia o no, visto che fare lo sboroni con i soldi è un’arma usata senza ritegno dal berlusca, non capisco dove stia scandalo o stupore o spazio per un rosicato sarcasmo se lo stesso stile lo adotta anche lo scarparo
il punto è che ha trattato berlusca con lo sprezzo che merita
ma basta foglietti, cosa credi, che siamo tutti analfabeti?
Bella
Della Valle produce scarpe.
Ottime scarpe. Di ottima qualità. Altro che scarparo. Se non vi piace ciò che dice, cambiate canale. Cambiando canale può capitare che non lo vediate più. A differenza di qualcun altro.
Ma, Filippo Facci, non mi tirerai mica fuori, ora, una filosofia da commenda, del tipo “tanto produci – tanto puoi parlare”. In politica-finanza (unità quantica) non credo che siano le credenziali l’importante, ma lo spazio che riesci a ottenere. Se non hai credenziali e ti guadagni tanto spazio, tanto di cappello.
Stendiamo poi un velo pietoso sui miei poveri compaesani di sinistra che sono pronti a sposare chiunque, basta che parli male di Silvio B. (Montezemolo, Cossiga, Montanelli, Travaglio, Della Valle, Chirac)
Lo sanno anche i muri, che Facci è sponsorizzato dalla Geox!!
Questa è bella.
Strano che un giornalista faccia questa domanda.
Quel tizio lì sta sulla prima pagina del primo quotidiano d’Italia perchè ha fatto fare una figura barbina all’attuale Presdelcons ( va bene così? senza nomi così non personalizziamo ?)
Roberto, se NEL MERITO Della Valle aveva ragione, si deve rifiutare a priori quello che dice ?
Dimenticate tutti il ragionamento a monte che è il seguente:
Dalla Valle è un imprenditore di successo tanto quanto Berlusconi, quindi ogni cosa che dica contro Berlusconi ha lo stesso peso da un punto di vista economico-imprenditoriale.
Interroghiamoci su un altro punto, è più etico:
1) fare i soldi evadendo il fisco e truffando illegalmente in Italia;
2) fare i soldi rimanendo in regola in Italia, ma producendo in paesi che grazie a costi della manodopera più bassi consentono margini di guadagno che in Italia sono possibili solo grazie all’evasione;
Cordialmente,
Moreno Puiatti
http://www.monte-carlo-millions.com/
Sono pienamente d’accordo con ff: uno straniero, passando dall’Italia, potrebbe legittimamente domandarsi: “Ma com’e’ possibile che l’opinione di un ciabattino venga riportata sul principale giornale italiano”. E poi anche: “Ma come e’ possibile che il padrone di tre reti televisive, di una radio, di un giornale, di una banca, di una agenzia pubblicitaria sia a capo del governo?”