Mauro, da laziale apprezzo la tua vignetta. Un gesto sgradevole senza appello.
Il fatto che poi i giornali ne parlino come se in Italia dovesse essere logico il trionfo della legge, della Costituzione e di tutte quelle cosette calpestate da chi conta (poco cambia se ai piedi si portano Clarks o Churc), è un altro livello del discorso – ugualmente fastidioso – che non regge come giustificante.
Dopo il derby dello scorso anno credevo si fosse capito l’errore. Mi sbagliavo.
Spero che lo arrestino. Un gesto del genere credo che vada contro la legge, ma non penso che abbia valore penale. Comunque anche se fosse prevista qualsiasi pena lui fa il calciatore.
Il bello è che ieri sera lo ha di nuovo fatto e bisognerebbe che non lo inquadrassero nè fotografassero più. Quest’uomo, se andiamo avanti così, presto andrà da Vespa e saluterà a modo suo tra gli applausi. I calciatori sono come i politici: devono avere un sacco di immunità.
Il saluto romano è un’offesa per tutti quelli che hanno sofferto e sono morti sotto i regimi nazifascisti.
Così come il pugno chiuso è un’offesa per tutti quelli che hanno sofferto e sono morti sotto i regimi comunisti.
Murmur, mi hai confuso. Oggi, per salutare, credo che adotterò il gesto dell’ombrello.
Benedetto sia Murmur. Concordo pienamente. La cosa triste è che il gesto di Di Canio non avrebbe fatto tutto questo scalpore se in italia non ci fosse la mentalità per la quale ciò che ricorda il nazifascismo è su un piano diverso da quello che ricorda il comunismo. Se tutto fosse livellato non ci sarebbero più scalpori, inequità nel giudizio di fronte a comportamenti che sono di pari “livello” e soprattutto scoop e montature su un gesto che poi in se non sarebbe così grave da parlarne per settimane. Questo naturalmente è un giudizio puramente personale, ma finchè non verrà dato lo stesso peso di fronte alle manifestazioni in pubblico di pensieri comunisti, io rimarrò dell’idea che questo scalpore è ingiusto. Quando invece verrà messo tutto alla pari, allora se ne potrà discutere
Fortuna che il dito medio alzato è ancora apolitico…
c’è un problema però.
in italia c’è stata la dittatura fascista e l’occupazione nazista, mentre il comunismo è stato rappresentato da un partito democratico che ha da una parte combattuto il fascismo, dall’altra ha contribuito a rendere più equo lo stato dei lavoratori.
mi dispiace ma è così
Povero Di Canio, tutti ad attaccarlo come bestie assetate di sangue. Ma non lo vedete che è un minorato mentale e come tale merita pietà e compassione? A me fa tenerezza, è così ingenuo il ragazzo.
santa e beata ignoranza…
il comunismo, in Italia, non porta indietro a pensieri così negativi come il fascismo (combattuto dai comunisti).
poi andatelo a chiedere a chi ha stampati sul braccio una serie di numeri…
E’ proprio così Silvestro. Ma se questo bel partito democratico, che ora vorrebbe, addirittura rappresentare la parte progressista del paese, avesse ottenuto il governo nei bei tempi andati, probabilmente ora sarebbe ricordato con minore simpatia. Certo, con il tempo le cose sarebbero cambiate e con il crollo del muro anche noi avremmo finalmente potuto visitare la Svizzera. E sono soddisfazioni.
E’ proprio così Gianfilippo. Se fossimo nati in Islanda, invece, adesso avremmo la pelle più chiara. E se Internet non fosse stato inventato, pensa un po’, le nostre cazzate (io per primo) ce le diremmo a noi stessi davanti a uno specchio. Se invece, ma solo se, non esistessero i se, forse sarebbe un mondo migliore.
Tutto bene e tutti bravi, per carità, ma se ogni tanto la smettessimo di preoccuparci dei simboli e ci occupassimo della sostanza invece che della forma ci guadagneremmo tutti. Si, vabbè, il saluto romano, i fascisti: e però c’è gente che manganella indiscriminatamente come facevano i fascisti, senza bisogno di indossare la camicia nera o di fare il saluto romano, e che il giorno dopo prende patenti di professionalità non da un gerarca, ma da un ministro ex democristiano. Per dire che la simbologia ok, parliamone, ma non diamole più importanza del necessario (reato? salutare romanamente è addirittura un reato?).
Silvestro: ma più di 60 anni fa! Sessant’anni! Stai a vedere che adesso, visto che una volta c’è stata la dominazione francese, dobbiamo proibire la baguette.
finestraio, 60 anni?e cosa sono 60anni…
c’è ancora gente chè l’ha vissuto quel periodo, e gente che vorrebbe tornasse.
io stavo rispondendo, comunque, a chi equipara due simboli distorcendo la nostra storia.
tutto qui
Certo che equiparo. Se chi alza il pugno chiuso (e ci crede davvero) prendesse il potere, credi che le cose sarebbero migliori che nel fascismo? La storia è maestra di vita. Ma non solo la storia italiana.
Quanta importanza ai gesti di una bestia….
Si si, andiamo avanti a dire che il comunismo è bello….e mi si viene a parlare di beata ignoranza…allora Tito e i gulag dimentichiamoceli, e già che ci siamo in Croazia oppure in russia, dove il comunismo c’è stato davvero, facciamo in modo che il fascismo non venga considerato reato, tanto loro i fascisti in casa a momenti non ce l’hanno avuti(i Russi) o la dittatura Nazifascista è già troppo vecchia(in Croazia) e se la sono dimenticata….
Ma piantiamola di fare i moralisti e di dare dell’ignorante alla gente…bisogna mettere tutto sullo stesso piano.
P.S. vorrei gentilmente che chi ha parlato di beata ignoranza mi spiegasse in due parole qual’era il pensiero di Marx riguardo al comunismo, e per quali motivi(principalemente 2) il Comunismo non ha funzionato come lui prevedeva.
Mauro, da laziale apprezzo la tua vignetta. Un gesto sgradevole senza appello.
Il fatto che poi i giornali ne parlino come se in Italia dovesse essere logico il trionfo della legge, della Costituzione e di tutte quelle cosette calpestate da chi conta (poco cambia se ai piedi si portano Clarks o Churc), è un altro livello del discorso – ugualmente fastidioso – che non regge come giustificante.
Dopo il derby dello scorso anno credevo si fosse capito l’errore. Mi sbagliavo.
Spero che lo arrestino. Un gesto del genere credo che vada contro la legge, ma non penso che abbia valore penale. Comunque anche se fosse prevista qualsiasi pena lui fa il calciatore.
Il bello è che ieri sera lo ha di nuovo fatto e bisognerebbe che non lo inquadrassero nè fotografassero più. Quest’uomo, se andiamo avanti così, presto andrà da Vespa e saluterà a modo suo tra gli applausi. I calciatori sono come i politici: devono avere un sacco di immunità.
Il saluto romano è un’offesa per tutti quelli che hanno sofferto e sono morti sotto i regimi nazifascisti.
Così come il pugno chiuso è un’offesa per tutti quelli che hanno sofferto e sono morti sotto i regimi comunisti.
Murmur, mi hai confuso. Oggi, per salutare, credo che adotterò il gesto dell’ombrello.
Benedetto sia Murmur. Concordo pienamente. La cosa triste è che il gesto di Di Canio non avrebbe fatto tutto questo scalpore se in italia non ci fosse la mentalità per la quale ciò che ricorda il nazifascismo è su un piano diverso da quello che ricorda il comunismo. Se tutto fosse livellato non ci sarebbero più scalpori, inequità nel giudizio di fronte a comportamenti che sono di pari “livello” e soprattutto scoop e montature su un gesto che poi in se non sarebbe così grave da parlarne per settimane. Questo naturalmente è un giudizio puramente personale, ma finchè non verrà dato lo stesso peso di fronte alle manifestazioni in pubblico di pensieri comunisti, io rimarrò dell’idea che questo scalpore è ingiusto. Quando invece verrà messo tutto alla pari, allora se ne potrà discutere
Fortuna che il dito medio alzato è ancora apolitico…
http://politicallyscorrect.splinder.com/
c’è un problema però.
in italia c’è stata la dittatura fascista e l’occupazione nazista, mentre il comunismo è stato rappresentato da un partito democratico che ha da una parte combattuto il fascismo, dall’altra ha contribuito a rendere più equo lo stato dei lavoratori.
mi dispiace ma è così
Povero Di Canio, tutti ad attaccarlo come bestie assetate di sangue. Ma non lo vedete che è un minorato mentale e come tale merita pietà e compassione? A me fa tenerezza, è così ingenuo il ragazzo.
santa e beata ignoranza…
il comunismo, in Italia, non porta indietro a pensieri così negativi come il fascismo (combattuto dai comunisti).
poi andatelo a chiedere a chi ha stampati sul braccio una serie di numeri…
E’ proprio così Silvestro. Ma se questo bel partito democratico, che ora vorrebbe, addirittura rappresentare la parte progressista del paese, avesse ottenuto il governo nei bei tempi andati, probabilmente ora sarebbe ricordato con minore simpatia. Certo, con il tempo le cose sarebbero cambiate e con il crollo del muro anche noi avremmo finalmente potuto visitare la Svizzera. E sono soddisfazioni.
E’ proprio così Gianfilippo. Se fossimo nati in Islanda, invece, adesso avremmo la pelle più chiara. E se Internet non fosse stato inventato, pensa un po’, le nostre cazzate (io per primo) ce le diremmo a noi stessi davanti a uno specchio. Se invece, ma solo se, non esistessero i se, forse sarebbe un mondo migliore.
Tutto bene e tutti bravi, per carità, ma se ogni tanto la smettessimo di preoccuparci dei simboli e ci occupassimo della sostanza invece che della forma ci guadagneremmo tutti. Si, vabbè, il saluto romano, i fascisti: e però c’è gente che manganella indiscriminatamente come facevano i fascisti, senza bisogno di indossare la camicia nera o di fare il saluto romano, e che il giorno dopo prende patenti di professionalità non da un gerarca, ma da un ministro ex democristiano. Per dire che la simbologia ok, parliamone, ma non diamole più importanza del necessario (reato? salutare romanamente è addirittura un reato?).
Silvestro: ma più di 60 anni fa! Sessant’anni! Stai a vedere che adesso, visto che una volta c’è stata la dominazione francese, dobbiamo proibire la baguette.
finestraio, 60 anni?e cosa sono 60anni…
c’è ancora gente chè l’ha vissuto quel periodo, e gente che vorrebbe tornasse.
io stavo rispondendo, comunque, a chi equipara due simboli distorcendo la nostra storia.
tutto qui
Certo che equiparo. Se chi alza il pugno chiuso (e ci crede davvero) prendesse il potere, credi che le cose sarebbero migliori che nel fascismo? La storia è maestra di vita. Ma non solo la storia italiana.
Quanta importanza ai gesti di una bestia….
Si si, andiamo avanti a dire che il comunismo è bello….e mi si viene a parlare di beata ignoranza…allora Tito e i gulag dimentichiamoceli, e già che ci siamo in Croazia oppure in russia, dove il comunismo c’è stato davvero, facciamo in modo che il fascismo non venga considerato reato, tanto loro i fascisti in casa a momenti non ce l’hanno avuti(i Russi) o la dittatura Nazifascista è già troppo vecchia(in Croazia) e se la sono dimenticata….
Ma piantiamola di fare i moralisti e di dare dell’ignorante alla gente…bisogna mettere tutto sullo stesso piano.
P.S. vorrei gentilmente che chi ha parlato di beata ignoranza mi spiegasse in due parole qual’era il pensiero di Marx riguardo al comunismo, e per quali motivi(principalemente 2) il Comunismo non ha funzionato come lui prevedeva.