Il sei dicembre di quindici anni fa un aereo militare italiano si schiantò (senza più pilota a bordo) contro una classe di quindicenni dell’ITC Salvemini di Casalecchio di Reno.
La strage del Salvemini all’epoca mi turbò parecchio (avevo più o meno l’età dei ragazzi coinvolti) ma devo confessare che me ne ero quasi completamente scordato (come sembre essere successo a quasi tutti).
Per fortuna qualcuno che me lo ha ricordato.
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Bravo David! Hai ragione, la memoria è troppo corta. Per quello che vale, la speranza che le famiglie possano aver trovato un po’ di pace.
Il silenzio di chi è sopra di noi invece, è tremendo.
Anche a me colpì, e in quei giorni iniziai a guardare perplesso dalla finiestra della mia scuola.
Poi queste sgtragi in effetti si dimenticano, e purtroppo le prime cose ad essere dimenticate -soprattutto dai tribunali e dallo Stato- sono le responsabilità.
grazie per la segnalazione.
Dimenticata, si.
Sia pure con assoluta superficialità ne avevo parlato stamattina in “Novequarantacinque” su RadioNation.
Ricordo. Avevo 15 anni.
Cavolo, me n’ero completamente dimenticato, grazie per averlo ricordato.
Ci stavo pensando l’altro giorno… Ma non credevo fossero già 15 anni…
Grazie per avercelo ricordato, è difficile però ricordarsi di tutti questi avvenimenti tragici tra un porta a porta e l’altro.
Dio bono, non ne ha parlato proprio nessuno.
E ancora il pilota non ha chiesto scusa, a quanto ne so…
Bravo, David. Grazie. Ero a Bologna quel giorno e ricordo bene tutto. Fu, oltreché terribile, allucinante.
Stiamo perdendo tutta la memoria a medio termine, a meno che non si tratti di eventi clamorosi e puntualmente riproposti dai media in modo isterico (c’è un “trend” da cavalcare anche nel fornire notizie, è noto…)
Trovo che la cosa sia quantomeno preoccupante, oltreché biasimevole. Voi che ne dite?