L’Avvelenato

Io credo questo: che la mia libertà finisce laddove tu inizi a rompermi i coglioni sulla base di manie, credenze e superstizioni che sono tue, e solo tue.
Credo tu sia libero di professare un culto assurdo che se la prende con la carne mangiata di venerdì e con degli innocui cappuccetti di caucciù che però riescono a proteggerti da una grave malattia. Credo anche che tu possa decidere di non scopare prima del matrimonio e, dopo, di farlo solo per procreare. Credo che tu possa coccolare e fare i grattini sul crapino ad ogni singolo spermatozoo che riversi nella tazza del cesso pensando che sia un essere vivente (e del resto perché lui no? Muove pura la codina: gli manca solo la parola). Credo che tu possa liberamente scegliere di essere rappresentato da un millenario cardinale ottuso e idiota convinto che la politica non debba occuparsi dei fatti di chiesa, ma che, da uomo di chiesa, non si fa problemi a fare politica.
Però tutto questo lo fai a casa tua, senza andare a scassare i maroni in giro.
Se pretendi di entrare nei consultori, negli ospedali, nelle scuole, in parlamento, in casa mia, nella mia camera da letto, allora mi stai dichiarando un’esportazione di democrazia.
E a quel punto io mi faccio meno problemi a invocare l’esilio, la deportazione, la persecuzione.

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48 Commenti

  1. sono d’accordissimo con ekkia!

    e su questo stnderei un velo:

    “Ehhh… e dai, forse Ratzinger ha studiato molto più di te, di me e di tutti gli amici che bazzicano in questo forum… E dai!”

    puoi studiare quanto vuoi ma se poi usi la tua conoscenza così…insomma, anche andreotti è colto ma
    che i suoi studi e le sue letture gli siano servite ad essere una persona onesta, retta e affidabile io non lo direi mai!

  2. da noi c’è quasi scappato il morto pe ‘sta polemica.
    Effettivamente è assurdo che un democratico possa ritenere giusta l’imposizione alla generalità dei consociati di un pensiero dominante . La tesi singolare è la seguente: tu non puoi impedirmi di importi il mio pensiero, dato che io penso liberamente che sia democratico imporre il proprio pensiero.
    Per cui chi si opponga a questo è illiberale e antidemocratico. Una piramide rovesciata insomma.

  3. Ma leggo dei commenti meravigliosi! Libera Chiesa in libero Stato… ma voi volete solamente il libero Stato. Parlate come se ci fosse ancora o fosse tornata la Santa Inquisizione. E voi sareste Democratici? Ma dove ma quando? Vi scandalizzate per le censure ma volete censurare… quando non avrete la libertà di fare TUTTO quello che volete per colpa di “una Chiesa” allora ne riparliamo!

  4. giuro, lo dico col beneficio del dubbio perchè conosco i miei limiti. Leggendo Paolo, mi domando: ma sono io o lui che non vive in Italia? Perchè non è possibile che viviamo nello stesso paese, o no?!! mi sbaglio?!! ditemelo che io son strana quindi ci starebbe!! ma così mi pare un dialogo tra due che stanno in due continenti diversi ca@@o!!

  5. “Se Gienne favella paroloni/
    allor, frantumossi assai i maroni”
    (Dante, Laica Commedia, 1,2)
    ;o))))

    Slow è molto draconiano, a volte, confermo. :o)) Diciamo che ama portare sempre all’estremo le conseguenze mentali dei propri atti (un astrologo direbbe che è un Aquario da manuale ;o))))).

    Ciò nondimeno, è innegabile che la base della democrazia rappresentativa risieda in un pronunciamento su quanto sia maggiormente condiviso dai consultati, posti in eque condizioni di potersi pronunciare, senza discriminazioni di sesso o censo.
    (Cosa che, nell’esempio fornito da Ekkia, già è dubbia: in un paese islamico, quante donne hanno diritto di votare e quante lo esercitano? E se lo fanno, quanto liberamente e non invece senza essere pilotate da mullah, fratelli e padri? … L’esito finale non ne risulterà un filino sfalsato? Che cakkien di maggioranza è?)

    Ed è chiaro che la minoranza debba accettarne il verdetto di buon grado. Dove sta il problema, allora? Credo solo questo intendesse sottolineare lui: del resto, che le minoranze siano scarsamente rappresentate anche in paesi democraticamente insospettabili, non è una novità (esistono le soglie di sbarramento elettorali: ve ne siete dimenticati?). Non per questo si può parlare di negazione della democraticità.

    Che poi, lui abbia distorto il concetto trasformando l’espressione del pensiero in imposizione di un punto di vista, è decisamente meno accettabile, ne convengo. Forse ha peccato di veemenza in buona fede. Come Gianluca, del resto, che non ho mai pensato neppure per un attimo volesse VERAMENTE esiliare o deportare i prelati. (Ma davvero ve la siete presa per questo? :oPPPP) Certo, ammetto che di fronte a certe sparate di Ruini, lo spedirei volentieri anch’io su Marte sola andata. O quantomeno a commentare L’isola dei famosi, così almeno si sfoga un pochino…:oPPP

    Tornando al punto: io userei il corpus delle leggi emanate da questo governo per accendermi il camino, sia chiaro. Ma poiché più italiani di me hanno votato felici e beoti chi le produce, mi limito democraticamente a incassare e stramaledirli sino alla settima generazione. O, meglio, alle prossime elezioni.

    E’la volontà sovrana del popolo, il che non esclude sia bue: ma nel bene e nel male, va rispettata.

    Ed è esattamente quello che, a volte, la chiesa proprio fatica a farsi entrare nella capoccia, dall’alto del suo magistero… che esiste cioè un’espressione della volontà popolare ben difforme da quanto lei pretenderebbe di indirizzare, guidare, sindacare. E condizionare.

    A proposito di norme, poi…:

    @Paolo: riconoscere dei limiti direi che è una norma pregiuridica, di convivenza civile. Nessuno stato può prescinderne, nemmeno il più laicamente sfrenato. Qui non si tratta di propugnare l’etica dell'”amoralità lasciva e senza regole” contrapposta all'”elevata considerazione delle norme morali” bensì il “vivi e lascia vivere, ciascuno pro domo sua”. Chissà perché, i cattolici amano confondere un po’troppo spesso l’esercizio della libertà di scelta e del discrimine personale con l’anarchia.

    Ti rammento che proprio la chiesa intende impedire alle donne l’esercizio della libera facoltà di interrompere la gravidanza, non consente l’uso dei contraccettivi e considera il matrimonio indissolubile. Tre limiti non da poco per chi cerchi di conciliare il proprio essere credente e osservante con i diritti riconosciutigli dalle leggi dello stato.

    @Lorenzo: il fatto che sia vietato uccidere dal c.p. italiano non significa affatto che questo abbia recepito i dieci comandamenti. Tant’è, che quello militare fino a qualche anno fa prevedeva ancora la pena capitale per il reato di alto tradimento… Il valore supremo della sacralità della vita in un ordinamento giuridico è metareligioso: filosofico, prima ancora che biblico. Leggiti i due, bellissimi “Dei delitti e delle pene” del Beccaria, e “La pena di morte” di Camus e Koestler e poi sappimi dire…

  6. Valentina:”Povero colui che ha bisogno di un dio per dar senso alle miserie ed alle gioie di questo nostro piccolo mondo…” Rispettabilissima opinione, nessuno ti dice nulla. Mi dici allora cosa ti impone la Chiesa che tu non puoi fare? Puoi scopare, puoi abortire, puoi stare con 20 uomini contemporaneamente, puoi farti una canna. Attualmente, e ripeto attualmente, in cosa ti senti limitata? Le tue parole valgono quanto quelle di Ruini mia cara… perchè siete due INDIVIDUI e PERSONE.

  7. Caro Anvedichejedi. Tu sposti il problema di partenza. Io potrei anche essere ateo. Non è questo il punto. Mi vieni a dire “Ti rammento che proprio la chiesa intende impedire alle donne l’esercizio della libera facoltà di interrompere la gravidanza, non consente l’uso dei contraccettivi e considera il matrimonio indissolubile.” Infatti, credente o no, puoi separarti e divorziare, puoi usare i contraccettivi, la tua donna puo’ abortire. Qui si stava parlando di libertà e democrazia e di “invasioni nelle camere da letto” che al momento non vedo. Se ci saranno cambiero’ idea….

  8. Jedi, torno a rispondere solo perché ci sei anche tu.
    Non ho mai detto che uno debba restarsene a casa e zitto. Se avrai (avrete) la pazienza di rileggere, troverai che ho scritto che l’alternativa è darsi da fare per sensibilizzare e diffondere un pensiero alternativo. Che è, nè più nè meno, quello che sta facendo la Chiesa; che invece l’autore di questo ridicolo post e i suoi accoliti vorrebbero vietarle di fare, in nome di una “democrazia” costruita a sua immagine e somiglianza.

    Che dire poi, di abboriggeno, il quale parla del Concordato del ’29, dimenticandosi che -Deo gratias?- nel frattempo ne abbiamo fatto un’altro?

    O di Sapu, il/la quale vorrebbe di insegnarmi che “la democrazia non è dittatura della maggioranza”, parla di “diritti fondamentali”, e non si rende conto che questi, se sono “a disposizione” (della maggioranza) dei cittadini, sono indefiniti, mutevoli, incerti? Chi potrebbe emanare una legge “inabrogabilmente definitiva” che fosse allo stesso tempo democratica? Chi potrebbe stabilire, una volta per tutte, quali sono i “diritti inalienabili”? E quale democrazia non tende a trasformarsi in “dittatura della maggioranza”? Ne conosci forse una? Non è forse proprio la differenza in cui sono intesi questi “diritti fondamentali”, che provoca questi (e altri, e ben più gravi) casini?

    Quanto a coloro che, come al solito, si rifanno alla trita e ritrita solva delle “nefandezze” -vere o presunte o inventate- commesse dalla Chiesa nella sua storia, beh, li invito a mostrarmi un altro consesso umano che ne sia stato alieno, o si sia mostrato migliore. Poi, forse, potremo parlare di Storia.

    Ah, un ultima cosa: no, non è astio. Credetemi, se potessi vi abbraccerei tutti, e non per legarvi. E’ solo che non ce la faccio, a sentire tante cazzate autoreferenziali e autogiustificanti, mi viene la nausea, e posso diventare antipatico. Scusate.

    Grazie ancora, non vi interrompo più.

  9. Slow, mi dispiace, ma una legge che imponesse a tutti di andare a messa farebbe uscire il sistema che la varasse dalla democrazia, perché non rispetterebbe il diritto delle minoranze (es. atei). E la democrazia si basa su questo. Non sulla dittatura della maggioranza.

  10. Jedi, torno a rispondere solo perché ci sei anche tu.
    Non ho mai detto che uno debba restarsene a casa e zitto. Se avrai (avrete) la pazienza di rileggere, troverai che ho scritto che l’alternativa è darsi da fare per sensibilizzare e diffondere un pensiero alternativo. Che è, nè più nè meno, quello che sta facendo la Chiesa; che invece l’autore di questo ridicolo post e i suoi accoliti vorrebbero vietarle di fare, in nome di una “democrazia” costruita a sua immagine e somiglianza.

    Che dire poi, di abboriggeno, il quale parla del Concordato del ’29, dimenticandosi che -Deo gratias?- nel frattempo ne abbiamo fatto un’altro?

    O di Sapu, il/la quale vorrebbe di insegnarmi che “la democrazia non è dittatura della maggioranza”, parla di “diritti fondamentali”, e non si rende conto che questi, se sono “a disposizione” (della maggioranza) dei cittadini, sono indefiniti, mutevoli, incerti? Chi potrebbe emanare una legge “inabrogabilmente definitiva” che fosse allo stesso tempo democratica? Chi potrebbe stabilire, una volta per tutte, quali sono i “diritti inalienabili”? E quale democrazia non tende a trasformarsi in “dittatura della maggioranza”? Ne conosci forse una? Non è forse proprio la differenza in cui sono intesi questi “diritti fondamentali”, che provoca questi (e altri, e ben più gravi) casini?

    Quanto a coloro che, come al solito, si rifanno alla trita e ritrita solva delle “nefandezze” -vere o presunte o inventate- commesse dalla Chiesa nella sua storia, beh, li invito a mostrarmi un altro consesso umano che ne sia stato alieno, o si sia mostrato migliore. Poi, forse, potremo parlare di Storia.

    Ah, un ultima cosa: no, non è astio. Credetemi, se potessi vi abbraccerei tutti, e non per legarvi. E’ solo che non ce la faccio, a sentire tante cazzate autoreferenziali e autogiustificanti, mi viene la nausea, e posso diventare antipatico. Scusate.

    Grazie ancora, non vi interrompo più.

  11. “li invito a mostrarmi un altro consesso umano che ne sia stato alieno, o si sia mostrato migliore. Poi, forse, potremo parlare di Storia.”

    le giovani marmotte ad esempio

  12. La chiesa può avere tutte le opinioni che vuole se….paga l’ICI come tutti in italia,non uccide tutti con le onde radio di radio maria,se gli insegnanti di religione vengono assunti precari come gli altri insegnanti.

  13. Ora tra 10 mesi ci saranno le elezioni, grazie alle esternazioni di tutti quelli che sono in gioco potremo prendere le nostre decisioni nel segreto della cabina elettorale armati matita speciale e di lenzuolone ricco di simboli.
    Potremo votare chi ascolta le prediche e chi no …
    Potremo votare anche chi voglia mettere l’ici sugli immobili della chiesa, sulle chiese, poi
    potremo decidere come valutare il valora catastatale dell’immobile … che ne so in base al numero di offerte raccolte durante le funzioni e tutto il resto …

    cyrnano

  14. No, un momento, Paolo (sono una lei ;o)))).
    Se tu sei un credente e abortisci o commetti adulterio, o ti separi dopo esserti sposato davanti all’altare (cioè, nell’unico modo per lei ammissibile) la chiesa ti sanziona eccome: tu non sei affatto libero di farlo impunemente, stando a quanto lei prescrive ai suoi fedeli. Non sei di certo un buon cristiano, se lo fai: nei primi due casi cadi addirittura in peccato mortale e sei colpevole. Non può certo impedirtelo materialmente (ma fa quello che può: ti nega l’accesso ai sacramenti) però ti danni l’anima. Ti pare poco, quanto a libertà di coscienza?

    Ok, dirai giustamente tu: “se sei un credente, devi accettare queste condizioni”. E questo posso anche capirlo, la Fede è Fede. Sebbene non riesca proprio a capire per quale masochistico motivo una donna che non riesca a farsi annullare il matrimonio dalla sacra rota debba tenersi a vita un marito che magari la cornificava già fidanzata e l’ha trattata senza rispetto, mollandola. O col quale ha scoperto dopo le nozze di essere, anche fisicamente parlando, un vero disastro (è il caso di due mie sfigatissime amiche credenti, separate). Forse che ognuno ha la sua croce, e loro l’han già trovata?:o(((

    Ciò che trovo inaccettabile è invece l’intento di porre dei limiti che si riflettano ANCHE sulla sfera d’azione privata di chi fedele NON è: ridiscutere la 194 nelle sue modalità applicative. Limitare in senso restrittivo o vietare l’accesso alle pratiche abortive. Renderle di più difficile attuazione attraverso l’obiezione di coscienza (lecita, ma che di certo non agevola chi ha diritto ad abortire).
    Un conto è la tua legge morale, un conto quella dello stato.

  15. Sarò tordo io, ma ricordavo che l’infallibilità in ambito teologico (e solo quello!!!!) ce l’ha solo il Papa, non un cardinale per quanto istruito/furbo/bravo/colto/cattivo.
    Se un Cardinale viene a dirmi “Se ti vesti di verde fai peccato” ma il Papa non dice nulla, il Cardinale spara cazzate.

    E se rileggete gli ultimi 5-6 interventi di Benedetto XVI è stato molto abile: non ha mai condannato come TEOLOGIA il preservativo o che.
    Ma come MORALE.
    Come morale il Papa NON E’ infallibile, NON ESPRIME DOGMI DI FEDE.
    Quindi non ci vedo nulla di incongruente a definirmi cattolico e pensare/dire che certe uscite come quella sul preservativo siano stupidate.

  16. Non solo molti cattolici la pensano come Simo, ma usano pure il preservativo. Il mio primo moroso, rammento (… a quel tirchione, glieli compravo io! Che stile… :oPPP)

    … Vuoi mettere il gusto della trasgressione?:o))))
    Buona serata a tutti.

  17. Anvedichejedi
    Nessuno si è mai scandalizzato per il fatto che il divieto di omicidio e furto proclamato da Dio sia stato recepito nell’ordinamento giuridico italiano. Di compilatori succubi e servi del Papa non si è sentito parlare.
    Il motivo è semplice: sarebbe (stato) RIDICOLO, così come è ridicolo ora Neri (e chi è dalla sua) che vorrebbe squalificare un’idea non per i suoi contenuti ma per chi la esprime. Ridicoli.

  18. Slowhand conoscerà a menadito i 10 comandamenti e i 7 vizi capitali, ma ha grosse lacune sulle scienze politiche.

    Dice “Lo Stato, secondo la moderna teoria della quale tutti voi siete (tutti noi siamo) seguaci, è la comunità dei cittadini, che decide cosa fare e cosa no, cosa è giusto e cosa no. Onde, se la maggioranza dei cittadini decide democraticamente che la domenica è obbligatorio andare a Messa o il venerdì alla Moschea o il giovedì a mangiare gnocchi e salsicce alla Casa del Popolo, ci sono due alternative: o si cambia nazione, o ci si adegua, cercando nel frattempo di formare un’opinione contrapposta e dominante.”

    Quale sarebbe questa “moderna teoria dello Stato”, Slowhand?
    Ragazzo, prega pure quanto ti pare per il dio che preferisci, ma tra un rosario e l’altro, dai una lettura un po’ più attenta ai libri che credi di citare.

  19. l’accettazione del verdetto da parte della minoranza, Anvedi, dipende appunto dal verdetto … un verdetto che esce dai limiti comunemente accettati dalla società civile per me non è accettabile (per esempio regole che impediscono comportamenti che non ledono nessuno, o che impongono una confessione, eccetera; per me infatti anche il proibizionismo sulle droghe è profondamente illiberale, ma si andrebbe troppo per le lunghe…). Quali sono i ‘limiti comunemente accettati dalla società civile’ ? Mi rendo conto che è un problema non da poco. Ma abbiamo qualche secolo di illuminismo e di democrazie liberali alle spalle. Vi rimando a loro.

    E poi si continua a confondere libertà di professare i principi di una fede con l’imposizione della stessa. E poi nessuno vuole impedire a Ruini di parlare, ovviamente; solo di ordinare ai cattolici di votare o non votare questo o quest’altro referendum o partito. E poi… ma tanto si continua ad avvitarsi sempre sulle stesse cose.

    Non riesco poi a credere che ci sia gente che attribuisce al cattolicesimo un tabù, quello dell’assassinio, che appartiene all’uomo (con le dovute eccezioni, s’intende) più o meno dal paleolitico. Sarebbe come dire che tutti i non credenti, o i buddisti, o i pastafariani si trattengono dall’uccidere solo perché timorosi di finire in galera. O che i filosofi greci e latini erano belve assetate di sangue. O ignorare che ai tempi, appunto, di Beccaria, mentre gli illuministi teorizzavano la barbarie della pena di morte e della tortura, nello Stato della Chiesa si impiccava allegramente per reati comuni (non sto parlando di inquisizione, attenzione!). O ignorare, insomma, la storia dell’uomo, della filosofia, dell’etica e delle altre religioni. Stento a credere a tanta stupidità e ignoranza.

  20. Erano anni che non mi capitava di leggere un post nel quale le tesi dell’autore – anche in parte condivisibili, badate bene – fossero espresse im modo così stupido, incivile e volgare.

  21. CarA Jedi… chiariamo i termini della questione. Ma di cosa stiamo parlando? Di fede e dottrina della fede e di principi e regole sbagliate? O stavamo parlando d’altro? Io non volevo entrare in questo merito. Se uno è un buon cristiano si attiene ai comandamenti. Se uno non lo è si regola di conseguenza. Ma nessuno ti IMPEDISCE di fare qualcosa. Sei libero/a in base a quella che è la tua coscienza…

  22. Lorenzo, il reato di furto e quello di omicidio sono un pochettino anteriori alla rivelazione religiosa, giusto un pochettino. Nessun ordinamento li ha “recepiti” da lì.

  23. M.B.
    Stai confermando le mie parole: se i divieti di omicidio e furto – parola di Dio – erano già avvertiti come necessari dalla società, ciò significa che:
    ritenere vita (si parla di aborto, no?), e in quanto tale insopprimibile, quel “coso” che prima prende il nome di embrione e poi di feto, non rappresenta una sottomissione ai voleri del signor Ruini, portavoce di Mr. Dio.
    Ma forse mi sbaglio, forse non sono abbastanza indipendente per ragionare e non capisco che omicidio e furto no, ma la sacralità della vita, quella sì che è recepita da Dio.

  24. M.B.
    Stai confermando le mie parole: se i divieti di omicidio e furto – parola di Dio – erano già avvertiti come necessari dalla società, ciò significa che:
    ritenere vita (si parla di aborto, no?), e in quanto tale insopprimibile, quel “coso” che prima prende il nome di embrione e poi di feto, non rappresenta una sottomissione ai voleri del signor Ruini, portavoce di Mr. Dio.
    Ma forse mi sbaglio, forse non sono abbastanza indipendente per ragionare e non capisco che omicidio e furto no, ma la sacralità della vita, quella sì che è recepita da Dio.

  25. [Slow, la Legge dell’85 modifica il COncordato del ’29 su parti importanti, ma il pricipio di indipendenza rimane lo stesso del 29, diciamo che le modifiche sono perlopiù “tecniche”, se vogliamo.
    Cmq grazie per il tuo tono da maestro che ci illumina tutti con la sua saggezza, noi ignoranti che non sappiamo di cosa parliamo, e che non sappiamo nemmeno il significato della parola democrazia. eh, se non ci fosse gente come te…]

  26. Ti giuro, Lorenzo, quando trovo qualcuno così approssimativo e ignorante rimango estasiato: mi chiedo, come è possibile che esista gente a cui delle lezioni di storia delle scuole medie non sia rimasto nulla ma proprio nulla?
    Ma proprio roba spicciola, eh, tipo, chessò, il Codice di Ammurabi, o il diritto romano. Cose così.
    Vabbè, Lorenzo, grazie per le risate che mi hai fatto fare.
    Ora però dillo che scherzavi.

  27. Non capisco dove sia il problema se Ruini o qualsiasi prete/papa/uomo di chiesa esprime le sue opinioni. Sono delle imposizioni in che senso? Non mi risulta che qualche prete sieda in parlamento e si faccia le sue leggi tutto da solo. Se una maggioranza, che è stata votata, traduce in legge le opinioni di Ruini, se ne prende atto e alle prossime elezioni chi non è contento non la vota.

  28. Pure la masturbazione, Lorenzo, ha quest’alto valore sociale? O non mangiare carne di maiale, o non mangiare carne il venerdì, o non bere birra, o non mangiare carne di vacca?

    Ci sono delle cose che valevano migliaia di anni fa e che ora non hanno più senso ed invece continuano ad essere spacciati come precetti fondamentali. Altre invece hanno ancora senso. Altre invece andrebbero aggiunte.

    Ti ricordo, tra l’altro, che nessuno ha mai parlato di aborto, né la Bibbia né Gesù.

    Se qualcuno si inventasse una religione oggi magari i comandamenti verrebbero fuori così

    non inquinare
    non bombardare civili
    non fare stragi
    non affamare
    non mettere il pizzo
    non corrompere
    non commerciare organi
    non trafficare donne
    non spacciare droghe
    non sfruttare bambini
    aiutare gli immigrati
    non nascondere ai malati di AIDS di usare il preservativo
    non prendere finanziamenti dalla mafia
    non ingannare gli elettori
    non fare promesse false

    etc. etc.

  29. c’è quel racconto di Eco in Diario Minimo (qual’era?). Diceva che il cretino non è un ritardato. Non sbava, non farfuglia, parla in modo intelligibile (a volte perfino forbito; a volte il cretino è addirittura uno che ha studiato). Nessuno si accorge, a prima vista, che si tratta di un cretino; lo si realizza solo dopo qualche conversazione, a volte parecchie, quando si arriva fatalmente al (faccio una parafrasi):

    ‘Gigi ha gli occhi verdi.
    Gigi è un uomo.
    Ergo, tutti gli uomini hanno gli occhi verdi’

    oppure

    ‘La legge dice che imbrogliare è un reato.
    Io dico che grattarsi l’ascella equivale a imbrogliare.
    Ergo, la legge dice che grattarsi l’ascella è un reato’.

  30. miiiiiiiiiii mi è scappato l’apostrofo.

    ekkia è mangiapreti.
    ekkia sbaglia gli apostrofi.
    i mangiapreti sbagliano gli apostrofi.

  31. Libertà?

    Da qualche giorno ho inserito Macchianera nell’aggregatore,
    ne ero incuriosito, ne parlano tutti, molti lo linkano, ho voluto provare.
    Per quanto non riesca a seguire giornalmente i post presenti, scorrendo le righe di quelli postati oggi, ho t…

  32. “se i divieti di omicidio e furto – parola di Dio – erano già avvertiti come necessari dalla società, ciò significa che:
    ritenere vita (si parla di aborto, no?), e in quanto tale insopprimibile, quel “coso” che prima prende il nome di embrione e poi di feto, non rappresenta una sottomissione ai voleri del signor Ruini”

    Certo. E se in Cina non rispettano i diritti civili e politici vuol dire che gli americani sulla luna non ci sono stati per davvero ma era tutta una messinscena.

  33. Ventomare
    Mi sfuggono i motivi per cui sei finito a parlare di masturbazione, birra e carne. Se non ricordo male, parlavamo della Chiesa che per qualcuno dovrebbe essere censurata, e poi del fatto che se il mio pensiero coincide con quello di “un uomo di Chiesa” secondo qualcuno necessariamente divento servo della Chiesa. Posizioni bizzarre, certo, ma finora chi le adottava era sempre rimasto in linea di massima in argomento. Ora arrivi tu con pizza & birra, ma io, ti ringrazio, ho già mangiato.

    Ah, «si parlava di aborto» stava a significare che l’esempio che ho fatto (quello dell’embrione poi feto) nasceva dall’attualità: se ci fai caso, si fa un gran parlare d’aborto in questi giorni. Ed ho il sospetto che il pezzo del Neri sia nato a seguito di queste discussioni.

  34. Sto meditando che forse quest’offensiva vaticana ed antiabortista nello specifico è un bene: la sconfitta della CdL sarà più certa.
    Accadendo il contrario beh: vuol dire che per l’Italia non v’è proprio speranza.

  35. Ratzinger ha studiato??.. ma se crede ancora che il mondo sia stato creato da dio?.. mi sa che bigiava più di me..

  36. Io questo post di Gianluca me lo faccio stampare su una Tshirt.. Slowhand abbiamo già commentato da posizioni diametralmente opposte un post su un argomento vicino, non hai cambiato idee, e neanche io: sono convinto che le religioni (tutte) hanno rallentato e danneggiato (e continuano a farlo) lo sviluppo dell’umanità. Qui non c’è spazio abbastanza per ricordare tutto. Quando vuoi scrivimi e ne parliamo.

  37. Io invece mi faccio stampare su una maglietta i 15 comandamenti di Ventomare…:o))))
    Aggiungerei solo:
    “non mettere lo stereo a palla quando lavi la macchina”

    @Lorenzo: parafrasando Woody Allen. “Coi teocratici non si può discutere. Potrebbero non notare la differenza…”

    @Ekkia: mi piacerebbe continuare in separata sede il dibattito, se vuoi contattami… la mia mail è nel post di Bonvi :o))))
    (Ciao a Spad, Joe, Conte!;o)

  38. Ossignùr!
    … tranquilla, non mangio nessuno (però un Ruini, forse… con contorno di patatine novelle… eheheheheh!!!)
    Buona serata!;o)))

  39. Sante parole.
    La chiesa è rimasta al medioevo.
    Voglio credere in qualche cosa di Divino, ma voglio anche credere alla mia onestà, al rispetto che ho verso gli altri ed al diritto di scopare senza sensi di colpa, solo per il piacere di farlo, solo perchè amola mia lei.

  40. Ok Neri, hai scoperto il trucco: la spari grossa sulla Chiesa e sui preti e raggiungi i 100 post, così che puoi crederti una blogstar…

    Il cristianesimo “culto assurdo”? Grazie per questo folgorante chiarimento: lo giro subito alla mia mailing list di 1,2 miliardi di cattolici ché non vorrei avessero altre idee per la testa. Non te la prendere se qualcuno, un po’ più testardo, ti risponde: “Ah Neri, facce ride!”

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