► La Rabbia e l’Orgoglio 1 — Gesummaria, l’affronto allo stemma sabaudo della bandiera che la partigiana Emilia – leggi: Oriana Fallaci – “teneva come l’oro” ne La Rabbia e l’Orgoglio, è definitivo. Niente bistecche di nobile razza “Piemontese”, niente Barbera, solo hamburgher di McDonald’s ai prossimi giochi olimpici di Torino. Protesta qualcuno, Slow Food per dire? No. In compenso, per celebrare 20 anni in Italia, l’invasore yankee recluta il difensore di tutti i potenti, il sempre-prono Bruno Vespa.
► La Rabbia e l’Orgoglio 2 — Dicono gli inglesi che il cioccolato migliore del mondo è italiano. Ingenui, noi lo sapevamo già. E abbiamo le prove.
► Moderne discriminazioni — Da 3 milioni nel 2002 a 6 nel 2004, aumentano i vegetariani in Italia. E fanno subito la voce grossa: “la nostra impressione è che la carne in futuro sarà paragonata al fumo della sigaretta”.
► La Rabbia e l’orgoglio 3 — Lavora di più ma si è impoverito. Eppure non rinuncia al telefonino. Insoddisfatto dell’attività svolta riprende a sposarsi e a far figli. Invecchia anche se sta sempre meglio, fuma pure meno. Come chi è? L’italiano medio nell’annuale e al solito lucida interpretazione dell’Istat. Che in un moto di rabbia e orgoglio, bandisce il modello fast-food e mangia quasi sempre a casa. In spregio al McDonald’s fornitore olimpico a Torino. [Ansa]
► À la guerre comme à la guerre — La guida Michelin sbarca a New York, regno icontrastato della Zagat. Da Harlem a Battery Park un solo grido: troppi francesi premiati. Così gli yankee si arrabbiano e tornano a boicottare il foie gras.
► Il TGCom consiglia — Per Halloween ve li siete poi cucinati i “Capelli di Dracula alle larve ammuffite”?
► Riti collettivi — Arriva il vino novello!
Peperosso Weekly
(Visited 47 times, 1 visits today)
carognelle di macchianera, sono tornata
get a life.
Che fame con questo post. Quand’è che un cioccolato è migliore di un altro? Per me non c’è niente di meglio dei Leonidas. La ricetta in basso di repellente ha solo il nome :)
bbuono il cioccolato al te’…
non mi prende i commenti…
dicevo, rispetto alla prima ‘segnalazione’, che slowfood non protesta perché ha un po’ di bella carnina al fuoco…
dal sito di torinointernazionale: ‘Futuro “gastronomico” per il Palavela che diventerà forse un salone permanente del gusto, in collaborazione con Slow Food che lo eleggerà propria sede in Torino.’
http://www.larchitetto.archiworld.it/stampa05/stampa/rep130105a.pdf
Gli inglesi non sono un buon ‘campione’ per molte ragioni; la prima è che mangiano talmente male a casa loro che a loro piace qualsiasi cosa non sia inglese. Anche sugli abiti: sono talmente privi di gusto nel vestire che ti credo io che gli piace la moda italiana. Insomma: fare effetto sugli italiani è difficile, ma sugli inglesi…
Ottima segnalazione Petarda, davvero ottima. Grazie, Massimo
già mi vedo nascosto in un cupo sottoscala ad addentare una grossa bistecca al sangue … con gli occhi eccitati di un junkie che si sta facendo una pera …
sapete cosa ? io penso che sia corretto limitare tutto ciò che può provocare danni o fastidio a terzi … ma il mangiarsi una bella fetta di carne o farsi un bel cicchetto senza da fastidio a nessuno fa parte delle mie libertòà di fare di me quello che voglio …
E’ un po come la cintura di sicurezza in auto … non metterla non può essere equiparata al passare con il rosso .
Cyrnano (Cyrano?), e se tu non metti la cintura e – non te lo auguro – ti succede qualcosa? Perchè il Servizio Sanitario Nazionale (cioè anch’io) deve accollarsi la tua degenza?
Hai completamente ragione ma io non incitavo a non mettersi la cintura ( quando prendo la macchina la metto sempre) ma dicevo che è molto più grave andare contro mano che girare senza cintura … è più grave danneggiare il prossimo che se stessi
C
figurati, Massimo :)