Ratzinga Zeta- Il Grande Ratzinger- Ratzinsaga

Quando Dio viene «bandito dalla vita pubblica» non c’è «tolleranza», ma «ipocrisia». Lo ricorda il Papa rimarcando che «laddove l’uomo si fa unico padrone del mondo e proprietario di se stesso, non può esistere giustizia.
«La tolleranza, che ammette per così dire Dio come opinione privata, ma gli rifiuta il dominio pubblico, la realtà del mondo e della nostra vita, – ha rimarcato papa Ratzinger – non è tolleranza, ma ipocrisia» (dal sito del corriere).

Ma che cazzo di argomenti sono?Ma se qualche cittadino non ci crede? E se qualcuno se ne frega? Ma Cristo (veramente)! E’ così difficile capire per questa gente che la sfera pubblica è la sfera CONDIVISA da tutti, ma proprio tutti, mentre sulla religione ci sono le opinioni più contrastanti del mondo?

Ecco l’argomento preferito: non puoi bandire Dio dalla vita pubblica. Non è questione di bandirlo, ma …. e quelli che non ci credono? E quelli che se ne fottono? Perchè dobbiamo costringerli a pensare quello che pensiamo noi? Si arriva al paradosso degli atei devoti, gente che non sa più a che tram attaccarsi e torna al medioevo, alla religione. I modaioli infighettiti dell’oscurantismo, i parvenu del pensiero forte come l’aceto. Alla prossima curva speriamo solo che passi un tram in senso contrario e li stiacci benino!

E’ veramente grottesco che uno che ha difeso il Reich con la contraerea adesso si permetta di tuonare contro il relativismo.Perchè, caro Joseph, senza il relativismo dovremmo bollarti come nazista, cosa che certamente non sei!

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5 Commenti

  1. … Gott mit uns? (Barynia, se sbàllio, corìgimi!);o)

    Difficile che un teologo di Tubinga (Ariete, perdipiù: segno di grandissimi, pervicaci capoccioni!) ammetta l’esistenza di un pensiero debole, ahinoi. E’la scuola che fa l’imprinting, un po’come dalla bocconi non usciranno mai dei cobas… Ancor più difficile, che l’unico sovrano assoluto di fatto rimasto sulla faccia della terra (tranne qualche remoto despota poligamo delle isole Tonga o di qualche tribù subsahariana, credo) sia disposto a venire a patti con il pernicioso relativismo etico. E non è neanche il suo mestiere, dopotutto. La chiesa del grande Ratzinga, ma anche quella di Wojtyla, dev’essere un faro, mica un lumicino, ohé! E gli altri, vengan pure dopo, e dietro, grazie.

    E’vero, ha ragione Francesco. Qui siamo a degli aristotelici incalliti, a volte mi par di respirare lo stesso clima che c’è nello scriptorium del “Nome della rosa”, e non è bello. Anche perché io ad Aristotele preferisco Platone, guarda un po’. O Bergson, Heisenberg, meglio ancora.

    Quel che mi chiedo, è invece: cos’è che terrorizza tanto il pensiero cattolico, il pensiero che non deve chiedere mai, dato che in ogni dissenso più o meno correntizio (eccezion fatta per i movimenti tranne ciellini, focolarini, papaboys ecc… che invece sponsorizza a piene mani, perché sotto ferreo controllo) si comporta né più né meno come la lega nord, ovvero stroncando le deviazioni sul nascere?

    Non a caso, l’unico degno avversario sul piano dottrinale dell’attuale papa è il fine teologo (anche lui, stessa scuola) Hans Kueng, che di recente è stato riavvicinato proprio da lui. Vi dice nulla, questo? “Rafforziamo le fila, archiviamo le ostilità – Kueng non credeva nell’infallibilità papale, tanto per dire – stringiamo assieme le chiappe, ché la religione-fai-da-te è alle porte!!” E vai… Vi dice nulla il fatto che nell’America centrale, a torto considerata da tutti la culla della cattolicità, le chiese evangeliche statunitensi stiano erodendo alcune delle tradizionali piazzeforti del Vaticano, procedendo a passi da gigante (+30% negli ultimi sei mesi)? Perché? Forse che la promessa di una vita eterna e felice a compensazione delle sofferenze reali si scontra con l’etica pragmatica protestante, per cui se sei un povero sfigato significa che non ti sei dato da fare, non hai messo a frutto le tue doti naturali e quindi è giusto che il padreterno ce l’abbia con te, brutto lavativo? Che dite, che i chicanos hanno smesso di accontentarsi del “ricordati che tanto devi morire”?

    E della crisi delle vocazioni nostrane, della partecipazione ai riti? … Forse che abbiamo tutti “un vuoto di senso?” Perché tanti cattolici non sono più osservanti? Non seguono affatto quanto prescrive la chiesa in fatto di etica sessuale e prematrimoniale? O peggio ancora, perché non sono scomunicati i mafiosi?

    Perché un povero cristo credente come due mie amiche, cornificate e mollate dai mariti senza alcun ritegno – una di loro sarebbe stata masochisticamente pronta pure a riprenderselo: si era già guadagnata un posto in paradiso prima, cos’altro voleva, la santità? – sono viste nelle loro due diverse parrocchie con estremo imbarazzo, come due sfigate né carne né pesce che non si possono neanche accostare alla comunione, né tantomeno divorziare (il matrimonio è un sacramento, l’unica è scioglierlo dimostrando che non esistevano i presupposti per poterlo ricevere, v. sotto) ma debbono restare abbarbicate a vita a due coniugi indegni, che davanti al padreterno figureranno loro mariti in eterno? Cos’hanno fatto di male per meritarsi un tale trattamento, quando a molti vip divorziati del ns. governo, nessuno rifiuterà mai un’ostia consacrata?

    Quel che una laica felice (e che tanti anni fa rischiò di diventare catechista…) come me mal comprende e ancor meno tollera, è che si privilegia la religione sulla religiosità, il moralismo spicciolo sull’etica (e lo Ior, Marcinkus? Ce ne siam scordati?) riducendo la prima a un rigido compendio di ciò che è lecito o illecito fare, soprattutto sotto le lenzuola, secondo madre Chiesa. E siamo all’ipocrisia massima, alla vendita delle indulgenze. Per favore…

    Sapete quanto costa farvi annullare un matrimonio dalla Sacra Rota? 15mila euro di costi tecnici. Pochino, eh? Motivo per cui, un vip danaroso solitamente l’ottiene (la Pivetti, Carolina di Monaco…) Come fare? Prima delle nozze, scrivete un documento autografo e datatelo. Bastano poche righe di vostro pugno, dove dichiarate di avere dei dubbi sul valore delle nozze che vi apprestate a contrarre e non vi sentite intimamente maturi per il grande passo. (Sì, come Luca Bizzarri in “E allora mambo!”: quando si trattava di decidere, il suo stupendo personaggio, un vigliacco senza limiti, replicava sempre: “… Non sono pronto!”). Poi, chiedete al vostro migliore amico di custodirlo in un luogo sicuro, magari in cassaforte e di esibirlo lestamente nel caso le cose non funzionino, qualche anno (mese? Giorno?) dopo. Avete tutto ciò che vi serve. Garantito (ma l’ha detto il fidanzato di una matrimonialista molto brava, non mi sto inventando proprio nulla). Questo per dire: ad ogni inghippo c’è una soluzione moralmente accettabile (come secondo i cattolici lo sarebbe l’Ogino-Knaus, detta anche “roulette del Vaticano”, in tema di contraccezione), che salvi piede caprino e cavoli.

    Ma non è relativismo etico, questo?
    E se Dio fosse laico come me?

  2. grande analisi anvedichejedi! D’altronde la chiesa cattolica ha un grande limite che è anche la sua grande forza: è sempre coerente a se stessa, coerente persino nelle sue ipocrisie.

    Voglio dire, potevano concederglielo il divorzio a Enrico VIII. E invece no! E ci hanno perso nazioni itnere così! No, non mollano facilmente

  3. questo ultima osservazione evidenzia però che la chiesa è più interessata alla verità che al potere… uhmmm.

    un osservazione per anvedi e i costi della sacra rota:
    ma sai quanto costa una causa civile qualsiasi in primo grado di tribunale in italia (beninteso se vuoi vincere, ma se no cosa andresti in tribunale a fare?). altrochè 15.000 euro.

  4. La verità del Vaticano sta al potere, come lo Ior sta alla trasparenza, Marziano…

    http://www.disinformazione.it/ior2.htm
    e: “I mercanti del Vaticano” di Mario Guarino, Kaos edizioni

    … hai mai provato, tu, a investire nell’Istituto Opere Religiose?;o)))Eheheheheh…
    (Ah, ero una ragazzina quando si parlava di monsignor Marcinkus, ricordo le foto: bell’uomo, aria vagamente squalesca. Per chi non fosse ancora nato all’epoca, consiglio la visione del “Padrino III”)

    Il problema non è quanto spendi (che comunque è tanto, per un povero cristo di ceto medio, sposatosi davanti all’altare…) bensì arrivare a farti annullare un matrimonio dalla Sacra Rota se non ti chiami Pivetti, Grimaldi (… Casini?;o) e poi ne riparliamo… fammi sapere!
    Goodnight&Goodluck!

  5. Torneranno i roghi nelle piazze!
    Eretici di tutto il mondo pentitevi e bruciate!
    Tranne i Preti-pedofili…..quelli hanno la delega del pastore tedesco.
    Se proprio dio esiste ci punirà tutti ma dopo la nostra morte……..Finchè siamo vivi,Questione di coscienza,non credete?

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