Dico una cosa impopolare, ma poi neanche tanto.
Riguarda il video trasmesso da “Le Iene“, il programma di Davide Parenti, nel quale si è visto un “noto e insospettabile personaggio televisivo” fare proposte esplicite ad un’aspirante attrice diciannovenne di belle speranze, e solo quelle, ché non mi ricordo dove l’ho letto, ma pareva una Nikka Costa invecchiata male. “Le Iene” si sono premurate di camuffare volto e voce del personaggio, specificando di non poter fare il nome del presunto vip.
Ora vi spiego perché C.S.I. ha rovinato una generazione.
Dopo la messa in onda del filmato internet si muove (si muovono soprattutto i lettori del blog di Selvaggia Lucarelli e del Daveblog: va detto, perché non l’ho visto scritto da nessuna parte) e accade una cosa che avrebbe del rivoluzionario se non fosse già successa in casi analoghi (per citarne uno assolutamente estraneo al sottoscritto, e facendo le dovute proporzioni rispetto alla gravità della vicenda, quello dei dossier americano sull’omicidio di Calipari), ovvero cento, mille teste si mettono ad indagare come un sol uomo e finisce che ridicolizzano uno degli espedienti più utilizzati dai giornalisti quando la necessità è quella di proteggere la fonte della notizia: camuffare la voce. Qualcuno registra il filmato e, con un semplice editor di file audio, riporta la voce di Topo Gigio allo stato originale.
Lui – è ormai chiaro e persino confermato – è Amedeo Goria, il signor Ruta, telegiornalista sportivo RAI. Ironicamente, è in video in diretta su RaiTre nel momento esatto in cui l’intera rete gli fa tana. Poi si autosospende dal video. Dice lui. Lo sospendono, pensiamo noi.
Qui partono le considerazioni:
- Nel lasso di tempo tra la messa in onda del filmato e la scoperta dell’effettivo colpevole sono volati nomi e parole grosse. Dal filmato si deduceva che, oltre ad utilizzare le “k” al posto dei “ch” negli SMS, il nostro – lo si evinceva chiaramente dalle inquadrature del cellulare dell’aspirante soubrette – aveva il cognome che iniziava con la lettera “G”. Da altre frasi pronunciate e chiaramente udibili nel corso del servizio si deduceva, inoltre, che il marpione era un marpione Rai e non un marpione Mediaset. Per qualche ora, insomma, forum e blog sono rimasti ingolfati da insulti random nei confronti delle “G” di viale Mazzini: Giletti, Giurato, Ghinazzi, Galeazzi, Guardì. Di tutti (alcuni non a torto, francamente, ma qui non si vuole fare i lombrosiani) si è detto che “avevano la faccia di uno capace di fare una cosa del genere”. Dal che si deduce che, probabilmente, in casi come questo e se proprio lo si deve, è preferibile fare nomi e cognomi, pur di evitare che il venticello della calunnia soffi a caso spazzando via intere lettere dell’alfabeto.
- Che Amedeo Goria possa essere “noto” è persino accettabile. Con fatica, ma alla fine si riesce a farsene una ragione. “Insospettabile” diventa una parola grossa.
- Una che arriva a pensare che Amedeo Goria possa traghettarla verso il successo non può essere catalogata tra gli esseri senzienti. Anche se dispone di regolare pollice opponibile.
- Amedeo Goria non ci fa una bella figura, su questo non ci piove. Epperò, alla fine, non dice nulla di particolarmente poco logico. “Allora, sei disposto ad aiutarmi o no?”, chiede lei. Lui cincischia, vuole portarla a casa: “Ti devo prima vedere, ti devo costruire, le brave ragazze che vogliono andare in televisione non vanno in giro al bar, devi sfruttare le tue abbondanze”. Lei insiste: “Cioè, tu non mi aiuti se non vengo a casa con te?”. E lui, che non è la Madre Teresa di Calcutta dello showbusiness né potrebbe esserlo anche volendo, chiosa: “se mi diverto con te, ti aiuto, sennò…”.
Al che viene da pensare questo: che, per quanto esacrabile possa essere il comportamento del giornalista, lei è sempre stata libera di alzarsi, andarsene, e financo sputtanarlo in televisione; lui non l’ha minacciata, non le ha detto “dammela, altrimenti ti uccido”, non ne ha abusato mentre altri due della redazione sportiva la tenevano ferma, non l’ha privata di un titolo o un ruolo che le spettava per merito. E, quindi: in nome di cosa ragazze come quella – che, per carità, sono libere di andare in giro per locali abbigliate come credono senza che nessuno debba rinfacciargli che “quelle perbene non vanno per bar” – andrebbero “aiutate” se non dispongono del talento necessario per riuscire da sole? Voglio dire: non stiamo parlando – e non è questo il caso – di un fenomeno da palcoscenico osteggiato, che so, da un funzionario con la prospettiva del materasso. Qui si tratta di “aiuto” in nome di cosa? Simpatia? Buona volontà? Compassione? Qui non ci sono colpevoli. Ci sono solo due persone tristi.
Ma il punto è: quand’è che ci siamo distratti e abbiamo permesso che questo stuolo di sciacquette iniziasse a pensare che quello alla ribalta, al successo, alla notorietà, sia diventato un diritto fondamentale dell’individuo?
Bravo Gianluca, analisi perfetta, soprattutto il fatto che oramai BISOGNA tentare di diventare FAMOSI o CELEBRI, anche senza nessunissimo talento, ovvero il 90% di quelli e quelle che bazzicano nella tv in chiaro.
Mi associo all’analisi del Neri. A.G. non sarà certo un boy scout, ma la tipetta non è molto migliore.
Sottoscrivo.
GN, occhio che manca un “se” nella frase “Anche dispone di regolare pollice opponibile.”
(scusa, sindrome da correttore di bozze)
Il problema non è Goria e tantomeno la ragazza, peraltro maggiorenne, ma programmi come le iene o striscia con quel loro falso moralismo da quattro soldi. Vera tv spazzatura.
Concordo al 100%.
Concordo con Gianluca; l’ultima considerazione è oro colato.
Le Iene non è un programma da “falso moralismo”.
E’ un programma che fa vedere delle cose. Casomai diventa pesante l’indugiare sulle situazioni, come nel caso del pedofilo (credo in thailandia) per il quale era sufficiente ascoltare una o due frasette per poter cogliere perfettamente il senso del servizio. Perchè andare avanti ad ascoltare porcherie da depravato?
Qui siamo all’ultramoralismo, a quanto pare. Cioè al moralismo sui moralisti.
Diciamola com’è: Goria un posto alla bonazza volendo lo trovava, che so, in un balletto qualsiasi, in una televendita.
E a me francamente questo non ispira alcuna compassione. Goria dovrebbe essere cacciato dal video e dal mondo dello spettacolo, ipso facto.
Ce ne fottiamo di Goria e parliamo di Desperate Housewives?
Premesso che seguirei volentieri il suggerimento di Malmostoso, aggiungo solo che lo squallore dalla vicenda, più che dal fatto in se, è rappresentato dalla prospettiva di scoparsi uno come Goria. Considerazioni intellettive a parte, sono Galeazzi poteva essere peggio.
Per il resto direi che le Iene hanno solo documentato quello che è un fenomeno tristemente noto e che purtroppo si manifesta un po’ in tutti gli ambienti compresi quelli dove la facoltà della signorina di alzarsi e andare via, equivale alla propria disoccupazione.
Nel caso specifico però, se una ha il coraggio di scoparsi Goria pur di andare a vendere pelapatate in TV, direi che di talento ne ha vendere.
1) entrambi adulti, entrambi scafati, che Goria e l’aspirante stellina facciano quel che vogliono.
2) che le Iene ci facciano pure lo scooppettino
Ma sinceramente chi mi fa sbellicare sono quei blogger che si sono presi la briga di registrare il filmato e di smanettare per scoprire la voce di Topogigio. Unici! Grandi! incommensurabili! ma ce lo faranno l’antipixellino da appiccicare sulla sidebar? Muoio dalla voglia di scrivere sul mio blog: “io sto con quelli che hanno smascherato Goria!”
Userò, se permettete, un raffinato giro di parole:
Striscia e le Iene fanno CAGARE !
..Ma prima o poi qualcuno andrà in giro con microcam e microfono a sputtanare antonio ricci.. e ne vedremo delle belle !
Cercasi disperatamente capo-donna da sedurre in cambio di scatto carriera. Astenersi M.Teresa Ruta.
E bravo, Neri, un ragionamento che fila. Complimenti. Lo scandalo (il PRESUNTO scandalo, sarebbe meglio dire) è stato abilmente montato da una trasmissione che, alla sua prima puntata, voleva partire col botto, e c’è riuscita.
Lì c’è solo un tizio che sta in TV che viene abbordato da una simil-bonazza che vorrebbe diventare anche lei una di quelle che sta in TV. Non mi è parso che il Goria abbia fatto il provolone più di quanto non avrebbe fatto chiunque, e mi pare anzi che sia stato più che “incoraggiato” dalla suddetta a incamminarsi per quella strada.
Ciò detto, e reso a Goria quel poco di giustizia che merita, caro Neri, dopo i complimenti mi permetto un osservazione: se tu usassi la stessa lucidità di analisi in tutte le situazioni di cui ti occupi e in tutti i post che scrivi, questo sarebbe un blog migliore di quanto già non sia. Magari ti perederesti qualche commentatore giacobino che ti darebbe del “rivenduto”. Ma tanti altri, credo, ti leggerebbero più spesso e con più piacere. Ad Maiora.
Ieri a Matrix si parlava di cocaina e Valerio Merola è saltato agli occhi di Fabio Ferrari (Chicco della 3°C) perchè ha detto che nello ShowBiz tutti (nel senso di quasi tutti) tirano coca. “La mia unica droga è mangiar sano, bere buon vino, in compagnia di qualche bella donna”. E’ evidente che a seconda di quale sia il vizio del momento, tutti ne sono immuni. Per le prossime settimane in Tv risulterà che Davide Goria è l’unico a cui piaccia scopare. Tutti gli altri preferiranno un piatto di Vissani e un buon vino sicialiano, che fa tanto chic.
“quand’è che ci siamo distratti e abbiamo permesso che questo stuolo di sciacquette iniziasse a pensare che quello alla ribalta, al successo, alla notorietà, sia diventato un diritto fondamentale dell’individuo?”
Gianlu’, quando c’è stato Non è la Rai. Quel programma ha fatto da spartiacque culturale. Il fattore fondamentale fu il numero enorme di ragazze (-ine) coinvolte che fece balenare l’idea che chiunque potesse parteciparvi (ricordi le folle oceaniche a Cinecittà per le selezioni).
Fai un altro sforzo capo, e ricordati quello che successe in quegli anni in politica. ‘accettazione del nano e della sua politica fatta di nani e ballerini passa per quel cambiamento culturale.
Qualche migliaio di noi leggevano Cuore, qualche milione di loro veniva lobotomizzato.
Avevo intravisto qualcosa su Daveblog. Però concordo con Gianluca: i due sono entrambi maggiorenni, e non credo che la fanciulla morirebbe di fame o simili nel caso non comparisse in tivù…
Io però mi chiederei se e quanto Nikka Costa ti è rimasta nel cuore (dopo il famoso concerto, claro)
Quando? Al tempo di “Non è la RAI” e di Boncompagni probabilmente. Il “Grande Fratello” ha fatto il resto.
Il bravo blogger:
1) Legge il post per intero.
2) Legge tutti i commenti.
3) Commenta se ha da aggiungere al dibattito.
4) Non preme più volte impaziente il tasto di invio e aspetta che la natura faccia il suo corso.
Scusate, in pratica sono d’accordo con Fabrizio.
E’ che io rispondo al post e i commenti li leggo sempre dopo: devo cambiare vita.
Aò, la radio è accesa eh: http://www.radionation.it:9000/listen.pls
Qualcuno mi spieghi perchè Goria avrebbe dovuto far lavorare la pischella senza riceverne in cambio la gnocca.
Sante parole! bravo Gianluca, la tua analaisi non fa una piega.
la volontà di goria di portarsela a letto c’era, ma c’era anche la volonta da parte di lei di incastrarlo, è ovvio.
Diciamo che lei, tramite le iene ha cercato di “evitare” un ostacolo nella strada che vuole prendere della televisione…..
Insomma ora dovrà darla ad una persona in meno.
Guarda che la ragazza non c’è stata, perché dare del triste anche a lei? Se lei credeva di avere talento e ha provato a fare la carriera di modella, a queste proposte si è rivolta a “le iene” che forse sono più efficaci di qualunque altro mezzo.
Riccardo
Guarda che la ragazza non c’è stata, perché dare del triste anche a lei? Se lei credeva di avere talento e ha provato a fare la carriera di modella, a queste proposte si è rivolta a “le iene” che forse sono più efficaci di qualunque altro mezzo.
Riccardo
Vorrei anche capire il “sito” su cui la “modella” si era iscritta. E’ vero che si chiamava tipo “ragazze disposte a tutto”?
Lei gli ha teso una trappola: ha aspettato il pollo, e l’ha fregato a dovere. Scusate, ma questo credo: altrimenti le registrazioni si sarebbe accontentata di passarle ai carabinieri.
Concordo con il Neri su tutto, e dico anche che tra l’uno e l’altra sarebbero potuti essere una “bella” coppia.
Faccio il nostalgico ancora di più e ripenso a quegli primi anni novanta pieni di speranze, col craxismo che si sfaldava, con tutte le nefandezze del potere che venivano fuori (collusioni, ricatti, finanziamenti illeciti, stragismo), e con noi che andava in giro con Cuore.
Poi la sequenza di eventi: Falcone, Borsellino, Boncompagni, Berlusconi (mi vergogno a scrivere i 4 nomi insieme!).
Quell’Italia che poteva essere e che non è stata. E che io ho lasciato.
Nella trasmissione la ragazza dice che Goria ha preso il suo numero da un sito per aspiranti attori. Dimenticando di dire che il sito proponeva (ora chissà perchè è oscurato) proponeva filmati soft-hard. Sul mulo trovate le foto di lei con il vestito della prima comunione.
Ciao!
Sia dato a Neri ciò che è di Neri: hai scritto un post assolutamente condivisibile, c’è poco da fare.
La signorina Michela in una promozione di un telefono erotico.
Effettivamente le abbondanze ci sono…
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Grande Gianluca. Breve, perfetta (anche se tristissima) l’analisi di Fabrizio.
Brecht direbbe «povero mondo che ha bisogno d’eroi» e Wharol invece che “in futuro – cioè adesso – tutti saranno famosi per 15 minuti”. Sarebbe il caso di capire come uscirne, da un simile circolo vizioso.
Ma Fabio Ferrari come l’hanno recuperato?
Miiiihhhhh Fabrizio, pessimismo e fastidio!! Messa così ci resta la canna del gas a NOI!!!
La Michelina cmq è stata una dritta, ha nasato subito che tira più…che un bel CV da professionista. Mi chiedo chi le abbia consigliato di chiamare “Le iene”…Colpo da maestra: lei i suoi 15 minuti di fama, lui il coso in mano, e ben gli sta per quanto faceva il figo!! Un’edificante storia di due squallori che si sono trovati. Tristi tristi tristi…
Chissà con quale criterio gli autori delle Iene hanno scelto la ragassa. Chi ha dato ha dato, chi avuto ha avuto?
Ad ogni modo, davanti a simili pere risulta difficile tenere a bada la libido.
Gianluca,
un po’ sono d’accordo e un po’ no.
E te lo dico da un punto d’osservazione particolare perchè sono donna, perchè sono stata un’aspirante non so cosa nello spettacolo e perchè di Goria ne ho conosciuti un po’.
Goria non ha costretto la ragazza a fare qualcosa che lei non desiderasse, su questo non si discute. Una ragazza può dire sempre “no grazie” e girare i tacchi. Ti dirò di più. La ragazza sveglia o più semplicemente “non finto-ingenuotta”, fiuta subito il tipo e a dire certe porcherie il Goria di turno non ce lo fa arrivare proprio. Gli taglia le gambe molto prima. Io ho sempre fatto così ed in effetti di proposte così esplicite ne ho ricevute assai poche.
Però.
Però Gianluca nel mondo dello spettacolo ci sono ragazze giovanissime e ingenue per davvero. Io stessa, appena sbarcata a Roma, ero convinta che perfino il vecchio microfonista del Costanzo Show, Schultz, magari potesse darmi una mano. Pensavo fosse pieno di benefattori. Anche a 18 anni sapevo dire di no. Ma in maniera più goffa, piena di vergogna, con qualche senso di colpa e rimanendo mortificata per giorni.
Con i “no” ho qualche problema anche adesso, a dire il vero.
Insomma, capita anche che dall’altra parte non ci sia una furbetta in cerca di pubblicità, come nel caso de Le Iene.
Capita che ci sia una ragazza magari meno furba che nessuno costringerà a fare nulla, ma che si sentirà umiliata e magari pure un po’ squallida a sua volta perchè se lui è arrivato a quel punto un po’ lei se l’è cercata di sicuro.
Si guarisce, per carità.
Però, in tutta franchezza, io dico che Goria se l’è cercata.
E non mi fa pena neanche un po’.
In un mondo televisivo popolato (NON SOLO) da zoccole, papponi,drogati e cornuti vi scandalizzate per il “finto moralismo” delle Iene e striscia la notizia…e magari di programmi come Report…
E’ giusto fare sapere queste cose, come è stato giusto sputtanare il bastardo veronese che si scopava i bambini in Thailandia…
E’ giusto perchè a me de La Talpa, L’isola dei minchioni e il Grande Bordello, Amici, c’è posta per tua sorella, uomini e donne e merde del genere me ne frega meno di niente.
Sul fatto di ergersi a giudici dando del pappagallo o cos’altro all’uomo mascherato con la voce di Topogigio, poi ognuno fa quello che vuole.
Questo Post del Neri è semplicemente perfetto e fotografa in pieno il mio pensiero…
Lei, tra l’altro, è riuscita nell’intento di divenire un personaggio tv !!!
“zoccole, papponi,drogati e cornuti”. beh anche comunisti, scusa, le cose dille tutte. ;)
Non sono le aspiranti star a essere le vittime di “qualche senso di colpa e rimanendo mortificata per giorni”.
Le vere vittime sono le “Anina” di turno, ma questa è un’altra storia.
Ci sarà un motivo se non ho la televisione! ;-)
Sei povero ?
Non ho resistito ;)
Povero in canna ma…ricco di spirito! :-)
Ragazzi,
esprimo un pensiero breve ma intenso: Le jene confermano di essere una grande cagata!
Appena è partito il filmato mi sono ricordato di aver visto la Michela in una trasmissione pseudo- pornografica in una televisione privata non ricordo bene il nome della trasmissione ma era qualcosa tipo: “cose osè”.
Nel seguire il servizio e ricordando che non si trattava sicuramente di una santa, mi sono reso conto di come fosse tutto montato ad hoc.
I motivi per cui Goria è peggio di lei sono parecchi. Punto primo. E’ molto più grande di lei, non basta la maggiore età a farti diventare scaltro, esperto, disincantato: da un uomo di 50 anni, tanto più se navigato professionalmente, ci si aspetterebbe un atteggiamento diverso verso una giovane di 19. Punto secondo. Non gli ha promesso qualcosa che aveva, che era di sua proprietà, nella peggiore tradizione della furbizia italica, ha commesso quello che in gergo giuridico si chiama interesse privato in atti d’ufficio. Invece di comportarsi come uno che dà valore all’ente pubblico, segnalando, ad esempio, una persona di talento, gliene sottrae. Terzo perché è lui che fa la proposta. Non ha difronte una ragazza che si presenta smaccatamente come disposta a tutto, e per cui raccoglie in qualche modo la provocazione, vittima della tentazione, ma promette lo scambio, fcendo leva sull’ambizione, sulle aspettative gonfiate che il potere attrattivo del mondo dello spettacolo esercita sui giovani in particolare. E’ lui che esercita il ricatto, l’altra al massimo accetta di rimanerne vittima. No, la condizione non è pari tra i due, e chi è in posizione di vantaggio, in questa situazione, è più biasimevole.
Secondo me l’unica vera notizia è che Goria è stato talmente fesso da farsi beccare. Il mondo dello spettacolo è pieno zeppo di individui viscidi che tentano di compensare le proprie frustazioni sessuali esercitando lo straccetto di potere che si ritrovano, e per ognuno di loro ci sono almeno dieci aspiranti sculettatrici televisive disposte a fare l’investimento, diciamo così. Quel pel di carota over60 che spalleggia Costanzo ogni domenica, cosa credete che faccia il resto della settimana?
Credo che l’arringa di ventomare vada bene quando siè in un’aula di tribunale ad arrampicarsi sugli specchi per dare ad un evento un punto di vista diverso. Ma qui non dobbiamo mascherarci con assurde ipocrisie. La signorina in esame è chiaramente una ragazza dai facili costumi e lo testimoniano le innumerevoli foto che potete trova in gio nei blog. La questione è: perchè le jene ci devono prendere per i fondelli e costruire una storia di questo tipo?
Meno figli calciatori
Meno figlie veline
Piu studio
Siamo dei finti perbenisti
Ma i media non ci aiutano, trovano in chi è piu povero di obbiettivi ed ideali terreno fertile per queste “carneficine di massa”.
…ma poi i calendari, vendono sempre tanto!
La parola “tristi” che anke Lei usa, penso descriva in maniera PERFETTA il contesto stesso in cui è usata.
I miei piu “onesti” complimenti!
{MM}
Ragazzi,purtroppo la tipa la conosco personalmente(presentata da un amico al bar)ed è una persona spiacevole.Concordo con l’analisi e dico solo che la pia donna ballava sul cubo in gonna e senza mutande(vista da almeno 70 persone assiepate sotto di lei)..io e un mio amico l’abbiamo vista sgrillettarsi in un video promozionale di linee erotiche..fate voi!
Una figura un po’ così ce la fanno le Jene. La ragazza aveva già denunciato l’episodio ad agosto. Quella mandata in onda è una sceneggiata ad uso e consumo di Auditel e guardoni. Goria verrà giudicato nelle opportune sedi. Non dispiace per lui, ma per i suoi figli. E se la ragazza ha solo 19 anni, sono contenta perché invecchio bene.
totalmente daccordo..due persone tristi..e forse la più squallida è lei
Riassunto:
1° Goria è un “vecchio porco” ed anche un pò pirla
2° lei è un pò “zoccoletta” ma di certo non pirla: ha capito subito che era più utile “sputtanare” Goria alle Iene piuttosto che chiedergli favori che poi magari non poteva fare(non si chiama Gori, ma Goria…).
Conclusione:
1° Goria tra una settimana torna in TV e se ne frega della brutta figura
2° lei andrà a Buona Domenica, tanto in quel gran casino una in più una in meno
Goria è anni che gira nei locali romani in cerca di ragazze, una decina di anni fa ha provato a rimorchiare me che ero, e sono tuttora, l’antitesi della cubista, per intenderci: vestita molto più delle normali discotecare. Questo è il fatto, a voi l’analisi.
Secondo me Goria e la donzella hanno in comune il parrucchiere.
Niko, devo dire che non ho visto il filmato, né conoscevo i retroscena dei trascorsi della ragazza, e nelle considerazioni mi sono basato solo sul post di Gianluca e sul buon senso. Se tutto quello che dite è vero allora c’è anche una grave responsabilità anche delle iene. E’ molto probabile che loro allora sapessero e fossero complici, ed hanno fatto la tipica televisione mascarata. Perciò appaiono tristemente tutti allo stesso modo: lei, lui e le iene. Insomma se è tutto vero, perde di senso anche il post di Gianluca, perché l’attenzione, allora, non doveva essere puntata sul cerchiobottismo dei comportamenti di lui e lei, bensì ancora una volta sullo squallore che provoca la rincorsa dell’audience, al quale vanno sacrificati tutti i valori di verità. Se così non fosse stato, ripeto, almeno per me, i due comportamenti non avrebbero potuto essere messi sullo stesso piano.