You Tunes. I don’t.

iTunesRicordo come fosse oggi il giorno in cui svariati blogger riportarono la notizia secondo la quale un autorevole mensile specializzato americano aveva definito iTunes della Apple “il miglior programma che sia mai stato scritto per Windows.
Perché lo dico? Perché ho acquistato un nuovo, fiammante iPod Photo da 60 Gb (ancora pochi, perbacco, per poter contenere l’intera collezione senza dover fare una cernita e lasciarne sull’hard disk una buona metà). E insomma, torno a casa, installo il programma di aggiornamento (e qui non si scappa, altrimenti non viene installato il driver e il sistema non riconosce il nuovo iPod collegato) e, risoluto a non voler neanche sfiorare il bottone per il download di iTunes, installo speranzoso il vecchio e caro MusicMatch Juke Box che – almeno fino al lancio di iTunes – la stessa Apple distribuiva agli utenti Windows utilizzatori di iPod. Scopro con orrore che – per motivi che nessuno si prende la briga di spiegare sebbene siano più che evidenti – il lettore di Apple non è più supportato dal programma. Nemmeno installando un plugin.
Un po’ meno speranzoso, ma sempre deciso a tenermi alla larga da iTunes, lancio Real Player: dal momento che esiste un cotenzioso in atto tra Apple e Real – le quali non lesinano colpi bassi l’una nei confronti dell’altra -, sono sicuro che esista un plugin per l’iPod. E ho ragione.
Lo installo, faccio in modo che ispezioni la mia “libreria” di files musicali pazientemente “taggati” secondo i dettami dell’ID3v2.3: Titolo, Artista, Album, Anno, Genere, Commento, Numero del brano, Immagine della copertina.
Finita l’operazione (e chi la conosce sa che non stiamo parlando di tre minuti e mezzo), nel mentre penso di averla scampata bella, accendo l’iPod e mi accorgo con raccapriccio che il programma di sincronizzazione di Real Player non trasferisce le foto delle cover.
In preda alla disperazione cupa di chi sventola bandiera bianca decido di installare iTunes. Da che lo conosco sono passate almeno tre versioni: beh, è sempre uguale. A parte il “Podcasting” (e qui la metto giù alla Luca Sofri: “Cioè, se ho pubblicato un mp3 di un programma radiofonico sul web vuol dire che ho fatto podcasting ancora prima che il podcasting fosse inventato?”), nuove funzioni non se ne vedono.


Ripeto il rito dell’ispezione della mia “libreria” di files musicali, e già lì si inizia con le fesserie:
“Sposto i files nella nuova cartella che io, iTunes, ho creato, e li rinomino tutti come cazzo pare a me?”.
– No.
“Li converto da mp3 nel fantasmagorico formato ACC?”.
– No.
“E nel formato Apple Lossless?”.
– No.
“Sicuro?”.
– Sì.
“Creo il nome del file con il numero della traccia?”.
– No, porca zoccola, il numero della traccia c’è già, e nel formato che piace a me: limitati a copiare questi cazzo di files!
“I brani sono troppi e non c’entrano in 60 Gb. Vuoi selezionare quelli da copiare o preferisci che crei una nuova playlist?”.
– Voglio selezionarli.
“Ho creato una nuova playlist”.
– Beh, cancellala.
“Non posso. Almeno fino a che non colleghi l’iPod.
– Ma se lo collego inizi a copiare i files.
“Già, gajardo, vero?”.
– Quindi tu li copi impiegando due ore, poi io devo cancellarli, disconnettere l’iPod, selezionare i brani da trasferire e ricollegarlo perché tu possa copiarli di nuovo?
“Senti, tizio: questa è una roba Apple, tutta automatica, fatta per gente che non ha mai visto una riga di comando e niente che si potesse lanciare senza cliccare su una coloratissima iconcina, ok?”.
– Ok, non ti incazzare.
“E che cristo!”.
– Va bene: copia i files nella playlist e fai come caspita ti pare, io torno fra un po’.
– […]
– Allora?
“Non ho potuto copiare i files: il numero di brani inseribili in una playlist è limitato a 2000”.
– Ma allora sei stronzo!
“Un po’”.
– E lo sapevi, immagino.
“Già”.
– Vabbè, lasciamo perdere: cancella tutti i files che hai trasferito. “Sei sicuro?”.
– Sicurissimo!
“Perderai tutta la playlist e il suo contenuto!”.
– Si fottano la playlist e il contenuto: cancella.
“Pur non concordando, ho cancellato”.
– Bene. Ora aspetta che seleziono *io* dalla lista principale le canzoni da copiare.
– […]
– Ok, ho finito: inizia a copiarli.
“Ai tuoi ordini. Mi corre però l’obbligo di avvertirti che stai per trasferire 58 giga di roba, e che l’operazione richiederà un’intero giorno di lavoro. Quindi prendi le chiavi di casa e inizia a toglierti dalle balle: ci vediamo stasera”.
– […]
– Beh?
“Ho finito”.
– Bene, ce n’è voluto, ma alla fi… Ehi! I nomi dei cantanti sono tutti sbagliati.
“Non so di che cosa tu stia parlando”.
– Qui, guarda, idiota! Perché tutta la discografia dei R.E.M. è attribuita a “Various artists”?
“Non guardare me. Io non ne so niente!”.
– Certo che guardo te! I files sono taggati con tutti i crismi e riconosciuti da almeno una decina di programmi diversi!
“Non so: prova a cercare su Google, magari trovi qualcuno che ha lo stesso assurdo problema”.
– […]
– Eccoti!
“Sì?”.
– Perché hai bellamente ignorato il campo “Artist”?
“Ah, non te l’ho detto che noi programmi Apple, siccome siamo diversi e molto ggiovani, non consideriamo quel dato?”.
– E da dove lo prendete il nome del cantante o del gruppo?
“Ma che domande sono? Dal campo “Album Artist”, ovviamente!”.
– E dov’è?
“Come sarebbe a dire “dov’è”? E lì!”.
– Lì dove?
“Lì, in fondo, alla quarta schermata di dati, tra il nome dell’etichetta della casa discografica, i battiti per minuto e l’umore del compositore nel mentre scriveva la canzone”.

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42 Commenti

  1. Bene, adesso che mi hai tolto la voglia ipod, non ti resta che consigliarmi un’alternativa… :)

  2. Mah. Io invece trovo iTunes un programma davvero elegante. Lo uso da quando ho il mac, e il fatto che si occupi interamente di controllare e ordinare la libreria, lasciandomi comunque il controllo sui file, è decisamente comodo. Per fare quello che tu dicevi credo sarebbe stato sufficiente non fargli fare nulla, deselezionare dalle preferenze la copia nella libreria di iTunes (permettimelo, è da masochisti, meglio lasciare fare a lui), e trascinare le canzoni direttamente nella libreria.
    Sulle Tags non so, non ho mai fatto operazioni di quel tipo. Devo dire però che tutti i programmi per Windows che gestivano le tags funzionavano malissimo. Con iTunes correggo all’istante anche 200 tag alla volta. Peccato che il formato sia incompatibile, questa non la sapevo proprio.
    Per quanto riguarda i Podcast… mica li ha inventati Apple, eh?
    E secondo me sono un sistema di comunicazione originale, se ben utilizzati.

  3. Neri, sei un nerd.
    Molla tutto, vieni a studiare informatica con noi, passeremo splendide giornate installando linux sul gameboy e facendo sarcastiche similitudini su come crasha windows.

  4. Da sempre apple applica questi simpatici espedienti x far snervare gli utenti winzoz.. Da utilizzatore di apple devo dire onestamente che

    1) Qualsiasi utilizzatore MEDIO fa funzionare un compiuter cliccando sull’iconcina colorata senza neppure domandarsi cosa ci sia sotto che fa girare il tutto!

    2) l’utilizzatore non medio che sia winzoz o apple spinto da quella oscura forza che ha permesso a noi vili primati di evolverci nel tempo andrà a curiosare nelle cartelle e sotto cartelle fino a vedrsi aprire le magiche porte terminale di sistema

    3) A quel punto converrà sicuramente con me che raggiunti i magici poteri del writer lavorare sul sistema apple è molto + soddisfacente sia per la sua stabilità che x la possibilità di accedere a sistema cosa decisamente preclusa su winzoz visto che nn è a sorgente aperta..

    Conclusione : visto che apple nn ti va a genio xchè nn ti sei comprato lo ZEN perfettamente compatibile con il tuo winzoz.

  5. Solo per il fatto di dover installare drivers non prenderò mai un IPod. Ho un IRiver 20gb vecchio modello e come qualità di suono è ottima (a parità di auricolari mi pare anche meglio dell’Ipod), lo si usa tranquillamente come hard disk esterno USB 2.0 senza dover installare una cippa, è veloce, appena più grande di un Ipod, ha già un sacco di accessori inclusi, un discreto software per creare il database degli mp3, le batterie durano parecchio ed anche esteticamente ha il suo perché. Ah, su Ebay l’anno scorso l’ho pagato (nuovo e sigillato) metà del costo di un Ipod 20gb.

  6. in vita mia ho usato due programmi per ascoltare mp3.
    Winamp e Itunes. Non dico altro.
    Usato MusicMatch per dieci minuti. Davvero, un incubo.

  7. E’ da circa un anno che “studio” e seguo il mondo mac anche se un mac ancora non l’ho acquistato… ma è solo questione di tempo.
    E posso confermare che gli studi di apple hanno ragione: sfruttano la forza nella vendita di un ipod per poter iniziare ad “imboccare” gli utenti microsoft ancora analfabeti sul complesso ma semplice mondo della mela.
    Ho iniziato con un ipod, ora iTunes e devo dire che winamp non mi serve più, quasi inutile se non in alcuni casi.
    E quando stacco l’ipod dal pc e lo porto in macchina, è come se avessi il mio hard disk musicale con me, con tutte le informazioni, tutte le sue cartelle.
    Non capisco dove sia il problema.

    E aspetto i nuovi mac-intel per fare stò benedetto switch ;)

  8. suggerisco caldamente l’uso di mediamonkey, è basato su winamp (e quindi ne supporta i plugin), e’ freeware, gestisce librerie di mp3 enormi enza appesantirsi, autotagga da amzon, etc etc etc e ovviamente supporta ipod ;)
    http://www.mediamonkey.com
    aloha

  9. Devi usare i tag ID3v2 senno’ iTunes tende a volte a far casino,la conversione la puoi fare automaticamente con molti programmi (mp3bookhelper,tag&rename).A proposito su iTunes c’e’ un comando apposta ma non l’ho mai provato.

  10. Guarda il mio Itunes è quasi peggio del tuo!!!! Nega pervicacemtne che ci sia la connessione a Internet attiva, su un PC che è 420 giorni di fila che sta scaricando con eMule.
    Guardatevi il mio blog, va….
    Ah, nessuno vuole un merdoso Ipod?? Glielo vendo volentieri e mi prendo il Sony. Almeno le cuffie non si stracciano dopo 15 gg.

  11. Gnoppi – ‘mbè, se è solo una questione di cuffie che si stracciano, insomma, se proprio quelle d’ordinanza dell’Pod non ti piacciono, puoi sempre usarne di un altro tipo, non c’è mica bisogno di cambiare tutto il lettore…

  12. Non sono riuscito a convertire le mie videocassette betamax e video 2000 in vhs. Ergo, il vhs è una merda.

  13. Aladiah: ho ovviamente utilizzato i tag ID3v2 (anzi, per la precisione, ID3v2.3, perché la versione 2.4 non viene riconosciuta da parecchi programmi). Il punto è invece proprio che iTunes ignora il campo “Artist” e sceglie di copiare il nome del cantante da un’inutile e secondario campo denominato “Album Artist”.

  14. Per la cronaca: il VHS *è* una merda.
    Ma vi volevo vedere, cinque anni fa, pretendere da Blockbuster la copia del “Sesto senso” in Beta o Video 2000.

  15. va bene, Gianluca, s’è capito che la Apple non ti piace, ma questa è colpa tua, non sua.

  16. io vorrei avere per le mani chi ha ideato iTunes. Sul Pc è macchinoso e lento come una cosa macchinosa e lenta.
    Poi ho avuto l’illuminazione, e ho scaricato il plug-in per l’ipod di winamp. Le cose sono migliorate, anche perchè lgi strumenti di creazione di playlist di Winamp sono più potenti di quelli di iTunes. Peccato solo che dopo che ho aggiornato l’ipod con winamp non mi legge più i brani scaricati dall’iTunes music store…
    Ah, e dopo che il malefico programma apple ha messo le sue zampacce sulla mia library ho dovuto passare un mezzo pomeriggio a rinominare e modificare i tag di decine e decine di file…
    Chissà se era al corrente di tutto questo quello che ha ucciso un ragazzino per rubargli l’iPod?

    a.

  17. With all due respect….

    Solo una persona poco sana di mente preferirebbe MusicMatch a iTunes.

    Solo una persona con forte egocentrismo misto ad uno spiccato odio per tutto ciò che è Mac e con un pizzico di frustrazione da utilizzatore iPod Windows gestirebbe il suo iPod con un programma diverso da iTunes.

  18. Concordo con Daniele: Gianluca sei *intrinsecamente* un utente PC, sorry :)

    C’est-à-dire che preferisci una vita di istallazioni di plugin, di ricerca di nuove funzioni, di complicazioni rispetto alla strada spianata di iTunes+iPod.

    E’ infatti l’accoppiata fra i due che fa la differenza Apple.

    Lascia perdere il wizard e guarda le preferenze: potevi importare la library senza copiarla, ad esempio.

    Insomma: la via Apple, anche se non esente da castronerie, e’ decisamente piu’ zen dell’immagine brulicante di complessità che emerge dai tuoi racconti.

    E se ti prendessi un bel Mac e ti rilassassi un po’? ;)

  19. Ok….

    Piccola delucidazione sulla casa di cupertino!!

    Il mac, è esente da tutte quelle perdite di tempo e infinite distruzioni di pazienza che sottopone il sistema winzoz ogni volta che installi un programma…
    Il mac funziona a camere stagne…. ogni volta che immetti un nuovo programma nn và a castrarsi con mille librerie comuni ad altri programmi come succede in winzoz..
    ogni programma è a se stante e se nn funziona x la maggior parte dei casi nn devi fare altro che prendere il pacchetto intero e buttarlo.. dopodiche rimetterlo all’interno della cartella programmi..
    Il sistema mac in questa maniera si mantiene leggero e un processore da 1,6 gb fa il culo a un 3 gb di winzoz solo xchè nulla si intralcia e tutto funziona a camere stagne..
    Senza contare che è anche x questo che è quasi virtualmente invulnerabile ai wirus compresi quelli x mac.. quando x pura iella dovessi scaricare un wirus x mac il sistema ti avvisa che un nuovo programma vorrebbe partire e tu semplicemente lo blocchi e lo butti..
    Sarà un mondo di iconcine colorate… ma quanta semplicità.. che velocità di esecuzione..

    Pensa differente e prova ad usare un mac… magari dopo aver passato lo scoglio mentale di capire che è semplicemente diverso e nn puoi lavorare alla stessa maniera di winzoz ma devi farlo “differentemente” nn lo troverai così male….

  20. No iTunes? Ahi ahi

    Un attimo per farsi qualche risata, nel torrido luglio: questo dialogo tra Gianluca Neri e iTunes è da antologia dell’informatica. Si potrebbe dire “Apple e la loro filosofia di cosa è standard”. Ripeto il rito dell’ispezione della mia “lib…

  21. Gianluca, mah, io ho itunes su due PC winzoz e questo campo che tu chiami “Album Artist” non lo ho mai visto ne’ compilato. I tag dei miei mp3 hanno tutti quanti il campo “Artist” compilato e itunes li vede correttamente. Non capisco come mai tu abbia questo problema. E’ generalizzato o riguarda solo alcuni specifici files?

  22. Ilpignatta: prova a prendere un file mp3, usa un programma come Tag & Rename per vedere tutti i campi delle tag ID3, cerca “Album Artist”, cambia quel che c’è scritto, salva, e vediamo se ancora il tuo iPod dice che il brano è dello stesso autore di prima.

  23. Non ho visto ancora nessuno scrivere che l’aac di Apple qualitativamente se magna l’mp3.

  24. Prima di tutto l’AAC non e’ di Apple ma e’ un sottoinsieme di MPEG-4 standard.

    Eppoi a parità di bitrate suona meglio: un AAC 128 (il default dell’iPod) equivale ad un MP3 160.

    Se hai bisogno di bassi bitrate (es. Podcasting, registrazioni vocali) un AAC 64 e’ molto meglio di un MP3 64.

  25. Se puo’ interessare, io uso musicmatch per i tag e ephpod (free scaricabile da internet) per sincronizzare l’ipod e mi trovo benissimo.

  26. Gianluca, scusa adesso mi hai messo un sacco di dubbi adosso. Non so se prendere l’ipod oppure trovare qualcosa d’altro… porcaccia la miseria :(
    accetto consigli
    grazie

  27. Che AAC suoni meglio di un MP3 è un giudizio del tutto personale, come spesso accade in campo audio. Del resto basta fare un giro in rete per trovare varie prove sul campo che suggeriscono esattamente il contrario di quanto affermato. Certo nessuna grande compagnia ha interesse a spingere l’MP3 o addirittura l’OGG che per sue le specifiche sarebbe il migliore di tutti (ma è open source). Invece per l’ACC quel qualcuno c’è ed accadrà come per il VHS ossia che il migliore non vincerà…
    Quanto alla richiesta di Manu di quale lettore comprare dipende da quale sarà la fonte dalla quale arriveranno gli mp3. Se si vuole usare iTunes è chiaro che la strategia commerciale della Aplle fa sì che la scelta obbligata è l’iPod. Se invece si hanno altre fonti, non necessariamente illegali, allora IMHO l’iPod sono soldi sprecati visto che ci sono in commercio lettori altrettanto validi a prezzi più bassi. Per esempio iRiver.

  28. Grazie per la risposta.
    Devo essere schietto. Io ho circa 400 cd originali e, non lo nascondo, un paio di giga di illegale. Ora compro qualche MP3 su rosso alice ed altri siti, quindi non so che lettore prendere. Certamente almeno 20 giga li vorrei.

  29. No, l’*AAC* (non *ACC*!) _È_ migliore dell’MP3 (è infatti un’evoluzione dello stesso), al massimo quello che sta alla base di tutto – giustamente – è l’encoder, e per quell odevi usare il LAME per l’.mp3 e proprio l’iTunes o quello di Nero (l’ultima verisone di quest’ultimo) per l’.mp4 o aac che dir si voglia…
    E poi, non diciamo fesserrei, perché il migliore in campo lossy (per quanto l’.ogg sia pure ottimo) non è questo ma il *Musepack* (.mpc), pure questo open source…

    http://www.musepack.net/

    il fatto è che è un formato poco conosciuto, per quanto il migliore senza dubbio…

  30. io ho un ipod da 30 gb acquistato da 2 giorni in 2 minuti ho sincronizzato tutta la mia libreria con i tunes sono un utente windows ma questo ipod con windows va che e’ na meraviglia

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