Nel giorno in cui l’intelligence inglese decide di trasferire gran parte delle forze dell’ordine a Gleaneagles, in Scozia, in occasione del G8, per prevenire l’eventuale furia dei black blok indirizzata agli otto “grandi”, Londra viene sconquassata dall’esplosione di 4 ordigni che paralizzano il sistema dei trasporti e causano oltre 50 vittime e almeno 700 feriti. La mattina stessa, poco prima dell’esplosione, il capo di Scotland Yard, Yan Blair, si rallegrava per la designazione di Londra come sede per i giochi olimpici del 2012 e magnificava il sistema di sicurezza britannico affermando che l’“allarme terrorismo” era ai livelli più bassi dal 2001. Un inizio trionfale per un G8 che, oltre all’abbattimento della povertà, aveva come tema principale la prevenzione del terrorismo.
Il piano messo a punto dai partecipanti al vertice comprende aiuti monetari, abbattimento del debito per alcuni paesi, la lotta contro l’Aids e la creazione di una nuova forza che sia in grado di mantenere la pace. In cambio, ai leader dei paesi beneficiari degli aiuti è stato chiesto di promuovere la democrazia e combattere la corruzione. Silvio Berlusconi ha precisato che, se le cose stanno così, lui non vuole una lira.
Gli attentati hanno inevitabilmente messo in ombra l’incontro dei leader mondiali e, soprattutto, l’appello dei milioni di persone che, in seguito al concerto-evento “Live8”, hanno firmato la petizione di Bob Geldof per annientare la povertà del terzo mondo. Bush e Blair hanno dimostrato comunque di tenere in alta considerazione l’iniziativa dell’ex leader dei Boomtown Rats: «Geldof? Quello di “Do they know it’s Christmas?”, che si chiedeva se gli abitanti di paesi musulmani sapessero che era Natale? – hanno chiesto i due – Sì, l’abbiamo ben presente: non vorremmo mai doverci privare del prezioso parere di uno che cantava “…there won’t be snow in Africa this Christmas time”. Anche noi, come lui, abbiamo lo stesso obiettivo: portare la neve in Africa».
Nel frattempo, nel corso della giornata di ieri, su internet sono apparse chiare minacce che avevano per oggetto il nostro Presidente del Consiglio. Al messaggio, apparso su un sito islamico, che recitava: «Silvio Berlusconi ha ancora un debito nei confronti di Al Qaeda», il premier italiano ha risposto: «Non sono preoccupato: se è per quella fattura, Fininvest normalmente paga a 90 giorni».
(A parte tutto)
“Do they know it’s Christmas?” Probabilmente no: ma se sono musulmani o animisti, probabilmente gliene frega poco.
Iniziativa lodevole e, come sempre, perfettamente eurocentrica.
Per il resto, io ogni mattina me ne vado a prendere la metro e spero di non saltare in aria.
E’ tutto.
I don’t like monday. Buona giornata agli inesplosi.
Il Riformista esce in edicola con la copertina listata a lutto. E il direttore Antonio Polito scrive: «Oggi è facile dire: siamo tutti londinesi». Ma «la vera domanda è: pensiamo che questa sia una guerra solo per chi ha deciso di fare la guerra? (…) Oppure pensiamo che il nuovo terrorismo è un esercito (…) e che noi – tutti noi, Europa e America, Occidente – siamo il nemico? Nel primo caso «basterà dire che “oggi siamo tutti londinesi”». Nel secondo «bisognerà invece aggiungere che “oggi siamo tutti blairiani”»
Col cazzo!
Ma andate a fare in culo, per piacere…dio, lo stato, e la civiltà…
Tempestivo intervento delle forze dell’ordine
MILANO – È stato trovato un chilogrammo e mezzo di esplosivo dai Carabinieri della Regione Lombardia che, nelle ultime 48 ore, hanno effettuato un maxi controllo in tutta la Regione per verificare tutte le possibili situazioni a rischio, anche in seguito agli attentati avvenuti a Londra.
ARRESTI A RAFFICA – Settemila persone, tra le quali più di ottocento straniere, sono state sottoposte a controllo. Gli arrestati sono 142, di cui 83 extracomunitari, quelli contro cui sono stati presi provvedimenti di espulsione 52. Gli agenti impiegati 2000 e 900 mezzi.
TERRORISMO – «Le accuse sono soprattutto per reati di criminalità – ha detto il colonnello Cosimo Piccinno – come rapine, furti, evasione dagli arresti domiciliari e violazione della legge contro gli stupefacenti». Tra giovedì e venerdì sono stati controllati nove campi nomadi, 24 aree dismesse, persone agli arresti domiciliari per «garantire maggiore sicurezza, specie dopo gli attentati di Londra, e combattere l’immigrazione clandestina e la criminalità di strada».
DECRETI DI ESPULSIONI – In particolare, sono state passate al setaccio 70 persone, in maggioranza provenienti dalla ex-Jugoslavia, del campo nomadi di Muggiano, legato al conflitto a fuoco di qualche tempo fa nel quale era stato ferito un carabiniere: per dieci occupanti sono state avviate le procedure di espulsione ed è stata recuperata refurtiva.
IN TUTTA LA REGIONE – Nel corso dell’operazione sono stati eseguiti due mandati di arresto europeo: uno in provincia di Bergamo, contro un marocchino accusato dai magistrati francesi per reati di spaccio; un altro a Sesto San Giovanni, contro un tunisino, cui le autorità giudiziarie di Monaco di Baviera, in Germania, hanno contestato lo stesso reato. Infine sono state arrestate due persone in flagranza di reato. In provincia di Sondrio un 30enne è stato cercava di rapinare in casa un pensionata di 66 anni armato di una siringa. In provincia di Brescia è stato arrestato un pregiudicato di 33 anni che aveva appena rapinato una donna di 32 anni minacciandola con un coltello.
Corriere della sera
09 luglio 2005
Sembra di essere nel ventennio,in stazione centrale a Milano,da sabato sono spuntati cartelli
(attaccati con lo scotch)con sopra scritto che in stazione ci sono le telecamere!?!Ma quando mai?
Ogni 5 minuti,un messaggio dice che chiunque lasci il bagaglio incustodito verrà denunciato…..Il messaggio è solo in Italiano.
Riusciamo a distinguerci sempre.
Questa mattina ho saputo che ieri è morto il mio amico Mohammed. Ha perso il controllo della sua autovettura, a Tunisi, e si è schiantato contro un albero. Lui non c’è più e il suo dolce bambino di 10 anni, è in coma. Il dolore che sento mi impedisce di fare qualunque cosa, riesco solo a piangere: lo conoscevo da nove anni, era una persona meravigliosa. Ricordo il suo piccolo Ouissem che mi prese la mano e mi sorrise, l’ultima volta che venne qui, l’anno scorso. Mohammed era un uomo meraviglioso, gentile, discreto, sempre disponibile a dare una mano. Era musulmano, ma profondamente rispettoso della nostra cultura. Un unico Dio, diceva, ci accomuna tutti. E oggi io, nel mio profondo, a questo Dio mi rivolgo: che salvi il piccolo Ouissem, che lo restituisca alla sua mamma incolume, che possa crescere con l’animo di suo padre. E io, non perdo la speranza di vederlo qui, in piedi, davanti a me l’estate prossima, che mi prenda di nuovo la mano.
Poldo, ma cosa c’entra il ventennio con le telecamere? Non ti sembra normale che come ci sono le telecamere in una banca o alla posta ci siano pure in una stazione? Che fastidio dovrebbero dare a chi si fa i fatti suoi e non prepara attentati? Non ti sarebbe piaciuto che ci fossero state delle telecamere a circuito chiuso anche sul luogo delle stragi (rosse o nere) degli anni ’70?
Il vero scandalo è che probabilmente quelle telecamere, se ci sono, non funzioneranno per incuria e qualità scadente.
Quanto ai vari controlli, il fatto che la gente arrestata non preparasse attentati, ma si dedicasse “solo” a furti, spaccio e criminalità assortita non li rende meno colpevoli, e quindi meritevoli di esser espulsi all’istante, o arrestati.
Dal tuo post si direbbe che la polizia non debba arrestare troppi criminali in un colpo solo, per non farsi accusare di “fascismo” da quelli come te.
MORTE A MACCHIANERA!
La qualità dell’aria è bene primario per una vita sana, bene da difendere socialmente, politicamente, culturalmente.
Il maggiore responsabile dell’inquinamento atmosferico è l’automobile: il suo uso indiscriminato, spesso occupata dal solo guidatore, l’auto, insomma, è da evitare quando e quantopiù possibile.
Le Amministrazioni Locali, coordinate con le Regioni e inserite in un contesto nazionale organizzano e promuovono l’uso del mezzo pubblico: autobus, metropolitane, aerei. Più persone usano questi mezzi, migliore sarà il mondo domani.
Distinti saluti, Osama.
Oggi nella metropolitana di Roma stavo leggendo un articolo sulla strage di Londra, quando un annuncio interrompe me dalla lettura, alcuni dalla cicagna (sonnolenza romana) e tutti gli altri dai cazzi loro. Non si trattava dell’annuncio urlato all’interfono con voce rude che fa supporre un’esperienza pluriennale del conducente tipo: “Er treno s’è rotto, scennere tutti” al quale tutti gli assidui della linea A sono preparati, ma di un serioso: “Dlin, dlon, attenzione prego….”, frase chiave per richiamare l’attenzione che ha allertato un po’ tutti, potete immaginare le facce, e poi “…la società METRO informa…” e qui uno che sta con il pensiero all’attentato si aspetta che informi sul rafforzamento delle misure di sicurezza, sui dispositivi di sicurezza come in aereo o su qualsiasi altra cosa che rassicuri e invece “…che nelle stazioni e nei treni…” ok, è chiaramente un annuncio di servizio e riprendo fiato, allora sentiamo qual è questa cosa seria che richiede la mia attenzione, tutto mi aspettavo tranne “….è vietato fumare.” Inevitabile il sorrisetto sardonico che sempre segue ad una battuta dal tipico humour inglese.
Meno male che hai aperto questo post (a proposito come si fa??).
Cmq,
in effetti gli attentati hanno spostano l’attenzione generale dal g8 a Londra, senza che si sappia cosa cazzo sia successo tra quei 7 (uno secondo me è valido) debilitati! Niente, due righe qui (parlo di internet, ovviamente) e mezza parola la (parlo della televisione italiana “controllata”)…
Qualcuno ha trovato qualcosa?
Ho la netta sensazione che, nel momento del bisogno, accadano cose molto utili affinchè si focalizzi l’attenzione del pubblico (quella dei media no, perchè quella si focalizza in base alle leggi del padrone) su altro…
Adoro i luoghi comuni, trovo sempre qualcuno che li condivide.
mh, io sto a 20 km da una base aerea militare, ma tutte quelle esercitazioni alle dieci di sera non le avevo mai sentite.
il corriere, al quale pare indegno sfruttare commercialmente una tragedia simile, ieri ha pubblicato una paginata di pubblicità ricordando ai lettori distratti la nota trilogia della fallaci. La misurata scrittrice fiorentina sta inoltre scrivendo un altro saggetto in punta di penna per indagare le ragioni del terrorismo islamico e fornire utili e pacati consigli ai lettori. Insieme al libello saranno incellofanati graziosi accendini a forma di croce per bruciare i corani.
sei proprio un comunista del cazzo!