Succede che a volte la scienza si concentri su alcuni eventi particolari degli ultimi miliardi di anni. Quello su cui adesso ci si sta concentrando è il momento in cui la vita è cominciata sulla terra. E ci sono almeno due candidati, se non state a sentire il Ratzinga:
1. La chimica da sola, sotto l’effetto di consistenti inondazioni di particelle cosmiche e solari.
2. Le comete, che hanno bombardato e continuano a bombardare il nostro pianeta.
Per trovare degli indizi sulla seconda ipotesi si sono preparate due missioni: la Rosetta, dell’agenzia spaziale europea, e la Deep Impact, della NASA.
Entrambe aspirano a capire la composizione chimica di due comete, rispettivamente la Churyumov- Gerasimenko e la Tempel 1. Ovviamente con metodi e filosofie diverse.
Quella europea raggiungerà l’oggetto celeste con una complessa e lunghissima (dieci anni) traiettoria intergalattica, che le permetterà di mettersi in orbita alla cometa e studierla con decine di apparecchi, tra cui un radar penetratore.
Quella ammmericana è partita nel Gennaio scorso, sgancerà un suo pezzo (da 370 chili) e lo farà schiantare (a 10 Km al secondo, cioè 36mila Km orari) contro la Tempel 1; tutto questo avverrà la settimana prossima, il quattro di Luglio. Farà un buco del diametro di almeno un chilometro; ma, dato che il grado di compattezza della cometa non è conosciuto, se ne deduce che gli effetti possono andare dal semplice cratere alla distruzione completa (ipotesi decisamente esagerata). Di certo c’è che tutti i telescopi spaziali in orbita, dall’Hubble al Chandra, saranno puntati ben bene per vedere il fuoco d’artificio in tutte le possibili lunghezze d’onda. Magari si potrà anche vedere la cometa ad occhio nudo per alcune ore, malgrado sia decisamente sotto le possibilità del nostro occhio in questi mesi.
Per coloro i quali si scandalizzeranno e penseranno alla malvagità della scienza e degli americani, giova ricordare che scoprire vuol dire proprio rompere e vedere dentro; e che durante l’esplorazione automatica e poi umana della Luna negli anni ’60, si fece lo stesso. Un bel po’ di sonde Ranger si andarono a schiantare sul nostro romantico satellite, mandando immagini fino agli ultimi momenti.
Nei prossimi giorni dalle parti mie aggiornamenti, gossip e foto a go-go.
Non s’è ancora sentita una teoria convincente, però.
certo che “Deep impact” suona molto meglio che “Rosetta”
“Le comete, che hanno bombardato e continuano a bombardare il nostro pianeta”. Ecco, perchè non ce ne aggiorgiamo? Voglio dire, se è vero che questo bombardamento continua, perchè non abbiamo notizie di alcun impatto? Perchè tutte si disintegrano all’impatto con l’atmosfera terrestre? E se così fosse, perchè in passatto sarebbero invece riuscite a superare questa naturale barriera, favorendo lo sviluppo della vita su questo pianeta?
Che meraviglioso popolo, gli americani: le loro spedizioni spaziali e le loro operazioni di guerra hanno nomi che sono come titoli di film. Come potremo mai competere con loro? Non potremo.
Qwerty
Non vorremo.
x Laura2: perché prima che nascesse la vita, e la vita vegetale in particolare con la fotosintesi clorofilliana (base di tutto l’ecosistema terrestre), non esisteva nemmeno un’atmosfera così come la conosciamo adesso. c’erano sì azoto, metano e altri gas, ma molto più permeabili e che formavano uno strato più sottile.
o forse ho detto un mucchio di ca**ate. in realtà ho tirato a indovinare, pescando da vaghi ricordi delle ore di scienza alle medie
No, Ekkia, non hai detto assolutamente una fesseria, è proprio così, per certi versi.
E comunque gli impatti di comete sono eventi molto rari, si parla di miliardi di anni…
Per questo non ne sentiamo spesso (anzi, quasi mai)…
Per quanto riguarda la teoria sulla nascita della vita è stata proprio l’atmosfera priva di ossigeno (e quindi riducente, non ossidante) a permettere la formazione di amminoacidi e nucleotidi, che, in presenza di ossigeno, *non* può avvenire…
Poi teorie su comete ed altro sono da vedere…
(sperando che stavolta Gialnluca Neri mi approvi il commento, a differenza del post “Perversioni” del 28 aprile 2005 in cui non si capisce perché il mio commento non sia stato approvato… Boh! – fatti salvi i capricci di MT, sia ben inteso)
Siccome sono ignorante e non ho molto tempo ora per fare ricerche non è che qualcuno mi spiega da dove arriva l’atmosfera? Si è autogenerata? E’ in buona fede la domanda, son dedita al paganesimo.
> Non Non s’è ancora sentita una teoria convincente, però..
Ah, ecco spiegato con il tuo ultimo commento il perché di questa tua affermazione…
Forse non saranno stati chiariti tutti i passaggi o cose così, ma nella sostanza è come ho detto io, non mi puoi dire “non s’è ancora sentita una teoria convincente, però”.
La tua risposta te l’ha già data Ekkia…
Ok, da dove arrivano azoto, metano e altri gas? Si sono autogenerati? Sempre in buona fede, sempre pagana :D
Fai conto che sono abbondantemente già presenti nell’universo… (vedi l’atmosfera dei pianeti del sistema solare)
Sono gas che troviamo, tra l’altro, anche nelle emissioni dei vulcani… – pensa anche all’idrogeno, inoltre vi erano intense scariche elettriche (fulmini) che catalizzavano o
rendevano possibili certe reazioni chimiche…
Per questo confronta anche l’esperimento di Stanley Miller degli anni ’50…
Fulmini provocati anche dalle stesse emissioni vulcaniche, a causa dell’attrito delle particelle emesse – mentre nelle nuvole temporalesche l’attrito è tra particelle di acqua e ghiaccio
(mi si scusi il doppio “Non” nel precedente commento, eh)
Quindi la tua risposta è che ‘sono già presenti’, ho capito. Grazie.
Sì, ma non è tanto la presenza in sé di questi materiali, peraltro comuni, quanto il fatto che le condizioni della Terra succitate abbiano permesso la formazione di microsfere di lipidi e proteine, progenitori delle cellule…
Ah, ho dimenticato nell’ultimo commento di dire che è *ESSENZIALE* acqua in forma liquida…
L’esperimento di Miller e stato in seguito contestato……..
Per quanto riguarda l’atmosfera originiaria della terra, naturalmente si possonon fare solo ipotesi.
Un atmosfera non e una rarita, essendo presente anche su venere e in mainera meno corposa su Marte.
Per non dimenticare i maxipianieti del sistema che sono praticamente composti in gran parte di gas.
Neanche l’aqua e cosi rara nell’universo. ne e stata trovata su marte… e un satellitte di sarturno( europa) ne e composta in maniera massiccia.
Per quanto rigurarda l’origine della vita…. boh.
E ancora tutto irrisolto.La teoria del brodo primordiale e tutto tranne una teoria definitiva.
Anche perche non conosciamo veramente le condizioni turbolenti della terra quei 4,5 miliardi di anni fa.
La formazione dei giusti mattoni per la vita è una cosa cosi stramaledettamente difficile che equasi impossibile che sia il frutto di un caso.
Solo la teoria dell’origine dell’universoe piu misteriosa di quella dell’originie della vita
Kari fratelli scienziaati, ipotesi più plausibile su nascita di vita è skritta ne-la bibbia: Dio ha kreato uomo, tutti animali e dona da costola maschio.
Ratz geh mal auf Urlaub bitte. Non vedo perché fare distinzione tra origine della vita e universo. M’interessa il punto materiale da cui si è avuto il Big Bang.
…this blog/site is over… You’d have no more than a week of life and you won’t never dare to imagine who’s killing you. Bye bye lil’ bastards!
Tuulikki, lo sai bene che la questione dell’inizio dell’universo è mal posta. Il tempo è una dimensione come le altre, e non ha senso parlare di inizio. Se tu riduci le attuali conosciute 4 dimensioni a 2, puoi figurarti lo spazio tempo come una sfera (immaginati la terra), in cui il tempo è la latitudine, e lo spazio la longitudine. In questa visione, il big bang sarebbe il polo nord. Un punto della sfera come gli altri.
Mi dipiace deludervi di nuovo, come fatto qualche tempo fa: lo scorrere del tempo è un’invenzione del cervello.
Mai parlato di tempo, punto materiale come materia.
> L’esperimento di Miller e stato in seguito contestato…
Ma infatti, è vero (la contestazione principale, che io sappia, era sul fatto che nell’atmosfera primordiale era molto più presente anidride carbonica che gli altri gas di cui sopra, in quantità minore), ma non èstato del tutto un errore…
> La formazione dei giusti mattoni per la vita è una cosa cosi stramaledettamente difficile che equasi impossibile che sia il frutto di un caso.
Infatti è stato scoperto che, ad esempio,(come riporta il mio libro di biologia) nella maggior parte delle forme viventi gli amminoacidi sono in forma sinistrorsa, e che i cristalli di argilla (presenti sulla Terra) legano a sé *solo* questi amminoacidi di forma sinistrorsa, e non quelli di forma destrorsa, casualmente generati…
E che centra Ratzinger scusa?
C’entra c’entra.