Il Grande Troiaio / 4 – IL FINALE

MI avvicinai al computer per l’ennesima volta e c’era ancora un suo post; sicchè, irrefrenabilmente, cliccai e cliccai sino a trovare l’inaudita sorpresa.


Cioè che non c’era nessun post.

(E affanculo tutti quelli che aspettavano solo di trovare nuovo materiale per attaccarmi).

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50 Commenti

  1. Egregio Signor Neri,
    nell’esprimerLe tutta la mia incodizionata stima ed ammirazione nei confronti del Suo splendido sito, mi permetto di sottoporre al Suo giudizio alcuni versi da me composti.

    Or sorella, or amante, or nemica:
    ma solo e sempre non vedere che te;
    e di giorno e di notte durar fatica
    di strapparti a me.

    Sperando nel Suo apprezzamento e in una sua sollecita opinione, La saluto cordialmente
    Massimiliano Corducci Nievolo

  2. Avete visto? Ora è chiaro che conta di più il nome di chi scrive un post che quello che il post esprime.

  3. Ti sbagli, CD R 90. Questo è uno dei post più intelligenti mai apparsi in questo blog e in altri.

  4. Sarà che gli intellettuali della mia generazione hanno cercato molto un equilibrio tra la morale e la poltica (forse una ricerca dell’impossibile), ma io non trovo di gran qualità questa cagnara senza un filo conduttore, senza una bandolo della matassa, queste chiacchiere fini a loro stesse, questo fermento intorno al nulla.

  5. Or sorella, or amante, or nemica:
    ma solo e sempre non vedere che te;
    e di giorno e di notte durar fatica
    di strapparti a me.

  6. Non so se sono vivo e sto sognando o se sono morto e sto solo ricordando.

  7. E’ curioso e divertente come nei post di Filippo Facci si scateni un’atmosfera da rissa di strada: insulti, giudizi alla persona e non al post, imprecazioni e nessuna esclusione di colpi bassi.
    Però molti sono anonimi, vigliaccamente.
    E allora non ha senso entrare nel Fight Club.
    Se s’intende andare a prendere/dare botte, è inutile indossare gomitiere e parastinchi, ci si fa solo la figura dei coglioni.

  8. Egregio Signor Neri,
    nell’esprimerLe tutta la mia incodizionata stima ed ammirazione nei confronti del Suo splendido sito, mi permetto di sottoporre al Suo giudizio alcuni versi da me composti.

    Or sorella, or amante, or nemica:
    ma solo e sempre non vedere che te;
    e di giorno e di notte durar fatica
    di strapparti a me.

    Sperando nel Suo apprezzamento e in una sua sollecita opinione, La saluto cordialmente
    Massimiliano Corducci Nievolo

  9. E’ curioso e divertente come nei post di Filippo Facci si scateni un’atmosfera da rissa di strada: insulti, giudizi alla persona e non al post, imprecazioni e nessuna esclusione di colpi bassi.
    Però molti sono anonimi, vigliaccamente.
    E allora non ha senso entrare nel Fight Club.
    Se s’intende andare a prendere/dare botte, è inutile indossare gomitiere e parastinchi, ci si fa solo la figura dei coglioni.

  10. Grandissimo Ruggiero.
    Lexi, procreiamo. In vitro, se vuoi. Pensa che prodotto.

  11. Scusa Minciotti, anche io uso nome e cognome e curriculum vitae. Facci ci ha legato a un fato inevitabile di degradazione mediale sui blog. Lui, così wagneriano, gode a rivoltarsi in questo brago da Gotterdammerung, e riesce a trascinarci con lui. Io stesso ho scritto le mie cose peggiori ammaliato dal piffero della effimera fama bloggarola. Tu stesso, Minciotti. La tua esegesi Facci/Palahniuk sarà pur buona, ma per il semplice fatto di essere pubblicata qui si degrada. L’unica salvezza è degradarsi per scelta, come fa il nostro San Sebastiano/Facci. Si precipita sul materiale Rheingold e nega l’amore, dopo essere stato rifiutato dalle figlie del Reno (vedi il terzo troiaio). Avremo noi il suo coraggio?

  12. In effetti il sito di Quattropassi ha un sottotitolo che aveva capito tutto sin dal principio – oltrechè essere il più bel sottotitolo della rete, secondo me.

  13. Bisogna saper fare le piccole cose come se fossero grandi.
    piccoli post=grandi post
    grandi post=piccoli post
    piccoli libri=grandi libri
    grandi libri=piccoli libri

  14. … sento un mistero avvicinarsi… sento il calore delle fiamme… vedo la luce del Walhalla…

  15. (E affanculo tutti quelli che aspettavano solo di trovare nuovo materiale per attaccarmi).
    Filippo Facci

  16. …è dai tempi di Cicciolina che non vedo un assembramento così. Facci, se ti candidi coi radicali ti voto. Neri, sei meglio di Pannella :-)

  17. Vado a farmi la barba. Poi esco, mi compro una camicia. Dopodiché torno a casa, studio un po’, poi ceno, guardo la tv, infine vado a dormire. Fate lo stesso, vi sentirete meglio.

  18. IL POST C’E’. PARTICOLARE, CERTO, MA C’E’.

    MI avvicinai al computer per l’ennesima volta e c’era ancora un suo post; sicchè, irrefrenabilmente, cliccai e cliccai sino a trovare l’inaudita sorpresa.

    Cioè che non c’era nessun post.

    (E affanculo tutti quelli che aspettavano solo di trovare nuovo materiale per attaccarmi).

  19. Lo scopo di chi scrive per un blog è quello di provare a chi legge che un deodorante può farvi felici, che un paio di sciacqui garantiscano il successo e che un lassativo favorisce l’amore. Ma è sottinteso un “non pensate, non adoperate l vostro cervello! Non sapete scrivere? Che importa? Ascltandoci potete vincere un’automobile o un milione di dollari”

  20. Facci, perché non ti candidi? Tutti quelli che ti odiano ti voteranno. Fai due conti, sei già eletto!

  21. ho 28 anni, troppo pochi per avere vissuto in prima persona il regno craxiano. Me lo immagino, e basta. Non conoscevo filippo facci. leggo qui i vari trojai, scritti proprio bene. Su google cerco di più sul suo conto. Mi sembra di averlo gia visto in qualche apparizione tv. Leggo qualche articolo, di facci e su facci. Grande. Ti ammiro. Se io fossi una bella figa ti darei anche il culo penso. Siccome non lo sono ti do un pacca sulla spalla (umilmente chiaro) e te saluto. Si sta meglio da soli.

  22. Votami, stronzo !
    Odio la gente, odio tutti !
    La democrazia è una follia!
    Dovete stare nella merda e amen !

    Dite che posso farcela?

  23. DELIRIO TOTALE

    “Se io fossi una bella figa ti darei anche il culo penso.” ilpastonudo

  24. “Me lo hai messo nel culo, papà, nel culo! Perché lo hai fatto? Fa male!

    Lara Belmont in “Zona di guerra”, di Tim Roth

  25. Ciao ragazzi!
    Non so di che cazzo stiate parlando ma mi diverto una cifra!
    Non so neppure perchè odiate tanto Facci, (se ha leccato il culo a craxi in fondo è lui quello col cattivo sapore in bocca), a me il Grande Troiaio è piaciuto una cifra!
    Facci chi ti interpreterà nella versione cinematografica?

    Un’ultima cosa:
    Ma davvero Dandyna fa le pompe ai blogger? Io volevo giusto aprire un blog con l’unica intenzione di approvvigionarmi qualche pompa…

  26. HO ripetuto due volte “una cifra”. Scusate il pessimo italiano…

    Ehm, dandyna per quella pompa?

  27. No, non sono i suoi.
    Ti pare che potrebbe mai dire:

    “Non so aprirmi la chiusura lampo. Nessuno è disposto ad aiutarmi?”.

  28. No, no, stai zitto, al, non dire niente. Io non voglio sapere come ti chiami.
    Tu non hai nome, nemmeno io, nessun nome. Qua dentro non ci sono nomi, non esistono nomi.
    Ecco al massimo chiamatemi abominio, vituperio, lordume, sconcezza, pattume. Ecco, pattume è perfetto.

  29. Tulla, mi fai sentire un nano viscido e nero, sarò costretto a mia volta a maledire le donne e gli amori. Ti dirò che conosco solo il 30%, a volte il 40% delle parole tedesche, appena sufficienti per capire la Frankfurter Allgemeine senza vocabolario. Pensavo che gotterdammerung si scrivesse senza umlaut. Comunque, un rapido controllo su internet, e vedo che hai ragione te: si scrive Götterdämmerung, almeno secondo gli olandesi del http://www.gotterdammerung.nl. Tuttavia, Goethe scriveva molto sgrammaticato. Potrò sempre dire che scrivo il tedesco come Goethe.

  30. Sono stato in Germania per la prima volta nel 1994, a Stoccarda. Mi aspettavo di incontrare Hans Castorp, Alberich e il Simplicissimus per le strade. C’erano solo dei ricercatori noiosi, che di tedesco avevano solo una romantica passione per le cure naturali e con i quali avevo in comune la visione di molti film americani. Si chiamano “radici europee”. Adesso mi sto costruendo una immagine di Facci tutta mia, interna e mentale: lui è quel tedesco che non ho mai incontrato. Ha pure questa tendenza wagneriana alla kermesse popolare, per non dire volgare. E alla goliardia universitaria, con annesso duello con spadini. Non svegliatemi.

  31. Non mi do pace, ho controllato e ricontrollato il piano di studi, la soffitta, le uniche due mensole di libri che possiedo: Goethe non c’è. E ci sono invece un paio di grammatiche anni ’80 da poche lire e, di conseguenza, di infima qualità. Ti chiedo scusa e ti prego di non fare così. In preda a un terribile senso di colpa, e malgrado caldeggi il suicidio di altri, andrò invece io a togliermi la vita. Vita…

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