Qui si è più volte attaccato o difeso il Rocca, giornalista tra i pochi in Italia che almeno legge e si informa prima di scrivere; anche se poi uno può non essere d’accordo con quello che legge e scrive.
Per ciò si rimane sorpresi quando cita parzialmente un articolo di Serra sulla ormai logora questione di Submission, il documentario di Van Gogh disponibile da mesi dappertutto in rete; e sulla cui distribuzione nei cinema e nelle sale parlamentari ancora ci si accapiglia.
Lui ti spara un post intitolato Michele Oriancoulter Serra in cui evidenzia ‘sta frase:
Ma tralascia il bel pezzo successivo, sostituendolo con dei puntini:
Il sonno della ragione genera mostri, appunto. O l’opposizione al fanatismo islamico (e, in parallelo, il dialogo con il grande resto dell’Islam) viene fatta da posizioni di forza, cioè nel nome del diritto, della democrazia e della libertà, oppure genererà un fanatismo uguale e contrario.
Insomma, Serra voleva dire l’esatto contrario delle boiate che affermano le due scrittrici nuiorchesi.
PS: oggi è la festa della liberazione, che però ormai non si può più festeggiare. Per cui la trasformiamo seduta stante nel nostro Thanksgiving, che fa tanto fico. E ringraziamo sentitamente tutti i partigiani, gli alleati e quelle menti stragtegiche di Churchill, Roosevelt, De Gaulle e Stalin. Grazie di cuore.
Bel titolo, mi piace.
si rimane sorpresi? ahahahhahah
ma dove hai vissuto finora Fabrizio? che Rocca hai letto? Un cugino? Un omonimo?
Rocca stravolge sistematicamente i contenuti degli articoli che riassume fin dai tempi in cui scriveva che a Guantanamo i detenuti ingrassano (vergognati Rocca! Te l’ho già detto?)
Se riuscisse ad essere intellettualmente corretto, allora sì che sarebbe stupefacente.
chissà, prima o poi