Sottotitolo: Trastevere, c’avemo un probblema.
Perché cercare nel torbido di genitori dodicenni che picchiano selvaggiamente simpatici vecchietti affetti da rincojonimento senile? Sarebbe stato carino spulciare un po’ fra le righe della prossima missione di un astronauta italiano, Roberto Vittori, più che altro per piangere. La missione è cofinanziata dalla regione Lazio, insieme alle ditte di astronautica della mitica Tiburtina Valley e dintorni.
Ecco che, invece di farsi fotografare mentre nuota, il nostro lo fa con la tuta da astronauta russo, novello Gagarin. Ed è tutto un pullulare di doppi sensi e di battute trash fantastiche:
1. Lazio fa rima con spazio, come si legge nelle pagine web della regione Lazio.
2. Esperimenti spaziali per la coltivazione di lattuga e pomodori, ma anche fagioli e rucola.
3. L’esperimento “Specular Point-like Quick Reflector” (SPQR per chi non l’avesse capita), o quello VIN (Vine in near Orbit, hip).
4. Per finire col il già idolatrato: “Se la sinistra ha Marrazzo, io ho il razzo”, che esiste anche nella versione “Razzo o Marrazzo”.
PS: le missioni Taxi a bordo delle Soyuz sono prezzate sui 20 milioni di dollari e Vittori ne aveva gia’ fatta una; 20 mijoni de dollari, che fanno quaranta mijardi del vecchio conjo. Se la sinistra avesse cofinanziato un’iniziativa moscovita con quelle cifre, la vecchia AN-MSI e compagnia schifanante c’avrebbe fatto un casino enorme.
“conjo”?
“Trastevere, abbiamo un problema…”
Era un quadruplo senso: vecchio conio, old conio, old conjo; del tipo neo con, neo cojon.
Bella Giulio; quasi quasi cambio il titolo in Trastevere, c’avemo un casino.