Incredibile come alcune persone, malgrado tutti i tuoi avvertimenti, decidano scientemente di peggiorare la propria vita senza farsi mancare una sola tra le scelte sbagliate.
Ragionando in termini televisivi: esistono vite scritte da un pool di autori veramente bastardi, scontati o completamente incapaci. O tutte e tre le cose.
E’ quasi l’equivalente d consegnare l’agenda delle proprie giornate nelle mani di uno degli sceneggiatori di “Incantesimo” o “Un posto al sole”, quelle cose che guardi soltanto per il gusto di dire: sta’ a vedere, ora quel personaggio lì si rimette nuovamente nei casini. Segue crescendo di pathos abbinato a sottofondo musicale adeguato. Poi si rimette di nuovo nei casini.
Voi non ci credete, eppure esiste davvero gente così, cui le disgrazie di “Incantesimo” fanno una pippa.
The meaning of life
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e ci cascano e ci ricascano e tutte le volte ti dicono “Ma io ho fatto solo quello che credevo giusto!”
Inutile rispondere “NOOO! Hai sbagliato! Come hai sbagliato la volta prima e quella prima ancora. Non ci prendi manco per sbaglio”
e ci cascano e ci ricascano e tutte le volte ti dicono “Ma io ho fatto solo quello che credevo giusto!”
Inutile rispondere “NOOO! Hai sbagliato! Come hai sbagliato la volta prima e quella prima ancora. Non ci prendi manco per sbaglio”
tipo me, insomma
Magari uno in quel momento lì ci crede. (No, non è vero, lo sappiamo sempre quando stiamo facendo una cazzata). Esiste però un impulso naturale che ti porta dove in fondo in fondo al tuo inconscio vuoi veramente stare o dove credi di meritare di dover stare.
Esistono anche le scelte alternative. Ed esiste anche la capacità di portare avanti un discorso giusto, sia pur controcorrente. E come in tutte le buone cause a volte qualcosa dovrai rischiare. Ma del tuo. Dovrai sentirti dire che sbagli mentre sei nel giusto. Poi, quando vincerai tutti in coda a dirti “Bravo”, ma mentre percorrevi la strada eri da solo.
Non so chi sia più dannoso, se chi parte in quarta senza sentire nessuno, o chi potrebbe aiutare ma resta spettatore. Il prodotto è uguale a mio avviso. Chi non capisce e vuole sfondare i muri a testate, è dannoso perchè calpesta diritti e ragioni altrui.. e chi non fà nulla per evitare che ciò accada è complice, sia pur con giustifica. Ma moralmente.. e praticamente.
Poi esistono quelli che sanno 100 cose, ne dicono 10.. 90 le tengono per sè stessi e vanno contro tutti sapendo che vinceranno e che non lasceranno morti e feriti per strada. Perchè mentre combattono pensano anche agli altri.
Ma siamo rimasti in pochi.