Si chiama “fuoco amico” perché ci vogliono bene

Facciamo finta: il Papa, dopo una lunga degenza, lascia il policlinico Gemelli.
Mentre sta uscendo, un americano gli fa lo sgambetto.

Giuliana Sgrena è libera. A un mese esatto dal sequestro, avvenuto il 4 febbraio, la giornalista del Manifesto è stata liberata. Grande gioia e sollievo per un momento atteso da tempo, ma anche preoccupazione per le condizioni della reporter. Giuliana sarebbe ricoverata nell’ospedale militare americano di Bagdad per una ferita alla spalla riportata durante uno scontro a fuoco scoppiato poco dopo la sua liberazione.
Secondo quanto riportato dal direttore del Manifesto, Gabriele Polo, la giornalista era in macchina con alcuni agenti dei servizi segreti italiani, stava andando a Bagdad, quando un blindato americano ha illuminato la macchina con un faro: un uomo del Sismi è rimasto ucciso per proteggere la Sgrena. Si tratta di Nicola Calipari, ex funzionario della Polizia di Stato, da oltre un anno passato ai servizi segreti. Un altro agente sarebbe ferito.

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3 Commenti

  1. Comunque gli americani, anzichè imparare dagli inglesi, sembra che gli sparino addosso spesso e volentieri, stando a questa notizia riportata da un utente (Pipistro) su un altro forum (La torre di babele):

    «I comandanti americani, visto che i loro uomini continuano a sparare contro i britannici perché non riconoscono l’Union Jack (la bandiera del Regno Unito), né gli automezzi che usano, né i loro contrassegni, hanno preso l’inedita iniziativa di chiedere all’esercito britannico di fornire veicoli, uomini e bandiere per mostrare ai loro soldati come sono fatti gli alleati». [Swissinfo]

  2. carissimo Nibbio, è fin troppo evidente che le argomentazioni mancano proprio a te…
    Ti poni con atteggiamento rissoso, confuso, sollevi polveroni in cui mescoli tutto e non hai mai risposto a una questione sollevata dagli altri interlocutori che hanno commentato questo post.

    La meni in continuazione con il disco rotto dei comunisti antiamericani amici dei terroristi tagliagole. Chi non è come te è contro di te, un nemico. Sembri così ossessionato da questo disco al punto da sfiorare la paranoia e l’autismo. Infatti tu non dialoghi e non discuti con nessuno.
    E a insultare hai iniziato tu.

    Ricordati di prendere la pillolina stasera, nonno. E cerca di riposarti. Vedrai che i cosacchi non arrivano stasera. Lo zio Silvio rifulge ancora lassù a proteggerci tutti.

    In fondo sei così fuori che mi stai pure simpatico…

  3. LOW RESOLUTION,
    va bene distorcere la realtà, ma distorcerla anche quando è scritta nero su bianco mi pare davvero eccessivo.
    1) A quale questione non avrei risposto?
    2) Dimmi dove avrei cominciato io ad insultare. E’ tutto scritto, mostramelo !!!

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