George W.Bush ha finalmente elaborato un piano per uscire dall’Iraq.
Peccato che preveda di passare per l’Iran.
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10 Commenti
prevede anche un salto in Siria…
Hanno speso 300 mld di dollari per afghanistan e iraq. E la loro economia è sempre più in crisi. Vedremo quanto andranno in crisi, dopo aver “fatto” anche l’iran e la siria. L’Iran sarà il nuovo Vietnam americano.
Graziani, questa del Vietnam è veramente forte, mai sentita, hai pensato a brevettarla?
E tu, Strangeblog, leggi gli articoli o ti fermi al titolo?
La segnaletica stradale
provoca sempre grossi disagi
e dirottamenti imprevisti
che fanno perdere tanto di quel tempo….
Eccola l’economia in crisi: USA +4,4% di crescita del PIL nel 2004, Eurozona +1,8%, con la Germania in stagnazione. Di questo passo in Vietnam ci andiamo noi, in vacanza.
Ce lo vedo, mentre cerca di guardare la cartina per trovare la strada arriva la Rice e gliela gira dal verso giusto.
Mio cugino aveva scelto le stesse tecniche di Bush per far funzionare la sua economia privata. Aveva ereditato da mio zio una buona attivita’, redditizia (un +1.8% l’anno, circa). Ma si trattava di fare sacrifici. Allora ha cominciato a stamparsi i soldi da solo e ad intimidire i fornitori che si rifiutavano di accettare le sue “banconote”. Per il resto debiti a non finire, “paghero’ con comodo” diceva sorridendo ai creditori ipnotizzati dalla sua Magnum sotto la giacca. I suoi conti erano mirabolanti, spuntava anche il +4,4%. Gli agenti della GdF hanno compreso il genio finanziario e l’hanno inviato ad insegnare nella prestigiosa scuola di Rebibbia. Forse la sua Magnum non era abbastanza grande (certo non come quella di Bush).
Geniale questo commento. Sicuramente di un economista.
Qualsiasi cosa faccia Bush ha sempre ragione…
brutti schifosi comunisti…
La battuta originale è di Luttazzi: ” Stiamo lasciando il Kosovo. Passandoci attraverso.” ( Satyricon )
prevede anche un salto in Siria…
Hanno speso 300 mld di dollari per afghanistan e iraq. E la loro economia è sempre più in crisi. Vedremo quanto andranno in crisi, dopo aver “fatto” anche l’iran e la siria. L’Iran sarà il nuovo Vietnam americano.
Graziani, questa del Vietnam è veramente forte, mai sentita, hai pensato a brevettarla?
E tu, Strangeblog, leggi gli articoli o ti fermi al titolo?
La segnaletica stradale
provoca sempre grossi disagi
e dirottamenti imprevisti
che fanno perdere tanto di quel tempo….
Eccola l’economia in crisi: USA +4,4% di crescita del PIL nel 2004, Eurozona +1,8%, con la Germania in stagnazione. Di questo passo in Vietnam ci andiamo noi, in vacanza.
http://www.reuters.com/financeNewsArticle.jhtml?type=bondsNews&storyID=7660303
Ce lo vedo, mentre cerca di guardare la cartina per trovare la strada arriva la Rice e gliela gira dal verso giusto.
Mio cugino aveva scelto le stesse tecniche di Bush per far funzionare la sua economia privata. Aveva ereditato da mio zio una buona attivita’, redditizia (un +1.8% l’anno, circa). Ma si trattava di fare sacrifici. Allora ha cominciato a stamparsi i soldi da solo e ad intimidire i fornitori che si rifiutavano di accettare le sue “banconote”. Per il resto debiti a non finire, “paghero’ con comodo” diceva sorridendo ai creditori ipnotizzati dalla sua Magnum sotto la giacca. I suoi conti erano mirabolanti, spuntava anche il +4,4%. Gli agenti della GdF hanno compreso il genio finanziario e l’hanno inviato ad insegnare nella prestigiosa scuola di Rebibbia. Forse la sua Magnum non era abbastanza grande (certo non come quella di Bush).
Geniale questo commento. Sicuramente di un economista.
Qualsiasi cosa faccia Bush ha sempre ragione…
brutti schifosi comunisti…
La battuta originale è di Luttazzi: ” Stiamo lasciando il Kosovo. Passandoci attraverso.” ( Satyricon )