Costanzino e l’impero

Allo scoccare della mezzanotte, una vasta cospirazione di furgoni ha realizzato in tutta Italia il complotto gossip più inquietante degli ultimi tempi: librerie, supermercati e ipermercati verranno sommersi dalle copie sfolgoranti di Costantino e l’impero, l’ordigno investigativo e letterario che il Miserabile Scrittore e Michele Monina hanno approntato per i tipi Tropea.
Fin d’ora vi diciamo: il tour di presentazioni si svolgerà negli ipermercati, nei centri commerciali e negli hard discount.
Ne parleremo intanto su RadioDue, con Luca Sofri, a Condor, dalle 10.30 in poi di oggi 1 febbraio (cliccate qui per ascoltare via Web).
Dopo le sapide anticipazioni di Grazia ed EvaTremila (che nel numero ora in edicola hanno dedicato al libro strilli e lancioni in copertina), poniamo a fondamento del nostro edificio in stile garbagnatese questa imprescindibile pietra angolare: l’incipit dell’abissale Biografia non autorizzata del Divo nel Paese delle Meraviglie.

COSTANTINO DIVENTA IMPERATORE

C_1_Multimedia_20178_multimedia.jpgLa scena dà sull’azzurrino. Maria De Filippi vi appare di scorcio, vestita di bianco, il microfono nero nella mano nervosa, mentre passeggia avanti e indietro. Lo studio di Canale 5 è gremito all’inverosimile. Le donne, sugli spalti, sono pronte a scatenare urla stridule di gioia scandalizzata. E’ il paradiso, questo. Al centro, ci sono Loro.
Loro sono Costantino e Alessandra. Soprattutto, Loro sono Lui: Costantino. Costantino Vitagliano, da cinque mesi, viene tempestato dai corteggiamenti più bizzarri e bizzosi di trenta donne decise a tutto, durante situazioni fiction imprevedibili, improbabili, paradisiache. La fama di Costantino sta salendo negli indici della storia della tv italiana. La fama di Costantino sta per assegnarsi il guinness dei primati. La fama di Costantino è pronta a esplodere, a tracimare dal video e a invadere l’Italia, che però è già invasa da Costantino. Costantino non è ancora ovunque, ma presto potrebbe esserlo. Dipende da questo momento preciso.
Ci sono scelte da fare nella vita.
Costantino deve scegliere.
Tra qualche secondo avrà scelto.
Non potrà tornare indietro.
Questo è il momento della Scelta.

Costantino è vestito con un gessato a righe stile anni Trenta. I capelli sono impomatati, tirati indietro, lisci come seta di Pechino, la perfetta riproduzione di un Rodolfo Valentino cento anni dopo. Il suo corpo, sotto il raffinato tessuto della camicia a collo largo aperta, è snello, scattante, agile. Sul petto pulsa il gioiello che di lì a poco diventerà una moda: un rosario in perle nere e argento 925, che termina, anziché con una Croce, con una Spada, e che il produttore assicura essere “indossato dagli uomini dello spettacolo e dello sport”, e sarà l’oggetto di culto dell’estate 2004.
Costantino è alto, magro, palestrato. Ha costruito il proprio corpo con una costanza e una tenacia che non hanno confronti in tv. Ha preso a schiaffi i clienti del bar in cui serviva. Ha lanciato dalla finestra un suo professore di scuola. Si è picchiato con gli zingari di Calvairate, il quartiere milanese dove è cresciuto. Da quando lo hanno espulso dall’istituto in cui studiava, si è scolpito in palestra, la sua vera scuola di vita. Ha mutato alimentazione. Si è sottoposto a una rigida autodisciplina. Il corpo di Costantino è la prova provata che questo ragazzo ha Volontà, Ce La Può Fare.
Questo è il momento della Scelta.
[…] La Scelta è un momento grave.
Tutto il futuro ti schiaccia. Il passato rovescia i rimpianti su di te. E il presente, mentre scegli, non puoi godertelo.
Costantino è pronto.
E’ pronto a farla finita.
Qui inizia la Vita Nuova.

Costantino taglia lo studio televisivo con il suo sguardo azzurro, una lama precisa, un’occhiata chirurgica. Durante Uomini & Donne c’è uno che si è travestito da Darth Vader, il cattivo di Guerre Stellari, cioè le vere Guerre Stellari, cioè i primi tre film, non quelli venuti dopo che accadono prima che inizi il vero Guerre Stellari. Con la maschera nera, il mantello nero, l’armatura nera: e la spada laser. Lo sguardo di Costantino è più laser di quella spada. Lo sguardo di Costantino è più luminoso della luce.
Anche Maria De Filippi se ne è accorta, quando ha visto che l’audience saliva del cinque percento.
E Costantino torna a fissare Alessandra. Sorride, sembra sicuro di sé, ma tutti noi sappiamo che non è così. Anche lui trema, dentro, come noi.
Inizia a parlare.
Le prime parole sono tremende.
Sono un annuncio di morte.
Sono un assassinio in diretta.
Questo non è il quarto potere, nemmeno il quinto, neanche il sesto. Questo è il potere e basta.
Costantino dice: “Faccio un torto a una persona”.
Dice. “Perché effettivamente”.
Dice: “Io non ho il coraggio di dire a Veronica che non l’ho scelta”.
Lo studio esplode.
Urla. Un accenno di svenimento. Parte la musica, ma è travolta dall’entusiasmo del pubblico. Tutte le donne e le signore sono in piedi, urlano, applaudono. E’ tutto irrefrenabile. E’ la gioia.
Questa è la felicità.
Costantino non ha ancora scelto, ma Noi abbiamo già capito Tutto.
Anche Alessandra. La commozione incerta di Alessandra si scioglie in un sorriso dolcissimo. Anche lo sguardo sorride. Lei si avvicina a lui, lui si avvicina a lei: si baciano.

[…] Attenzione.

Costantino congiunge i palmi delle mani, fa aderire le dita, sembra una preghiera, si rivolge ad Alessandra. Dice: “Però la mia scelta nei tuoi confronti non ha un perché”.
Dice. “Questo vorrei che fosse ben chiaro”
Dice: “Non c’è una motivazione da parte mia per dirti ti scelgo, perché…”
“Perché così…”
“Ti scelgo così… Perché è giusto che finisca così”.

Alessandra si passa la lingua, patinata e bianca per la tensione, sulle labbra. Maria De Filippi dice che ora tocca a lei, lei dice: “Io magari dico di sì”.

Il futuro inizia in questo momento.

(Visited 108 times, 1 visits today)

50 Commenti

  1. Phil, tu che fai libri e canosci le percentuali dei diritti, almeno non le dividi per due. Noi, sì. Quindi la pecunia non puzza la metà. Piuttosto: trovami un lavoro fisso. :-P

  2. no, vabbè, io stavo facendo un discorso più terra-terra…a casa mia è ancora il 31 gennaio, e qui siamo già a febbraio! macchianera è in una dimensione metatemporale! gajardo!

    (domanda a parte: non per screditare il lavoro altrui, ci mancherebbe, ma davvero c’è gente che comprerebbe una biografia di quel tamarr…ehm, volevo dire, di costantino comesichiama? oltretutto una biografia di costantino già esiste, l’ho vista in vendita al discount…)

  3. e a questo visto che tanto ho un cazzo da fare aggiungo un pezzo della recensione di Borges a Citizen Kane letta oggi sul mio manuale di Storia del Cinema:

    “Oppressivamente, infinitamente, Orson Welles esibisce frammenti della vita dell’uomo Charles Foster Kane e ci invita a combinarli e ricostruirlo.[…]Alla fine comprendiamo che in frammenti non sono retti da una segreta unità: l’abborrito Kane é un simulacro, un caos di apparenze.”

    Costantino é “un labirinto senza centro”? e se si, qual’é la sua rosebud? :)

    (oddio che tristezza delirare da sobrio nei commenti di Macchianera..)

  4. Si dice si critica si legge si rilegge.
    Si va su su su su SU SU SU SU…
    …e poi si pubblica “Costantino e L’Impero”.
    E questo ci rende tutti più umani, per fortuna, grazie ragazzi, un giorno saremo tutti labrancacizzati.

  5. Kekule, manco l’hai letto. Non c’entra nulla con Labranca, ma veramente nulla. C’entra invece moltissimo col Borges di Dark. Senza scordare che si fa una filogenesi di Arnold che è identica a quella del Qadmon dello Zohar. E poi, diavolo!, c’è il migliore amico di Costantino che si getta dal balcone con le uova stupefacenti nell’intestino, in quel di via Tommei!

  6. Genna, pecunia non olet punto e basta: che tu la divida per uno per venti. Non ho niente in contrario a chi fa libri per guadagnare, o anche per guadagnare. Io non ne ho ancora fatti, ma potrei anche farne e comunque per guadagnare faccio altre cose. No battute.

  7. giuseppe, ti avevo già detto (no?) quanto temessi questo tuo libro? ma com’è che scrivi sempre roba che temo un casino? ;)

  8. Elicotteri a Costantinopoli

    Non che non ci sia nulla di cui parlare. Anzi, ma non ho tutto questo tempo, ultimamente. Mi piacerebbe però soffermarmi sulla questione elicotteri: e quelli che (dietro un compenso di 1 miliardo emmezzo di euro) costruiremo per il presidente degli Sta…

  9. Va bene che si sta parlando di Costantino, ma citare Borges e scrivere “qual’é” mi sembra il massimo del vorrei ma non posso.

  10. Rina: io faccio un sacco di errori però almeno non scrivo stronzate. Pensa che quando scrivo di fretta mi spunta perfino pò (orrorre! scritto con l’accento!!) eppure, non scrivo stronzate. Ragionaci.

  11. Per mettervi d’accordo, Vis e Genna, vi dirò. di tutto cuore, che scrivete solo stronzate.

  12. mi è arrivato stamattina quindi non ho ancora avuto modo; epperò non so se ho voglia di leggere di costantino. sono riuscito a non farmi inquinare fin ora, non so chi sia non l’ho mai sentito parlare, perchè devo rovinare tutto ora?

    se poi fosse vera quella delle presentazioni…

  13. che cosa criticate tanto costantino, fa quello che fate voi adesso, sfrutta il momento, ma almeno lui non sputa nel piatto in cui mangia…voi avete scritto questo libro chiaramente per soldi, e fate i superiori, ma voi pensate di essere tanto meglio di lui? ciao daniela

  14. Dubito fortemente che gli autori di Stile Libero si siano arrichiti con quel libro al pari di Costantino…anzi dubito anche che Costantino abbia mai scritto quel libro.

  15. le carampane visitano tutti i siti e sanno pure navigare in internet…ci sono tanti personaggi in tv, meglio o peggio di costantino, ma perchè parlare sempre di lui, visto che è così spregevole…forse perchè così qualche copia del libro si venderà o no?

  16. Genna, tempo fa hai postato un articolo sugli autori italiani che, a tuo dire, rappresentano il meglio della produzione letteraria contemporanea. Nientedimeno questo articolo, opportunamente tradotto, fu pubblicato su “The Economist”.
    Ebbene, ti ho dato fiducia fino in fondo e mi son preso la briga di comperare quasi tutti i libri degli autori che proponevi.
    Caro Genna, a conclusione dell’iter, ti pongo il seguente quesito: è così povera la letteratura italiana del 21simo secolo o sei tu che hai fatto un marchettone internazionale? Perchè quello che ho letto, fino all’ultima riga dell’ultimo libro, è stato peggio dell’armata di fantozziana memoria: una cagata pazzesca. E senza se e senza ma.
    Paradossalmente preferisco sapere che hai preso soldi da qualche editore per scrivere quello che hai scritto piuttosto che prendere coscienza che la produzione italiana sia così scadente.

  17. non so quali avesse citato genna, tra gli ultimi usciti secondo me biondillo (per cosa si uccide) non è male, poi colaprico, benati (cani dell’inferno), morozzi (blackout) e un nome che conoscono purtroppo in pochi ugo cornia (sulla felicità ad oltranza, roma). prova…

  18. Costantino è la Lecciso maschio. Non sa fare niente, non è particolarmente bello, è volgare, ha un passato quantomeno discutibile e sopravvive solo grazie alla protezione di Costanzo e della De Filippi. Scrivere di lui non è un crimine, se scrivendo di lui si parla in realtà dell’Italia che lo idolatra. E si cerca di capire perché.

  19. Vi renderò edotti, presto o tardi, della superclassifica dei peggiori dei peggiori dei peggiori dei peggiori di tutti i tempi che abbiano mai proferito verbo in questo sito. I meglio stupidi. Ignoranti. Inutili, Rosiconi. Negativi. Smontatori. Brutti dentro. Mi limito a segnalare ai primi posti della classifica, per ora, quel robo che si fa chiamare – anzi si chiama da solo, perchè nessuno lo chiama mai – Bongo.

  20. x giulia: d’accordo scrivere su costantino non è un crimine e lui non è sicuramente un santo, ma perchè scrivere solo su costantino, ma una bella biografia di beppe convertini o di sergio muniz, andando a scavare nella monnezza, perchè no? forse perchè non se li comprerebbe nessuno?….

  21. neanche Costantino se lo comprerebbe nessuno se la coppia Costanzo non avese creato il fenomeno mediatico.
    tanto è vero che come dice Giulia, Costantino è una loro creatura di cui nessun altro reclama la paternità.

  22. MA GLI DATE PURE SPAZIO A QUESTE NOTIZIE?? MA PIUTTOSTO FATE PUBBLICITA’ ALLA CARTA IGENICA!

  23. x Simone, vedi che uno degli autori del libro appartiene a questo blog e gli interessa molto fare pubblicità anche a costantino, quell’essere così spregevole che osa apparire in tv nonostante il suo bieco passato….

  24. daniela – non fare la furba, tu vuoi solo passare per carampana (si dice in giro che il carampanismo sia l’ultima frontiera del glamour, quest’anno.), ma non lo sei. se fossi una vera carampana ora ti staresti producendo in scene isteriche via commento…

  25. xGiorgia:ti assicuro che io sono una vera carampana, se si intende che mi piace la coppia costa-ale, come vedi non tutte siamo delle isteriche e sappiamo benissimo che costa non è un santo e ale non è una verginella, che ognuno ha il suo passato, ma non ci sembra giusto dare sempre e solo addosso a costantino, non credo che stia togliendo lavoro a nessuno e che male c’è se sfrutta questo momento a lui favorevole?

  26. Daniela: si scrive su Costantino perché è un fenomeno mediatico unico, gli altri no. e qualcuno avrà pure il diritto di reputarlo un inutile buffone malvestito senza passare per intellettuale intransigente, no?

I commenti sono bloccati.