Avete presente Cicciopanzo, quello che dice di aver rinunciato al proprio talk show serale per colpa dei volgari reality che sforavano e lo costringevano a tarda notte; il titolare di una società che ne produce almeno 5, di reality, con a carico una moglie che ne conduce tre?
Bene, è martedì mattina. Mi sveglio presto (o, per lo meno, presto per quelli che sono i miei canoni). Accendo la tv. Càpito su “Tutte le mattine”, puntata speciale dedicata all’emergenza Tsunami, in un insensato delirio di ospiti: dal conduttore di “Gaia” a Giobbe Covatta, da Laura Freddi a Katia e Ascanio.
E’ martedì mattina, dicevo, e Cicciopanzo ad un certo punto gongola. Vorrebbe dire e non dire, ma alla fine dice.
E’ irritato, Cicciopanzo: Dagospia deve aver ignorato la vittoria della sua “Buona Domenica” contro “Domenica in”. E sì che è stato doloroso, per una domenica, rinunciare alle “Sorelle Platinette”, interpretate da Mary del Grande Fratello e dalla stessa Platinette. Ma, alla fine, dedicare attenzione allo tsunami ha pagato. Tiè. Venier: prendi e porta a casa.
Poi arriva il 30 dicembre. La Rai, che la domenica precedente ha incassato, cambia politica: nel corso della trasmissione in diretta per il Capodanno verrà dato ampio spazio alla segnalazione delle iniziative di solidarietà e a collegamenti con le zone colpite dal maremoto.
Cicciopanzo, che la sua finta diretta per il Capodanno l’ha registrata prima che la furia dell’onda anomala scuotesse l’oceano indiano, si sente sorpassato a destra. I Fichi d’India e Costantino hanno già brindato per finta, la sera del 31 hanno le serate in discoteca e col cazzo che tornano a fare il “take two”.
Eppure non ce n’è. Per quanto, per tentare di farla franca, un’inversione a U si possa eseguire rapidamente, lo stridere delle gomme non passa inosservato:
C’è? Ci fa? Alzheimer?
Secondo me questa era da “Vergogna equa e solidale”.
Secondo me questa era da “Vergogna equa e solidale”.
come Veltroni: anche lui decide una volta che è meglio il silenzio e la sobrietà (Madrid, marzo), un’altra che è meglio festeggiare (oggi).
Schizofrenia. Oppure semplicemente megalomania, che induce taluni a credersi creatori e incanalatori delle opinioni mainstream.
Non c’entra una mazza ma questa notizia m’ha colpito:
(ANSA) – ROMA, 31 DIC – Un giovane di Mantova ha lanciato il treppiede della fotocamera contro il premier Berlusconi che passeggiava in Piazza Navona.
Il treppiede, mica la fotocamera, il tirchio.
ci credo che ti ha colpito è la migliore notizia degli ultimi mesi… un bel treppiede tra capo e collo se lo meritava proprio, il nano.
Mi ha anche colpito il portavoce del nano che dichiara “impressionante il numero delle telefonate di solidarieta’ ricevute”.
Secondo me gli ottimi Del Bosco da Marmirolo, da buoni lavoratori non se ne vantano, ma hanno ricevuto un numero di telefonate di apprezzamento che e’ almeno il quadrato di quelle a cui ha dovuto rispondere Bonaiuti.
Ottima anche l'”Involontaria” gaffe di Fini che esprime “affettuosa solidarietà per il folle atto di cui è stato vittima Berlusconi”
Anche lui pro-Del Bosco!
Fabrizio non ti pare che ci stiamo un po’ troppo argentinizzando?
Esempio di paranoia catodica, una malattia relativamente giovane, ma che si farà. Che poi alla fine, sul librume di storia, cicciostaller finirà un po’ come Irma nei libri di froid.
questo post è straordinariamente intelligente. Ci dobbiamo preoccupare?
Alzheimer e depressione senile senza dubbio. Basta che lo guardi in faccia e in corpo! Non ci resta che sopportarlo in nome della pietà umana.
argentinizzando?
l’argentina l’abbiamo superata già almeno 10 anni fa!
Secondo me questa era da “Vergogna equa e solidale”.