L’ultima fatica di Gregorio Paolini e della di lui ganza va in onda su Fox Life, si chiama “Quinto Potere”, è un reality che vede protagonisti aspiranti giornalisti ed è all’ultima settimana di programmazione.
Obiettivo: rifare “Target” senza Gaia De Laurentiis ma confermando i cameramen acrobatici.
Scopo: giovani braccia rubate all’agricoltura vengono eliminate a due a due, sacrificate sull’altare del televoto via esseemmeesse.
Ideona: rifarlo anche il prossimo anno, utilizzando come set la redazione di un quotidiano. Uno Libero, possibilmente. Ma anche di nome, non solo di fatto.
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Non vedo perchè essere micragnosi:quelli di Largo Fochetti non meritano di essere ignorati.
Ripeto, così come ho detto in trasmissione: se mi fanno fare il provino, io faccio il 6° Potere :)))
Il titolo è geniale!
Neri, dal rilievo che dai in questo sito a quelle ottuse distensioni della mente che sono i reality show, mi sono fatto l’idea che faresti qualsiasi cosa pur di potervi partecipare come protagonista. Sbaglio?
@Bongo. Ma è così difficile capire che ci si può appassionare ad una cosa senza NECESSARIAMENTE volerne far parte? Tu ascolti musica? E vuoi fare il cantante? Io lavoro in un’istituto universitario di ricerca sui media e ieri non si parlava d’altro che de “I magnifici cinque” (l’ultimo reality cult di la7), ma dubito che ci sia qualcuno lì che abbia velleità da concorrente! La smettiamo una buona volta di fare gli intellettuali di ‘sta cippa?!?
Video, secondo me fai un po’ di confusione.
Ci si appassiona a qualcosa che piace pur non avendo il deiderio di imitarl, ma in questo caso il Neri non voleva manifestare il suo piacere per i reality show, ma la sua derisione per i medesimi.
E allora, da qui l’intervento di Bongo, perchè ti ostini a seguire qualcosa che tu dici trovare ridicolo?
Perchè lo trova ridicolo! E’ ovvio… E’ il meccanismo che ha dato successo a tutti i “mai dire” (ricordi mai dire banzai?).
la redazione di un quotidiano che si presta e’ quella di libero, del domenicale o del corriere dei piccoli?? saluti
Aspetta Video, forse il termine ridicolo non è corretto.
E’ ridicola una barzelletta perchè fa ridere e lo sono i vari maidirequalcosa, perchè ridicolizzano una situazione, non lo sono i reality che non nascono con l’intento di far ridere ma di incuriosire il pubblico che solo in alcuni casi (come questo) reagisce con una risata di disprezzo.
E’il Neri che ridicolizza il reality, non è il reality ad essere ridicolo.
Videogirl, ti confesso che ascolto musica e mi piacerebbe essere direttore d’orchestra. Non mi atteggio affatto ad intellettuale, ci mancherebbe: i porno e le scommesse sportive (specie i cavalli) sono i miei maggiori interessi.
Il fatto che Neri indugi sui reality, spesso ridicolizzandoli garbatamente ma tuttavia sottoponendoli all’attenzione dei suoi seguaci, mi ha fatto sorgere spontaneo il quesito: come la volpe che non arriva all’uva. Ma se non è così, mi sono sbagliato io. Ciao.
Rimango dell’idea che può essere ridicola/divertente/buffa anche una trasmissione che non vuole esserlo. Chi ha mai detto che qualcosa possa essere visto solo nel modo previsto dagli autori? Bongo, forse ho esagerato un po’, solo non sono d’accordo con l’idea che, a parlare di reality, “ci si sporchi le mani”. Personalmente sono molto grata al Neri per avermi fatto conoscere l’esestenza di Gullo, son cose che fan piacere…
Sicuramente video, se uno guardasse il TG di Fede con lo spirito con cui lui ce lo confeziona, saremmo tutti dei mentecatti come lui.
Però è anche vero che se io guardo tutti i giorni il TG di Fede dicendo che è perchè mi fa ridere, è probabile che dopo un po’ a qualcuno venga il sospetto che in realtà a me quel TG piaccia ma mi vergongi a confessarlo.
Questa foto mi ricorda tanto me, ieri sera, all’aeroporto di Linate.
Ormai questo Paese sta andando fuori di testa. Dopo ben 1he40 di fila per imbarcarmi, al metaldetector sono rimasta in pantaloni e magliettina: senza cinta, senza stivali, senza alcun accessorio. Alla richiesta di sollevare i pantaloni (!!!!!) pur avendo io sotto delle meravigliose calze parigine, mi sono rifiutata e li ho minacciati di accendermi una sigaretta, visto quanto mi stavano “intrattenendo”…e calcolate che il salone era pieno.
La polizia antisommossa presente (giuro) mi ha supplicato di non farlo.
C’era gente imbufalita, abbiamo perso quasi tutti gli ultimi voli Meridiana. Ci è stato risposto che era colpa della Sea e che le compagnie non aspettano, non ci hanno neanche fatto l’endorsment per farci partire con l’ultimo volo Alitalia delle 21.30 per Roma, pur essendo società dello stesso gruppo. Motivo? Pare che un pò di tempo fa abbiano fatto passare uno con il revolver e che tante testoline siano rotolate in terra per questo. Dunque, in segno di protesta, gli addetti alla sicurezza hanno messo il livello di rilevamento metalli al massimo, per cui suona anche per una otturazione al dente.
Ci credo poi che qualcuno vada lì con il revolver.
In che paese viviamo, Laura….
Io ti avrei chiesto di abbassarteli i pantaloni, non il contrario.
Ma cosa stai pensando, maliziosa che non sei altra? Solo per poter rimirare le tue deliziose “calze parigine”. A proposite come sono fatte?
Sai che hai dato un’idea ai fervidi autori? “Metal detector”, a metà tra il reality e la candid.
Le “parigine” sono calze autoreggenti che arrivano appena sopra al ginocchio.
Se mi dovesse di nuovo capitare una cosa del genere, giuro che per protesta mi sdraierò a pancia sotto, direttamente sul nastro per i bagagli.