Chloë Sevigny is going down, down, down

Diamo a Macchianera una botta “à la Dagospia (il quale, peraltro, sta pubblicando – e a puntate – il filmato integrale dei venti minuti di sesso di Paris Hilton, datato al punto che ormai l’immagine è sfumata come un film trasmesso da La7).

Da queste parti, invece, un pompino ve lo facciamo sudare molto meno, fosse anche solo per dare un dispiacere a quelli del Moige, scandalizzati per un format innocuo come I Fantastici 5 (ommioddìo: dei froci in tv!).

Ebbene, ricordate la storia del film “The Brown Bunny”, di Vincent Gallo, con Chloë Sevigny? Si trova qui, ma vi rinfreschiamo comunque le idee:

C’è un film, chiamato “The Brown Bunny“, che è stato presentato al Festival di Cannes dello scorso anno, ma che in America non è ancora uscito. Debutterà nelle sale venerdì. Il motivo del ritardo è piuttosto semplice: problemi di censura. La scena finale consiste in tre minuti di pompino girato dal vero (che verrà naturalmente estirpato nella versione in distribuzione negli USA). Nella parte del ricevente, Vincent Gallo, il regista e sceneggiatore; in quella della donatrice, Chloë Sevigny, l’attrice protagonista.

La Sevigny, come spesso accade alle attrici, si è lasciata soggiogare dal carisma del regista e nei giorni scorsi, nell’imminenza della prima, ha dichiarato ai giornalisti:

Chloe Sevigny

“E’ stata una scena molto difficile da girare, per me. La più difficile della mia vita. Quella in cui ho dovuto mettere tutta me stessa. Quel film è pura arte. Non dovrebbe essere proiettato nei cinema: dovrebbe essere visto in un museo.”


E chi ha trascorso la post-adolescenza a tentare di convincere la malcapitata di turno che in realtà era cosa buona e giusta già qui intravede la maestria. Ma – attenzione – il vero genio sta nella successiva dichiarazione di Vincent Gallo:

Vincent Gallo

“E’ vero, è stata una fase molto difficile della lavorazione. Eravamo io e lei soli, in una stanza, con la sola compagnia di una videocamera. Per girare la scena ci sono voluti tre giorni.”


That’s what I call a genius.

Ebbene, in spregio a tutti i Moigerati, ad uso e consumo di tutti i degenerati e degli adolescenti repressi (che si facciano questa sontuosa pippa senza genitori apprensivi e oculisti tra le palle), Macchianera vi fa scaricare in anteprima il video che sarà protagonista di un’invasione di internet: la scena integrale tratta da “The Brown Bunny”.

Godetevela.

e670139cfdbb64f7e2a2ad7345c285fe1 Windows Media 9Clicca qui per vedere il video
(formato Windows Media)
3’14” – 8,47 Mb
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50 Commenti

  1. …vedo che le mie suppliche di mettere anche qualcosa di maschile oltre i calendari delle supergnocche è servito!
    però…non era proprio questo che chiedevo…
    ma…vabbé…
    quindi se ti chiedo di mettermi nella blogbar…????
    dai gianluca..non guardarmi così male…era solo un’idea…

  2. Lui sussurra “Never again” o qualcosa del genere mentre lei acconsente con mugolii (d’altra parte, con la bocca piena si fa fatica a parlare).
    Per me è già Oscar.

  3. fortunato vincent…!
    E comunque finalmente qualcuno che parla di Vincent Gallo. Il precedente film Buffalo 66 è interessantissimo… ma a proposito qualcuno sa quando uscirà il nuovo in Italia… (se uscirà…)

  4. io direi che c’è poco da dettagliare.
    Tutt’al più c’è da chiedersi perchè qualcuno dovrebbe godere nel guardarlo.
    Non che ciò non avvenga, ma non è una gran consolazione!

  5. Posso dire che l’indicazione pubblicitaria di macchianera.net mi fa davvero cadere le braccia???

    Suvvia, tanti bei discorsi ed enunciazioni di principio per poi approfittare di una pompa e farsi un po’ di pubblicità???

    Almeno Dagospia lo fa quotidianamente,con le finalità connaturate ad un filmato pornografico (un sano arrazzamento) ed almeno ha il pudore di non pubblicare l’indirizzo del sito.

    Da tapiro d’oro!!! Ma su, ma dai, ma su, ma dai!!! Oppure da Poverino’s …………..

  6. Strano, non ricordo di avere visto qui il filmato integrale del cunnilingus praticato da Mark Ruffalo a Meg Ryan in In the Cut. Devo essermi persa qualcosa.

  7. Spero che tu nn abbia un traffico contingentato altrimenti mi sa che la tua quota di GB ogggi te la sei giocata tutta…

  8. L’ipocrisia è un ‘qualcosa’ che a Gianluca Neri non appartiene! E’ un piacere leggere queste sfide da rete, per la rete e sulla rete :)))

  9. Vediamo un po’. Se Gallo vende bieca pornografia come arte solo per farsi pubblicità e poi viene Neri che vende come gesto di ribellione al Moige (quindi ancora una forma di arte) la pornografia che già Gallo come arte vendette – e sicuramente non si incazza se gli si impennano gli accessi oltre al pene – siamo di fronte a ruffianesimo meta-post-post-moderno o alla nuova versione di una canzone di Branduardi?

  10. be’, comemai ancora nessun commento femminista e/o controcommento maschilista? su, su.

  11. Diciamo pure, tanto per essere buoni, che questo qui sopra fa rimpiangere il grande Post dell’altra volta,

    Aggiungiamo che che lei è completamente fatta (nel senso di drogata, per chi, almeno oggi non è andato oltre alla facile battutella da scolaresca) e direi quasi inconsapevole

    mettiamoci pure che anche lui è fatto (sempre nel senso di drogato) in maniera imbarazzante

    diciamo anche che questo genere di “provocazione da artista metropolitano” che non c’ha più una fava da dire si è già vista due o tre volte negli anni passati e anche in Italia

    Chiosiamo con un superfluo, ma evidente, che le riprese sono girate a cazzo

    a chi giova o ha giovato tutto ciò

  12. Anche ad Arcipelago qualche anno fa, con effetto ancor più penoso (anche perché ci recitava una mia amica)

  13. a me è piaciuto molto. credo che andrò a vedere il film. sul fatto che i due siano “drogati” ho qualche dubbio. arcangelo, parli di cose che conosci o parli a vanvera? *di che cosa* sarebbero drogati i due?

  14. a me risulta che il primo a battezzare “arte” un pompino fu Man Ray in una foto che si chiama “Automne 1929”. però anche bellocchio è un bel riferimento.

  15. Ma quello di In the cut non era rimming? Ricordo una discussione all’uscita del cinema. (Però Vincent Gallo ha un bel pisello)

  16. Live, non ci vuole una esagerata esperienza di vita, ne una laurea in medicina, per capire che hanno girato strafatti

  17. Arcangelo, se tu avessi una minima conoscenza di Vincent Gallo e di quello che pensa di droghe, fumo e alcool, sapresti che non era strafatto di niente.

  18. Pregasi sottoporre la sequenza di lei in primo piano ad esperto farmacologo, onde evitare ulteriori tristi apologie

  19. 3.14 di filmato.il primo abbondante minuto se ne va per tirare giù le braghe e splip.gli ultimi 10 secondo per rimettere dentro l’arnese.
    Conclusione: l’amico dura poco! (circa 120 secondi)
    io so fare di meglio

  20. La differenza tra un’attrice e una drogata tu non la capisci proprio, vero? Se sapessi cosa viene prima e dopo quella scena, capiresti anche di cosa parlo.

  21. Attenzione! La cosa si fa interessante: PUCE difende la scena per l’alto contenuto artistico. Secondo me è un pompino mica male ma il suo concetto di arte non va oltre il fatto di filmarlo per cercare di fare sensazione (oltre all’evidente gioia del pompino in sé).
    PUCE ora argomenta tu.

  22. Se posso esprimere un mio personalissimo giudizio, lei non mi sembra poi strafatta, lui di sicuro no, comunque riguardo alla qualità artistica del gesto consiglio un giro su http://www.serxparty.tv per farsi un’idea di quanti pezzi da museo ci sono in giro. Direi che in quest’epoca in cui si producono più rifiuti che idee, non mi sembra poi molto strano che un pompino assurga al ruolo di arte. Penso piuttosto che una volta che anche i pompini saranno divenuti roba di tutti i giorni, magari usati per vendere qualche prodotto, cosa potrà ancora stupirci?

  23. Beh visto che il film non l’ho visto, pur sapendo come si lavora con gli attori più di quel che tu possa immaginare,procurerò senz’altro di farlo, in quanto Gallo in altre cose mi è piaciuto assai.

    Aggiungo, e concludo, che se non si fossero fatti,(ne l’uno, e soprattutto l’altra) in tribunale questa verrebbe considerata un’aggravante ( artistica bene inteso)

  24. Non difendo la scena per il contenuto artistico, ma perché presa con quello che la precede e la segue ha un senso.

  25. no arcangelo, l’esperienza di vita che dici tu, cioè il sentito dire o l’immaginato è decisamente insufficiente per dire alunché di nulla. documentati e poi torna.

  26. Si ma loro due stanno insieme.. che delusione.. pensavo che da niente lui l’avesse convinta a girare quella scena facendo 3 giorni di prove. Tsè! Ho idolatrato per qualche minuto Vincent Gallo :P

  27. Arcangelo abbiamo un’amica in comune o quel tipo di scena è veramente abusata.
    ah livefast è sempre incazzato, lassalo perdere

  28. No No, Live, può avere perfettamente ragione,e sono tranquilamente disposto ad ammettere che si può essere sciroccati anche senza essere strafatti

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