Orgasmo Multiplo al 3.5% variabile

Mettetevelo nella zucca Esistono lati positivi nell’aver prenotato un Eurostar Bologna-Roma che ritarda di oltre centoventiminuti. Uno è il vagone ristorante: fossi il signore dei treni farei solo vagoni ristoranti, io. Poi c’è che, una volta finito il libro che ti sei portato appresso, il giornale e le prescrizioni dei medicinali, resisti alla tentazione di metterti a scrivere, ti metti a frugare fra le riviste gentilmente offerte da Trenitalia e, mentre l’attempata vicina di posto sfoglia Bolina, tu scopri l’esistenza del primo numero di Arancio magazine, trimestrale di cultura economica e finanziaria.
Sommario: Ciccì, quanto mi costi!
Vincere il tasso senza paura.
Piace il credito al consumo.
Questa rivista non è per pezzenti e si capisce subito. Intanto è distribuita solo in prima classe. Poi ha il formato tabloid, non ci sono donne nude, non si parla di sesso. Infine, leggerla è un esercizio di autoconvincimento, come camminare sui carboni ardenti e gridare: “Non fa male!”
I pezzi sui Bot, sui risparmi, sull’investimento nel mattone, persino il famolo strano che parla di investire in vini (fìga! è il mercato del futuro!) sono solo sparring partner da riscaldamento blando – e anche se non c’ho i soldi per investire, leggo lo stesso: sto in prima classe e quella vecchia cafona arricchita non ha ancora abbassato Bolina, per la miseria!
Poi c’è l’uppercut del trafiletto di pagina due: Strano ma vero. Mi ricorda tanto la Settimana Enigmistica, mi aspetto un pezzo sull’uomo che ha avuto il singhiozzo per undici anni di fila. Niente di tutto ciò, solo i carboni ardenti che si allungano.
Istat: siamo più ricchi. Siamo più ricchi, sì. Lo dice la statistica: +2.3%. Mo’ me lo segno.
Mi deconcentra appena leggere che è un dato in contrasto con la generale percezione dei cittadini. Ahi! Brucia.
Ma Christian Miccoli, il manager che ha stregato milioni di italiani (sic!) mi convince: siamo rincoglioniti, la statistica è una scienza esatta, mettetevelo nella zucca. Se le statistiche dicono che siamo più ricchi, siamo più ricchi punto! La percezione è fallace. E’ per questo che pagina 11 è interamente dedicata all’acquisto rateizzato. Perché siamo più ricchi, e allora compriamo a rate, che è trendy, va di moda, piace!
E poi, un mutuo al 3,15% smuove l’economia, non immobilizza il capitale e è meglio di un orgasmo multiplo: lo dice anche la pubblicità. Scopare, invece, è out perché non produce reddito.
Tant’è che alla fine della camminata sui carboni ardenti c’è Natalia Estrada in bianco e nero, con un corno portafortuna dalle evidenti virtù falliche e autoconsolatorie, che invita a donare per la ricerca, già che siamo più ricchi.
Ci ho quasi creduto: non fosse che scopare mi piace così tanto, anche nel fango, firmerei per la lobotomia prefrontale e per vivere tutta la vita fra le pagine di Arancio magazine.

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19 Commenti

  1. Eppure la percezione è l’ultima tendenza di questo nuovo e radioso inizio secolo.
    Percepisci il caldo per colpa dell’umidità, il freddo per colpa del vento, l’infalzione per colpa dei comunisti, la guerra per colpa dell’informazione (dei comunisti) , il disgusto per colpa delle Leccisio, il Natale per merito della pubblcità, e volendo essere veramente trendy, anche l’orgasmo grazie al virtuale.

    Non è vero che non si scopa più, si scopa in maniera diversa, in maniera tale da produrre reddito.
    Si scopa via mail, via telefonino e con la web-cam, si scopa con i messaggini, con le linee erotiche o tramite MMS.
    La scopata ormai si percepisce e con essa l’orgasmo.
    Si chiama percezione fallica da contrapporre senza indugi a quella fallace (colpa dei comunisti).

  2. Ma scusate….va già bene che la scopata produca piacere, adesso non mettiamoci a cercare pure il profitto!! ci sono già le professioniste del settore! E poi con sta storia della percezione, l’inflazione è al 2,5% ma quella percepita è del 10 ma ha ragione l’istat. Ma che cazzo vuol dire? Siamo tutti dei poveri deficienti allora e hanno ragione solo quelli dell’istat che ci dicono pure che siamo più ricchi. Oltre al danno la beffa.
    Allora la verità è solo una: i politici sono brava gente ma il popolo li percepisce come ladri e farabutti…e l’istat cosa ne pensa?

  3. Sulla percezione del “consumatore” si sono scritti volumi e volumi… non a caso nelle relazioni di bankitalia si spende più di una parola sulle percezioni dei “consumatori”…

    il problema è che tali percezioni sono “rigide” a mutare in positivo… ovvero una volta che la massa “decide” che si sente più povera passeranno anni prima che muterà idea… e dovranno essere anni di prosperità e fiducia nell’economia…

    ora oggi ad aver fiducia nell’economia ci vuole UN GRAN CORAGGIO… la situazione (colpa del comportamento terroristico sui prezzi fatto dai nostri BRAVI e SAGGI imprenditori dellla Confcommercio – confesercenti – confartigianato e CONFacomecazzotipare) è un disastro, pure il natale sta naufragando tra gli sguardi disperati dei negozianti….

    ed ecco la genialata multimediale… per accelerare il ritorno all’ottimismo ci stanno incominciando a mandare dei nuovi messaggi…”siamo più ricchi” “lìinflazione cala” “diminuiscono i prezzi” e tutti molto concentrati per diminuire il tempo di “mutamento” della percezione del consumatore.

    in questo credo che si spieghi pure la mossa “Rossella”…. un pò di ottimismo e belle fighe in tv anche al tg!!!
    ecchediamine

  4. E’ di ieri la notizia, non circordo dove l’ho sentita probabilmente l’ho “percepita” dalla televisione mentre preparavo il minestrone.
    L’averla percepita mi impedisce quindi di essere più precia ma mi pare che l’affermazione fosse di Billè, presidente della Confcommercio.
    I prezzi dei generi alimentarsi sono aumentati per colpa della mafia.
    I commercianti e i produttori sono quindi vittime innocenti.
    Povero Tanzi!

  5. la mafia?

    quindi ora dovremmo rifolgerci alla CONFMAFIA per il problema prezzi….

    ah no… scusate ho controllato …. la Mafia S.p.a è già in Confindustria! speriamo che Montezemolo si renda conto che la colpa di tutto è sua!

    :) :) :)

    OT
    Billè…. se gli mettete un berretto di traverso sembra Benny Hill!

  6. Non so voi, ma io col dollaro che vale 1/3 in meno dell’euro e ccon il petrolio che ora è a 42$ rispetto ai 55 di meno di un mese fa ho “percepito” un ulteriore aumento del gasolio…e cos’ha detto il presidente dei petrolieri? “Abbiamo dovuto mettere in commercio un gasolio modificato da norme europee che costa di più”.
    Ma non è fantastico tutto ciò? Lo percepisco…

  7. il presidente dei petrolieri…… no dico ma qualcuno sa cosa bisogna fare per diventare “presidente dei petrolieri”?

    uno da piccolo veniva interrogato dalla maestra e diceva “io da grande farò l’astronauta” o “io da grande mi farò le canne come mio fratello… che non fa una mazza tutto il giorno ma ha sempre su un sorriso..”

    chi mai sapeva che si poteva dire “io da grande farò il PRESIDENTE DEI PETROLIERI!!” cazzo.. che figata!!!

    come dire Superman o Bat-man!!!

    rivogli indietro il mio passato e gridare ai 4 venti che c’è pure questo “lavoro” tra quelli desiderabili… sono stato scippato del’opportunità di voler essere qualcuno nella vita……

  8. Povero Tanzi, sotto pressione dalla mafia che lo costringeva a vendere gli yogurt a caro prezzo, svendeva i titoli delle sue società come Vanna Marchi le sue maschere allo yogurt.
    Illusioni allo yogurt per tutti.

  9. avevo proposto all’ufficio stipendi di distribuire le buste paga inumidite

    così gli euro percepiti sono di più di quelli reali

    dice che ci pensano su

  10. Il mutuo non sarà certo meglio che un orgasmo multiplo, per carità, però che smuova l’economia è relativamente fuori discussione.
    Ripensandoci, poi, per chi i mutui li vende, forse è persino meglio di un orgasmo multiplo. Se uno pensa che c’è gente che si eccita come un riccio a creare un template oppure a shoppare una foto, perché non dovrebbe dare soddisfazioni profondissime e totalizzanti anche la vendita di un mutuo?

  11. Io non ho notato alcun “mutamento” della percezione. Continuo a percepire, imperterrita, una sottile presa per il culo. Sarà fallace? Lo spero, così godo due volte.

  12. Accendere un muto è la nuova cerimonia nunziale della nostra epoca.
    Al prete che ci lega fino alla morte di fronte a Dio, non ci crede più nessuno,il notaio ha molta più credibilità.

    Il matrimonio si può disfare ma il mutuo no, quello è davvero per sempre.

    Amen

  13. c’era anche in seconda classe, a dire il vero. e anch’io lo trovato gustosissimo. senza che sia riuscito ad alleviarmi, s’intende, la rabbia assassina per quel ritardo mostruoso….

  14. c’era anche in seconda classe, a dire il vero. e anch’io l’ho trovato gustosissimo. senza che sia riuscito ad alleviarmi, s’intende, la rabbia assassina per quel ritardo mostruoso….

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