Finalmente disponibili online le registrazioni della trasmissione speciale di Macchiaradio in occasione di “BlogPerUnaNotte“, e la versione dell’evento vissuto dalla parte di Radio2 l’estemporanea puntata di “Atlantis” che ha visto come protagonisti i blogger, radunati per l’occasione da mezzanotte alle tre di venerdì sera negli studi Rai di via Asiago e, qui a Milano, in quelli di RadioNation. Con calma, poi, verranno resi disponibili online altri estratti imperdibili di ciò che è successo a Macchiaradio nel corso di cinque ore e passa di diretta.
Peculiarità (o stranezza) principale per cui non dovreste perdervi questa puntata di Macchiaradio: era la Rai a collegarsi con noi, e non viceversa. Altri – non secondari – motivi: abbiamo svegliato l’ex 883 Mauro Repetto nel cuore della notte, è stato molto gentile e non ci ha mandato lì dove avremmo dovuto essere mandati; ci ha chiamati l’agente speciale Box Folder – l’unico uomo al mondo interrotto da didascalie esplicative – per metterci a parte dello sviluppo delle indagini riguardanti la sorella del sottoscritto, scomparsa sulla tangenziale, inghiottita da una forte luce proveniente dai fari di una Fiat 131; ci siamo imbattuti nelle segreterie telefoniche dei cellulari di DJ Francesco e Rocco Buttiglione e, anche se non ci è venuta l’idea di metterli in conferenza, si presenterà l’occasione; infine, tra un Pampero e un tramezzino notturno, abbiamo raccontato la storia del famoso cantante che finisce a Eurodisney a fare il ripieno dei pupazzi di Pippo e Baloo (qui qualche indizio già l’avete), del perché l’inno Colombiano si debba cantare in piedi e con la mano sul pacco, di Reitanopoli vista dal satellite e molto altro.
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In studio a Milano c’erano Gianluca Neri, Sasaki Fujika, Personalità Confusa, Bambolescente e Gianmarco Neri, i quali hanno intrattenuto al telefono parecchi ascoltatori e altri protagonisti della serata, tra cui Roberto Grassilli e Lia di Haramlik, direttamente dal Cairo.
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Negli studi di Radio2 in via Asiago in Roma erano invece presenti in carne ed ossa Lorenzo Scoles, Violetta Bellocchio, Magenta e Woland, The Petunias’, Proserpina, Quattropassi, Giulia Blasi, La Pizia, Emiliano Colasanti e chissà chi altro (numerosi blogger sono poi intervenuti per telefono, come gli ubiqui Gianluca Neri e Personalità Confusa, o Luca Sofri e Franciskje). Dell’esperienza dell’allegra combriccola romana esiste persino una testimonianza fotografica, disponibile cliccando qui.
Detta così, “alla Linus“ (tanto per restare in ambito radiofonico): per questa volta accettate un consiglio, e non perdetevi il meglio di una straordinaria, irripetibile puntata di Macchiaradio.
“obiqui”? o “ubiqui” o piuttosto “obliqui”, che è un termine ingiustamente negletto.
io c’ero e un pò ho registrato! ho visto neri e confuso….mi mancano le orecchie di neri per avere la sua faccia completa e i capelli di confuso, erano nascosti dietro i microfononi!!!!!!
ma c’è un corso apposito per diventare blogstar?
Forse non c’e’ un corso, ma bisogna iscriversi all’albo delle blog star.
E’ previsto un tirocinio di almeno un anno con esame finale!
Ovviamente, come per i giornalisti, se non sei raccomandato non passi
“Obliquo” era l’epitteto con cui il simil-Colombo (Peter Falk) apostrofava lo psedo-CharlieChan in “Invito a Cena con Delitto”, invece il replicante di Poirot (Belgioso e non Francioso) veniva chiamato “Sbrodòlon”
Non avrai dimenticato di citare due disturbatori telefonici? Ossia la logorroica Francesca di “Blog-Ink” ed il sottoscritto?
Radio, cazzo, troppa troppa radio
Cinque ore e ventisette minuti. Magari si può andare a nanna adesso. Domani su Macchianera troverete l’Mp3. Poi da settimana prossima pare che nasca qualche cosa di nuovo. Vedremo….
Non ha citato nemmeno me Smeerch, ho chiamato anch’io, che tra le altre cose sono anche una blogstar.
Come si fa per diventare blogstar?
Bisogna iniziare a dichiararsi blogstar con tutti quelli che incontri, anche a giro, per strada, anche se non sanno cosa è un blog. Giuro che alla fine si trova sempre qualcuno che ci crede.
io non so se voglio diventare una blog-star….è che in genere faccio più uso di blog-knorr!
marinamaris – ti mancano le orecchie di GNeri e…i CAPELLI del confuso??
quelli credo manchino anche a lui. molto.
ops…non me ne ero accorta! è che erano coperti dai microfoni…ma quelli non sono microfoni normali! mentre li guardavo temevo che da un momento all’altro decollassero!
La mia modesta impressione è che le blogstar non esistano. Se non nella sensazione di chi le considera tali. Io ad esempio, di me stesso penso di essere un blogstar. Dunque lo sono, pur non esistendo in quanto tale. O no?
Non riesco ad ascoltare RadioNation.Qualcuno ha voglia di aiutarmi?
comunque il fumo secondo me non esiste
Ma per carità.
[Ste]