Washington, Bush interrompe l’Amleto:
“Bastardo indeciso, vota per me”

Alla vigilia del voto, la caccia agli incerti diventa psicosi: durante una rappresentazione shakespeariana, il presidente è balzato sul palco e ha minacciato con la sua Colt il principe di Danimarca nel bel mezzo di “Essere o non essere”. Il disperato appello di Kerry agli elettori degli stati in bilico: “Votate per uno come voi: anch’io non saprei chi scegliere fra me e quell’altro coglione”. Dopo Bin Laden, un altro losco figuro tenta di influenzare il voto a mezzo video: diffuso un agghiacciante filmato in cui Giuliano Ferrara invita gli americani a riconfermare Bush. “Se mi fate fare brutta figura di fronte a quell’imbecille filo-Kerry di Vittorio Zucconi – minaccia il direttore del Foglio – la mia ira sarà terribile”. Per evitare il ripetersi dei disguidi elettorali che segnarono le presidenziali 2004, in molti stati le urne sono state direttamente sostituite con tritadocumenti. Tanto, malgrado l’altalena dei sondaggi, I giochi sono fatti: il prossimo inquilino della Casa Bianca sarà un wasp miliardario favorevole alla pena di morte, prigioniero delle lobby, incapace di fronteggiare il terrorismo e che considera l’Europa un’attrazione turistica e una nullità politica.

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5 Commenti

  1. …e che la sera va a letto alle nove dopo aver detto le preghierine per il buon Dio ed essersi lavato i denti.

  2. gli hanno dato del protestante ad honorem. Dovrebbe avere sciacquato via quasi del tutto il sangue irlandese.

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