Parte questa sera alle 23:40 Star Trekking, il nuovo programma di RaiTre ideato, diretto e condotto da due autori più che noti in generale, in particolare ai frequentatori di questo blog: Claudio Sabelli Fioretti e Filippo Solibello.
I due hanno costretto sei personaggi del mondo dello spettacolo a cimentarsi in impegnativi trekking in Trentino, con tanto di zaino in spalla e pranzo al sacco.
Si inizia con una Francesca Neri che segue la moda del momento e si presenta con bandana verde in testa. L’attrice, trascinata dai 2050 m. dei Laghi di Cornisello fino ai 2.200 del Lago Nero, sopra Madonna di Campiglio, racconterà del suo affetto (da queste parti più che condiviso) per Massimo Troisi, delle sue avventure ad Hollywood col governatore Schwarzenegger, e dell’incontro-scontro con Claudio Amendola (il quale si esibirà in un cameo, presentandosi come come cameriere in una baita di alta quota).
Provata dalle domande dei nostri, l’avventura della Neri si concluderà sotto una fortissima grandinata (la catastrofe atmosferica è molto à la page, di questi tempi, nella puntata inaugurale di un programma).
Nelle prossime puntate: Iva Zanicchi che in mezzo alle dolomiti del Rosengarten canta “Bandiera Rossa”; Alda D’Eusanio nella conca del Fuchiade confessa una giovanile passione per il comunismo; Lucrezia Lante della Rovere nello scenario delle Pale di San Martino insegue le mucche; Lella Costa in cima al monte Altissimo, 2.000 metri a picco sopra il Lago di Garda, esplora le trincee della prima guerra mondiale; Ilaria D’Amico fa la propria dichiarazione di voto dopo un piovoso trekking iniziato in kajak e conclusosi a cavallo tra le nuvole della Val di Fumo.
RaiTre, 23 e 40. Telecomandi sul “chi vive”, videoregistratori istruiti a dovere per chi esce.
Minchia, impegnativo davvero: 150 m di dislivello dolce dolce, un’oretta di gita in mezzo ai rododendri sopra la val Nambrone. Trascinata?
Mi stavo appunto chiedendo che qualità avesse mai il Neri.
Beh, un simile lavoretto con l’ingoio non è da tutti.
Questo e molto altro, confesso, per il direttore che mi introdusse nel fantastico e spumeggiante mondo dell’editoria, ai tempi di Cuore.
Parliamo un po’ di questa parentela eccellente.
A Neri, ti sei fatta un’automarchetta: la Neri che va ala Lago Nero …. tutto in famiglia!
Allora, chiariamo anche questo: se materassassi Francesca Neri non rischierei l’incesto. Purtroppo (o per fortuna) non c’è alcun grado di parentela tra di noi.
Vero è, invece, che quando mi presento con una tipa in un particolare albergo fico di Milano o Roma accade di frequente che, essendo registrati come “Neri”, il concierge chieda “se la signora Francesca ha bisogno di qualcosa” o “se conferma l’appuntamento con il centro massaggi”. E sì che non assomiglio neanche alla lontana a Claudio Amendola. Per cui uno si chiede: perché la Neri frequenta spesso alberghi fichi in compagnia di tizi che non sono Claudio Amendola?
Gianluca, vedo che non escludi la parentela con il lago.
In quanto al concierge, grazie per averci comunicato, risparmiandoci la consultazione del concorrente dagospia, che frequenti alberghi fichi in compagnie di fiche alla Nerifrancesca.
I tuoi coglioni!
…. pure lì ti ha introdotto il tuo cardiologo o ti sei fatto largo da solo (ha!ha!ha! che bella battuta dietologica!)?
Ciau! Sono portoghese e mi piace molto l’Italia!!! Chiedo scusa per mio italiano, ma io non parlo questa lingua da molto tempo!! Tuo blog é molto interessante! Saluti di Portogallo!!
Il lettore portoghese ha un italiano decisamente migliore di altri commentatori di Macchianera. Io per primo.
A proposito Gianluca, sono molto dispiaciuto del fatto che Brontolo non abbia apprezzato il tuo post. La prossima volta parla delle persone mettendoci solo le iniziali e dei luoghi facendo allusioni e giri di parole. Vedrai che apprezzerà.
Ho riletto con passione i nomi delle protagoniste, non c’è che dire: il CSF non ha più cuore – giusto la Costa come paravento.
Ma lo si attende al varco della visione.
Francamente se ne potrebbe fare a meno, ma forse potrebbe diventare un cult.. mah!!
Sbaglio o il post di Brontolo su S.P. e L.C. è sparito?
Ma che, tirate il s. e ritirate la m.?
Ma sono spariti tutti i post di brontolo! Tranne l’ultimo…boh
passavo di qui…x la seconda volta
x
Dopo gli ultimi exploit, qualcuno crede ancora che li faccia sparire perché intende pubblicarli?
I post di Brontolo, come d’abitudine per l’autore, spariscono dopo qualche giorno. Non vedo niente di nuovo in questo, è il costume abituale.
Ciau! Io sono portoghese e adoro l’Italia! chiedo scusa per il mio italiano ma io non parlo da molto tempo! Tuo blog é molto interessante! Saluti di Portogallo!!!
:)
Solita roba? O qualcosa di interessante?
Allora: conosco da una vita GLN. E lui conosce da una vita me. Era un ragazzino smanettatore quando si è presentato a Cuore. Poi è diventato miliardario con Clarence. Ci siamo sempre reciprocamente stimati e aiutati. Adesso faccio una trasmissione tv e lui dice ai suoi amici di rete: guardatelo, è amico mio, generalmente non fa cazzate. Che cosa c’è di strano, Brontolo? Se tu al bar dici a un amico che un altro tuo amico che stimi recita bene, oppure scrive bene, oppure canta bene, che cos’è, peccato mortale? Guarda la trasmissione, zuccone, decidi che non ti piace e solo allora critica sia GLN che me. Quella di GLN è segnalazione. Quella tua è critica preventiva. Di questi tempi il preventivo non è particolarmente gradevole.
Domanda retorica…
ma perchè queste belle trasmissioni ( come anche “ricchi d’italia” sempre di rai3 ) le fanno ad orari Impossibili per chi poi deve andare a lavoare ?
mah! , comunque bella , aspetto di vedere le prox
Una volta a Vetralla non eravate così permalosi.
Baci a casa. E anche un po’ di sabelli e di fioretti.
Beh, dato che la mia critica non è preventiva, ma successiva al programma, mi permetto di dire che se la stessa intervista l’avesse fatta Marzullo in studio sarebbe stata più economica, ma altrettanto banale, anche se probabilmente l’ospite non si sarebbe presentata vestita da montanara tecnologica. Si salvava il paesaggio montano, molto romantico, avvolto in quel filo di grigio, che fa Cime Tempestose, e di questi tempi non è poco. E la pioggia.
Francesca Neri, con Troisi in curriculum, doveva essere il pezzo forte di questa serie d’interviste. Speriamo nelle gemelle e nella mamma di Lucrezia.
(Sabelli Fioretti è forte sulla carta stampata e le sue interviste su Magazine ne costituiscono almeno il 50%. Però ognuno ha il suo medium. Maurizio Costanzo, per esempio, boss in tv, quando scrive è patetico)
Carino. Vabbè, l’intervista è stata volutamente leggera. In quel contesto interessava vedere altre cose. Direi che la Neri se l’è cavata bene in versione Heidi, ma del resto lei è di Trento, non fa testo. Mi preparo sadicamente alla visione di Iva Zanicchi infagottata e rotolante. Per quanto riguarda la D’Eusanio, evito commenti. Non vorrei poi essere denunciata per istigazione a delinquere.
Claudio Amendola era tenerissimo con quel grambiulino ricamato. Imbarazzato e imbranato come solo un uomo pazzo d’amore può essere.
Non ho visto il programma, eppure so che Rina ha ragione.
I believe in Rina.
Sabelli s’è già fatto intervistare da Marzullo – o viceversa?
Però, che idea: Marzullo e Sabelli che scalano la montagnola di san Siro intervistandosi a vicenda.
Neri, organizzi tu?
Brontolo moderatore (rosichin rosichin)