Scusate ma ho capito bene? Ero a casa di amici e ho sentito che il tizio in questione ad AGOSTO 2004 è andato ad aprire un ufficio nella capitale Irachena?
E’ un errore mio o del tg vero?
Ad Agosto?
io direi che i tempi sono maturi per istituire un registro dei rapiti di serie A e di serie B.
Almeno mi chiarisco le idee su come distribuire il mio cordoglio.
Hai capito male. Ayad aveva aperto un ufficio, nella sua abitazione, di import-export di mobilio, circa sette mesi fa. La base dell’attività era nel trevigiano, gestita dal fratello. I due, Emad e Ayad, erano in Italia da 25 anni, sfuggiti al regime baathista. Da un anno Ayad si era allontanato, prima in Turchia, poi a Baghdad per continuare l’attività avviata con il fratello. Erano un ponte commerciale tra il ramo del legno del nord-est e il medio oriente. “Il tizio” meritava tutto l’attenzione data alle due Simone e credo sia giusta la rabbia del fratello. Grazie a Biani che ha ricordato la vicenda.
“Viva il volontariato esibizionista, e abbasso gli sporchi imprenditori capitalisti che vanno lì solo per sfruttare la povera gente! Al contrario, Kerry, che è così bello e intelligente, propone di promuovere le attività produttive in Iraq, così diventano un po’ più ricchi e non hanno più bisogno di essere seviziati dai nostri militari di merda! Abbasso tutto!”
dal diario del giovane Marcolino, detto “Stalin”
Davvero un bel lavoro.
Scusate ma ho capito bene? Ero a casa di amici e ho sentito che il tizio in questione ad AGOSTO 2004 è andato ad aprire un ufficio nella capitale Irachena?
E’ un errore mio o del tg vero?
Ad Agosto?
io direi che i tempi sono maturi per istituire un registro dei rapiti di serie A e di serie B.
Almeno mi chiarisco le idee su come distribuire il mio cordoglio.
Hai capito male. Ayad aveva aperto un ufficio, nella sua abitazione, di import-export di mobilio, circa sette mesi fa. La base dell’attività era nel trevigiano, gestita dal fratello. I due, Emad e Ayad, erano in Italia da 25 anni, sfuggiti al regime baathista. Da un anno Ayad si era allontanato, prima in Turchia, poi a Baghdad per continuare l’attività avviata con il fratello. Erano un ponte commerciale tra il ramo del legno del nord-est e il medio oriente. “Il tizio” meritava tutto l’attenzione data alle due Simone e credo sia giusta la rabbia del fratello. Grazie a Biani che ha ricordato la vicenda.
“Viva il volontariato esibizionista, e abbasso gli sporchi imprenditori capitalisti che vanno lì solo per sfruttare la povera gente! Al contrario, Kerry, che è così bello e intelligente, propone di promuovere le attività produttive in Iraq, così diventano un po’ più ricchi e non hanno più bisogno di essere seviziati dai nostri militari di merda! Abbasso tutto!”
dal diario del giovane Marcolino, detto “Stalin”