Vergogna equa e solidale. Sottotitolo: “Dividiamo tra tutti quella di uno che da solo dovrebbe provarne troppa”.
La democrazia non si può regalare come una scatoletta di cioccolata. La democrazia bisogna conquistarsela, e per conquistarsela bisogna volerla. Per volerla bisogna sapere e capire cos’è. Gli iracheni non lo sanno. Ancor meno la capiscono. E di conseguenza non la vogliono. Non tanto perché sono diseducati da ventiquattr’anni di dittatura feroce ma perché sono mussulmani.
(Oriana Fallaci, “Oriana Fallaci intervista Oriana Fallaci”, RCS Edizioni)
Se gli immigrati sono davvero tanto poveri chi glieli dà i soldi per il viaggio sulla nave o sul gommone che li porta in Italia?.
(Oriana Fallaci)
Come dice Valentina (ed io confermo e sottoscrivo): “Io razzista non sono, ma gli zingari li brucerei tutti!” Ecco, tutti no. Ma buona parte…
(Gatto Nero, nei commenti del blog di Black Cat)
Gli zingari proprio li odio.. FANCAZZISTI.. ladruncoli di merda… in metro è pieno.. e guarda un po se devo tenermi sempre lo zaino davanti.. skifosi.
(Sara, nei commenti del blog di Black Cat)
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“Volgarità”, Ventomare? Detto da uno che afferma che “non è bello” dare dello stronzo a chi ti ha derubato, non mi stupisce.
“Aggravante delle recidiva”, per non aver dato spiegazioni alle merde che sono venute sul blog ad insultarla?
E’ proprio vero che di gente ce n’è di tutti i tipi.
“da un imbecille non può uscire un concetto valido”..
ma no Tony, dài, basta con lo sminuirti!.. qualcosa di buono l’hai detto..
La questione non è che si valuta peggio un reato se commesso da uno zingaro,è esattamente l’opposto:se uno zingaro ruba,guai a incazzarsi e a rimarcare che quasi tutti campano così,altrimenti si è ignoranti e razzisti(e pure un po’ fascisti mi sa).
Ricordo la mia professoressa di relazioni etniche,che andava nei campi nomadi e si imbufaliva perchè,secondo lei,la cultura rom stava svanendo nell’omologazione a quella del paese ospitante:voleva dire che era tornata a casa col portafoglio intatto?
E poi,oltre a fare uno sforzo di fantasia e rivelare come si comprano la Volvo,perchè non spiegare anche come mai moltissimi vivano qui in virtù dell’asilo politico,pur provenendo da paesi in cui non vigono più regimi oppressivi?
se tu non capisci la differenza che c’è tra uno “stronzo” comune, detto da incazzati, ed un velenoso “piccolo pezzo di merda”, detto a freddo, non ci potrà mai essere alcun discorso costruttivo tra noi.
Boh, fino a quando tu continuerai ad aspettarti scuse o addirittura ritrattazioni (chissà a che titolo poi) da parte di una persona che è stata derubata, verso il criminale che l’ha scippata, dubito che questo tuo “discorso costruttivo” mi interessi.
Quindi ti saluto… mi resterà sempre la curiosità di sapere se ti saresti pronunciato con tanto ardore in difesa del povero scippatore, se si fosse trattato di una comunissima teppa meneghina, magari neanche di origine meridionale. Ne dubito, ma visto il livello delle tue argomentazioni la curiosità preferisco tenermela. Ciao.
Immagino che il Neri sarà molto contento… gli abbiamo animato il blog.
Per il resto, io ho letto il blog di Black cat e anche i post incriminati…e non vedo nessuna minaccia di morte da parte di Black Cat verso gli zingari.
Ha parlato di una roulotte che bruciava…e poi ha specificato che non voleva che qualcuno morisse…
In ogni caso, ma voi veramente ad un ladro gli augurate buona fortuna??? Io no..e questo lo dico per qualsiasi ladro.
Infine: qua mi sembra che vi sia un errore di fondo. MOlti pensano che si debba chiedere scusa per il fatto di essere italiani. Ma perchè ci dobbiamo sentire in colpa per essere italiani??? per essere occidentali??? per il fatto che vogliamo lavorare e vivere senza che qualcuno ci derubi??? perchè essere occidentale è diventato una colpa da espiare con il politically correct e con il giustificare sempre gli altri??? Personalmente non mi sento colpevole di niente e se qualcuno mi fa un torto gli auguro tutto il male possibile. E che debba soffrire tanto.
SI io sarei stato ben più cattivo di Black Cat e se fosse capitato a me e avessi raggiunto il ladro lo avrei preso a calci per fargli male, sia che fosse zingaro, sia che fosse italiano.
Ma io non mi sento in colpa per esser eitaliano: cazzo, vuoi migliorare la tua vita??? Lavora e impegnati. Non lo vuoi fare? bene, sta zitto e non lamentarti e non chieder ediarie al comune o sussidi o altro..
Potresti, anche paradossalmente, chiamarla “Il Manganello” la categoria di questi post.
“Il manganello e il ciuccio”.
Così mi sembra più completo.
CHE ROTTURA DI COGLIONI!!!
Più di 150 post per disquisire se gli zingari rubano o meno !!! Eh la madonna!!!
Gli zingari, o se preferite, la stragrande maggioranza degli zingari, vivono di furto ed accattonaggio.
Siccome a casa mia chi ruba si chiama ladro se ne desume che la stragrande maggioranza degli zingari sono dei ladri!
Adulti e bambini ! Punto !
Il fatto che i bambini poi non siano punibili aggrava solo la responsabilità di chi li manda a rubare per conto proprio.
Non vi pare che l’argomento sia più che esaurito? Basta! Piantatela !!!
Assolutamente incuriosito da questo post e sbigottito alla lettura dei relativi interventi mi chiedo: vabbene la blogosfera, vabbene andare a curiosare, ma suscitare il commento altrui e fare il processo alle frasi scritte sui blog personali (oltrechè – conseguentemente e necessariamente – alle persone. Porcaccia miseria, ma come vi permettete???) mi sembra un vero e proprio linciaggio virtuale, inevitabilmente destinato ad arrivare alle persone.
Il punto qual’è, che a fare interventi tutti i giorni mancano gli spunti di discussione e per questo bisogna andare a reperirli nelle province limitrofe degli altri blog???
Ho visto, in un blog, che qualcuno ha commentato che non gradisce gli ebrei e che in fondo in fondo è soddisfatto che i neonazisti nella ex Germania dell’Est siano arrivati al 10%.
Non vi dico di quale blog si tratta, altrimenti siete in grado – per opposta reazione – di costruire un bell’inceneritore e buttarci dentro il malcapitato commentatore ………..alla faccia dei nazisti e degli ebrei (il sarcasmo, questo sconosciuto!!!).
Insomma, prendetelo come spunto di riflessione senza indicazioni personali, così almeno non spargete sangue!!!
Ciaaaaaaaaaaooooooo
Che palle tutti questi comunisti del cazzo sempre a difendere gli zingari, fin tanto che non gli entrano dentro casa e li massacrano di botte per due soldi.
Ma ci vogliamo svegliare!!!! Sta gente va eliminata fisicamente!!!! Anche gli italiani ruberanno e faranno altre porcherie, ma loro ce l’hanno nel DNA e in oltre lo fanno con una tale cattiveria e perfidia, senza poi contare il disprezzo che hanno per noi gente civile, che solo per questo meriterebbero altro che una spranga in faccia, dovrebbero morire sotto tortura.
I veri razzisti sono loro che, in realtà ci odiano profondamente e pur di impossessarsi dei nostri soldi, anche spiccioli a volte, sono pronti anche ad ammazzarci.
CACCIAMOLI DALL’EUROPA!!!!
I poveri zingari nel diffuso fenomeno dell’automobilista o motociclista (sono già qualche migliaio) che circolano con targa falsa in giro per l’Italia libera, democratica e antifascista. Delle contravvenzioni costoro se ne infischiano, perché tanto la multa giunge al proprietario vero e possessore reale di veicolo con targa vera regolare: quindi non hanno remore ad infrangere il codice stradale o la legge penale. Il pirata “sconosciuto” se ne infischia anche di pagare il bollo auto e l’assicurazione: il primo non deve più essere né esposto sul parabrezza né richiesto nei controlli, la seconda basta esporre un tagliando falsificato o di compagnia inesistente… Se il pirata parassita ignoto ha un incidente, scapperà mettendo di nuovo nei guai l’automobilista /motociclista con la targa vera clonata e in più il malcapitato di turno danneggiato o investito. In pratica, può circolare liberamente sereno ovunque in libera Italia, con l’unica preoccupazione di non farsi fermare ai controlli da Polizia o Carabinieri (ma in grandi città è praticamente inesistente). Solo a questo punto gli si accerta una qualche irregolarità addosso, per esempio nel libretto di circolazione o nel tagliando RCA. I controllori procederebbero quindi al “fermo” amministrativo della macchina e il pirata beccato riceverebbe un verbale con il permesso di riportarla a casa e l’intimazione di non circolare più (ora la macchina o la moto non son più sequestrate e portate in un deposito). Ma il criminale parassitario continuerà a circolare tranquillamente poiché il “fermo amministrativo” riguarda la targa ed eventualmente è sempre l’automobilista vero e innocente ad andare nei guai, dovendo dimostrare che non era lui alla guida ecc. ecc. Quasi nessuno degli automobilisti con targhe vere sa che le multe ricevute derivano da identiche targhe false circolanti: le Polizie comunali tacciono sul fenomeno poichè porta soldi ugualmente nelle casse!!! Trattandosi di un reato però si può far denuncia penale contro ignoti alla Procura della Repubblica per cautelarsi. Questa poi, se ha tempo, può aprire un’indagine incaricando la Polizia giudiziaria di andarsi a cercare le targhe false in città. Ammesso che ne trovino una, sequestrano la macchina e fermano il guidatore, che però non risulta proprietario del veicolo e dichiara che gli è stato “prestato da un’altra persona”: quindi il parassita extra beccato in flagrante non è perseguibile… L’unico proprietario risulterebbe guardacaso uno zingaro perchè, scavando con pazienti e lunghe indagini, lo si scopre “pluriproprietario” con 100 o 500 macchine (tutte con targhe false ovvio)… Ecco perciò delinearsi un giro gestito dalla malavita che ricicla clandestinamente veicoli così clonati intestandoli agli zingari insospettabili di zona, certo ben pagati per la complicità, che essendo artificiosamente “proprietari” dei mezzi risultano responsabili “sulla carta” al massimo. Nessuna norma vieta la proprietà di 500 auto o moto, però poi il furbo nomade che (si guarda bene “dall’integrarsi “o stare in appartamenti o hotel) vivendo sempre in roulotte e accampamenti, si sposta e non verrà trovato… resterà impunito e porterà altrove la scia criminosa senza rischiare di risarcire milioni di infrazioni e danni”. Senza il mimetismo dei nomadi questo giro clandestino non funzionerebbe così bene, e gli zingari non hanno MAI da risarcire nulla per i loro crimini commessi (a differenza dei mafiosi almeno): è il businness a rischio 0 solo profitti in cambio!!! Chi resta bloccato invece, subendo tutto e pagando tutto con guai peggiori annessi e mai risarciti, è SOLO il cittadino (vero) italiano: quello che dall’anagrafe alla tributaria, dal catasto al Comune di residenza risulta sempre “rintracciabile e perseguibile” a tutti gli effetti, avendo tutto da perdere… tasse pagate da una vita incluse ;)
Affidarsi alla giustizia qui è del tutti inutile…