Vergogna equa e solidale. Sottotitolo: “Dividiamo tra tutti quella di uno che da solo dovrebbe provarne troppa”.
La democrazia non si può regalare come una scatoletta di cioccolata. La democrazia bisogna conquistarsela, e per conquistarsela bisogna volerla. Per volerla bisogna sapere e capire cos’è. Gli iracheni non lo sanno. Ancor meno la capiscono. E di conseguenza non la vogliono. Non tanto perché sono diseducati da ventiquattr’anni di dittatura feroce ma perché sono mussulmani.
(Oriana Fallaci, “Oriana Fallaci intervista Oriana Fallaci”, RCS Edizioni)
Se gli immigrati sono davvero tanto poveri chi glieli dà i soldi per il viaggio sulla nave o sul gommone che li porta in Italia?.
(Oriana Fallaci)
Come dice Valentina (ed io confermo e sottoscrivo): “Io razzista non sono, ma gli zingari li brucerei tutti!” Ecco, tutti no. Ma buona parte…
(Gatto Nero, nei commenti del blog di Black Cat)
Gli zingari proprio li odio.. FANCAZZISTI.. ladruncoli di merda… in metro è pieno.. e guarda un po se devo tenermi sempre lo zaino davanti.. skifosi.
(Sara, nei commenti del blog di Black Cat)
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Alice stai scherzando vero?!?
“Perché il vecchio, gli ha lanciato un bastone contro e l’ha fatto cadere. Ad uno che era un bambino. Be’ a me le azioni sconvolgono più delle parole.”
Mi spieghi perche’ un ladro, di qualunque eta’, devi lasciarlo andare anche se non ha rubato a te?
E dato che sei donna (se ti chiami alice non sei uomo credo), se ti stessero cercando di violentare dei ragazzini (si sammai…), non vorresti che un vecchio intervenisse?
Saranno ragazzini, ma se ti stuprano non conta l’eta’, e lo stesso vale per il furto.
Sei in difficolta’ economiche?
Ok, cercati un lavoro, ma non rubare i soldi che guadagno io lavorando per favore, e se mentre mi stanno derubando qualcuno interviene, lo ringrazio anche.
Giulia, io sono libera professionista ma le tasse le pago e non vivo certo come una papessa, se non vuoi che si generalizzi da un lato, non farlo dall’altro please…
“Vorrei sapere dove cazzo è stato detto che rubare è lecito perché è cultura rom. O anche solo che è lecito”.
credo che sia stato detto nel commento precedente al tuo, quello in cui un tizio cercava di argomentare una spiegazione alla violenza di un certo post stigmatizzata da un altro post. il che – fra l’altro – rende tutta quanta la faccenda così circolarmente autorefenziale da gridare vendetta davanti a dio, o almeno a quintostato.
non so se le tirate contro i terroni del capofficina della Marchetti Pompe Idrauliche raggiungano ogni giorno un numero maggiore di destinatari rispetto ai post di blackcat (ha le statistiche segrete, che c’avrà poi da nascondere), ma ne dubito. magari non parlarne e non linkarla era la cosa giusta da fare. ma questo lo dico adesso che è già stato fatto, quindi non vale.
DelyMyth: credo che ti sia confusa.Qui non si parla di stupri, si parla di portafogli. E io ho il cuore tenero (oppure anche debole, chissà). E se penso che un bambino sia stato atterrato con un bastone da sostegno, usato come fosse un giavellotto, mi commuovo.
sentite, io non ho statistiche sotto mano.
ma che una valanga di rom campi rubando e mettendo minorenni a chiedere l’elemosina è un fatto. come dice Livefast. e come ha ripetuto più volte e ultra civilmente Piti.
che siano rom, italiani, svedesi a nessuno qui fotte niente. e se per una volta parliamo di zingari sottolineando queste cose, non è che bisogna essere razzisti a tutti i costi.
insomma, mi sa che si cade sempre nei nostri, cari vecchi taboo rossi. tipo mai parlare male delle minoranze, anche se fanno cose indicibili.
possiamo serenamente accettare il fatto che chi mette la figlia a fare i portafogli sui tram o per la strada a mendicare è solo un pezzo di merda?
in conclusione, e come avrei potuto giurare fin dall’inizio di questa patetica difesa dei nomadi, nessuno mi ha spiegato come fa gente senza un lavoro regolare a comprare e mantenere una volvo
io non sono razzista,
e meno ancora di me, i concessionari della volvo
puoi essere rom, sinti, venire dalla camargue o dalla serbia, dalla romania o dall’ungheria, far parte di un’etnia nobile o avere origini oscure, essere italiano o extracomunitario, essere stato perseguitato dai nazisti o essere una SS
i concessionari volvo non fanno differenze
vogliono i soldi
allora, 35.000 euro d’acquisto, 1800 di assicurazione, 250 di bollo e una cifra di carburante,
c’è un’anima buona che mi dice come si mettono insieme senza un lavoro regolare?
si accetta ogni spiegazione:
zii d’america
vincite alla lotteria
attività professionali redditizie (indicare quali)
tappi del crodino con primo premio: la volvo
risparmio soldino su soldino per decenni
c’è nel mondo dei buonini uno che mi spiega come sia possibile
e, se c’è, mi spiega magari anche perchè io pago acqua e luce e i nomadi no?
Alice, un nome appropriato visto che sembri vivere nel paese delle meraviglie… chissà se ti saresti commossa anche se il portafoglio fosse stato il tuo. O se invece in quel caso il bastone saresti stata tu a tirarlo.
Ma forse tu di questi problemi non ne hai, visto che magari papà e mammà il portafogli te lo tengono sempre pieno, e 180 Euro rubati per te non sono niente.
Alice, l’ha gia’ scritto Tony, ma ti rendi conto veramente di quello che hai scritto?!?
Se un ragazzino ti ciula il portafogli e’ corretto perche’ magari ha problemi?!?
E se quello a cui hanno ciulato il portafogli avesse avuto bisogno di quei soldi?
Ma non solo cazzo, ma per chi lavoro io?
Per chi lavora BC a cui hanno preso i 180 Euro?
Lavoriamo perche’ un ragazzino ce li freghi?
E no cazzo!
Io per quei soldi qualcosa l’ho fatto, e non e’ stato togliere di mano un portafogli per poi godermi io il suo stipendio!
Spero che tu stia scherzando, senno’ mi spiace dirlo, ma spero che tu un giorno ti renda conto di cosa vuol dire dover pagare le bollette e fare fatica a farlo.
DelyMyth: anche mia madre è una libera professionista. Ma ne conosco abbastanza che evadono allegramente le tasse per poterne fare una categoria umana a tutti gli effetti, vale a direi i Liberi Professionisti che Evadono le Tasse. E dire che mi fanno schifo. Però l’unica cosa che mi auguro è che a) li becchino e b) li spolpino. Per il resto, direi che me ne fotto abbastanza.
Quanto a fermare il ragazzino col bastone al volo, a parte complimenti al nonno per la prontezza, sono d’accordo. Un ladruncolo è un ladruncolo, non è perché è un ragazzino che lo lasci scappare.
Concordo con chi dice che le generalizzazioni sono pericolose, e allo stesso tempo ribadisco con forza che BlackCat non si merita di essere additata come razzista e xenofoba per aver scritto che uno zingarello l’ha scippata ed essersi sfogata sul blog a caldo. E ha precisato che la roulotte l’intendeva vuota, non con delle persone dentro.
Però conosco zingari che non hanno la Volvo, ma un vecchio Mercedes di 30 anni fa. Che non rubano nè prestano soldi a usura, ma sono onesti allevatori di cavalli, bravi artigiani o artisti di strada. Che avendo la cittadinanza italiana dopo il liceo han fatto il servizio militare, con orgoglio e ingenuità, e si son presi le botte e han subito scherzi atroci per il solo fatto di essere zingari.
Non è buonismo, sono fatti: non si può condannarli tutti perchè molti rubano, truffano e mandano i figli a caritare. Ciò non toglie che quelli che rubano, truffano e sfruttano i minori andrebbero perseguiti come ogni altro cittadino che si macchi di quei reati, non giustificati in nome di una differenza culturale.
E che chi è vittima dei loro furti, raggiri o si sente offeso da come trattano i figli non deve essere considerato razzista perchè inveisce contro quei comportamenti, salvo si lasci andare appunto a becere argomentazioni tipo “li brucerei tutti”, appunto.
Giulia, se la metti così anche gli Zingari-che-Rubano sono una categoria umana a tutti gli effetti. Ma guai a dire che “fanno schifo”… qualcuno più sopra ha scritto che “non è bello” dirlo.
Il problema, Tony, sono quelli che “tutti gli zigari rubano – tutti gli zingari sono disonesti – tutti gli zingari sono carichi di soldi e come cazzo pagano sennò quelle macchine”. Se c’è da lanciare una fatwa, si parte da loro, non dal libero professionista col macchinone che non ha mai scucito un soldo allo Stato e vive con le tue tasse.
Quelli mi fanno ancora più schifo, se possibile, perché spesso e volentieri si proclamano civili e superiori.
Tony: ti sbagli. I miei genitori sono morti da un pezzo e nel paese delle meraviglie non ci ho mai vissuto. Anzi ora che ci penso, credo di aver subito 5 o 6 furti in casa dai Rhom. Però un bambino è un bambino: sempre. E se qualcuno gli lancia un bastone contro, intervengo.
allora gente, vediamo di chiarire un pò: intanto per tutti quelli che in questi commenti hanno citato Hitler.. per favore citiamo anche Pol Pot, Mao ze Dong, Saddam e Stalin…. o magari Stalin e Mao non li tochciamo che sono comunisti e quindi per definizione dei santi????
Se vogliamo fare del citazionismo storico, facciamolo corretto e includiamo tutti: gli stronzi che stanno a destra e gli stronzi che stanno a sinistra (e ci sono pure stronzi al centro).
Questo giusto per amore di correttezza.
Proseguiamo sulla correttezza: Black at lo ha specificato: solo la roulotte doveva bruciare, non anche gli zingari… e come ho scritto nel mio blog, piantiamola con queste cazzate buoniste: se un italiano ruba è un ladro, se uno zingaro ruba, allora è un poverino che dobbiamo comprendere (e anzi scusarci se non ci ha potuto derubare di tutto…)… PIANTIAMOLA: SONO ENTRAMBI LADRI, SIA ITALIANI CHE ZINGARI CHE CHIUNQUE ALTRO, QUANDO RUBANO SONO LADRI E COME TALE DEVONO ESSERE PUNITI.
Il resto sono solo chiacchiere buoniste e magari anche nauseanti. Io non mi sento in colpa se fanculizzo qualcuno: sono un essere umano, ed è un mio diritto se mi girano i coglioni e qualche volta mando a fare in culo qualcuno. Non sono un santo. SOno un ragazzo che ha studiato, ha speso soldi per studiare, e tanti tra l’altro..e non eprchè sono ricco, ma perchè credo nella cultura e voglio farmi avanti nel mondo con un lavoro per averlo sono convinto che ci volia una buona preparazione. E ho lavorato e quando ho lavorato, ho alvorato 12 ore al giorno per 600 euro. Che negli ultimi due anni ho lavorato solo tramite stage: 600 euro al mese e niente contributi… Ho il diritto, se qualcuno mi deruba di incazzarmi ocme una iena e augurare alla eprosna che mi deurba di spendere quei soldi in medicine.
ANzi faccio di peggio: gli auguro una morte atroce e lenta..la più lenta e atroce possibile per lui e tutta la sua famiglia, sia ascendenti (cioè genitori e avi) che per i discendenti.
Per ora non ho lavoro: se qualcuno mi deruba, mi sento in diritto di invocare qualsiasi punizione su di lui. Sono sincero: se fosse capitato a me, non avrei augurato che la roulotte bruciasse, ma che fosse lui medesimo a bruciare. E lo avrei detto anche se fosse stato un italiano. Eppure Black cat, non ha fatto nulla di ciò: ha solo augurato che la roulotte (un bene materiale, non un essere vivente) bruciasse. NOn ha mai parlato di zingari che bruciano.
nell’estate del 2002, ero a casa mia a Palermo, una sera soono stato derubato da due tizi: italiani, siciliani e palermitani (premetto, sono palermitano anche io e mi piace palermo). Ebbene, tu non sai quante ne ho pensate e cosa gli ho augurato: roba che Stalin, Attila, Hitler si sarebbero fatti il segno della croce inorriditi… gli ho augurato cose che financo Satana in persona mi ha chiesto di essere clemente. Vedi??? Me la prendo con chiunque infranga la legge: e sono carogna e auguro maledizioni di quelle terribili.
Giulia, aiutami… come viene chiamato quel fenomeno per cui invece di rispondere a chi si indigna per qualcosa, si tira fuori qualcos’altro per cui l’interlocutore pensa che sia più “lecito” indignarsi?
Com’è che lo chiamano, le anime belle? “Benaltrismo”, per caso?
Alicina bella, ti sei dimenticata di rispondere alla mia domanda: che cosa faresti, se il portafoglio fosse il tuo? Difenderesti il “povero bambino” da chi lo volesse fermare, e lo lasceresti scappare via con i tuoi soldi? Ma per piacere.
lo chiamano rigirare la frittata…
Non se ridere o piangere. Neri, Giulia e tutti gli altri. Ma pigliate mai la metropolitana a Milano, di notte magari? Siete brutti come la fame e conciati come barboni e vi evitano tutti? Io a volte prendo la metro dalla stazione centrale a sant’agostino, carica come un mulo da soma di borsoni, zaini e borsetta (la dura vita di una studentessa che fa visita alla famiglia lontana). Mi tocco il cellulare-portafoglio-portatile ogni due minuti, impanicata e angosciata. Per me 180 euro sono un terzo d’affitto, a Milano. Se mi fottessero duecento euro non me ne fregherebbe nulla del background culturale del rapinatore: penserei a correre più di lui, raggiungerlo e menarlo. Probabilmente per voi duecento euro sono bruscolini, per me no. Probabilmente voi avete la macchina e la metro non sapete nemmeno che sta sotto terra. Probabilmente voi indossate costosi jeans firmati e abitate in quartieri popolati da borghesucoli benestanti. Io no. I miei vicini di casa sono al 90% indiani, egiziani o marocchini. E io sono bionda e vivo sola. Datemi della razzista, oppure rientrate con me a casa la sera e sentite cosa mi urlano dietro. Fatevela nelle mutande anche voi, con me. Fatevi sputare in faccia, da un teppistello rom di non precisata età. Magari voi lo accarezzereste e pensereste a quanto è stata brutta la sua infanzia. Io penso solo a prenderlo a schiaffi. Datemi della razzista, bene, ok.
Ma che mi dite se vi racconto che ho offerto a una zingara di comprarle un litro di latte per il pupo che portava legato al collo, quasi cianotico e visibilmente congelato, e questa m’ha risposto che contanti sì ma latte no?
Un bambino è un bambino sempre. Ma se mio cugino, di anni tre, fa una minchiata qualsiasi, io lo riprendo. Anche con una sberla, se le parole non bastano. Non dico di ammazzarlo di botte, né di bruciargli la casa. Dico che non sono disposta a tollerare sputi, porte divelte e appartamenti rivoltati come calzini.
Saranno anche bambini, ma sanno infilare le manine nelle tasche altrui così velocemente che pare abbiano alle spalle anni di scuola di furto!
Piti, è assai probabile che quel Volvo sia stato rubato da qualche parte. Io la consideravo una domanda retorica, la tua. Chi ruba dovrebbe pagare, fine.
Ora, cercando di uscire da questa ovvietà (cioè che i ladri non sono simpatici a nessuno anche se zingari) il punto a me sembra essere un altro: è giusto che uno zingaro onesto subisca il pregiudizio di persona poco onesta perché altri zingari rubano?
E’ giusto dire “sei zingaro, quindi ladro fino a prova contraria?”
La presunzione di innocenza deve valere per tutti o solo per noi?
Quindi il mio sforzo nell’evitare di ragionare per categorie sommarie. Tutto qua.
runrig, ancora, il punto è un altro.
Se a sputarti in faccia fosse stato un teppistello italiano sarebbe cambiato qualcosa, per te?
Non so, ha una salivazione diversa?
La sua colpa è essere un teppistello di merda o essere Rom?
Sta tutto qui il punto. Perché se ti scippa un italiano è un delinquente e se ti scippa uno zingaro allora “zingari di merda”?
skid fors eper le proporzioni… su 100000 zingari, tre si danno da fare e gli altri no..
su 100000 italiani, 80000 sono onesti e gl ialtri no….istintivament eho più possibilità di incontrare gent eonesta tra italiani o tra zingari???
Skid X, arrivi in ritardo… se leggi tutti i commenti sopra, scoprirai che è stato sdoganato anche il teppistello qualunque. Italiano, zingaro o qualunque altra cosa, chiamarlo “teppistello di merda” non è bello.
C’è di più… visto che è un bambino, bisogna indignarsi se qualcuno cerca di fermarlo mentre ruba. Mah.
A Gaspare. E stato Hitler ad ammazzare 500.000 zingari. Non è che per par condicio adesso mi tocca citare i morti dei Gulag, no? Quando ci sarà da dire che Stalin era uno stronzo, lo faremo.
Runrig, ma guarda che i furti non li fanno mica tutti i rom! Come sempre fa comodo l’identificazione di un’etnia con un’attività criminale. Tranquillizza e crea capri espiatori.
Per quanto riguarda i bambini, non so se vi ricordate, “Ragazzi di vita” di Pasolini. Quelli non erano Rom, ma erano teppisti uguali, vivevano nelle baraccopoli con le fogne a cielo aperto, e finivano tutti in galera, fino a che Petroselli non decise di far sparire a Roma tutte le baracche. Adesso ci sta provando Veltroni con i Rom, per cercare di smantellare il campo del Casilino 700 a Roma. E sai dove vanno una parte di zingari? Nelle tende in alcuni parchi di Roma, anche in alcuni molto belli. Uno vicino casa mia, a Roma, nel parco degli acquedotti, quello che sta nelle fotografie degli Alinari.
Ci vuole mediazione, in alcuni casi prima di ricevere bisogna dare. E poi chiedere rispetto. Iniziare un serio e vero programma di integrazione nel rispetto della cultura di una minoranza come stabilisce la nostra Costituzione. E’ una cosa non facile, ma i governanti che cazzo ci stanno a fare se non per risolvere i problemi complicati nel modo migliore. Vorrei sapere che cosa si è fatto per integrare gli zingari in 50 anni, per capire le radici della loro diversità, oltre a ripetere per un secolo che tanto si sa sono sporchi, brutti e cattivi.
E guardate che sono italiani, e non è vero che hanno tutte volvo, io ne vedo vicino casa mia anche con 128, vecchie alfa romeo e roulottes scassate. Ci sono quelli con le volvo e sono i capetti, i ras, quelli che tengono gli altri sotto il tallone di ferro.
Sarà che me li scelgo, ma a me un comune teppistello italico non ha mai sputato in faccia.
I teppistelli italici che conosco, spesso punkabbestia luridi come i miei stivaloni da campagna, gente che viaggia con me su treni malconci, son tutti “rispettabili”.
Voi vi consolate nell’ipocrisia del politicamente corretto. Non tutti gli zingari sono ladri, non tutti i neri spacciano, non tutti gli albanesi costringono le loro donne a prostituirsi. Invece BlackCat ha avuto il coraggio di dire quel che pensiamo tutti, sotto sotto. Per fare un rom-figlio-di-puttana ci vogliono almeno tre-italiani-altrettanto-figli-di-puttana. Così è, se vi pare.
Ma, per tutelarmi dal linciaggio, io sopra avevo ben specificato che non mi interessa il background culturale o sociale del teppista: io corro, raggiungo e meno a sangue.
Ventomare, e se invece fossero loro a non volersi integrare??? se loro non volessero la nostra cultura, ma invece se volessero che noi accettassimo la loro cultura..insomma se loro volessero che noi rinunicassimo alla nostra cultura e prender ela loro???
Inoltre, di Hitler si sanno le cifre, grazie al processo di norimberga, le cifre esatte di stalin sono ancora segretate per questo se ne parla meno…senz aconsiderar ech eper tutta l’area di isnistra è più facile parlare di Hitler che di tutti gli altri…
Ti devono aver fatto male nella vita, runrig. Ma non ti aiuterà sfogarti con i più deboli in fondo, con gente che sta ai margini. Non ti farà sentire più sereno.
Un attimo di silenzio per questi poveri deboli che stanno ai margini, e che per vivere sono costretti a rubare i soldi alla gente cattiva che lavora… scusate un attimo, che mi asciugo le lacrimucce… sob…
runrig, buon per te che sei circondata da “italiani brava gente”, io quando ero ragazzino (un po’ più di ora, diciamo) di teste di cazzo sputanti e tutte italiane ne vedevo a decine.
Tony, a me i bambini stanno sulle balle tutti, indipendentemente dalla nazionalità :D
Ah, non stanno ai margini, Tony? Quante probabilità hai tu di morire bruciato dentro ad una roulotte? Gli zingari ne hanno molte più di te, in particolare i piccoli pezzetti di merda. E di morire quando sono grandi pezzi di merda in anticipo di circa 30 anni rispetto a te. Nell’Italia potenza mondiale, da italiano come te. Non, non stanno ai margini, e con i tuoi 18o Euro c’hanno fatto la vacanza in albergo a 5 stelle.
Ammazza come sei simpatico tony, ma si sa la simpatia deriva dall’intelligenza.
Ventomare bello, neanche io ci sarei andato in un albergo 5 stelle, con quei 180 Euro. Ma magari ci avrei pagato qualche bolletta o comprato da mangiare per mio figlio, cose di cui probabilmente tu non hai bisogno, visto che quei 180 Euro a te sembrano una cosa da niente.
E visto che mi parli di “probabilità”, fatti un giro nella metro di Milano a ora di punta e vedi quante “probabilità” hai di essere derubato. E quando ti avranno scippato, non dimenticarti di ringraziare, ché dire “pezzo di merda” non è bello.
C’è differenza tra augurare la morte (in un eccesso di rabbia) a quelli che ti hanno derubato/stuprato/maltrattato ecc. e allargare (e scriverlo, per di più) l’augurio a tutta una categoria. Se tu scrivi “che si vadano a mori’ ammazzati i tre zingari che m’hanno rubato a casa” è un’esclamazione “a caldo”. Se invece scrivi “io ‘sta gente non la sopporto davvero più. Andassero a lavorare, bastardi” stai parlando di “sta gente”. Semplicemente questo si chiama razzismo. Poi a uno può stare bene essere razzista, però è cosi’.
X Piti: gli zingari colla Volvo non sono “tutti gli zingari”. Inoltre, pur non essendo un esperto, so che il “problema” dei rom è l’integrazione di una civiltà e una culura nomadi in una società integralmente stanziale. I rom hanno la cultura del nomadismo (non è la mia, ma magari non è cosi’ assurda: è solo che il 99% di noi è cresciuto in una casa e in una città) e per questo spendono tutti i soldi per la Macchina (importantissimo status symbol, al cui confronto la casa non conta quasi nulla. Per cui qualche zingaro (pochi) ha una Volvo. Di questi qualcuno l’avrà acquistata trafficando droga o rubando enormi somme di denaro, molti altri sacrificando i risparmi di una vita, come noi facciamo con la casa.
ma se fino a pochi coomenti sopra alcuni hanno detto che i rom non sono nomadi…e comunque, mai sentito di una cultura nomade per la quale “i veri uomini” sono quelli che non lavorano… piantiamola con le scemenze: il fatto della volvo non li costirnge certo a rubareo a spingere i figli verso l’elemosina….. ma perchè ci dobbiamo sentire in colpa per essere italiani??? per essere occidentali??? per il fatto che vogliamo lavorare e vivere senza che qualcuno ci derubi??? Perchè mi devo scusare per la mia cultura???
perchè essere occidentale è diventato una colpa da espiare con il politically correct e con il giustificare sempre gli altri??? Perchè??
Salgalaluna, un piccolo appunto al tuo sofismo linguistico: se scrivi “sta gente” è chiaro che ti riferisci ad una categoria di persone e non ad un singolo. Ovviamente è altrettanto chiaro che se scrivi “andassero a lavorare” non ti riferisci a quelli tra loro che già lavorano. Quindi per esclusione, ti riferisci a coloro che si “guadagnano” da vivere in altro modo, nello specifico rubando o svolgendo altre attività illegali.
Ora, non so se per te avercela con i ladri è da considerarsi “razzismo”… potrebbe anche essere, dopo le baggianate che ho letto qui oggi. Per me non lo è.
sul momento mi incazzo, reagisco, certo, ma sono consapevole, che rimane sempre un problema da risolvere per migliorare la loro e la mia vita. io so che i bambini e gli uomini nascono tutti uguali. e che se ci nascevo io in un campo nomadi sarei stato come loro ed avrei scippato il me stesso come sono. e tu saresti stato peggio di lui.
Innanzitutto comincia a parlare per te, che di me non sai un cazzo.
Poi magari impara anche ad usare il congiuntivo, che nella vita può sempre servire.
Infine, beato te che hai tutto questo agio di preoccuparti della vita altrui. Io ho già i miei cazzi a far quadrare i conti del mese, quindi scusami se prima di preoccuparmi del piccolo stronzo che mi ha scippato penso a mio figlio.
Sta tranquillo che i congiuntivi li conosco meglio di te. Ecco, certo! se tu nascevi rom, eri l’unico a non essere un piccolo stronzo tra migliaia. quando si dice nascere con la camicia!
Poi, ovviamente, tieni famiglia! Beh, allora!
ok tony, se il mio è un sofismo allora il tuo cos’è? E’ovvio che non mi piacciono i ladri. Esiste una Legge che li punisce. Ma se a rubarti il portafogli fosse un tizio bianco/italiano/normale non diresti “‘sta gente”, ma “sto stronzo”. E la cosa è un po’ preoccupante. Tralasciando i roghi umani.
Ventomare, ti scrivo volentieri perchè sei una persona equilibrata e pacata.
E’ chiaro che se nascevi tu o ci nascevo io in un campo nomadi, adesso eri (ero) un ladro, molto probabilmente. Nessuno ha parlato di tendenze gentiche a niente, certamente non io. Però, i fatti, questo ho imparato, vanno presi, diciamo, così. Come sono. Allora tu non sei nato in un campo nomadi e nessuno ti dà del ladro. C’est la vie. Dal resto, se io nascevo nipote di Agnelli adesso avevo la piscina privata, il jet privato e ero privato del lavoro perchè mi godevo i dollaroni di nonnino. Non sono nipote di Agnelli e tocca lavurà, che se la mancanza di desiderio di lavorare giustifica i nomadi, allora ricorda che pochi ne hanno meno voglia di me.
E comunque, i nomadi non si integrano perchè hanno i loro miserabili comodi da difendere: spadroneggiano sui bambini e sulle donne, non fanno un cazzo, magnare magnano, e sa anche muoiono in media a 50 anni loro non lo sanno perchè sono deboli in matematica attuariale.
Fanno gli scemi per non andare in guerra. E hanno diarie dal comune e utenze gratis. Io le utenze le pago. E’ la loro storia a giustificare la loro morosità di legge per le bollette? e che storia è? No, sai, magari scopro che anche io ho un piti del basso medio evo che mi dà la scusa per non pagare il dovuto.
Ventomare, se i congiuntivi li conosci allora usali. La prossima volta scrivi “se ci fossi nato” anziché “se ci nascevo”, vedrai che la prof. di lettere magari per quest’anno ti promuove.
Poi non ho capito bene… allora secondo te tutti i bambini che nascono nei campi nomadi diventano ladri? Attento a dire queste cose, che se no la settimana prossima il Neri ci mette te nella lista.
Salgalaluna, per la prossima volta ti inviterei a commentare quello che dico. Non quello che, secondo te, “direi”. Buona notte.
Questione di registro emotivo, Tony, il congiuntivo lì sarebbe stato finto, ma che te lo dico a fare, per te la vita è una retta.
Per quanto riguarda i bambini, invece, è sicuro che nascere e crescere, in un campo nomadi, senza scuola e igiene, ti dà una probabilità molto maggiore di diventare, ladro, mendico, disadattato o malato. Molto di più di quanto, per nostra e loro fortuna, rischiano i nostri figli.
buonanotte.
Accidenti, ci ho messo 90 commenti a capire l’andazzo. Io pensavo che Neri volesse suggerirci Huntington, il melting pot, Enzensberger e la “Bosnia nel vagone della metropolitana”, e invece no. Il problema sono gli euri (180!) da guadagnare sudando (a Milan gh’é el pan!), sono quei bastardi che non pagano le utenze. Le utenze, capito. Tolleranza zero. Anzi, propongo i cecchini sui tetti per abbattere chiunque non paghi le utenze e non si guadagni un sano e decoroso stipendio. Alcuni di voi sono fantastici, e se mi dicessero dove si esibiscono domani sera me li andrei certamente a vedere.
Ah, @Piti: io, miserrima, sto sempre in terza elementare a dibattermi con l’indicativo presente e non dovrei sfidare la tua somma competenza letteraria, però tu quando scrivi le letterine a Zucconi scrivi un po’ meglio. O ti ha fatto l’editing?:)
BabsiJones, Piti “si esibisce” anche a questo indirizzo:
http://www.oracamminiamoeretti.com/oce/weblog.php
E ti assicuro che è un artista che vale la pena di seguire.
Del resto anche sugli zingari è stato il primo che in questi commenti ha avuto il coraggio di dire quello che molti pensano (e non dicono) e a incanalare la discussione in una certa maniera.
Mezzo post del Neri e mezzo di Piti.
Guarda se uno deve stare a giustificarsi per aver detto che non è umano augurare la morte a un altro essere umano, per quanto disonesto. Se prendo la metro? No, prendo regolarmente la linea 105 che da Termini va verso la Casilina. E sto molto bene attenta alla borsa, essendo la 105 la linea più malfamata di Roma ed avendo assistito a un tentativo di scippo ai danni della persona che era con me.
È sufficiente? O devo dare altre credenziali per dire che capisco il problema, MA NON RIESCO A DIRE CHE LI VORREI TUTTI MORTI? Che preferirei che i problemi venissero affrontati dalle Forze dell’Ordine che, porcaputtana, PAGO perché facciano proprio quel lavoro lì, e dallo stato che PAGO perché si occupi di amministrare la convivenza civile in modo, appunto civile? Esattamente come PAGO la Guardia di Finanza perché faccia i controlli sui grossi evasori fiscali e non sui povericristi che hanno cannato la dichiarazione dei redditi di pochi euri?
Sarà benaltrismo. Diciamo che c’è, qui dentro, chi non ha il minimo senso della proporzione.
Ah, il tuo concetto era tutto lì, Giulia? Che non è umano augurare la morte ad un altro essere umano?
Beh, allora potevi risparmiarti di intervenire, visto che Blackcat non aveva augurato la morte di nessuno. E’ proprio vero che la gente sente quel che ha voglia di sentire.
Sì, BabsiJones. Il problema era solo e soltanto quello. 180 Euro, che forse per te non sono un problema ma per altri sì.
Poi qualcuno ha voluto usare quei 180 Euro per montare su un caso nazionale di buonismo da baraccone, ma che ci vuoi fare. Evidentemente qualcuno pur di fare “scalpore” venderebbe anche la propria madre.
Ahahahaha, c’è qualcuno che non vuole farsi qualche rata per comprarsi la mercedes, mi sembra….
Ridurre il problema dell’integrazione dei cosiddetti zingari al dilemma: “come fanno a mantenere una Mercedes” mi sembra una cosa, perdonatemi, da mettersi a ridere. Quella vecchia Mercedes dell’82, l’hanno rubata, oppure regolarmente acquistata, contrabbandata, o magari riparata, chi sa? Embè? Purtroppo molta gente non riesce a staccarsi da questo genere di considerazioni, come dire? un filo semplici…ed è la stessa gente che crede nel conflitto tra civiltà, signori. La stessa gente che vuole conservarsi il privilegio di acquistare una mercedes “onestamente” mentre col suo stile di vita deruba i tre quarti del mondo.
Basterebbe tirarsi fuori un attimo, per capire che gli zingari dovrebbero godere del medesimo rispetto che spetta agli ebrei, agli omosessuali e a chi politicamente non la pensa come te, categorie queste che, anche grazie al semplicismo di cui sopra, sono state massacrate durante l’olocausto. I contributi ai quali hanno diritto fanno parte di leggi regionali ben precise, le quali si ispirano alle carte dei diritti dell’uomo, che ci arrivano direttamente dalle macerie dello sterminio di massa.
Ma questo che importanza può avere? Nessuna. Da una parte sono emarginati (rubano), dall’altra sono accusati di essere degli emarginati (rubano).
E allora bruciamoli! Anzi no, chiedo scusa, era un’espressione un po’ forte… magari se qualcuno ci pensa al posto mio è meglio. Magari un bel burocrate, che si limita ad azionare lo scambio, sul quale passa il vagone per Aushwitz, bruciarli io? Io aziono uno scambio….
State bene. Cyrano.
Giulia, ma allora il problema c’è! Però tu preferisci che a mazzolare e randellare siano le forze dell’ordine e non un comune cittadino. Insomma, sei vittima del fascino della divisa. Se il ragazzetto-teppistello-zingarello viene manganellato dal pulotto, tutto ok. Se lo meno io, allora sono una stronza bastarda razzista e pure ignorante, perchè me ne infischio del background culturale del “poveretto” nonché della sua infanzia sfortunata.
Perchè io PAGO. Perchè tiri fuori gli evasori fiscali? Ti sei forse dimenticata di come è arrivata in Italia tutta sta brava gente? Mica ce l’han portata gli evasori fiscali. Tutta, ma proprio tutta la gente che abbiamo accolto in epoche recenti, è figlia della straordinaria politica assistenzialista e gigiona dei benemeriti governi della sinistra equosolidale e pacifista. Ecco i risultati. E continui a pagare,sai. E l’evasore c’era prima, c’è adesso, ci sarà in futuro (ché siamo in Italia, a prescindere da Berlusconi al governo).
Sento stridio di unghie e c’è pure puzza di ipocrisia. Per non parlare di rivisitazione dei fatti storici recenti.
Ebbeh certo, perché manganellare è l’unico modo, no? Manganellare è l’unico modo. Complimenti per la mentalità.
Tony: a parte il fatto che se e come intervenire lo decido io e non tu, Black Cat (che tra l’altro, ho specificato, non è affatto una persona antipatica o cattiva) non è l’unica ad aver fatto commenti che, piaccia o no, sono parsi sgradevoli. Che la sua intenzione fosse altra, poi, bene. Ci fa piacere saperlo.