Per fortuna ci pensa il nostro Presidente del Consiglio insieme a parecchi suoi sodali a rinfrescarci la memoria.
Anni e anni di letterone, culi e tette hanno cancellato quel periodo delle stragi di Stato. Chiunque sia nato negli anni 80anta ne sa pochissimo.
Mica vero… il ragazzo che hanno fatto parlare stamattina in piazza e’ nato il 2 agosto 1980 alle 10:15. Era il simbolo della memoria che continua nelle giovani generazioni.
Ha detto delle cose niente male.
Speriamo che non sia la goccia nel mare…
Io non ho dimenticato.
Mi capita spesso di passare per la stazione di Bologna. Ed ogni volta, assolutamente ogni volta, vado lì, anche solo per qualche decina di secondi. Mi piazzo davanti alla lapide e leggo i nomi, e le loro età. E se ho tempo cerco anche di immaginarmi, dai cognomi e dalle età, le relative famiglie, i legami di parentela.
Una volta ci ho portato i miei nipoti, che nel 1980 non erano neanche nati, e gli ho raccontato tutto. Gli ho mostrato il pavimento divorato, quel quadro superstite appeso alla parete che è stato definito “testimone muto” della strage, gli ho detto che era tutta gente carica di secchielli e di costumi, pronta ad andare al mare, gli ho fatto contare i nomi dei bambini come loro. Non so fino a che punto abbiano compreso, erano piccoli. Secondo me hanno pensato che la loro zia, cui si era rotta la voce nel racconto, era solo un po’ suonata.
No, Ilde, suonata no. Magari emotiva, ma non suonata.
Ho visto i filmati. Noto però che anche quest’anno si è ripetuto lo spettacolo dei tanti, tantissimi imbecilli che in una occasione così solenne coprono di fischi l’intervento del rappresentante politico reo di essere della parte avversa (stavolta è toccato a Lunardi).
Non sono rappresentanti politici della parte avversa. Sono rappresentanti politici della classe mandante.
Piti, cosa c’entra Lunardi con l’attentato di Bologna? Quale “classe mandante” rappresenterebbe? Ti rendi conto dell’assurdità di quello che dici?
Ho deciso che sono troppo vecchio per perdere altro tempo con chi non vuol vedere, sentire, capire.
Diciamo solo: Fioravanti ha messo la bomba perchè era di cattivo umore. Cose sue. Che fa rima con P2.
Nella P2 sono belli e sono buoni. Le rime con belli e buoni scovale tu.
Piti,stavolta sei riuscito a dirla davvero grossa,ma grossa grossa.
Io ho proposto poesia. Non so mica le rime che avete inventato.
Allora, GiordanoBruno, visto che sei fresco sociologo, ti rammento un pezzo di storia di oltre 50 anni fa. Portella della Ginestra. Poi il tempo passa. Le tecniche si evolvono. Come per le automobili. Ma come per le automobili, c’è sempre un omino dentro che guida, così le stragi artigianali della fine dei ’40 sono state sostituite da quelle più industriali, nei mezzi e nella produttività da questa dell’80. Ma il pilota, la mafia e il fascismo, sono lo stesso omino che le guida. Per ragioni molto simili a tanti anni prima.
E cosa disse Riina, davanti al microfono della tv durante il processo che lo riguardava? E quanti voti prende il partito di tessera 1816 proprio da quelle parti?
Lo sapevi che capire non è avere tante informazioni, ma collegarle ? E questo, come test di intelligenza, non è dei più proibitivi.
Passo e chiudo, perchè non ho altro da dire. Quando si parla, bisogna sapersi spiegare. Ma chi ascolta deve dare disponibilità a comprendere.
Io, la mia parte l’ho fatta.
Certo Piti.Peccato che proprio i collegamenti,che spesso sembrano una questione meccanica,sono in realtà la parte più “ambigua”,più soggettiva.E questo,amico mio,spiega tutto.
Ma se ormai lo sostiene apertamente anche l’associazione dei famigliari delle vittime, che la strage è di matrice fascista/mafiosa/eversiva, con coperture piduistiche vicine all’attuale governo.
Parlano per ideologia o perchè vogliono la verità?
E comunque è comoda che le verità brutte per la propria fazione vengano rimosse con la parolina magica “ideologia”.
E io posso rovesciare il discorso.L’ideologia è comodo diventi “verità”.Niente di nuovo sotto il sole,con questo modo di pensare già Guareschi fece la sua fortuna.
E se magari non fosse sempre e solo letteratura popolare dei ’50, ma la verità ? Anche Spielberg ha fatto i soldi con lo squalo al cinema, ma qualcuno viene anche mangiato sul serio, dalla bestiaccia.
Il nesso P2-strage è appurato da tempo. Non sarà stato il cavaliere in persona nè il suo baffuto sodale a consegnare esplosivo e timer agli esecutori, ma l’ideologia (eh, caro, non è mica un’esclusiva di sx) è quella.
Mica tutti gli ultras accoppano un tifoso degli altri. Ma se tu ne fai parte, non ti dissoci, fai di tutto per negare l’accertamento della verità, cosa devo pensare?
Gelli, parole sue, sostiene che l’attuale governo gli dovrebbe dei diritti d’autore per come ha realizzato il piano di “rinascita democratica” paro paro secondo il programma della P2. Quella che depistava sulle indagini su Bologna…
Ti stimo, Gb, perchè sai essere cortese e non è poco, ma se tu riconoscessi che sostieni ostinatamente una causa persa e anche un bel po’ schifosa, ti stimerei molto di più
Non dimentichiamo.
Per fortuna ci pensa il nostro Presidente del Consiglio insieme a parecchi suoi sodali a rinfrescarci la memoria.
Anni e anni di letterone, culi e tette hanno cancellato quel periodo delle stragi di Stato. Chiunque sia nato negli anni 80anta ne sa pochissimo.
Mica vero… il ragazzo che hanno fatto parlare stamattina in piazza e’ nato il 2 agosto 1980 alle 10:15. Era il simbolo della memoria che continua nelle giovani generazioni.
Ha detto delle cose niente male.
Speriamo che non sia la goccia nel mare…
Io non ho dimenticato.
Mi capita spesso di passare per la stazione di Bologna. Ed ogni volta, assolutamente ogni volta, vado lì, anche solo per qualche decina di secondi. Mi piazzo davanti alla lapide e leggo i nomi, e le loro età. E se ho tempo cerco anche di immaginarmi, dai cognomi e dalle età, le relative famiglie, i legami di parentela.
Una volta ci ho portato i miei nipoti, che nel 1980 non erano neanche nati, e gli ho raccontato tutto. Gli ho mostrato il pavimento divorato, quel quadro superstite appeso alla parete che è stato definito “testimone muto” della strage, gli ho detto che era tutta gente carica di secchielli e di costumi, pronta ad andare al mare, gli ho fatto contare i nomi dei bambini come loro. Non so fino a che punto abbiano compreso, erano piccoli. Secondo me hanno pensato che la loro zia, cui si era rotta la voce nel racconto, era solo un po’ suonata.
No, Ilde, suonata no. Magari emotiva, ma non suonata.
Grazie Melba.
Qui trovate i filmati degli interventi: http://www.arcoiris.tv/
Ho visto i filmati. Noto però che anche quest’anno si è ripetuto lo spettacolo dei tanti, tantissimi imbecilli che in una occasione così solenne coprono di fischi l’intervento del rappresentante politico reo di essere della parte avversa (stavolta è toccato a Lunardi).
Non sono rappresentanti politici della parte avversa. Sono rappresentanti politici della classe mandante.
Piti, cosa c’entra Lunardi con l’attentato di Bologna? Quale “classe mandante” rappresenterebbe? Ti rendi conto dell’assurdità di quello che dici?
Ho deciso che sono troppo vecchio per perdere altro tempo con chi non vuol vedere, sentire, capire.
Diciamo solo: Fioravanti ha messo la bomba perchè era di cattivo umore. Cose sue. Che fa rima con P2.
Nella P2 sono belli e sono buoni. Le rime con belli e buoni scovale tu.
Piti,stavolta sei riuscito a dirla davvero grossa,ma grossa grossa.
Io ho proposto poesia. Non so mica le rime che avete inventato.
Allora, GiordanoBruno, visto che sei fresco sociologo, ti rammento un pezzo di storia di oltre 50 anni fa. Portella della Ginestra. Poi il tempo passa. Le tecniche si evolvono. Come per le automobili. Ma come per le automobili, c’è sempre un omino dentro che guida, così le stragi artigianali della fine dei ’40 sono state sostituite da quelle più industriali, nei mezzi e nella produttività da questa dell’80. Ma il pilota, la mafia e il fascismo, sono lo stesso omino che le guida. Per ragioni molto simili a tanti anni prima.
E cosa disse Riina, davanti al microfono della tv durante il processo che lo riguardava? E quanti voti prende il partito di tessera 1816 proprio da quelle parti?
Lo sapevi che capire non è avere tante informazioni, ma collegarle ? E questo, come test di intelligenza, non è dei più proibitivi.
Passo e chiudo, perchè non ho altro da dire. Quando si parla, bisogna sapersi spiegare. Ma chi ascolta deve dare disponibilità a comprendere.
Io, la mia parte l’ho fatta.
Certo Piti.Peccato che proprio i collegamenti,che spesso sembrano una questione meccanica,sono in realtà la parte più “ambigua”,più soggettiva.E questo,amico mio,spiega tutto.
Ma se ormai lo sostiene apertamente anche l’associazione dei famigliari delle vittime, che la strage è di matrice fascista/mafiosa/eversiva, con coperture piduistiche vicine all’attuale governo.
Parlano per ideologia o perchè vogliono la verità?
E comunque è comoda che le verità brutte per la propria fazione vengano rimosse con la parolina magica “ideologia”.
E io posso rovesciare il discorso.L’ideologia è comodo diventi “verità”.Niente di nuovo sotto il sole,con questo modo di pensare già Guareschi fece la sua fortuna.
E se magari non fosse sempre e solo letteratura popolare dei ’50, ma la verità ? Anche Spielberg ha fatto i soldi con lo squalo al cinema, ma qualcuno viene anche mangiato sul serio, dalla bestiaccia.
Il nesso P2-strage è appurato da tempo. Non sarà stato il cavaliere in persona nè il suo baffuto sodale a consegnare esplosivo e timer agli esecutori, ma l’ideologia (eh, caro, non è mica un’esclusiva di sx) è quella.
Mica tutti gli ultras accoppano un tifoso degli altri. Ma se tu ne fai parte, non ti dissoci, fai di tutto per negare l’accertamento della verità, cosa devo pensare?
Gelli, parole sue, sostiene che l’attuale governo gli dovrebbe dei diritti d’autore per come ha realizzato il piano di “rinascita democratica” paro paro secondo il programma della P2. Quella che depistava sulle indagini su Bologna…
Ti stimo, Gb, perchè sai essere cortese e non è poco, ma se tu riconoscessi che sostieni ostinatamente una causa persa e anche un bel po’ schifosa, ti stimerei molto di più