Bizzarre case per bizzarre persone: “The Homeless World Cup”


Visto che noi ci tocca stare ancora al palo, tanto vale dare buone notizie e rinfrescanti un poco l’afa cittadina. Domani a Gothenburg (Svezia) finalissima e conclusione del “The Homeless World Cup” la seconda manifestazione di un evento sportivo che ruota intorno ai disagiati e ai senza fissa dimora. Organizzata dall’Insp, la rete internazionale dei streetpapers (per l’Italia “Terre di mezzo”), impegna esclusivamente giocatori che vivono o hanno vissuto la condizione di senza dimora, che vendono giornali di strada per vivere o che hanno provato sulla loro pelle l’emarginazione. «Weird houses, for weird people» (Bizzarre case per bizzarre persone) è uno dei motti della manifestazione internazionale che usa il potere positivo del gioco del calcio per sollevare i diritti dei poveri del mondo. Tra le nazionali partecipanti, anche l’Italia. Nella scorsa edizione dell’Homeless World Cup, vinta dall’Austria, l’Italia ha ottenuto il quinto posto e l’attaccante rom Slataru Irine, con 37 gol, si è aggiudicato il titolo di capocannoniere.
p.s. chissà se l’amico del Brontolo quest’anno ha un posto in nazionale, almeno in panchina.

(Visited 56 times, 1 visits today)